Caro mio vecchietto 12

di
genere
gay

eccomi sveglio pronto x prendere l autobus il solito autobus mi aspettava di certo l africano un ordine è un ordine e io sentivo ancira dentro di me quella foga quel calore che mi costringeva ad ubbidire,, avevo indossato una gonna nè molto corta e ne lunga sotto avevo messo il solito perizoma,, non dovevo attirare e fabbri non venne quindi non ero provocante mi truccai ormai ero abituato a d uscire con abiti da donna salii sull autobus mi batteva forte il cuore come uno scolaro al suo primo appuntamento,, appena entrai fuui spinto al centro dell autobus cerca l africano,, ma non lo vedevo era zeppi di gente,, mentre guardano mi sentiii una mano sul culo, si non ero molto provocante ma si sà in questi luoghi se si sporge un pò il culo,, non mi voltai ma dall alito sull collo capii che era una persona anzian iniziaii ad eccitarmi,, mossi io il culo e la mano segiuva i miei movimenti dovette accorgersi e mi tirò a sè zac il cazzo tra le chiappe,, mi alzava la gonna lentamente ad ogni fermata un pò di gonna dopo un pò sentii le sue mani sulle natiche era arrivato ad alzarmi tuuta la gonna mi spostò quel poco che mi doveva spostare e lui aveva l uccello fuori appena entrarono altre persone mi abbassai un pò x cercare la sua altezza mi spinsero io bof entrai con il culo sul cazzo io avevo scopato lui era dentro di me,, non capiva + niente si era trovato tutto nel mio culo e non sapeva nemmeno come ormai ero io come aveva detto il prete a cercare il cazzo ero stato bravo incosciamente a prendere la giusta misura e il momento che la calca mi avrebbe spinto verso il cazzo dell vecchietto ogni frenata era una goduria me lo faceva sentire ma ormai troppo arrapato non aspettava + le frenate me lo sbatteva nel culo eravamo stipati come sardine il cazzo era mio,, non sò come ma si avvicinò.. un altro uomo questo era con la moglie notò la scena non si vedeva tutto ma chi presteva attenzione avrebbe visto questo vecchio che mi inculava x bene piano piano si fece spazio aveva sui 50 era + giovane,, la moglie lo cercava e le diceva guarda che tra qualche fermata dovremmo scendere,, e lui diceva si amore non preoccuparti x me arrivò finalmente dove voleva arrivare cioè sulla mia mano,, lo strusciava con forza,,, poi si sbottonò e lo caccio fuori prese la mia mano e si fece segare si accollò letteralmente alla mia coscia e con la mano stringeva la mia chiappa, di + non poteva , me ntre il vecchio dietro dopo una brusca fermata mi venne nel culo,, e lascio la presa e dicendomi in un orecchio grazie amore dovrebbero circolare tanti angeli come te e mi bacio sul collo in tanto l uomo sulla 50 cpìì che finalmente poteva dalla chiappa passò al buco del culo zac mi piantò il dito nel culo,, ma lo dovette subito cacciare perchè il mio buco era imbrattato della roba dell vecchio... poi mi tirò a se e mi posiziono sul culo lui era + alto mi sussurò nell orecchio alzati mettiti sulla punta dei miei piedi io e come se salissi su un piccolo sgabello appena salì all unisono il suo cazzo enrò nel mio culo,, e lui disse o che meraviglia e come una fica bello largo,, ricordo che tempo fà mi avevano detto stretto romai era cambiato anche il buco del mio culo,,, la moglie lo chiamava antò. deobbiamo scendere la prossima ma che lui mi scopava mi inculava non si girò nemmeno un secondo era arrapato al amssimo,,, la moglie escese aspettò alla fermta ma che lui non si mosse senti dire solo e che sono fesso,, la porta si richiuse e lui rimise la mani mi strinse le chiappe così forte e mi dette un colpo secco che lo sentii fino alla gola e sntiii ansimare e dire in modo chiaro amò vengoooooo aspè...mi sborrò anche lui nel culo,, subito suono la fermate e scese,,, ero stravolto e pieno di sperma,, mi colava anche dalle gambe dovevo tornare indietro ma zac un altra persona mi rirava la mano e sla pneva sul cazzo,, e mi disse io on ti voglio inculare non ho le forze mi basta che mi fai una sega era molto anziano io lo feci contento non durò molto gli strinsi le palle sapevo che gli anziani impazziscono appena gli strinsi le palle presi la cappella alla punta e gli toccati il filetto sotto la cappella mi venne tra le mani,,, anche questo giorno era finito speravo di non fare + incontri,, ero tutto pieno di sbaorra, ma che appena entrai nel palazzo mi sentii dire brutta cagna perchè non hai preso l auotbus? era l uomo di colore, ma questa è un altra storia crdetemi io ste cose le ho passate x davvero non posso scrivere email o cose del genere,,, ma non servirebbe poi lo scoprirete all ultimo racconto felice notte
di
scritto il
2017-06-18
4 . 5 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Caro mio vecchietto 10

racconto sucessivo

Caro mi vecchietto 13
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.