La mia prima hippie

di
genere
pissing

Mi chiamo Stefano, sono un ragazzo di 26 anni, sono alto 1,85 capelli castani chiari e occhi azzurri. Amo moltissimo la natura in tutte le sue forme e stare immerso in essa. Spesso e volentieri ho non ci sono immerso da solo, ma con altre persone che hanno la mia stessa passione. Spesso e volentieri però sono dei perfetti sconosciuti, perché come me Hippie, ci spostiamo in continuazione tra mezzi pubblici e autostop. Fatto sta che un giorno ero in un parco, che mi stavo godendo la pace e la calma immerso nella natura, disteso sull'erba, a piedi nudi, con in mano un buon libro quando ad un certo punto mi si avvicina una ragazza. Anche lei certamente hippie poiché vestiva in maniera uguale alla mia (pantaloni alla turca, scalza, t-shirt senza maniche, collane e braccialetti di vario tipo e capigliatura rasta). Mi saluta, io ricambio e mi chiede se poteva sdraiarsi accanto a me a godersi il panorama. Io le dico di si così lei si stende accanto a me. Iniziamo così a parlare, a conoscerci meglio. Lei si chiama Anita sarà stata sul metro e settanta, 24 anni, capelli lunghi fino al sedere, marroni, occhi verdi come smeraldi... Aveva una voce bellissima. Ci siamo presentati e abbiamo iniziato a parlare del più e del meno, fino ad arrivare a farci complimenti reciproci per quando riguarda il nostro aspetto fisico e sul fatto che ci trovavamo reciprocamente simpatici. Dalle parole siamo poi passare rapidamente ai fatti, oltretutto per noi cosa normale dato che la sessualità non ha alcun tabù... abbiamo iniziato a baciarci con tanto di lingua e, molto lentamente a svestirci a vicenda... eravamo in un luogo discretamente appartato e lontano da occhi indiscreti. Lei si é tolta la t-shirt e subito ha rivelato un seno piccolo e delicato, un paio di capezzoli turgidi meravigliosi... avrà avuto una seconda più o meno. Aveva le ascelle non depilate (una cosa normale per noi) era splendida. Continuiamo a spogliarci e a sfilarci i pantaloni (nessuno di noi ovviamente porta l'intimo) ed eccoci la, nudi, uno accanto all"altra. Ho subito notato quel cespuglietto marrone che troneggiava sul suo delizioso monte di Venere. Non ho saputo resistere e mi sono rapidamente avvicinato con la bocca per darle piacere con la mia lingua (cosa peraltro che mi riesce veramente bene). Appena arrivato sopra quella splendida foresta ho immediatamente avvertito il suo odore (che ammettiamolo non é proprio un gran che visto e considerata la scarsa frequenza di lavaggi alla quale era sottoposta). Comunque aveva un odore fortissimo di pesce misto a urina. Un odore però che mi eccitava moltissimo, al punto tale da percepire un'erezione incredibile. Era durissimo. Ho iniziato a leccargliela prima partendo dalle grandi labbra, in senso anti-orario a spirale, sempre più verso l'interno. All'inizio aveva un gusto rancido, quasi acido, (sarà stato per via dei suoi umori essiccati frutto dell'ultimo suo rapporto sessuale probabilmente) ma appena ha iniziato a bagnarsi il sapore é cambiato. Era dolce, cremoso, i suoi umori biancastri le colavano dalla vagìna giu tra le cosce e sul suo buchino peloso... (si anche dietro non era molto depilata). L'odore era proprio di pesce, molto molto forte, ma il sapore era meraviglioso. Io continuo a leccarla sempre più intensamente e vigorosamente, fino a che lei inizia a gemere e ad avere spasmi... Poi timidamente tra un gemito e l'altro mi chiede se poteva fare una cosa.. io non avendo minimamente capito le sue intenzioni le dico di sì. Lei ansima ancora, ha delle fortissime contrazioni e spinge. Spinge due, tre volte e infine mi inonda di urina... sento la sua pipì che mi allaga la bocca. Mi cola sul viso e infine inzuppa il terreno. Io dapprima non capendo cosa stava succedendo sono rimasto immobile, poi ho iniziato a mandare giù... lei avrà urinato per almeno un minuto. Aveva un buon sapore. Alla fine si mette seduta e mi chiede se mi fosse piaciuto. Io la guardo, annuisco e lei mi intima di continuare il gioco, questa volta permettendola con il mio membro. Io annuisco e glielo infilo dentro. Inizio a spingere. Ritmicamente piano piano poi sempre più forte, più violentemente. La sbatto fortissimo, lei mi appoggia le mani sul seder e me lo graffia tutto. Ad un certo punto sento come una cosa che preme sul mio ano e la sento che con 2 dita cerca di pemetrarmi. Non oppongo resistenza, la lascio entrare... dopo 10 minuti che spingevo e venivo penetrato dalle sue abilissime dita (tipo ditalino in pratica) sono esploso dentro di lei, riempiendola completamente del mio piacere. Sono rimasto così per qualche minuto, io dentro di lei e lei dentro di me... poi sono uscito... o meglio siamo reciprocamente usciti l'uno dall'altra. Io (come faccio di solito) mi sono chinato per ripulirla tutta per bene con la lingua, quando lei mi ferma dicendomi di non farlo, che altrimenti non sarebbe rimasto niente per il prossimo. Capii allora cosa avevo leccato prima che si bagnasse, quel saporino rancido... era semplicemente il piacere di qualcuno che prima di me aveva avuto l'onore di conoscere Anita... poco male pensai, tanto non sono schizzinoso... Lei era bellissima, la nuda tutta sudata e coperta di liquidi vari... stremata dal caldo e dalla nostra succulenta scopata... non la rividi più dopo allora... ad ogni modo una delle esperienze più belle della mia vita... Essere Hippie spesso e volentieri ha i suoi vantaggi.
scritto il
2017-06-23
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