Io e il mio migliore amico

Eravamo lì, sdraiati sul letto abbracciati, come accadeva spesso. Lui sapeva quanto io fossi innamorata di lui, e in particolar modo quanto fossi attratta fisicamente da lui. Nel corso dei mesi, vedendo come anche dei semplici abbracci o baci sulla guancia mi causassero delle contrazioni vaginali abbastanza forti, la mia curiosità sul come fosse a letto era sempre più grande. Lui era sempre molto affettuoso, ma quel giorno sentivo il suo cazzo essere particolarmente sveglio. Mi abbracciava da dietro e lo sentivo crescere e poggiarsi tra le mie natiche. Più lui cercava di staccarsi, più io mi avvicinavo. Dopo un po' mi disse "dai, smettila di fare così" ed io: "ma cosa ti sta facendo eccitare in questo modo?" e lui "hai tutto il seno che esce dal reggiseno"(ho una 7ima naturale). Con un misto tra vergogna ed eccitazione gli chiedo scusa. Ma poi rifletto e dico "lasciami rimediare". così mi giro e inizio a toccarglielo sopra i pantaloni. lui innervosito mi dice "ma che fai! lo sai che sono fidanzato" ed io " lo sai che sono follemente innamorata di te da molto prima che ti fidanzassi, e poi sono tua amica, non posso lasciarti soffrire così". Detto ciò gli sbottono i jeans e li sfilo insieme alle mutande. esce fuori un bel pisello, già duro, non so se è una buona misura(è il 1 che vedo in vita mia). con l'esperienza di chi non l'ha mai fatto inizio a segarlo lentamente. Vedo che a lui piace, mi chiede di leccarlo e cos' faccio. trovandomi scomoda nell'azione decido di succhiarlo velocemente, finche non si stacca e mi dice: "adesso ci penso io a te" così inizia dapprima a baciarmi il collo, poi scende togliendomi il reggiseno e inizia a palparmi le tette, poi continua a scendere finchè non arriva sul mio ventre, dove inizia a succhiare il clitoride e a leccarmi in modo da bagnarmi al massimo... io inizio a gemere dal piacere, finche non o supplico di mettermelo dentro. lui è titubante, sapendo della mia verginità, e mi chiede "sei sicura?" e io "ti amo da morire, non vorrei nessun altro al tuo posto per togliermi la verginità". sento la sua cappella avvicinarsi e spingere , finche non sento un dolore fortissimo, seguito da un piacere infinito. INizia a scoparmi dapprima con dolcezza, poi su mia richiesta sempre più forte, spinge violentemente, sento i suoi testicoli sbattere sul mio culo, sento l'orgasmo esplodere in me, una cosa bellissima. urlo come una pazza. dopodiché mi sfilo e mi metto a pecora, lui mi penetra nuovamente, sempre più forte, finche non urla "sto venendo!" e io "esci, ci penso io" mi giro e inizio a succhiarglielo, finche non mi viene sul viso e sulle tette. Il suo cazzo è ancora parzialmente duro, ed io che per poco non avevo raggiunto il secondo orgasmo decido dapprima di fargli una spagnola per farglielo indurire del tutto, con lui che mi dice "ancora non sei sazia? ed è la tua prima volta". io ero in ginocchio, glielo succhiavo e mettevo tra le tette, finche lui nnon mi prende, mi sbatte contro il muro e iniziamo a baciarci con la lingua, nel frattempo mi prende in braccio, avvolgo le gambe attorno alla sua vita e mi penetra, li non capisco più nulla, inizio ad urlare dicendo "oh mio dio, ti prego continua così, fammi godere, quanto mi piace, continua più veloce ti prego" andando avanti cos' per 15 minuti, cambiamo posizione più volte, finche non sta per venire. LUi fa per uscire ma io lo blocco con le mie gambe chiedendogli di inondarmi l'utero. ancora più eccitato viene dentro, facendomi raggiungere il secondo meraviglioso orgasmo. Siamo rimasti un paio d'ore a coccolarci, per poi scendere a fare una passeggiata (e a prendere la pillola del giorno dopo). Tornata a casa,noto la macchia di sangue sul letto, finalmente la libertà dal disagio che la società mi ha sempre fatto provare, la libertà dalla verginità.
La storia continua...