Gio al cinema a luci rosse

di
genere
gay

Avevo smesso di lavorare alle 14 quel giorno,mi occupavo di lavorazioni chimiche in un paese della provincia di milano,il pomeriggio ero irrequieto avevo voglia di sesso,sentivo la voglia di liberarmi,mi feci una doccia inforcai la macchina e mi diressi a milano,ero curioso,cercai un cinema porno in viale monza e mi ci ficcai dentro,con un pò di timidezza feci il biglietto ,la signora mi disse poche parole quasi senza guardarmi in faccia,pagay e mi dette il biglietto.Entrai attraverso queste tende di velluto e notai degli uomini che parlavano tra di loro,li guadai la mia vista ando subito al tipo con gli occhi chiari stempiato,lui smise di parlare e mi guardo,passai dritto dentro la sala,sbirciai nel buio alla ricerca di un posto per sedermi,mi sedetti da solo,dopo un pò notai con la coda dell'occhio che entro il tipo dagli occhi chiari in sala,sbiciai e notai che si era appoggiato al muro e nella penombra quando qualcuno spostava la tenda si notava che mi fissava,passo una mezzoretta si sposto e venne a sedersi vicino a mè,non fece nessun movimento strano dopo un vista la situazione chiesi scusa e uscii nell'atrio a prendere una boccata d'aria,dopo un po mi raggiunse nell'atrio ,non avevo mai avuto rapporti con un uomo anche se continuavo a segarmi fantasticando sulle nerchie di maschi attivi che mi possedevano, lui mi sorrise io risposi al sorriso e lui si avvicino si presento come franco mi disse che si stava annoiando li al cinema,che aveva voglia di fare sesso,io le piacevo da morire,si complimentava per le mie forme avevo appena 28 anni ero slacciato e per la verita il mio lato B era bello tonico e vergine,diedi corda a franco e lui mi invito ad uscire per andare a bere qualcosa in casa sua che era lì vicino,non ci pensai due volte accettai e uscimmo,percorremmo un bel pezzo di strada di viale monza verso piazzale loreto e arrivammo in questo piccolo condominio,salimmo,come entrammo in questo piccolo appartamento franco mi offri da bere mi mangiava col suo sguardo i suoi occhi sempre sorridenti mi incantarono mi accorsi solo che le sue labbra mi bacciavano e le sue braccia mi avvolgevano in un abbraccio vigoroso,mascolino,quando mettemmo eravamo mezzo nudi le dissi che ero ancora vergine,franco si fermo di stucco,io le dissi di non preoccuparsi che io avevo voglia di lui quanto lui di me,con voce preoccupata mi disse se ero sicuro,lo abbraccia finimmo di svestirci ,franco aveva un bel cazzo consistete,duro,anchio non scherzavo,finimmo in camera da letto,lui sopra di mè non lasciava un angolo del mio corpo senza baciato e accarezzato,al passaggio delle sue labbra strusciando la mia pelle il mio corpo si contorceva dal piacere ero completamente nella maestri delle sue mani,quando lui si rese conto della mia sottomissione,mi avvicino il cazzo durissimo alle labbra,sapeva di mentolo lo presi in bocca,lui inginocchiato sopra il mio petto con le mani appoggiate dietro alla sua testa si contorceva mugolando,io affondavo la mia bocca e rissucchiavo il suo bel pene fino alle palle,franco mugolando mi guardava entusiasto,presi a fargli una pompa,le leccavo le palle fino al buco del culo che stimolavo con la lingua,lui innarcava la schiena gemento e sospirando,quando il suo cazzo comincio a fremere si stacco da mè si distese di fianco e comincio a baciarmi con trasporto eravamo in un bagno di sudore,il suo cazzo lo senti strusciarsi nella mia coscia le sue mani erano dapertutto,franco si sposto e con la ligua comincio a leccarmi dappertutto fino ad arrivare al mio culo le sue mani allargarono le mie chiappe toniche e affondo le sue labbra ,con la lingua comincio a stuzzicare il mio bucchetto procurandomi mugolii di piacere,in estasi muovevo il mio corpo disteso nel letto come le onde del mare,a un certo punto franco si stese sopra di me ,baciandomi il collo mi disse che mi desiderava,risposi anche io ti voglio ,lui riprese a leccarmi e a provocarmi piacere ,si alzo dietro di mè che ero disteso mi allargo le gambe poi scese disteso sopra di mè e senti il suo cazzo che si faceva spazio nelle mie natiche fino ad appogiarsi nel mio buchetto pulsante che reclamava,franco provo a penetrarmi un paio di volte senza riuscirci allora mi giro a pancia in su,appoggio i miei piedi alle sue spalle,il suo cazzo si appoggio nel mio culo pulsante ma stretto,la sua cappella entro lentamente ma decisa dentro di mè,il dolore misto al piacere mi fecero uscire un gemito dalla bocca che franco si impadroni baciandomi,mentre mi baciava con colpo profondo di reni mi penetro fino alle palle che sentivo appoggiate nelle mie natiche,dopo essere rimasto un pò fermo col suo cazzo dentro di mè comincio con dei movimenti lenti ,il dolore comincio a trasformarsi in piacere, i miei mugolii eccitavano franco perche sentivo il suo cazzo sempre più grosso dentro di mè,la sua montata prendeva sempre più vigore ,la sua bocca cercava la mia,quando smise mi giro e mi mise alla pecorina il suo cazzo aveva una durezza indescrivibile,mi abbraccio da dietro e mentre eravamo a mezzo busto riti nel letto mi penetro da dietro creandomi una sorte di dolore misto a brividi,,poi mi piego e comincio a montarmi alla pecorina,una cavalcata interminabile,alla fine mugolavamo di piacere insieme,le sue inculate avevano un ritmo cadente,tutte le volte che affondava cominciai a dirgli porcherie,lui le diceva a me,il suo cazzo ormai aveva raggiunto delle dimensioni impressionanti,io con la mano stimolavo le sue palle che sbattevano nelle mie natiche,franco mi alzo la testa e mi baccio poi dette dei colpi di cazzo impressionante lo senti gemere e venne dentro di me,ci buttammo nel letto lui rimase sopra di me col suo cazzo duro ancora nel culo,finiti tutti i suoi tremori di piacere,fece ancora dei movimenti dentro di mè,e poi usci,quando si giro disteso nel letto guardai il suo cazzo mi assalii un senso di piacere,mi avvicinai e cominciai a leccarlo per poi prenderlo in bocca prese subito consistenza ,franco mi guardava con i suoi occhi da sornione e mi disse "pero ti piace,alla faccia della prima volta mi ai spompatto" le dissi ormai stiamo ballando finche il ferro e caldo lo battiamo" il suo cazzo duro svettava io mi misi a cavalcioni su di lui,ci guardavamo fissi allargai le mie gambe e appoggiai il su cazzo nel mio buco caroco ancora di desiderio,franco con dei colpi comincio ad incularmi a candela,le sue mani sui miei fianchi guidavano i movimenti del mio busto,le sensazioni di piacere della penetrazione ripresero per tutto il corpo fino a farmi sborrare nel suo petto,franco prese la mia sborra e se la porto con le dita alla sua bocca guardandomi si alzo e mi bacio facendomi assaporare la mia sborra,mi abbraccio si alzo prendendomi di peso mi appoggio sul como della camera e comincio a entrare e uscire con colpi possenti fino a venirmi di nuovo dentro,mi bacio,mi chiese scusa e entrammo nella doccia per lavarci,non è finita quà la serata per adesso mi fermo.
scritto il
2017-08-01
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