In famiglia-Devo dirlo 2di3
di
Astolfo
genere
incesti
DEVO DIRLO
2.Da Sara
Ieri mia madre Monica dopo circa 20 anni ha trovato il coraggio e si è sfogata con me raccontandomi la sua vita, io e mia sorella Sara glielo chiediamo da anni, per non dircele cambiava sempre discorso, non riesco ad accettare che quello che mi ha detto lo sappia solo io ma l'unica persona con cui posso confidarmi è solo mia sorella Sara, ho bisogno di dire a qualcuno i segreti della mia famiglia e voglio che restino tali, non devono uscire dalle mura di casa, posso e devo dirlo solo a chi in famiglia le farà restare, e l'unica persona con cui mi posso confidarmi dicendo questi segreti è solo lei, alzandomi dal letto dove mi sono steso dopo pranzo mi dirigo verso la stanza di mia sorella Sara, la porta è aperta la vedo nel lettino che dorme, non mi ero mai accorto di quanto sia bella, lo è quanto e forse più di mia madre che ha molto stile quando parla e si muove per casa, anche se ha 36 anni, ne dimostra al massimo 25 è una bella donna, Sara è una splendida ragazza, ha un visino bello, disteso e rilassato specie ora che dorme, come è ora, da il senso di tranquillità, di beatitudine vedo la pace interiore che ha sempre avuto, non la ho mai vista con lo sguardo accigliato dalla rabbia o dall'inquietudine la serenità che ho sempre visto nei suoi occhi grigio verdi da un senso più giusto alla vita, la sua boccuccia ora è più dolce e più sensuale, guardando lei riesco a sentire un senso di pace e tranquillità quello di una persona molto saggia e posata, è distesa nel letto quasi nuda, fa molto caldo e si è spogliata restando solo con il reggiseno e gli slip, non la ho mai vista così nuda, bella e rilassata come è adesso non la voglio svegliare adesso senza dolcezza mi avvicino a lei, guardando il suo bel corpo capisco che non mi sono mai reso conto del fascino che ha e che ha sempre avuto mia sorella Sara, voglio che il suo risveglio sia dolce come è lei, mi abbasso la bacio dolcemente su una guancia i tratti del suo bel visino si distendono ancora di più non voglio perdere questa sensazione di dolcezza e tranquillità che sento venire da lei, continuo a baciarla piano piano, le carezzo il viso guardandole le belle labbra ci passo delicatamente le mie sopra con la dolcezza e l'amore fraterno che sento di avere per la mia dolce e bella sorellina.
Le sue labbra si muovono accennano un dolce sorriso di piacere, le piace essere accarezzata e continuo ho solo paura di svegliarla anche se sono venuto per parlarle ma vedo il suo bel visino ancora più dolce e rilassato mi piace di vederlo come è adesso, è bellissimo, continuo a baciarlo tutto, la bella boccuccia distende le labbra, passo sopra la lingua, non approfitto vado a baciare il suo bel collo, risalgo sento che muove le manine, le porta fra le gambe, la accarezzo su una mano seguendola e con la mia mi trovo su quello che è un gioiellino fra le sue belle gambe, sento che le allarga, sono estasiato dall'espresione che ha il suo bel visino in questo momento, vedo i segni di un piacere nascosto, le accarezzo il bel culetto, lo muove, passando la mano fra le sue gambe vado sul pancino, lo accarezzo e con le labbra scendo fino ai seni, bacio la bella puntina che sento sotto le labbra e che si ingrossa, sposto i miei baci sull'altra tettina, la trovo gia grande sento i suoi sospiri sono di piacere per i baci che le do, sono felice che le piacciano le mie carezze, continuando le mordo con le labbra piano un orecchio mentre infilo la mano nello slip toccando per la prima volta il suo gioiellino, sono felice di sentire il suo corpo vibrare di piacere per queste mie carezze, continuo mettendo un dito sul clitoride, la sento inarcare le spalle non la voglio svegliare e salgo accarezzandole il bel pancino istintivamente metto le mie labbra sulle sue, Sara apre la bocca e mi bacia mentre ci stiamo baciando apre gli occhi e si sveglia, presa dal piacere delle mie mani sul suo corpo non sa chi è a farla eccitare, quando capisce cerca di divincolarsi mettendole una guancia sulla bocca per evitare di farla urlare le dico "Non urlare mamma dorme ero venuto solo per parlarti ma bella come sei non ho resistito, volevo solo svegliarti con dolcezza baciandoti piano sulle guance .... non mi sono mai reso conto di quanto sei bella, sorellina e non sono riuscito a fermarmi sono andato avanti, sei bella come e più di mamma Sara !" parlo giocando con la mano sul gioiellino, tolgo la guancia dalla bocca a voce bassa dice "Leo sei mio fratello, mi hai fatta eccitare ma non puoi .... non possiamo farlo !" la sento contenta di quello che sta succcedendo sono felice che mia sorella stia godendo delle mie carezze, con la mano sul reggiseno che è senza spalline cerco di toglierlo lei capisce e se lo sbottona, finalmente sotto la mia mano sento anche l'armonia del suo seno abbasso la bocca lo bacio poi sposto la bocca e inizio a giocare sul seno con le labbra, lo sento vivo sotto la mia lingua, voglio anche l'altro con la bocca ci vado sopra, viene accolta bene anche da questo capezzolo, la mia mano continua a giocare con il suo gioiello, scendo con la lingua sul bel pancino, sento i suoi gemiti di piacere, bacio con piacere l'ombelico, sposto la mano dal suo gioiello, cerco di abbassarle lo slip, si alza e se lo toglie da sola, con la bocca vado a godere del sapore del suo piacere non mi fermo, gioco con la lingua sul clitoride, con la boccuccia da segnali di piacere più forti le dico "Mamma dorme Sara fai piano !" rispondendomi "Non posso la tua lingua mi fa impazzire !" sento il senso del suo piacere sulla mia lingua continuo ancora, sento che sta per avere l'orgasmo mi fermo mi stendo su di lei le dico che voglio gustarlo quel suo gioiello infilando il cazzo fra le sue gambe, capisco che le piace per non farla urlare le chiudo la bocca con un bacio sentendola contenta e felice per l'orgasmo che è arrivato mi trattengo nel suo gioiello e ho anche io l'orgasmo.
Restammo abbracciati solo il tempo di risentire di nuovo la voglia di fottere, pensavo di essere arrapato .... non avendo mai scopato con mia sorella, si stese su di me appoggiandomi quel gioiello a portata della mia lingua, mi fece piacere giocarci qualche minuto mentre lei giocava con la bocca sul mio cazzo, a un certo punto volevo verificare se il piacere che prometteva il suo gran bel "retrotreno" era valido continuando a giocare con il gioiello bagno un dito con la saliva e lo metto sul buchetto di quello splendido culo che ha, ci gioco un poco sopra e con molta calma lo infilo dentro, sento che è ben accetto, vado sempre più dentro, voglio vedere se anche il cazzo è accettato bene, tiro indietro me e quello con cui sta dialogando non capisce, si ingicocchia provando a rialzarsi con le mani sulle spalle la faccio restare inginocchiata sul letto, mi metto inginocchiato dietro di lei iniziando a farle sentire il glande sul buchetto, non si tira indietro, ma sentendolo fa in modo da fargli capire che lo vuole anche far entrare, non so se è la prima volta che lo prende perciò sputo in una mano, lo bagno e piano piano lo spingo dentro Sara dicendo "Leo mi fa male ..... ma mi piace !" alzo la testa e vedo una figura sotto la porta, non mi preoccupo quando quasi urlando Sara dice "Non lo avevo mai fatto così Leo .... è troppo bello mi fai impazzire !" vedo mia madre sotto la porta che si alza la gonna e inizia a masturbarsi.
2.Da Sara
Ieri mia madre Monica dopo circa 20 anni ha trovato il coraggio e si è sfogata con me raccontandomi la sua vita, io e mia sorella Sara glielo chiediamo da anni, per non dircele cambiava sempre discorso, non riesco ad accettare che quello che mi ha detto lo sappia solo io ma l'unica persona con cui posso confidarmi è solo mia sorella Sara, ho bisogno di dire a qualcuno i segreti della mia famiglia e voglio che restino tali, non devono uscire dalle mura di casa, posso e devo dirlo solo a chi in famiglia le farà restare, e l'unica persona con cui mi posso confidarmi dicendo questi segreti è solo lei, alzandomi dal letto dove mi sono steso dopo pranzo mi dirigo verso la stanza di mia sorella Sara, la porta è aperta la vedo nel lettino che dorme, non mi ero mai accorto di quanto sia bella, lo è quanto e forse più di mia madre che ha molto stile quando parla e si muove per casa, anche se ha 36 anni, ne dimostra al massimo 25 è una bella donna, Sara è una splendida ragazza, ha un visino bello, disteso e rilassato specie ora che dorme, come è ora, da il senso di tranquillità, di beatitudine vedo la pace interiore che ha sempre avuto, non la ho mai vista con lo sguardo accigliato dalla rabbia o dall'inquietudine la serenità che ho sempre visto nei suoi occhi grigio verdi da un senso più giusto alla vita, la sua boccuccia ora è più dolce e più sensuale, guardando lei riesco a sentire un senso di pace e tranquillità quello di una persona molto saggia e posata, è distesa nel letto quasi nuda, fa molto caldo e si è spogliata restando solo con il reggiseno e gli slip, non la ho mai vista così nuda, bella e rilassata come è adesso non la voglio svegliare adesso senza dolcezza mi avvicino a lei, guardando il suo bel corpo capisco che non mi sono mai reso conto del fascino che ha e che ha sempre avuto mia sorella Sara, voglio che il suo risveglio sia dolce come è lei, mi abbasso la bacio dolcemente su una guancia i tratti del suo bel visino si distendono ancora di più non voglio perdere questa sensazione di dolcezza e tranquillità che sento venire da lei, continuo a baciarla piano piano, le carezzo il viso guardandole le belle labbra ci passo delicatamente le mie sopra con la dolcezza e l'amore fraterno che sento di avere per la mia dolce e bella sorellina.
Le sue labbra si muovono accennano un dolce sorriso di piacere, le piace essere accarezzata e continuo ho solo paura di svegliarla anche se sono venuto per parlarle ma vedo il suo bel visino ancora più dolce e rilassato mi piace di vederlo come è adesso, è bellissimo, continuo a baciarlo tutto, la bella boccuccia distende le labbra, passo sopra la lingua, non approfitto vado a baciare il suo bel collo, risalgo sento che muove le manine, le porta fra le gambe, la accarezzo su una mano seguendola e con la mia mi trovo su quello che è un gioiellino fra le sue belle gambe, sento che le allarga, sono estasiato dall'espresione che ha il suo bel visino in questo momento, vedo i segni di un piacere nascosto, le accarezzo il bel culetto, lo muove, passando la mano fra le sue gambe vado sul pancino, lo accarezzo e con le labbra scendo fino ai seni, bacio la bella puntina che sento sotto le labbra e che si ingrossa, sposto i miei baci sull'altra tettina, la trovo gia grande sento i suoi sospiri sono di piacere per i baci che le do, sono felice che le piacciano le mie carezze, continuando le mordo con le labbra piano un orecchio mentre infilo la mano nello slip toccando per la prima volta il suo gioiellino, sono felice di sentire il suo corpo vibrare di piacere per queste mie carezze, continuo mettendo un dito sul clitoride, la sento inarcare le spalle non la voglio svegliare e salgo accarezzandole il bel pancino istintivamente metto le mie labbra sulle sue, Sara apre la bocca e mi bacia mentre ci stiamo baciando apre gli occhi e si sveglia, presa dal piacere delle mie mani sul suo corpo non sa chi è a farla eccitare, quando capisce cerca di divincolarsi mettendole una guancia sulla bocca per evitare di farla urlare le dico "Non urlare mamma dorme ero venuto solo per parlarti ma bella come sei non ho resistito, volevo solo svegliarti con dolcezza baciandoti piano sulle guance .... non mi sono mai reso conto di quanto sei bella, sorellina e non sono riuscito a fermarmi sono andato avanti, sei bella come e più di mamma Sara !" parlo giocando con la mano sul gioiellino, tolgo la guancia dalla bocca a voce bassa dice "Leo sei mio fratello, mi hai fatta eccitare ma non puoi .... non possiamo farlo !" la sento contenta di quello che sta succcedendo sono felice che mia sorella stia godendo delle mie carezze, con la mano sul reggiseno che è senza spalline cerco di toglierlo lei capisce e se lo sbottona, finalmente sotto la mia mano sento anche l'armonia del suo seno abbasso la bocca lo bacio poi sposto la bocca e inizio a giocare sul seno con le labbra, lo sento vivo sotto la mia lingua, voglio anche l'altro con la bocca ci vado sopra, viene accolta bene anche da questo capezzolo, la mia mano continua a giocare con il suo gioiello, scendo con la lingua sul bel pancino, sento i suoi gemiti di piacere, bacio con piacere l'ombelico, sposto la mano dal suo gioiello, cerco di abbassarle lo slip, si alza e se lo toglie da sola, con la bocca vado a godere del sapore del suo piacere non mi fermo, gioco con la lingua sul clitoride, con la boccuccia da segnali di piacere più forti le dico "Mamma dorme Sara fai piano !" rispondendomi "Non posso la tua lingua mi fa impazzire !" sento il senso del suo piacere sulla mia lingua continuo ancora, sento che sta per avere l'orgasmo mi fermo mi stendo su di lei le dico che voglio gustarlo quel suo gioiello infilando il cazzo fra le sue gambe, capisco che le piace per non farla urlare le chiudo la bocca con un bacio sentendola contenta e felice per l'orgasmo che è arrivato mi trattengo nel suo gioiello e ho anche io l'orgasmo.
Restammo abbracciati solo il tempo di risentire di nuovo la voglia di fottere, pensavo di essere arrapato .... non avendo mai scopato con mia sorella, si stese su di me appoggiandomi quel gioiello a portata della mia lingua, mi fece piacere giocarci qualche minuto mentre lei giocava con la bocca sul mio cazzo, a un certo punto volevo verificare se il piacere che prometteva il suo gran bel "retrotreno" era valido continuando a giocare con il gioiello bagno un dito con la saliva e lo metto sul buchetto di quello splendido culo che ha, ci gioco un poco sopra e con molta calma lo infilo dentro, sento che è ben accetto, vado sempre più dentro, voglio vedere se anche il cazzo è accettato bene, tiro indietro me e quello con cui sta dialogando non capisce, si ingicocchia provando a rialzarsi con le mani sulle spalle la faccio restare inginocchiata sul letto, mi metto inginocchiato dietro di lei iniziando a farle sentire il glande sul buchetto, non si tira indietro, ma sentendolo fa in modo da fargli capire che lo vuole anche far entrare, non so se è la prima volta che lo prende perciò sputo in una mano, lo bagno e piano piano lo spingo dentro Sara dicendo "Leo mi fa male ..... ma mi piace !" alzo la testa e vedo una figura sotto la porta, non mi preoccupo quando quasi urlando Sara dice "Non lo avevo mai fatto così Leo .... è troppo bello mi fai impazzire !" vedo mia madre sotto la porta che si alza la gonna e inizia a masturbarsi.
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