Il piacere e' tutto mio
di
Vermouth
genere
masturbazione
"Biografia di un segaiolo", questo era il titolo del racconto in origine,anche perche' ha il sapore di una biografia e lo scrivo ispirandomi al libro john barleycorn (memorie alcoliche) di Jack London, una divertente cronlogia delle sue bevute piu' memorabili, leggera lettura che consiglio a tutti soprattutto se non astemi (come se ci fosse bisogno di pubblicizzare un autore come London)
Le prime pulsazioni verso il gentil sesso penso di averle avute da molto piccolo, mia madre mi raccontava che quando appariva la Cuccarini in televisione, anche se ancora sul seggiolone, mi agitavo tutto (ho sempre avuto un debole per le bionde).
I manga per la mia generazione hanno fatto molto, partendo dalle tre ladre in tutina aderente di occhi di gatto, passando da quella tettona di Margot del cartone Lupin fino ad arrivare a quelle vacche imperiali di Sailor Moon, a quel tempo pero' ero troppo piccolo, non si parlava ancora di erezione tanto meno di sborrare, le mie palle no erano i grado di ingravidare proprio un bel niente ma alle volte, nel letto mi toglievo il pigiama e rimanevo in mutande e maglietta, rivoltavo il cuscino in modo che fosse parallelo a me e mi ci strusciavo contro.
Avevo capito che il pistolino era una zona erogena molto sesibile e che sfregando la sua punta ne ricavavo piacere, poco piu' tardi mi accorsi di iniziare a provare un discreto strano interesse per la maestra di italiano (tuttora una bella donna) e alle gambe nude delle mie compagne di classe con la gonna o i pantaloncini.
Sapevo poco o niente sul sesso allora e la forma della vagina femminile continuo' a rimanere un mistero per diverso tempo, anche perche l' unica vhs erotica che possedevano i miei genitori era "Histoire d'o'", film sulla dominazione tratto da un libro molto famoso, in questa pellicola gli organi sessuali femminili erano sempre stracolmi di pelo e si vedeva questa donna che sotto consiglio del suo compagno soddisfava bendata, una fila di uomini nudi (cosi' mi sembra di ricordare), inutile dire che attribuisco la gran parte della mia depravazione sessuale attuale a quel film.
Quando il quadro generale della riproduzione animale mi fu' piu' chiaro diedi finalmente libero sfogo alla mia passione, in possesso di una discreta tecnica e avedo finalmente i ferri del mestiere sviluppati non inziai, come tutti con i film porno, ma con le celebrita', si parla di 20anni fa', non ricordo bene con chi mi divertivo, mi vegono in mente sventole come la Merz e la Barale, ma per il resto e' nebbia, solo un sito web su tutti merita una citazione di rispetto:
B.I.G. Beautiful Internet Girl, una raccolta di foto di cantanti, attrici, show girl, ecc....mezze nude per set fotografici o semplicemente in bikini al mare, riempi' diversi floppy con le foto delle mie preferite e devono essere ancora in giro da qualche parte chissa dove.
Anche se il web e' e sara' sempre il re' incontrastato del porno e dell erotismo non abbandonai completamente le vhs, specialmente una! Sfido qualsiasi uomo eterosessuale della mia generazione a giurare che non si e' mai masturbato nei primi 15 minuti di "The Mask", la scena in cui Cameron Diaz entra, completamente lavata dal temporale, nella banca dove lavora Jim Carry per ispezionare telecamere e sensori di sicurezza, io personalmente oltre all' audio ho rovinato anche buona parte del video di quello spezzone, il brutto delle cassette pero' e' che facevano un casino pazzesco da quando le mettevi a quando le toglievi, inoltre qualsiasi operazione di stop, rewind o play erano rumorosissime, se guardavi un porno alle 2 di notte non solo lo sapevano i tuoi genitori dalla camera da letto, ma anche il tipo che abita al terzo piano.
A piena maturazione del mio pene, proprio nell eta' in cui era pronto per essere strizzato come si deve, nel 1998 apparve sul piccolo schermo il video "Hit me baby one more time" di Britney Spears, non so' se furono le treccine, il fare da scolaretta o il testo che ammiccava ad un rapporto sessuale, ma mi distrussi l' uccello all inverosimile su quel video ignorando che quasi un anno dopo sarebbe uscito "Genie in a bottle" di Christna Aguilera.
Quest' ultima mi fece dimenticare immediatamente la Spears (ingrassata gia' al secondo singolo) e si posiziono' al primo posto delle mie fantasie sessuali restandoci per molto tempo, con l arrivo dei dvd mi assicurai di averne uno con all interno il video incriminato in cui la nostra Christina si stusciava mezza nuda sulla spiaggia, faceva la troia sul cofano della macchina di un tamarro, ma soprattutto ipnotizzava come un incantatore di serpenti i cazzi di quelli che guardando la sua bocca durante i vocalizzi sogniavano di riempirgliela tra una "o" e una "u".
Entrando piu' nel tecnico le mie seghe hanno sempre avuto una durata discretamente lunga, non sono mai stato il tipo da 10 minuti e via, diciamo che la sveltina solitaria nel cesso non mi ha mai conquistato, la sega e' un piacere fisico quotidiano che si merita il giusto tempo e luogo.
Un altro mio pezzo da novanta lo scopri al cinema nel 2002, poco piu' che adolescente andai con un mio amico a vedere il film horror "The Ring" e alla seconda scena rimasi letteralmente folgorato dalla protagonista bionda, una volta a casa accesi il computer e su google scopri' che si trattava della 34enne Australiana Naomi Watts.
Era molto strano per me essere attratto da una donna cosi' grande rispetto alla mia eta', ma fu' la prima di una lunga serie, infatti a lei si accodarono Nicole Kidman, Marion Cotillard, Diane Lane, Rosamound Pike, Sienna Guillory, ecc....
Naomi fu' il mio pallino per molti anni ma nel periodo 2008/2010 rimase incinta dei suoi 2 figli e nei film appariva sempre meno e il piu' delle volte appesantita e poco scoperta, cosi' ,senza una vera e propria musa ispiratrice mi buttai sul classico porno, piu' precisamente sul genere anal.
Non essendo un grande fun delle tette mi trovavo a mio agio a menarmelo mentre fuoriclasse come Taylor Rain, Jenna Haze e la regina indiscussa Sasha Gray si facevano sfondare il culo da super dotati muscolosi, "Ass4all" ancora attivo sul web e' il mio fornitore ufficiale di spezzoni hard e spesso mi ritrovo ancora oggi ad attendere (spesso anche per un ora intera) il video giusto per schizzare di sborra il piumone.
La masturbazione, vista dal lato maschile e' un ottimo esercizio per aumentare la durata e la consapevolezza del raggiungimento dell orgasmo, per me non c'e' rapporto sessuale odierno in cui io stesso non decida quando venire (spesso dopo la mia compagna) e questo lo devo al tempo dedicato alle seghe.
Esattamente 10 anni dopo l' esordio della Spears, vince il titolo di miss italia una certa Miriam Leone, inutile dire che la ragazza ha tutte le carte in regola per diventare la regina per gli appassionati del genere, culo e tette da paura, gambe lunghissime, occhi verdi penetranti, labbra e capelli rossi (non naturali) che farebbero prendere fuoco anche al ghiaccio.
La Siciliana e' senza ombra di dubbio colpevole di averci fatto perdere molti decimi di diottrie e ore di sonno, infatti la si poteva ammirare in tutto il suo splendore la domenica mattina presto sulla rai in "mattina in famiglia" a fianco di Tiberio Timperi.
"You tube" in questo contesto divento' utilissimo, infatti invece di sorbirsi l' intera puntata della trasmissione mattutina attendendo l' apparizione sullo schermo della "Rossa", questo canale web ti permetteva (...e ti permette tuttora), attraverso tagli di goderti solo i momenti in cui le si vedono le gambe nude o si intravede il seno sotto la camicetta, per non parlare di quando si morde il labbro inferiore.........
Parlando di "you tube" non si puo' non citare una cosa che piu' che eccitante a mio parere e' divertente (anche se estremamente maschilista e in certi episodi vergognoso), i commenti degli utenti.
Partendo dall' innamorato cronico, che scrive della show girl di turno che e' bellissima e che la sposerebbe come se la sezione commenti fosse il WhatsApp diretto al suo numero di telefono, si arriva ai fantasiosi che mettono una mano sulla tastiera e una sul cazzo scrivendo cose porno-estreme (anche un po' pesanti) che pero' dall lato spettatore possono diventare eccitanti se si e' intenti a menarselo, mi e' capitato di scendere ai commenti piu' volte durante la visualizzazzione dei video della Fialdini, anche se mai in forma attiva.
La piu' "Commentata" in Italia e' sicuramente la giornalista sportiva Diletta Leotta, "Glielo infilerei cosi' profondamente dentro il culo che chiunque riesca ad estrarlo diventera' il nuovo re' Artu'" e' senza dubbio l' espressione massima di scrittura brutale nei confronti di una donna, anche se penso che una risata le e' scappata anche a lei se per caso lo ha letto.
Entrai nella categoria dei pesi massimi quando andai ad abitare per i fatti miei, con l acquisto di una smart tv: you tube, netflix, servizi on demand e pornografia erano finalmente tutti nelle mie mani, spaziavo da una piattaforma all altra a mio piacimento senza curarmi del passare del tempo.
Non so' dire con esattezza il momento esatto in cui scopri' le letture erotiche, so' per certo pero' che la scrittura mi attiro' di piu' fin da subito, il primo mio racconto lo scrissi con lo smartphone sul letto matrimoniale a fianco di mia moglie (dormiente), tremavo al pensiero di essere scoperto e quella volta anche se molto eccitato ricordo che non mi masturbai.
Infatti il bello di scrivere (per come intendo io la scrittura erotica) e' che non riesci a fare bene entrambe le 2 cose nello stesso momento, devi per forza alternare masturbazione a scrittura e inevitabilmente ad un certo punto e' il tuo io piu' perverso e animale che guida la mano facendo diventare la trama del racconto piu' piccante, personalmente ho all attivo una dozzina di racconti, alcuni mediocri, altri pessimi, ma in un paio penso di aver toccato discreti livelli,
"Cazz-sharing" e "Il culo di mia cognata" sono tra i miei preferiti in assoluto e sono io il primo ad eccitarmi rileggendoli, in questo momento sto' lavorando ad una trilogia Brutal-Anal con risvolti psicologici interessanti che penso richiedera' ancora un po' di tempo per essere affinata, ma non deludera' gli appassionati del genere.
Ispiratrice assoluta (anche se non unica) delle mie fantasie scritte e' sicuramente Ilaria, la sorella minore di mia moglie, racconto di tutto su di lei, la inculo, le sborro in faccia, le tiro i capelli, le vengo dentro la fica e mille altre perversioni sessuali.
Da quando la conosco sogno di fottermela in ogni orifizio e naturalmente e' una delle femmine in circolazione a cui dedico piu' seghe di tutte, non passa settimana che non ci faccia un pensierino o due, spesso ad oggi finisco la mia seduta eiaculando schizzi chilometrici sulle foto della mia cognatina preferita, ne ho una decina prese dal matrimonio mio e di mia moglie, quel giorno Ilaria era veramente da stupro anale, gonna corta, schiena scoperta e decolte' altissime.
Del resto una sega non ha mai fatto male a nessuno, inoltre ti permette di scopare con la fantasia donne che non ti si concederebbero mai o quasi....
BUONA PIPPA A TUTTI
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