La nostra prima volta
di
siddarta
genere
bisex
Sono seduti sul divano uno accanto all'altra , il tizio inizia a limonare con mia moglie e , appoggiata una mano sul ginocchio di lei inizia a farla scorrere sotto la gonna scivolando lungo la coscia fino a raggiungere il suo sesso che sente caldo sotto le mutandine umide di desiderio . Io mi accuccio di fronte a loro e avvicinatomi al suo membro che spinge sotto i pantaloni lo libero da quella prigione e lo vedo così ergersi fiero davanti al mio viso . Lo accarezzo con la mano , è turgido , la sua cappella è bagnata dal liquido pre-eiaculazione . Io eccitatissimo appoggio le labbra alle sue palle lisce e depilate ed inizio a baciarle per poi leccarle e prenderle in bocca e succhiare . Loro non hanno mai smesso di baciarsi , lui le ha scoperto i seni e li stringe tra le mani , lei ha le areole gonfie e dure , i capezzoli ritti che lui pizzica tra due dita e mordicchia facendola gemere di dolore e piacere insieme . Io bacio quell'asta di carne fino alla punta che cingo con le labbra e stuzzico con la punta della lingua , sento la sua reazione , gli piace , sussurra qualcosa a mia moglie riguardo alla mia abilità nell'usare la bocca mentre faccio sparire il suo cazzo fino alla gola . Pompo e succhio goloso , lo sento vibrare di piacere . Non voglio che raggiunga subito l'orgasmo per cui mi fermo . Accarezzo le cosce di mia moglie , le sfilo le mutandine , la bacio e la spoglio del vestito che ancora la copre in parte . Lui si è liberato degli abiti e attende voglioso . Io prendo per mano mia moglie . La faccio alzare e la accompagno a sedersi su di lui di spalle . Il cazzo di lui le struscia le cosce il sesso aperto e il ventre . Le prende le natiche e la solleva , io prendo in mano quell'asta che sussulta smaniosa di essere accolta nella tana rovente della mia puttanella . La figa di lei è fradicia di umori , completamente aperta . Appoggio la cappella del tizio all'apertura . Lui lascia che lei si sieda di nuovo sulle sue cosce e posso godermi così il cazzo che entra a violare quel rifugio che fino a quel giorno era stato solo mio . Lei punta le braccia sullo schienale del divano , lui le prende le natiche con forza e inizia così una danza erotica che ha come fulcro quel grosso bastone d'ebano che scorre fluido dentro e fuori di lei . Non resisto e assetato di desiderio lecco cazzo e figa insieme mentre sento il respiro di mia moglie farsi sempre più intenso ed i suoi gemiti trasformarsi presto in urla di godimento . Lui ansima mentre non smette di sollevarla e lasciarla poi scendere sul suo cazzo con sempre maggiore passione . Improvvisamente la spinge in alto con forza facendola mettere in piedi . Lui si alza a sua volta , la prende deciso per i capelli , le fa mettere una gamba sulla seduta del divano la spinge in avanti , lei appoggia le mani sullo schienale , gli dice di scoparla ancora fino alla morte , desidera ardentemente sentire ancora quel suo grosso cazzo nero dentro di se , vuole sentirlo esplodere di piacere . Lui allora si ferma , struscia la cappella tra le sue cosce fin su lungo il taglio del culo , poi la spinge dentro la figa vogliosa e si ferma , lei scatta all'indietro per farlo entrare , lui la sculaccia con violenza facendola piagnucola come una bambina capriciosa non capisco se per il dolore o per il giocattolo negato . Dopo questo gioco di offrirsi per poi subito negarsi spinge deciso e inizia a sbatterla come una zoccola e lei come una zoccola gode senza ritegno e gli da del porco e lo implora di impalarla e di non smettere , perde il controllo , inizia a piangere e a ridere mentre raggiunge un orgasmo che sembra infinito che si materializza con uno schizzo di miele che si mischia al seme di lui che le esplode sulla figa e le cola tra le cosce . Io mi avvento su quel bocconcino troppo goloso per lasciarlo andare sprecato e bevo il miele misto al succo del maschio direttamente dalla fonte . Lei si accascia esausta e appagata sul divano , lui si china su di lei e la obbliga a pulirgli il cazzo con la lingua . La puttana esegue diligentemente .Lo stallone africano si siede lucido di sudore sulla poltrona , la pelle glabra , nera e liscia , il membro a riposo è bellissimo . Io non ho ancora soddisfatto le mie voglie , mi siedo in braccio a lui , premo il mio cazzo duro contro il suo ventre e struscio il culo sul suo cazzo . Limoniamo , sento indurirsi la magnifica asta sotto di me , lui si sputa sulle mani , mi bagna il buco del culo della sua saliva e con le dita lo apre preparandolo ad accoglierlo . Mi sollevo un pò , lo prendo in mano , lo appoggio e mi siedo facendolo scivolare dentro di me . Sento che mi invade le viscere . È doloroso ma mi fa godere come un porco . Inizio a muovermi convulsamente su e giù , lui mi prende il culo con le mani e me lo apre . Mi sento una troia e mi piace . Lo incito a scoparmi come fossi di sua proprietà , lui pompa con più forza fino che raggiunge l'orgasmo e sento il suo seme caldo che mi riempie e sborro a mia volta sulla sua pancia . Lui esce da me mi fa mettere a pecora e mi lecca il buco del culo dolorante e ancora apertissimo succhiando il rivolo del suo seme che cola fuori . Fatto questo sono io che mi avvicino a lui succhiandogli il cazzo ancora bagnato del suo caldo succo e poi affondo la faccia sulla sua pancia spalmando e succhiando la mia stessa sborra. Mia moglie nel frattempo , ripresasi dalla sfiancata monta dello stallone si sta sditalinando con ancora negli occhi l'immagine del maritino che si fa scopare come fosse una troia . Il moro , inesauribile a quella vista si eccita nuovamente , prende la mia signora in braccio e la infilza senza esitare , la scopa così in piedi contro una parete . Vedendo lui che la cavalca selvaggiamente sento il mio arnese risorgere dal suo torpore , mi avvicino a loro , li faccio staccare dalla parete abbraccio mia moglie da dietro e le sfondo il culo senza nessuna delicatezza . Lei urla dal dolore che però ben presto si trasforma in ulteriore godimento . Si sta godendo due cazzi che si muovono in sincrono dentro di lei , mentre uno entra l'altro esce dandole doppio piacere . I gemiti , gli ansimi e le urla di godimento si confondono guidando i tre corpi a raggiungere l'orgasmo all'unisono . Sentendosi riempire il culo e di seguito la figa da due potenti sborrate viene a sua volta bagnando il cazzo e le palle di lui del suo miele unito ad uno schizzo di piscia . Ci sfiliamo da lei e lasciamo che appoggi i piedi a terra . Le gambe non la reggono e cade tra le braccia di lui che la prende in braccio e la porta in camera . Dopo averla adagiata sul letto si sdraia accanto a lei . Io mi corico a mia volta di fianco a mia moglie che mi sorride grata e mi dice " amore è stato il più bel regalo per il nostro anniversario di matrimonio che tu mi abbia mai fatto " .
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