Una telefonata inaspettata
di
Corrado
genere
gay
Mi chiamò Guido l'amico di mio cognato mi disse che vuole vedermi e mi fissa un appuntamento per Sabato sera per le ore ventuno mi vuole bello pulito le dico Ok Guido a
un cazzò di ventotto cm all'ora mi sono fatto un bel clistere mi lubrificò bene il mio bucò del culo Guido abita da solo in un appartamento al quinto piano sono lui mi apre era nudo lui subito mi accoglie con un grande bacio in bocca dopo mi disse adesso spogliati mi spoglio restando nudo anch'io mi offrì da bere del vino 🍷 né beviamo due bottiglie poi mi disse prendilo in bocca poco dopo viene una grande cappellona poi lui mi disse ché ti lecco il bucò del culo mi lecco' il culo per dieci minuti eravamo sul tappeto del salotto mi disse mettiti alla pecora mi lubrificò bene il mio culo poi anche il suo cazzò mi fece annussare del Popper io ero un po' stordito poi mi disse adesso spingi forte come se dovessi cagare così il bucò si apre bene difatti punto' la cappella sul bucò e spinge la cappella entrò subito poi lui spingeva il cazzò piano piano finché entrò tutto il cazzò Guido mi disse sei stato molto bravo e io dico a Guido sai mi pare di scoppiare non dolore ma mi bruciava dentro molto forte lui all'ora mi disse anusa ancora il Popper ero stordito dissi a Guido dai pompa cominciò a pompare io godevo come un maiale un porcone dico a Guido che bello il tuo cazzò dentro di me all'ora lui mi disse sei la mia troia l'a mia vacca troia dopo un quarto d'ora che pompava mi disse vengo l'o tiro' fuori dal culo mi girai lo presi in bocca e cominciò a sborrare mandai giù tutta la sbora perché era buona aveva un sapore gradevole molto dolce né avrà fatta un bel bicchiere poi mi disse adesso ti voglio pisciare in bocca disse ho la vescica piena in principio era molto salata ma poi andava giù né avrà fatta un bel litro ho bevuto fino all'ultima goccia poi lui mi stringe ha lui mi baciava in bocca sarai la mia troia poi andiamo ha fare la doccia poi beviamo ancora del vino mi disse non dire niente ha tuo cognato mi disse prima di andare via leccami il bucò del culo lui si mise alla pecora allargò bene le gambe infilai bene la lingua 👅 dentro nel bucò mi disse e vergine aveva due belle labbra Rosa poi andai via
un cazzò di ventotto cm all'ora mi sono fatto un bel clistere mi lubrificò bene il mio bucò del culo Guido abita da solo in un appartamento al quinto piano sono lui mi apre era nudo lui subito mi accoglie con un grande bacio in bocca dopo mi disse adesso spogliati mi spoglio restando nudo anch'io mi offrì da bere del vino 🍷 né beviamo due bottiglie poi mi disse prendilo in bocca poco dopo viene una grande cappellona poi lui mi disse ché ti lecco il bucò del culo mi lecco' il culo per dieci minuti eravamo sul tappeto del salotto mi disse mettiti alla pecora mi lubrificò bene il mio culo poi anche il suo cazzò mi fece annussare del Popper io ero un po' stordito poi mi disse adesso spingi forte come se dovessi cagare così il bucò si apre bene difatti punto' la cappella sul bucò e spinge la cappella entrò subito poi lui spingeva il cazzò piano piano finché entrò tutto il cazzò Guido mi disse sei stato molto bravo e io dico a Guido sai mi pare di scoppiare non dolore ma mi bruciava dentro molto forte lui all'ora mi disse anusa ancora il Popper ero stordito dissi a Guido dai pompa cominciò a pompare io godevo come un maiale un porcone dico a Guido che bello il tuo cazzò dentro di me all'ora lui mi disse sei la mia troia l'a mia vacca troia dopo un quarto d'ora che pompava mi disse vengo l'o tiro' fuori dal culo mi girai lo presi in bocca e cominciò a sborrare mandai giù tutta la sbora perché era buona aveva un sapore gradevole molto dolce né avrà fatta un bel bicchiere poi mi disse adesso ti voglio pisciare in bocca disse ho la vescica piena in principio era molto salata ma poi andava giù né avrà fatta un bel litro ho bevuto fino all'ultima goccia poi lui mi stringe ha lui mi baciava in bocca sarai la mia troia poi andiamo ha fare la doccia poi beviamo ancora del vino mi disse non dire niente ha tuo cognato mi disse prima di andare via leccami il bucò del culo lui si mise alla pecora allargò bene le gambe infilai bene la lingua 👅 dentro nel bucò mi disse e vergine aveva due belle labbra Rosa poi andai via
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