Una sera con papa (2° parte)
di
Badgirl0101
genere
incesti
Mi stesi accanto a papà, con la fica ancora sporca di sborra.
Mio padre mi fissava con un sorriso strano.
Iniziò a pizzicarmi i capezzoli.. non ne aveva ancora abbastanza.
Io lo guardai con occhi maliziosi e gli dissi "ne vuoi ancora? Scopami forte papà"
Non se lo fece ripetere due volte.
Aveva il cazzo durissimo e senza girarci intorno,mi mise a pecora e me lo buttò dentro. Io gridai, "godi troia".. quelle parole mi fecero eccitare da morire, grondavo umori, ero bagnata sino alle cosce.
Papà lo sfilò, mi sputò sul buco del culo e ci infilò un dito. Io tremavo dal piacere, papà mise dentro anche un'altro dito, sentivo un po' di dolore, ma si trasformò subito in piacere. Si sputò sul cazzo e lo spinse dentro al mio culo senza timore. Io urlai.
Papà pompava forte, sempre di più. Lo feci stendere sul letto, mi misi sopra di lui e lo cavalcai, col suo cazzone nel culo, come mai avevo fatto con nessuno fino a quel momento.
Volevo il suo seme ovunque, continuai a cavalcarlo senza sosta, lui stava godendo come un porco, poi mi guardò e mi disse "sto per venire" io lo guardai sorridendo, mi tolsi da sopra di lui e mi inginocchiai a terra e guardandolo gli dissi "sborrami in bocca" lui mi guardò e mi disse "sei una vera troia, Giulia" schizzò potentemente nella mia bocca, e io ingoiai tutto, dopo aver tenuto quel liquido caldo in bocca per un po.
Papà fece concludere anche me:mi fece stendere sul letto, iniziò col mettermj due dita nella fica, poi tre, poi quattro... io stavo godendo, sentivo le gambe che tremavano, e all'improvviso iniziai a schizzargli in faccia.
Dopo quel fantastico orgasmo, andai a ripulirmi un po', mi rivestii e decisi di tornare in camera mia.
La mattina dopo mi svegliai, mia mamma era tornata, la guardavo per capire se si fosse accorta di qualcosa. Per fortuna no.
Dopo quella volta non ho più fatto niente con papà, ma ora abbiamo un bellissimo rapporto, senza segreti né taboo.
Mio padre mi fissava con un sorriso strano.
Iniziò a pizzicarmi i capezzoli.. non ne aveva ancora abbastanza.
Io lo guardai con occhi maliziosi e gli dissi "ne vuoi ancora? Scopami forte papà"
Non se lo fece ripetere due volte.
Aveva il cazzo durissimo e senza girarci intorno,mi mise a pecora e me lo buttò dentro. Io gridai, "godi troia".. quelle parole mi fecero eccitare da morire, grondavo umori, ero bagnata sino alle cosce.
Papà lo sfilò, mi sputò sul buco del culo e ci infilò un dito. Io tremavo dal piacere, papà mise dentro anche un'altro dito, sentivo un po' di dolore, ma si trasformò subito in piacere. Si sputò sul cazzo e lo spinse dentro al mio culo senza timore. Io urlai.
Papà pompava forte, sempre di più. Lo feci stendere sul letto, mi misi sopra di lui e lo cavalcai, col suo cazzone nel culo, come mai avevo fatto con nessuno fino a quel momento.
Volevo il suo seme ovunque, continuai a cavalcarlo senza sosta, lui stava godendo come un porco, poi mi guardò e mi disse "sto per venire" io lo guardai sorridendo, mi tolsi da sopra di lui e mi inginocchiai a terra e guardandolo gli dissi "sborrami in bocca" lui mi guardò e mi disse "sei una vera troia, Giulia" schizzò potentemente nella mia bocca, e io ingoiai tutto, dopo aver tenuto quel liquido caldo in bocca per un po.
Papà fece concludere anche me:mi fece stendere sul letto, iniziò col mettermj due dita nella fica, poi tre, poi quattro... io stavo godendo, sentivo le gambe che tremavano, e all'improvviso iniziai a schizzargli in faccia.
Dopo quel fantastico orgasmo, andai a ripulirmi un po', mi rivestii e decisi di tornare in camera mia.
La mattina dopo mi svegliai, mia mamma era tornata, la guardavo per capire se si fosse accorta di qualcosa. Per fortuna no.
Dopo quella volta non ho più fatto niente con papà, ma ora abbiamo un bellissimo rapporto, senza segreti né taboo.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Una sera con papà
Commenti dei lettori al racconto erotico