Una foto sbagliata, chiavata assicurate?
di
SUPERGNATAS
genere
tradimenti
Quello che vi racconto è una storia vera accadutami circa 6 mesi fa, sono un 40 enne bolognese, in forma parecchio dotato, purtroppo moglie e figli diciamo che la libido non è sempre attiva, con la routine ogni tanto cerco altrove per soddisfarmi.
Era un giovedi pomeriggio, avevo conosciuto in chat una certa ramona, una ragazza di 28 anni di Modena, per un periodo abbiamo giocato in cam, ci scambiamo i numeri cellulari, quando eravamo soli senza i consorti, ci mandavano video o foto o chat, quel pomeriggio, ero solo a casa avevo una gran voglia, il cazzo mi usciva dai pantaloni, mi pulsava, mi faccio foto del cazzo invio sperando che Ramona ci sia per giocare; dopo 20 minuti, mi arriva un messaggio:" che cazzo mandi? Vergognati. Oh cazzo mi ero sbagliato, avevo mandato la foto a Ramona avvocatessa, un amica di mia moglie,che figura di merda, prendo coraggio e gli telefono, mi invento una balla dicendo era un gioco erotico che facevamo con mia moglie, lei sta zitta, per me è una strozzata Ricky, tu la mandavi a qualche troietta, per cornificare Sandra; io nego gli chiedo scusa, dall'altra parte la voce di Ramona si fa tremante: certo che hai un bel cazzo, vieni in studio che ne parliamo 4 occhi mi stai sulle palle che scopi altre fai del male alla mia amica;mi vesto in fretta avevo tuta aderente corro studio spero di riuscirla convincere altrimenti mia moglie mi sbatte fuori di casa, se viene a saperlo, arrivato in studio, vedo era tutto vuoto al semi buoio, mi apre Ramona una donna sui 50 anni portati bene con qualche ruga, molto arrapante, con taier nero, aderente, mi guarda con sguardo incazzato,non dice nulla, mi dice solo seguimi, io abbasso lo sguardo, arrivata nel suo ufficio si mette a sedere accavalla la gamba; mi dice: che devo fare con te porcello, posso sputanarti con la mia amica oppure usarti, io la guardo perplesso,- ti uso! se sei bravo sto zitta altrimenti sono cazzi per te e sorride; in un attimo si allarga le gambe fa vedere boschetto, senza mutande,mi fa segno di andare sotto la scrivania, appena metto la mia lingua, sento odore, di figa e urina, inizio a slappare sul clito, gronda di umore, mi tiene la testa con forza, sento lo squirt e il succo in gola, gode mordendosi le labbra per non fare rumore, intanto il mio cazzone era di ferro,spiccava dai pantaloni della tuta, mi alzo e vado vicino a lei mi abbassa i pantaloni si ammira, il mio cazzone che svetta, con il capellone lucido, inizia a succhiare e prenderlo in gola, con altra mano mi tocca le palle dure, si stacca e mi guarda -Non sborrare altrimenti lo sai come fenice e ride, mi spinge sul divano, dalla scrivania prende preservativo, me lo infila, si siede sul mio cazzone, gli tengo il culo sodo e duro, con ancora la riga del bikini dell'abbronzatura, mi cavalca per 20 minuti venendo, si toglie si mette sul tappeto, gli lecco la figa, mi riviene in bocca, la penetro, lei con la mano si tocca clitoride, dopo poco viene di nuovo, poi di lato, alla fine si mette sul divano a 90 mi dice :-Dai stallone scopami complimenti Sandra ti fotte quando vuole, la scopo a colpi lunghi e lenti e gode, inizio a leccargli il culo mentre gli tocco clito, mi dice: - sei uno stronzo non ci pensare neanche di mettermi quel mattarello in culo, io la guardo gli appoggio la capella, inizio spingere, lei mi inizia insultare sei una testa di cazzo, mi fa male, spingo cazzo fino in fondo, la sento godere lei si tocca clito,gode a fontana pure davanti con doppio orgasmo; -Mi brucia cazzo! vai in bagno e lavati mi dice con tono perentorio, voglio succhiartelo, ritornato in ufficio lei mi aspetta sul divano, me lo succhia con forza e delicatezza, non riesco più a trattenermi e sborro, il primo schizzo le va di traverso, il secondo in faccia altro sulle tette;- Che sborrata Ricky, ho la figa e il culo in fiamme. Ramona gli dico: Mi prometti che stai zitta con Sandra; e lei:- Secondo te cretino, non sono cosi stronza, volevo solo scoparti.
Non ha più voluto vedermi perché è la migliore amica di mia moglie, che fortuna aver sbagliato invio della foto.
Era un giovedi pomeriggio, avevo conosciuto in chat una certa ramona, una ragazza di 28 anni di Modena, per un periodo abbiamo giocato in cam, ci scambiamo i numeri cellulari, quando eravamo soli senza i consorti, ci mandavano video o foto o chat, quel pomeriggio, ero solo a casa avevo una gran voglia, il cazzo mi usciva dai pantaloni, mi pulsava, mi faccio foto del cazzo invio sperando che Ramona ci sia per giocare; dopo 20 minuti, mi arriva un messaggio:" che cazzo mandi? Vergognati. Oh cazzo mi ero sbagliato, avevo mandato la foto a Ramona avvocatessa, un amica di mia moglie,che figura di merda, prendo coraggio e gli telefono, mi invento una balla dicendo era un gioco erotico che facevamo con mia moglie, lei sta zitta, per me è una strozzata Ricky, tu la mandavi a qualche troietta, per cornificare Sandra; io nego gli chiedo scusa, dall'altra parte la voce di Ramona si fa tremante: certo che hai un bel cazzo, vieni in studio che ne parliamo 4 occhi mi stai sulle palle che scopi altre fai del male alla mia amica;mi vesto in fretta avevo tuta aderente corro studio spero di riuscirla convincere altrimenti mia moglie mi sbatte fuori di casa, se viene a saperlo, arrivato in studio, vedo era tutto vuoto al semi buoio, mi apre Ramona una donna sui 50 anni portati bene con qualche ruga, molto arrapante, con taier nero, aderente, mi guarda con sguardo incazzato,non dice nulla, mi dice solo seguimi, io abbasso lo sguardo, arrivata nel suo ufficio si mette a sedere accavalla la gamba; mi dice: che devo fare con te porcello, posso sputanarti con la mia amica oppure usarti, io la guardo perplesso,- ti uso! se sei bravo sto zitta altrimenti sono cazzi per te e sorride; in un attimo si allarga le gambe fa vedere boschetto, senza mutande,mi fa segno di andare sotto la scrivania, appena metto la mia lingua, sento odore, di figa e urina, inizio a slappare sul clito, gronda di umore, mi tiene la testa con forza, sento lo squirt e il succo in gola, gode mordendosi le labbra per non fare rumore, intanto il mio cazzone era di ferro,spiccava dai pantaloni della tuta, mi alzo e vado vicino a lei mi abbassa i pantaloni si ammira, il mio cazzone che svetta, con il capellone lucido, inizia a succhiare e prenderlo in gola, con altra mano mi tocca le palle dure, si stacca e mi guarda -Non sborrare altrimenti lo sai come fenice e ride, mi spinge sul divano, dalla scrivania prende preservativo, me lo infila, si siede sul mio cazzone, gli tengo il culo sodo e duro, con ancora la riga del bikini dell'abbronzatura, mi cavalca per 20 minuti venendo, si toglie si mette sul tappeto, gli lecco la figa, mi riviene in bocca, la penetro, lei con la mano si tocca clitoride, dopo poco viene di nuovo, poi di lato, alla fine si mette sul divano a 90 mi dice :-Dai stallone scopami complimenti Sandra ti fotte quando vuole, la scopo a colpi lunghi e lenti e gode, inizio a leccargli il culo mentre gli tocco clito, mi dice: - sei uno stronzo non ci pensare neanche di mettermi quel mattarello in culo, io la guardo gli appoggio la capella, inizio spingere, lei mi inizia insultare sei una testa di cazzo, mi fa male, spingo cazzo fino in fondo, la sento godere lei si tocca clito,gode a fontana pure davanti con doppio orgasmo; -Mi brucia cazzo! vai in bagno e lavati mi dice con tono perentorio, voglio succhiartelo, ritornato in ufficio lei mi aspetta sul divano, me lo succhia con forza e delicatezza, non riesco più a trattenermi e sborro, il primo schizzo le va di traverso, il secondo in faccia altro sulle tette;- Che sborrata Ricky, ho la figa e il culo in fiamme. Ramona gli dico: Mi prometti che stai zitta con Sandra; e lei:- Secondo te cretino, non sono cosi stronza, volevo solo scoparti.
Non ha più voluto vedermi perché è la migliore amica di mia moglie, che fortuna aver sbagliato invio della foto.
1
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
La mia ex socia con la voglia del cazzo
Commenti dei lettori al racconto erotico