Silvia la mia troia parte 3 una serata particolare

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tradimenti

Parte 3 una serata particolare
Scusate se questa storia è un po’ pesante ma questo è ciò che è successo….
Siamo usciti a cena finalmente un po’ più rilassati e con un po’ di tempo in più . L’idea è cena romantica e poi sesso sfrenato. Dovete però sapere che la dolce Silvia ha un problemino : il suo ciclo non è “normale “ è una vera inondazione. Mi informa quindi che stasera dovremo stare molto calmi e rilassati anche se mi dice “ non è semplice ma non rinuncio al tuo sesso” Come premessa non mi sembra male. In qualche modo faremo. Ceniamo e come al solito stiamo molto bene , con lei è facile stare molto bene , beviamo un po’ , forse anche più di un po’ e a fine cena le chiedo
“Cosa vuoi fare?”
“Voglio stare con te”
“Ti porto in albergo?”
“Certamente”
Ho capito che stasera sarà complessa ma non rinunciamo a nulla, va benissimo così.
Andiamo in hotel come al solito e come al solito appena ci chiudiamo la porta alle spalle inizia il delirio.
Cominciamo a baciarci , le nostre lingue si intrecciano e in 2 minuti siamo già nudi sul letto. Carezze sempre più spinte le mie mani sul suo seno morbido e le sue sul mio cazzo duro. Le tocco le labbra e sento il filo del Tampax vado sul clitoride e lei incomincia a gemere di piacere. Scendo baciandole il collo, poi i capezzoli, le lecco l’ombelico e finalmente arrivo alla figa calda e turgida. Le succhio avidamente il clitoride e lei rabbrividisce di piacere. Muoio dalla voglia di scoparla e lei di essere scopata ma sappiamo che combineremmo un disastro biblico.
“Ti voglio, amore”
mi sussurra mentre percorre lentamente il mio corpo con la lingua fino a raggiungere il cazzo
“Ti voglio da morire”
E inizia a succhiarmi ingoiandolo fino in fondo alla gola
La situazione è bellissima e tragicomica due amanti che vogliono scoparsi non si possono fermare.
“Mettimelo nel culo ti prego”
È la sua richiesta…..
“Non posso non farlo ti desidero da impazzire”
Mi sale sopra e glielo infilo in culo con grande piacere. Mi scopa senza ritegno infilandosi il cazzo più a fondo possibile, lo sento duro mentre la sfondo lentamente e la sento godere , ansimare, gemere , mi piace che lei sia così troia con me .
Si ferma di colpo e mi dice “scusa amore devo andare in bagno”
“Non pensarci nemmeno tu non vai da nessuna parte”
“Ma tesoro ho bevuto troppo mi scappa la pipì”
“Per me puoi farla qui, non azzardarti a muoverti”
“Guarda che ti piscio addosso”
“Non può fregarmene di meno io voglio scoparti il culo , piscia pure”
E continuo a scoparla nel culo finchè non regge più e mi piscia addosso inzuppando il letto
“ Bel casino hai fatto chissà come saranno contente le donne delle pulizie”
“E’ colpa tua non mi lasci andare in bagno”
“Volevo solo farti godere di più , so quanto sei troia ma adesso devi scontare una penitenza per aver fatto pipì a letto”
“Quale?”
“Vieni con me in bagno”
La porto in bagno , entriamo in doccia so che lei è un igienista la chiamano miss doccia perché farà almeno 4 docce al giorno e si aspetta che la faccia lavare invece le dico “in ginocchio” e appena obbedisce mi avvicino e inizio a farle pipì addosso. Mi guarda sembra furibonda ma dopo poco sembra cambiare atteggiamento e dice “E’ tuo e tutto ciò che è tuo lo adoro” mi prende il cazzo in mano e dirige il getto verso il suo viso e sui capelli, la lingua scorre avida ad assaggiare la mia urina e mi eccito tremendamente, il cazzo ritorna duro e non riesco più a pisciare , la voglio scopare così , fradicia di urina . La prendo in braccio e la porto sul letto già tutto scompisciato, le lecco la mia urina che le cola sul viso e sul corpo. Le tolgo il Tampax e dalla figa esce un fiotto di sangue e piacere. Devo leccarla è un impulso che non riesco a frenare.
Mi tuffo con la lingua nelle sue labbra gonfie e la infilo nella sorgente del sangue , le lavo le labbra con la mia saliva e salgo al clitoride mentre le infilo due dita dentro. La sento godere ansimare e contrarsi spasmodicamente , continuo a leccare il clitoride e a succhiarlo fino a farla esplodere in un orgasmo in cui non riesce a trattenere le urla . Io sembro Hannibal the Cannibal, ho sangue in bocca, sul viso, nei capelli sul petto. Salgo a baciarla con in bocca il suo sangue e il suo orgasmo, lei mio lecca avida quasi per ripulirmi , mi lecca la bocca le labbra il viso sembriamo impazziti. Le infilo il cazzo dentro e comincio a scoparla ,scoparla nella figa che cola sangue, la scopo dolcemente , poi più farte e poi è Silvia che mi chiede “Sfondami ti prego”
E la scopo dura con cattiveria senza pietà mentre lei gode e urla e dalla sua figa cola un misto di piacere e sangue , la fotto come un animale fino a scaricarle dentro un fiume di sborra calda ,veniamo insieme per l’ennesima volta e le urla si sentono dalla reception. Non me ne frega niente.
Siamo entrambi esausti, finiti , non so come faremo ad andare a casa dobbiamo riprendere fiato.
La stanza è un porcile il letto è inondato di squirting ,sborra e sangue, Silvia si avvicina a me scende con la bocca sul mio cazzo e inizia a leccare “Mi piace il cocktail sborra sangue e squirt, ti adoro” ha il viso impastato , sangue e sborra nei capelli, puzza di piscio ma rimane sempre meravigliosa ed eccitante. La pulirei leccandola in ogni angolino della sua pelle se solo ne avessi il tempo. Aveva proprio ragione quando la prima volta che ci siamo incontrati disse “tra noi non ci sono limiti” non ce ne sono mai stati. Siamo una cosa terribile vissuta con la massima naturalezza, qualunque bassezza, schifezza , stranezza, è per noi la cosa più naturale del mondo.
Ci facciamo una doccia rigenerante con massaggio reciproco e overdose di bagno schiuma per renderci presentabili ai rispettivi consorti (se svegli) ci rivestiamo e la riaccompagno a casa.
Ci fermiamo un attimo a 100 metri da casa sua , mi dice “Voglio un ultimo bacio prima di andare”
Ci baciamo a lungo , un bacio ad alto rischio ma non possiamo frenarci. Poi la sua mano scende sui miei pantaloni, mi sbottona e annuncia “Voglio il tuo sapore stanotte” e mi prende il cazzo in bocca iniziando a pompare.
“Ma sei pazza siamo sotto casa tua”
“Sborrami in bocca tesoro voglio dormire con il tuo sapore”
E pompa incessante fino a farmi venire ed ingoiare tutto il mio succo caldo.
La bacio in bocca e sento il sapore del mio sperma, Lei è felice e io di più.
Non oso pensare come possa rientrare in casa ed infilarsi nel letto di suo marito in queste condizioni ma si sa siamo completamente pazzi…….
di
scritto il
2018-01-02
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