Silvia lamia troia parte 4 piccole perversioni
di
Axel R
genere
tradimenti
Parte 4 Piccole perversioni
Mi vedo con Silvia da più di 6 mesi e il nostro accordo fisico e cerebrale è semplicemente pazzesco. Pazzesco sia per l’intesa che abbiamo tra noi sia per la follia assoluta che contraddistingue il nostro rapporto. Abbiamo cominciato a chiedere di più, sempre di più , non riusciamo a fermarci e nulla ci sembra troppo, troppo azzardato, troppo spinto, troppo rischioso. La voglio di continuo è il mio chiodo fisso e voglio cose sempre più rischiose, difficili o volgari da lei e lei prova gli stessi desideri verso di me.
Alcune sere fa eravamo a cena e mi è venuta la voglia improvvisa di avere il suo perizoma. Eravamo in un ristorante piuttosto affollato e le ho chiesto
“Mi daresti il tuo perizoma”
“Certo amore”
Ha abbassato le mani sotto il tavolo e con la massima naturalezza si è calata il perizoma fino alle cosce , quindi accavallando una gamba alla volta se lo è sfilato. Lo ha stretto in pugno e con la massima naturalezza ha allungato la mano sul tavolo verso la mia depositandolo sul palmo aperto che lo aspettava. Inutile dire che il perizoma era bagnato e non ho resistito, prima l’ho portato al viso per sentire il profumo del suo sesso e poi ho iniziato con noncuranza a leccare il suo squirt guardandola negli occhi e sorridendo. Era viola di vergogna e di piacere ed era per lei molto eccitante e anche per me. Mi sono alzato annunciando “Vado un attimo in bagno” e mi sono allontanato verso il bagno che è in una sala adiacente. Sono entrato nel bagno degli uomini che è molto grande e dotato anche di uno spazioso antibagno. Ho contato fina a 20 e ho sentito la porta aprirsi. Sapevo che era lei, ho aperto la porta e l’ho fatta entrare nel bagno. Era in evidente imbarazzo ma è durato pochissimo. Ero già pronto in erezione e lei si è subito chinata a leccarmelo avidamente. Le ho alzato il vestito ed era già pronta…. il perizoma era nella mia tasca e le ho toccato le labbra fradice, l’ho baciata con passione e mi sono seduto sull’asse chiedendole “Spalanca le gambe e prendilo dentro amore” baciandomi mi è montata a cavalcioni e il mio cazzo è sparito nella sua figa bagnata. Ha cominciato a salire e scendere con mugolii sempre più forti baciandomi in bocca per non gridare. Colava tutta e a un certo punto non ha potuto trattenere un urlo di piacere e un tremito convulso tipico del suo violento orgasmo. In quella posizione il mio cazzo le toccava il fondo strappandole piccole grida ad ogni colpo. Facevo molta fatica a trattenere, tremando, un orgasmo che sentivo montare in modo impressionante lo ha capito subito Silvia e si è staccata calando la sua dolce bocca su mio cazzo a raccogliere un fiotto infinito di sperma caldo che ha bevuto lentamente.
“Grazie amore stasera non ho bisogno del dessert” sono state le sue parole.
Si è asciugata la figa colante e con la massima naturalezza è uscita dal bagno per ritornare al tavolo.
Io sono tornato dopo 2 minuti ma non ho potuto fare a meno di notare alcuni uomini d’affari seduti ai tavoli adiacenti che la guardavano con occhi torbidi e commentavano la situazione tra loro. Siete liberi di pensare e immaginare ciò che volete, ho pensato, è una gran troia la mia adorata Silvia , mi piacerebbe farvi vedere quanto è porcella ma rimane comunque la Mia troia , sognate pure….
Devo dire onestamente che le occhiate indiscrete degli uomini arrapati che la guardano mi lusingano ma d’altra parte lei è davvero bellissima e mi piace farla vedere agli altri. D’altra parte anche a lei piace che le altre donne mi guardino, ogni tanto assume di proposito atteggiamenti libidinosi in presenza di altre donne una volta in un bar mi ha baciato con un metro di lingua bagnata , mi ha appoggiato una mano sul cazzo e lo ha carezzato attraverso i pantaloni mentre al tavolo accanto c’erano quattro strafighe che guardavano con grande interesse. Stiamo sviluppando un po’ di esibizionismo…un po’ troppo?
Siamo usciti dal ristorante e non ero ancora soddisfatto, siamo saliti in auto e le ho chiesto
“Ti togli il vestito per favore?”
“Mi vuoi nuda qui?”
“Si tesoro”
Si è tolta il vestito ed è rimasta con il solo reggiseno di pizzo nero
“Togli anche il reggiseno per favore”
“Ma resto nuda, c’è gente siamo in strada….”
“Amore tu sei la mia troia e io voglio che ti vedano tutti”
Si è tolta il reggiseno e ho avviato l’auto. In auto girando per le vie non potevo fare a meno di toccarla e la sua figa era sempre più bagnata e mi allagava i sedili. Era una sensazione fantastica, io la toccavo e lei si moveva tutta offrendo la vista del suo godere a passanti e automobilisti ignoti. Avevo un’erezione spaventosa. Mi sono diretto al motel avevamo troppa voglia di fare sesso entrambi. Ho parcheggiato davanti alla reception lasciandola nuda in auto, ho preso la chiave della camera e sono uscito, un signore molto elegante fumava all’esterno e non poteva fare a meno di guardare la mia troia nuda in auto con grande invidia .
“ Camera 12” ho annuciato in modo stronzo ad alta voce entrando in auto e mi sono diretto al parcheggio dal quale si accede direttamente alla camera tramite una porta finestra.
Lei è scesa dall’auto nuda con calze autoreggenti e tacchi da 12 e l’ho accompagnata aprendole la porta. Siamo entrati e ci siamo baciati con passione. In 20 secondi mi aveva completamente spogliato ero nudo davanti a lei e il mio cazzo non vedeva l’ora di solcare il suo corpo. Ma non era abbastanza.
“Domani parto per lavoro starò via qualche giorno e voglio portarmi via un ricordino della tua passione” ho annunciato “Stasera vorrei filmare tutto così posso eccitarmi guardandoti mentre sono via”
“Ok tesoro con te non ho vergogna di nulla, tutto è lecito”
Ho sistemato il cellulare HD sul sostegno a ventosa e ho regolato lo zoom sul letto che sarebbe diventato il nostro set, Silvia intanto si era sdraiata con le sole autoreggenti e mi aspettava a gambe aperte.
“Fa molto caldo qui e tra un po sarà ancora più caldo, sai che non sopporto il condizionatore, ti spiace se apro la porta finestra un pochino?”
“No, no, fai pure”
Apro un attimo la porta e come prevedevo il signore distinto era a fianco del mio suv. Sono proprio bastardo, gli strizzo un occhio, apro la porta di 30 cm e mi avvio verso il letto dopo avere acceso la telecamera sul cellulare.
Mi butto sul letto, la mia dolce troia ignara di tutto mi aspetta con la figa bagnata toccandosi, le sposto la mano ed inizio a leccarla so che la fa impazzire e tra poco sarà persa nelle spire dell’orgasmo. Controllo nello specchio e vedo chiaramente il signore sconosciuto che ci osserva beato attraverso la porta semiaperta. Silvia inizia a godere mugolando come una gatta in calore e inizia a contorcersi.
“Voglio il tuo cazzo mi sussurra lo voglio dentro di me, scopami per favore”
“Guarda che ti sto registrando, qualcuno potrebbe casualmente vedere il filmato e scoprire quanto sei troia”
“Non mi dispiace se lo fai vedere a qualche amico fidato io sono la tua troia e voglio che lo sappiano tutti”
“Ti adoro quando sei così puttana”
“Solo per te bastardo, chiavami senza pietà”
Si gira di spalle si mette carponi sul letto offrendo la figa colante alla telecamera e inevitabilmente anche alla porta…..
Le infilo dentro 2 dita ed è macerata lo squirt mi cola sulla mano lo porto alla bocca e lo lecco avidamente guardando la porta. Ho il cazzo duro da morire e glielo infilo dentro con forza facendola urlare
“Godi puttana adesso puoi godere per bene”
“Sfondami amore mio”
“Di sicuro troietta”
Cavalco con forza il suo corpo tonico che risponde inarcandosi e spingendo ancora più a fondo il mio cazzo fino ad iniziare a tremare scosso negli spasmi dell’orgasmo. Mi grida gemendo
“Fottimi amore, fottimi più forte maiale, fottimi fino a farmi svenire” e io continuo a chiavarla fino a farla venire più volte finchè si lascia andare esausta. Mi fermo abbracciandola e carezzandole il seno e le sussurro
“Adesso voglio il tuo bel culetto troietta”
“Dammi un attimo di tregua!!”
Guardo nello specchio e il signore sconosciuto mi fa un cenno di assenso sorridendo
“Neanche un secondo amore ora te lo spacco”
Le sollevo il bacino e improvvisamente glielo infilo nel culo già abbondantemente lubrificato da tutto lo squirting della serata.
Le sfugge un urlo
“Sei proprio un bastardo amore mio” mi sussurra mentre riceve le pompate del mio cazzo duro
La pompo senza pietà mentre con la mano le tocco la figa che cola come una fontana sulla mia mano. Di tanto in tanto lecco la mano che cola mentre il signore alla porta mi guarda frugandosi delicatamente nei pantaloni. Sono veramente al limite non riesco più a trattenermi e le riempio il culo di crema calda accasciandomi letteralmente su di lei.
“Amore sei una vera troia” le sussurro dolcemente, la abbraccio e restiamo immobili sul letto a godere dei nostri corpi caldi e sudati. Dento il suo respiro lento, il calore della sua pelle e mi inebrio del suo profumo miscelato al profumo del nostro sesso sfrenato.
“Spengo la telecamera tesoro”
“Si e chiudi anche la porta ….vorrei un po’ di privacy”
Eseguo e torno al letto un po’ sorpreso.
“Sei veramente bastardo amore mio ma comunque mi sono divertita è stato bello e molto eccitante, In ogni caso saprò ricambiarti il favore….. sappilo”
L’ho abbracciata e l’ho baciata a lungo con passione, provo per lei qualcosa di veramente forte e inspiegabile, lei è la sublimazione di ogni mio desiderio.
Purtroppo la serrata volge al termine facciamo la doccia assieme per non perdere neppure un attimo di intimità ma poi dobbiamo andare lasciando a malincuore il nostro nido d’amore e perversione.
Mentre la riaccompagno verso casa matura la sua vendetta sottile.
“Siamo già in zona passiamo sotto casa tua” propone enigmatica.
“Certo amore se vuoi nessun problema”
A 500 metri da casa mia mi chiede
“Lasceresti guidare me tesoro?”
Mi viene qualche dubbio ma scendo e cambio posizione lasciando a lei la guida.
Arrivati davanti a casa mia si infila nel parcheggio pubblico da cui si vedono le mie finestre e ferma l’auto con il muso in direzione delle finestre. La situazione è molto rischiosa anche perché le finestre di casa mia sono ancora accese e in una serata caldo come questa la possibilità che qualcuno esca in terrazza è molto alta, senza contare il rischio che uno dei vicini esca o rientri in casa notando la mia macchina parcheggiata fuori e non nei box come al solito.
“E adesso voglio che scopiamo tesoro, voglio che scopiamo qui sotto le tue finestre. Spogliati amore…”
“E’ una follia tesoro potrebbe uscire mia moglie e vederci vuoi davvero questo?”
“Certo, tu mi hai scopata davanti a uno sconosciuto e io voglio scoparti davanti a tua moglie “ e inizia a slacciarmi i jeans , mi apre completamente la camicia e mi cala i boxer”
Io sono da un lato spaventato e dall’altro eccitatissimo tanto che il cazzo è già duro di nuovo.
Lei mi accarezza e poi scende a leccarmelo golosa. Non ragiono più non mi importa più nulla, abbatto il sedile le strappo letteralmente il perizoma e la faccio montare a cavalcioni su di me infilandole tutto il cazzo dentro. Mi faccio scopare lentamente gustando ogni sensazione e spingendo più in fondo ad ogni colpo per sentire il morbido della sua figa sulla cappella. La scopo e guardo le finestre di casa mia pensando che mia moglie è lì, è pazzesco ma davvero eccitante una sensazione unica. Vengo con un grido soffocato a stento e la inondo di sperma che le cola dalla figa inondando anche il mio corpo. Restiamo abbracciati ansimando io con il cazzo dentro di lei e lei con il vestito completamente alzato e il suo magnifico culettto alla mercè di qualunque sguardo.
Si stacca da me, si rialza e si asciuga con un kleenex. Si rimette al posto di guida e si china sul mio cazzo grondante sperma e umori della sua dolce figa. Lecca tutto con grande cura non vuole perdere una sola goccia. Poi si ricompone dicendomi
“Amore stasera mi hai fatto veramente godere facendomi capire dove sei disposto a spingerti per me. Ora so che possiamo fare qualunque cosa insieme. Nessuno dei due dirà mai di no.”
“Non Io di certo tesoro, finora pensavo tu fossi la mia troia, la soddisfazione delle mie voglie, ma ora so che la mia voglia più grande è farti godere e sono tuo”
Non so dove ci spingerà questa strana follia lo scopriremo solo col tempo ogni volta è meglio della precedente so solo questo.
Mi vedo con Silvia da più di 6 mesi e il nostro accordo fisico e cerebrale è semplicemente pazzesco. Pazzesco sia per l’intesa che abbiamo tra noi sia per la follia assoluta che contraddistingue il nostro rapporto. Abbiamo cominciato a chiedere di più, sempre di più , non riusciamo a fermarci e nulla ci sembra troppo, troppo azzardato, troppo spinto, troppo rischioso. La voglio di continuo è il mio chiodo fisso e voglio cose sempre più rischiose, difficili o volgari da lei e lei prova gli stessi desideri verso di me.
Alcune sere fa eravamo a cena e mi è venuta la voglia improvvisa di avere il suo perizoma. Eravamo in un ristorante piuttosto affollato e le ho chiesto
“Mi daresti il tuo perizoma”
“Certo amore”
Ha abbassato le mani sotto il tavolo e con la massima naturalezza si è calata il perizoma fino alle cosce , quindi accavallando una gamba alla volta se lo è sfilato. Lo ha stretto in pugno e con la massima naturalezza ha allungato la mano sul tavolo verso la mia depositandolo sul palmo aperto che lo aspettava. Inutile dire che il perizoma era bagnato e non ho resistito, prima l’ho portato al viso per sentire il profumo del suo sesso e poi ho iniziato con noncuranza a leccare il suo squirt guardandola negli occhi e sorridendo. Era viola di vergogna e di piacere ed era per lei molto eccitante e anche per me. Mi sono alzato annunciando “Vado un attimo in bagno” e mi sono allontanato verso il bagno che è in una sala adiacente. Sono entrato nel bagno degli uomini che è molto grande e dotato anche di uno spazioso antibagno. Ho contato fina a 20 e ho sentito la porta aprirsi. Sapevo che era lei, ho aperto la porta e l’ho fatta entrare nel bagno. Era in evidente imbarazzo ma è durato pochissimo. Ero già pronto in erezione e lei si è subito chinata a leccarmelo avidamente. Le ho alzato il vestito ed era già pronta…. il perizoma era nella mia tasca e le ho toccato le labbra fradice, l’ho baciata con passione e mi sono seduto sull’asse chiedendole “Spalanca le gambe e prendilo dentro amore” baciandomi mi è montata a cavalcioni e il mio cazzo è sparito nella sua figa bagnata. Ha cominciato a salire e scendere con mugolii sempre più forti baciandomi in bocca per non gridare. Colava tutta e a un certo punto non ha potuto trattenere un urlo di piacere e un tremito convulso tipico del suo violento orgasmo. In quella posizione il mio cazzo le toccava il fondo strappandole piccole grida ad ogni colpo. Facevo molta fatica a trattenere, tremando, un orgasmo che sentivo montare in modo impressionante lo ha capito subito Silvia e si è staccata calando la sua dolce bocca su mio cazzo a raccogliere un fiotto infinito di sperma caldo che ha bevuto lentamente.
“Grazie amore stasera non ho bisogno del dessert” sono state le sue parole.
Si è asciugata la figa colante e con la massima naturalezza è uscita dal bagno per ritornare al tavolo.
Io sono tornato dopo 2 minuti ma non ho potuto fare a meno di notare alcuni uomini d’affari seduti ai tavoli adiacenti che la guardavano con occhi torbidi e commentavano la situazione tra loro. Siete liberi di pensare e immaginare ciò che volete, ho pensato, è una gran troia la mia adorata Silvia , mi piacerebbe farvi vedere quanto è porcella ma rimane comunque la Mia troia , sognate pure….
Devo dire onestamente che le occhiate indiscrete degli uomini arrapati che la guardano mi lusingano ma d’altra parte lei è davvero bellissima e mi piace farla vedere agli altri. D’altra parte anche a lei piace che le altre donne mi guardino, ogni tanto assume di proposito atteggiamenti libidinosi in presenza di altre donne una volta in un bar mi ha baciato con un metro di lingua bagnata , mi ha appoggiato una mano sul cazzo e lo ha carezzato attraverso i pantaloni mentre al tavolo accanto c’erano quattro strafighe che guardavano con grande interesse. Stiamo sviluppando un po’ di esibizionismo…un po’ troppo?
Siamo usciti dal ristorante e non ero ancora soddisfatto, siamo saliti in auto e le ho chiesto
“Ti togli il vestito per favore?”
“Mi vuoi nuda qui?”
“Si tesoro”
Si è tolta il vestito ed è rimasta con il solo reggiseno di pizzo nero
“Togli anche il reggiseno per favore”
“Ma resto nuda, c’è gente siamo in strada….”
“Amore tu sei la mia troia e io voglio che ti vedano tutti”
Si è tolta il reggiseno e ho avviato l’auto. In auto girando per le vie non potevo fare a meno di toccarla e la sua figa era sempre più bagnata e mi allagava i sedili. Era una sensazione fantastica, io la toccavo e lei si moveva tutta offrendo la vista del suo godere a passanti e automobilisti ignoti. Avevo un’erezione spaventosa. Mi sono diretto al motel avevamo troppa voglia di fare sesso entrambi. Ho parcheggiato davanti alla reception lasciandola nuda in auto, ho preso la chiave della camera e sono uscito, un signore molto elegante fumava all’esterno e non poteva fare a meno di guardare la mia troia nuda in auto con grande invidia .
“ Camera 12” ho annuciato in modo stronzo ad alta voce entrando in auto e mi sono diretto al parcheggio dal quale si accede direttamente alla camera tramite una porta finestra.
Lei è scesa dall’auto nuda con calze autoreggenti e tacchi da 12 e l’ho accompagnata aprendole la porta. Siamo entrati e ci siamo baciati con passione. In 20 secondi mi aveva completamente spogliato ero nudo davanti a lei e il mio cazzo non vedeva l’ora di solcare il suo corpo. Ma non era abbastanza.
“Domani parto per lavoro starò via qualche giorno e voglio portarmi via un ricordino della tua passione” ho annunciato “Stasera vorrei filmare tutto così posso eccitarmi guardandoti mentre sono via”
“Ok tesoro con te non ho vergogna di nulla, tutto è lecito”
Ho sistemato il cellulare HD sul sostegno a ventosa e ho regolato lo zoom sul letto che sarebbe diventato il nostro set, Silvia intanto si era sdraiata con le sole autoreggenti e mi aspettava a gambe aperte.
“Fa molto caldo qui e tra un po sarà ancora più caldo, sai che non sopporto il condizionatore, ti spiace se apro la porta finestra un pochino?”
“No, no, fai pure”
Apro un attimo la porta e come prevedevo il signore distinto era a fianco del mio suv. Sono proprio bastardo, gli strizzo un occhio, apro la porta di 30 cm e mi avvio verso il letto dopo avere acceso la telecamera sul cellulare.
Mi butto sul letto, la mia dolce troia ignara di tutto mi aspetta con la figa bagnata toccandosi, le sposto la mano ed inizio a leccarla so che la fa impazzire e tra poco sarà persa nelle spire dell’orgasmo. Controllo nello specchio e vedo chiaramente il signore sconosciuto che ci osserva beato attraverso la porta semiaperta. Silvia inizia a godere mugolando come una gatta in calore e inizia a contorcersi.
“Voglio il tuo cazzo mi sussurra lo voglio dentro di me, scopami per favore”
“Guarda che ti sto registrando, qualcuno potrebbe casualmente vedere il filmato e scoprire quanto sei troia”
“Non mi dispiace se lo fai vedere a qualche amico fidato io sono la tua troia e voglio che lo sappiano tutti”
“Ti adoro quando sei così puttana”
“Solo per te bastardo, chiavami senza pietà”
Si gira di spalle si mette carponi sul letto offrendo la figa colante alla telecamera e inevitabilmente anche alla porta…..
Le infilo dentro 2 dita ed è macerata lo squirt mi cola sulla mano lo porto alla bocca e lo lecco avidamente guardando la porta. Ho il cazzo duro da morire e glielo infilo dentro con forza facendola urlare
“Godi puttana adesso puoi godere per bene”
“Sfondami amore mio”
“Di sicuro troietta”
Cavalco con forza il suo corpo tonico che risponde inarcandosi e spingendo ancora più a fondo il mio cazzo fino ad iniziare a tremare scosso negli spasmi dell’orgasmo. Mi grida gemendo
“Fottimi amore, fottimi più forte maiale, fottimi fino a farmi svenire” e io continuo a chiavarla fino a farla venire più volte finchè si lascia andare esausta. Mi fermo abbracciandola e carezzandole il seno e le sussurro
“Adesso voglio il tuo bel culetto troietta”
“Dammi un attimo di tregua!!”
Guardo nello specchio e il signore sconosciuto mi fa un cenno di assenso sorridendo
“Neanche un secondo amore ora te lo spacco”
Le sollevo il bacino e improvvisamente glielo infilo nel culo già abbondantemente lubrificato da tutto lo squirting della serata.
Le sfugge un urlo
“Sei proprio un bastardo amore mio” mi sussurra mentre riceve le pompate del mio cazzo duro
La pompo senza pietà mentre con la mano le tocco la figa che cola come una fontana sulla mia mano. Di tanto in tanto lecco la mano che cola mentre il signore alla porta mi guarda frugandosi delicatamente nei pantaloni. Sono veramente al limite non riesco più a trattenermi e le riempio il culo di crema calda accasciandomi letteralmente su di lei.
“Amore sei una vera troia” le sussurro dolcemente, la abbraccio e restiamo immobili sul letto a godere dei nostri corpi caldi e sudati. Dento il suo respiro lento, il calore della sua pelle e mi inebrio del suo profumo miscelato al profumo del nostro sesso sfrenato.
“Spengo la telecamera tesoro”
“Si e chiudi anche la porta ….vorrei un po’ di privacy”
Eseguo e torno al letto un po’ sorpreso.
“Sei veramente bastardo amore mio ma comunque mi sono divertita è stato bello e molto eccitante, In ogni caso saprò ricambiarti il favore….. sappilo”
L’ho abbracciata e l’ho baciata a lungo con passione, provo per lei qualcosa di veramente forte e inspiegabile, lei è la sublimazione di ogni mio desiderio.
Purtroppo la serrata volge al termine facciamo la doccia assieme per non perdere neppure un attimo di intimità ma poi dobbiamo andare lasciando a malincuore il nostro nido d’amore e perversione.
Mentre la riaccompagno verso casa matura la sua vendetta sottile.
“Siamo già in zona passiamo sotto casa tua” propone enigmatica.
“Certo amore se vuoi nessun problema”
A 500 metri da casa mia mi chiede
“Lasceresti guidare me tesoro?”
Mi viene qualche dubbio ma scendo e cambio posizione lasciando a lei la guida.
Arrivati davanti a casa mia si infila nel parcheggio pubblico da cui si vedono le mie finestre e ferma l’auto con il muso in direzione delle finestre. La situazione è molto rischiosa anche perché le finestre di casa mia sono ancora accese e in una serata caldo come questa la possibilità che qualcuno esca in terrazza è molto alta, senza contare il rischio che uno dei vicini esca o rientri in casa notando la mia macchina parcheggiata fuori e non nei box come al solito.
“E adesso voglio che scopiamo tesoro, voglio che scopiamo qui sotto le tue finestre. Spogliati amore…”
“E’ una follia tesoro potrebbe uscire mia moglie e vederci vuoi davvero questo?”
“Certo, tu mi hai scopata davanti a uno sconosciuto e io voglio scoparti davanti a tua moglie “ e inizia a slacciarmi i jeans , mi apre completamente la camicia e mi cala i boxer”
Io sono da un lato spaventato e dall’altro eccitatissimo tanto che il cazzo è già duro di nuovo.
Lei mi accarezza e poi scende a leccarmelo golosa. Non ragiono più non mi importa più nulla, abbatto il sedile le strappo letteralmente il perizoma e la faccio montare a cavalcioni su di me infilandole tutto il cazzo dentro. Mi faccio scopare lentamente gustando ogni sensazione e spingendo più in fondo ad ogni colpo per sentire il morbido della sua figa sulla cappella. La scopo e guardo le finestre di casa mia pensando che mia moglie è lì, è pazzesco ma davvero eccitante una sensazione unica. Vengo con un grido soffocato a stento e la inondo di sperma che le cola dalla figa inondando anche il mio corpo. Restiamo abbracciati ansimando io con il cazzo dentro di lei e lei con il vestito completamente alzato e il suo magnifico culettto alla mercè di qualunque sguardo.
Si stacca da me, si rialza e si asciuga con un kleenex. Si rimette al posto di guida e si china sul mio cazzo grondante sperma e umori della sua dolce figa. Lecca tutto con grande cura non vuole perdere una sola goccia. Poi si ricompone dicendomi
“Amore stasera mi hai fatto veramente godere facendomi capire dove sei disposto a spingerti per me. Ora so che possiamo fare qualunque cosa insieme. Nessuno dei due dirà mai di no.”
“Non Io di certo tesoro, finora pensavo tu fossi la mia troia, la soddisfazione delle mie voglie, ma ora so che la mia voglia più grande è farti godere e sono tuo”
Non so dove ci spingerà questa strana follia lo scopriremo solo col tempo ogni volta è meglio della precedente so solo questo.
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