Zio Vittorio (parte I)
di
marys
genere
prime esperienze
Questo racconto è stato messo nelle prime esperienze perché è stata la mia prima volta con un uomo maturo che chiamavo zio Vittorio ma, era solo un vecchio amico di famiglia. Mi chiamo Mary ho 38 anni all'epoca del racconto ne avevo 19 ma, ricordo quei giorni come se si trattasse di ieri. Era una sera di inizio Luglio i miei invitarono a cena il loro vecchio amico Vittorio, non lo vedevo da anni anche se mi dicevano che da bambina gli ero molto affezionata e lo chiamavo zio proprio non me lo ricordavo. Faceva molto caldo quella sera così indossavo un mini shorts con un top senza spalline e come sempre in casa non indossavo il reggiseno, per farvi un quadro mi descrivo, ho le gambe non molto lunghe e magre, un bel sedere che si fa notare e una quarta abbandonate di seno, salutai zio Vittorio con un bacio e subito notai il suo sguardo tutt'altro che paterno come se volesse togliermi di dosso i pochi vestiti che avevo, zio Vittorio era un uomo sotto la sessantina capelli e barba bianchi, ma aveva un bel fisico ed era veramente un bell'uomo. La serata passo tranquilla una bella mangiata e qualche bicchierino, mi divertivo a provocarlo quando i miei erano distratti presi dalla conversazione, casualmente strofinavo la mia gamba nuda contro la sua sotto al tavolo, a tarda sera erano tutti abbastanza brilli e sentii la mano di zio Vittorio accarezzarmi una gamba e risalire piano piano, fino a sfiorarmi la figa attraverso il sottilissimo pantaloncino, prese la mia e la mise sul suo pacco facendomi sentire la sua prepotente erezione, non pensavo di scopare un uomo di quella età ma, la situazione mi eccitava molto, mia madre dormiva nella stanza accanto e mio padre parlava sedeva di fronte continuando a parlare mentre mi masturbavo col loro amico, quella sera dovetti masturbarmi allungo per calmare l'eccitazione.
Quando la serata fini zio Vittorio mi disse che la sua segretaria era in ferie matrimoniali e ne cercava una se volevo lavorare per lui fino a quando chiudeva per le ferie estive, ovviamente accettai perché mi facevano comodo i soldi e non solo.
Questa è una storia vera, se volete sapere come continuò con zio Vittorio commentate
Quando la serata fini zio Vittorio mi disse che la sua segretaria era in ferie matrimoniali e ne cercava una se volevo lavorare per lui fino a quando chiudeva per le ferie estive, ovviamente accettai perché mi facevano comodo i soldi e non solo.
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