La fanciulla e il guardone
di
Marta G.
genere
esibizionismo
D'estate adoro passeggiare al parco e quando il caldo non è insopportabile fermarmi a leggere qualche libro seduta in una panchina.
Proprio ieri me ne stavo assorta nella mia lettura quando noto un leggero movimento dagli arbusti proprio di fronte a dove ero seduta. Inizialmente non ho dato molta importanza alla cosa pensando che fosse un gatto. Poi però, continuando il fruscio, ho cercato di capire cosa fosse. Ho strizzato gli occhi cercando di mettere a fuoco e ho capito. C'era un uomo, un uomo maturo che stava guardandomi mentre leggevo. Premetto che indossavo un vestitino estivo molto leggero, con una bella fantasia floreale. Probabilmente dato che il vestito lasciava scoperta una larga porzione delle mie cosce il guardone era rimasto colpito.
Ho deciso di far finta di nulla continuando a leggere, però con la coda dell'occhio lo osservavo tra l'intimorito e l'eccitato.
Riuscivo a vedere abbastanza bene quello che faceva. Si stava palpando senza dubbio il cazzo da sopra i pantaloni. Aveva dei pantaloni di tela ed essendo piuttosto vicino già si intuiva la sua eccitazione.
Mi sono fatta coraggio e ho iniziato un po' a stuzzicarlo, dato che anche io mi ero scaldata. Sempre facendo finta di niente ho allargato un po' le cosce in modo che lui potesse guardarmi le mutandine. Ieri avevo degli slippini bianchi normali, quando voglio stare comoda non indosso i perizomi.
Comunque appena mi ha visto sotto il vestitino ha perso il controllo. Si è slacciato i pantaloni e ha tirato fuori il cazzo dai boxer. Un cazzo di medie dimensioni ma con una bella cappella a fungo. Lo ha subito scappellato. Era molto eccitato, la cappella era gonfia e rossa, addirittura sembrava già bagnata.
Allora l'ho guardato negli occhi e con la mano destra gli ho mimato il gesto della sega.
Non si è fatto pregare e ha iniziato a menarselo fortissimo.
A quel punto volevo vedere come finiva e ho fatto una pazzia, con la mano ho scostato di lato le mutandine consentendogli di guardarmi indisturbato la figa.
Lui ha colto l'occasione al volo si è spostato un po' dal cespuglio per farmi vedere meglio e ha dato gli ultimi colpi di sega.
Ha fatto una sborrata enorme e ammetto che mi sarebbe piaciuto accoglierla in bocca o magari anche da altre parti. Va bè sarà per un'altra volta.
Proprio ieri me ne stavo assorta nella mia lettura quando noto un leggero movimento dagli arbusti proprio di fronte a dove ero seduta. Inizialmente non ho dato molta importanza alla cosa pensando che fosse un gatto. Poi però, continuando il fruscio, ho cercato di capire cosa fosse. Ho strizzato gli occhi cercando di mettere a fuoco e ho capito. C'era un uomo, un uomo maturo che stava guardandomi mentre leggevo. Premetto che indossavo un vestitino estivo molto leggero, con una bella fantasia floreale. Probabilmente dato che il vestito lasciava scoperta una larga porzione delle mie cosce il guardone era rimasto colpito.
Ho deciso di far finta di nulla continuando a leggere, però con la coda dell'occhio lo osservavo tra l'intimorito e l'eccitato.
Riuscivo a vedere abbastanza bene quello che faceva. Si stava palpando senza dubbio il cazzo da sopra i pantaloni. Aveva dei pantaloni di tela ed essendo piuttosto vicino già si intuiva la sua eccitazione.
Mi sono fatta coraggio e ho iniziato un po' a stuzzicarlo, dato che anche io mi ero scaldata. Sempre facendo finta di niente ho allargato un po' le cosce in modo che lui potesse guardarmi le mutandine. Ieri avevo degli slippini bianchi normali, quando voglio stare comoda non indosso i perizomi.
Comunque appena mi ha visto sotto il vestitino ha perso il controllo. Si è slacciato i pantaloni e ha tirato fuori il cazzo dai boxer. Un cazzo di medie dimensioni ma con una bella cappella a fungo. Lo ha subito scappellato. Era molto eccitato, la cappella era gonfia e rossa, addirittura sembrava già bagnata.
Allora l'ho guardato negli occhi e con la mano destra gli ho mimato il gesto della sega.
Non si è fatto pregare e ha iniziato a menarselo fortissimo.
A quel punto volevo vedere come finiva e ho fatto una pazzia, con la mano ho scostato di lato le mutandine consentendogli di guardarmi indisturbato la figa.
Lui ha colto l'occasione al volo si è spostato un po' dal cespuglio per farmi vedere meglio e ha dato gli ultimi colpi di sega.
Ha fatto una sborrata enorme e ammetto che mi sarebbe piaciuto accoglierla in bocca o magari anche da altre parti. Va bè sarà per un'altra volta.
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