Da brava C. Ti farò godere...

di
genere
fisting

C. Aveva assolutamente bisogno di quel lavoro ormai era disperata poiché la disoccupazione stava diventando un serio problema nel suo paesino. Le era stato detto chiaramente che era in prova un paio di giorni e se piaceva il suo modo di lavorare l'avrebbero assunta a tempo indeterminato.

Aveva fatto esattamente come gli era stato detto non aveva messo il reggiseno ed aveva indosso solo una camicia di seta color crema. Sotto aveva solo una gonna, aperta in fondo che le arrivava a malapena a coprire il sedere ed ogni volta che si chinava offriva una bella visuale ed infine tacchi rigorosamente alti.
Si vergognava terribilmente a farsi vedere cosi soprattutto perché lavorava in un bar che faceva anche da ristorante. Più volte aveva visto gli sguardi che gli uomini le lanciavano. Come dargli torto dopo tutto aveva un seno molto prosperoso e due chiodini dritti che gli spuntavano da sotto la camicetta. Ogni volta che si spostava, il suo seni sballonzzolavano all'aria. Le faceva terribilmente male non portare il reggiseno, sentiva il suo seno pesantissimo e gonfio, ma doveva obbedire agli ordini.
Quando tornò in cucina per prendere un po' di fiato, trovo il suo capo ad aspettarla, subito le si avvicino e sussurrò: " brava..... guarda com'è bello il tuo seno" poi le sfiorò i capezzoli grandi, lei non poté fare a meno di ansimare dal piacere. Anche se odiava ammetterlo adorava il modo in cui la toccava con delicatezza e più le accarezzava i capezzoli più lei sporgeva in avanti il petto come per dirgli di afferlargliele con forza, le sentiva cosi gonfie e grandi. " guarda come stanno diventando grandi, guardati...." lei non rispose troppa l'eccitazione. ".... le voglio ancora più gonfie, ancora più vogliose, brava.... Da brava.... Continua cosi...." mentre lo diceva non aveva smesso nemmeno x un minuto di massaggiargliele con delicatezza. Poi le sbottonó la camicia e le poté ammirare. " hai un seno bellissimo". Le inconsciamente aveva divaricato le gambe era stra eccitata non capiva più niente tutta quella situazione la stava eccitando di matto. Come lui si accorse che ormai era pronta per essere penetrata le fece appoggiare le mani sul tavolo che c'era li vicino e le abbasso la schiena quel tanto che bastava per mostragli la sua figa tutta bagnata. " guarda come ti sei marcia qui sotto" tutto compiaciuto del suo lavoro e poi aggiunse " sei una porca." come lei intuì quello che voleva fare disse con voce debole" ti prego basta, fermati... " non fu nemmeno convincente, perfino un cieco avrebbe capito che fremeva dalla voglia." shhhh" le disse portandosi l'indice davanti alla bocca poi continuò " fa la brava C."
Iniziò cosi pian pianino a penetrarle la figa prima con un dito, poi 2, poi 3 poi provò ad ardazzare. Si unì le dita gli uni con gli altri e cercò di far entrate tutta la mano. " fa male, ti prego basta...." ma lui continuò pian pianino a far entrare la sua grande mano all'interno della sua piccola fessura. " brava continua cosi, continua ad agitare cosi questo culetto forza che sta entrando la mia mano..." lei continuava a scuotere il suo bacino avanti e indietro ed ogni volta un pezzo della mano entrava sempre più dentro di lei. " si... Si... Brava aprimi bene questo buco, guarda come è morbida e larga... Mi stai bagnando le dita dei tuoi umori... " lei sentendo queste parole si eccitava sempre di più, sempre più intensamente era chiaro che ormai stava venendo ed iniziava a squirtare una cremina densa biancastra." ti prego basta, ho male di più non riesco... Basta fermati.... " gli implorava, ma lui non accennava a smettere voleva entrate nel suo buchino con tutta la sua mano. " oggi voglio sfondarti...Voglio aprirti in due..."
Continuava a ripeterle. E più continuava e più lei veniva finché non sentì il suo buco stretto stretto. " sta per entrare, brava continua cosi" e mentre lo diceva con l'altra mano la sculacciava. Lei non poteva urlare, ma avrebbe tanto voluto farlo aveva voglia di urlare dall'immenso piacere che stava provando. Poi di colpo tutta la mano entrò e lei venne di nuovo. Era bellissimo si sentiva piena dentro era una sensazione appagante. " ecco vedi come è entrata tutta la mia mano, hai visto come ti ho allargato oscenamente questo buchino" in tanto continuava a tirare fuori e mettere la mano in quel buco che ormai grondava di piacere, e sempre con l'altra la sculacciava cosi forte che il sedere le era diventato tutto rosso. Non le faceva affatto male anzi al posto dell'iniziale dolore ora sentiva solo tanto piacere, avrebbe continuato tutta la giornata se avesse potuto. Non aveva mai goduto così tanto fino ad allora. Poi però sentirono la campanella provenire dalla sala di fianco. Era arrivato un altro cliente e non poteva di certo farlo aspettare...
Lui le sfilo la mano e gliele mise in bocca " succhia, lecca guarda quanto sei venuta... È uno spettacolo vederti cosi..." Come ebbe finito si diede una sistemata ed andò a prendere gli ordini. Anche se non era proprio molto presentabile. Aveva ancora il sedere tutto rosso che come si chinava un po' si vedeva. Cercò di non pensarci si era abbottonata la camicia, si sistemata il trucco e poi i capelli...altro non poteva fare.
di
scritto il
2018-02-06
2 5 K
visite
2
voti
valutazione
7.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.