Farò tutto quello che vuoi... - 2a parte

di
genere
dominazione

Diego continua a toccarmi, mi accarezza i seni e continua a massaggiarmi la fica sempre più. Nel mentre sono sempre seduta sulle sue ginocchia e sento che lui si sta eccitando parecchio. Lo sento dai suoi pantaloni, che sento gonfiarsi sempre di più e dal suo respiro sempre più ansimante. Anch'io sono sempre più eccitata e inizio a sentirmi un pochino bagnata. A quel punti Diego si accorge e mi fa: "Mmhh senti come inizi a bagnarti, ti piace vero? Piccola porca..." poi si ferma, mi guarda e aggiunge "Dai, ora mettiti in piedi davanti a me... e gira piano piano su te stessa, dai!". Annuisco, mi metto davanti a lui e inizio piano piano a girare su me stessa. "Brava, si così, brava la mia troietta, mmhh guarda che culetto mamma mia!" Inizia a spogliarsi e poco a poco, mentre mi guarda in modo sempre più voglioso, rimane solo con dei box neri, belli stretti... ma gonfi e pieni, come se stessero per scoppiare. "Ora fermati Marika, vieni, siediti sul divano e apri le cosce", obbedisco, mi metto sul divano e con un filo di voce gli chiedo " Va bene così Diego?" e lui "Si proprio così, brava! Appoggiati bene che voglio assaggiare questa bella fighetta umida e stretta". Io reclino la testa all'indietro contro il divano e guardo il soffitto e inizio a sentire Diego che mi bacia le cosce e poi mi bacia i bordi della fica facendomi quasi avere un principio di orgasmo. "Mmhh Marika, cazzo che buon profumo... ora te la 'consumo' un pochino, va bene? Dai non guardare il soffitto, guarda me, voglio vedere il tuo sguardo da troia mentre te la lecco...". Abbasso lo sguardo e lui "Oh così brava!!!' poi affonda la sua testa tra le mie cosce e sento la sua lingua che si fa strada nella mia fica. Inizio a gemere e allora lecca ancora più forte, sembra che me la voglia mangiare. Poi inizia a mordermela e a quel punto gli faccio "No Diego no, ti prego, così no... mi fai male ricordati che sono quasi vergine ti prego" e lui "sta zitta continuo finché voglio io, ho voglia del tuo succo!" e continua a leccare e mordicchiare mentre io sono sempre più bagnata. Ad un certo punto non resisto più, ho un orgasmo e insieme mi esce anche una bella quantità di pipì... Diego si arrabbia "Ma che cazzo fai? Marika ma pisci senza avvertirmi? Non sono un fanatico del pissing sappilo! Dai vieni qua..." mi alza di peso e mi fa mettere a quattro zampe "ora finisci di pisciare sul tappeto e poi continuiamo", "ma devo farla qui così?" chiedo io e lui "si, piscia sul tappeto dai, tanto poi lo lavi no? Dai fammi vedere che mi eccita, forza!". Obbedisco, rimango a quattro zampe, giro il culo verso di lui e faccio pipì sul tappeto. "Brava Marika, ora asciugati la figa e vieni qui, camminando a gattoni". Diego si mette a sedere sul divano davanti a me e si sfila i box... rimango di sasso. Ha un cazzone enorme, un vero e proprio 'manganello' come lo chiama lui, lungo di sicuro non meno di 18 cm ma soprattutto la cosa che mi spaventa è la larghezza... è veramente largo tantissimo. Solo in qualche film porno black avevo visto qualche cazzo così grosso... largo come un grosso cetriolo o per meglio dire come una lattina di schiuma da barba media. "Ti piace piccola? Eccoti il mio manganello! Quello della prova da sostenere!". Io mi alzo a rispondo un po' spaventata "Ma Diego non penserai mica che prenda quel grosso cazzone? Stai scherzando?" E vado verso la porta... lui si alza di scatto e mi prende, mi fa sedere vicino a lui sul divano a forza e mi fa "No no no, così non va Marika. Non ti ricordi più delle promesse e del contratto? Non va mica bene? Facciamo così... inzia a farci amicizia!" dicendo questo mi prende la mando destra e la mette sul suo cazzone. "Dai inizia a segarlo un pochino, su fa ma brava troia dai... su e giù, lo sai fare?". Inizio a fargli una sega, lo 'sbuccio' e vedo la sua cappella, rossa, pulsante e gonfia, veramente enorme... "Mmhh così dai porcona facci amicizia e fammi una bella segona dai... mmhh siii dai porca così... ora dagli un bacio su!" mi prende la testa con forza e mi avvicina la bocca alla sua cappella. "Dai leccala bene Marika daiii". Inizio a leccarlo e lui spinge sempre di più, ma è così grosso che mi alzo e gli mollo uno schiaffo "Diego mi stavi soffocando è troppo grosso ma sei scemo?". Lui si arrabbia, si alza, mi prende e mi mette a terra... "Che cazzo fai? Troia... ora ti faccio vedere io... va bene, ora te lo faccio sentire tutto". Mi tiene ferma a terra, mi apre le cosce con forza e inizia a buttarmi dentro la sua cappella... "ora sentirai porcona... che te ne pare?". Sento la mia piccola fica allargarsi come mai avevo sentito già solo con la sua cappella inserita "No Diego no... basta ti prego... no... è troppo grosso basta!". Allora si ferma lo tira fuori, si alza, si siede sul divano e mi fa "Va bene, finiamola qui, se non vuoi la finiamo qui. Però se esco da questa porta non venire mai più a cercarmi e addio anche al contratto". Allora mi alzo vado da lui e mi scuso "Diego scusami, non volevo schiaffeggiarti, è che ce l'hai troppo grosso e non so come prenderlo! Ma sono interessata al contratto è che dovrei andare per gradi, per dimensioni... così è troppo! Cerca di capirmi". Lui riflette un attimo e ribatte "Va bene Marika, va bene, sai che facciamo... una cosa che ho fatto con una mia ex... Ci vuole qualcuno che te la apra per bene prima di me e dopo... entro io!". Lì per lì rimango senza parole ma poi annuisco e gli chiedo come facciamo e lui "Guarda chiamo il mio amico Olek, un corriere polacco che lavora da noi, che ce l'ha sempre duro. Con la mia ragazza funzionò". Ancora nudo prende lo smartphone e chiama "Ciao Olek, sono Diego. Senti ho un codice 'figa stretta' se ti mando la posizione puoi venire? Si... è una fica che non ti dico, ti piacerà da morire, dai così poi posso fatterla io... tu me la slabbri un pochino va bene? A tra poco!"
Intanto restiamo nudi sul divano, Diego sempre col cazzone eretto e gonfio e una mezz'ora dopo suonano. Diego apre, entra un ragazzone sui 25 anni, sovrappeso di almeno 130 Kg, coi capelli neri un po' lunghi e unti, ancora in tenuta da corriere. "Ecco Olek, quella è la figa che ti devi scopare e che mi devi preparare" gli dice Diego mentre mi indica. Il ragazzo polacco si avvicina e gli replica "Cristo quanto è bona. Tranquillo ci penso io, madonna che fica, adesso la apro per bene". E inizia a spogliarsi.
Continua...
scritto il
2024-04-15
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