Le mie Vacanze a Ibiza. Farò tutto quello che vuoi 2 - 5a parte (Incontro coi ragazzi italiani: L'approccio)

di
genere
dominazione

La mattina seguente al risveglio avevo ancora la fica dolorante a causa del grosso cazzo di Alecu, il quale nel frattempo s'era fatto una doccia e mi aveva salutato, dandomi appuntamento per il giorno successivo in quanto aveva da fare con i suoi amici quella giornata. Dopo una bella doccia calda, e dopo un bel massaggio ristoratore alla mia "patatina" con una crema a base di malva, decisi che dopo colazione sarei andata in spiaggia. Avevo chiesto informazioni e mi avevano consigliato una piccola spiaggia tranquilla e appartata presso San Juan, piccola località a circa una ventina di chilometri dal centro di Ibiza. Chiamai un taxi e intanto mi ero messa a leggere i messaggi che mi erano arrivati su whatsapp: il primo era un lungo messaggio di Diego si concludeva dicendo "Brava la mia piccola
troia, ieri notte mi hai fatto impazzire! Vederti possedere e penetrare da quel porcone obeso con quel cazzo gigante mi ha eccitato come un mulo, sono venuto tre volte e ancora mi brucia l'uccello! Ps. Oggi aspetto tua altra scopata epocale come quella di ieri. Bacio sulla fica, Diego." Il fatto di averlo eccitato così tanto, anche se a caro prezzo della mia povera, mi rendeva fiera di me stessa. Mentre tra i vari messaggi lessi subito quello che mi aveva mandato Alecu, col quale (m'ero dimenticata di dirlo), c'eravamo scambiati i numeri... Nel mex, col suo italiano maccheronico, mi scriveva: "Bella fica, si stata merivigliosa, si voi ti sposo e tutte sere ti do mio grosso cazzo! Dimane to compro tutto quello che voi! Stamatina mi sono fatto grossa sega pensando ancora tua piccola fica! Bacio!". L'idea di riprendere ancora quel cazzo gigante, letteralmente un cazzo da "mulo", mi destava qualche perplessità e timore, ma al tempo stesso, l'idea di essere la sua schiava, avvianghiata a lui, al suo pancione, al suo sudore e sentire la mia passerina slabbrata... beh al tempo stesso mi eccitava. Risposi ad entrambi i messaggini con dei cuoricini e dei bacini. Intanto il taxi dopo una ventina di minuti era arrivato a San Juan. Il vecchio autista fermò il taxi in un piccolissimo centro città, scesi, lo pagai e m'incamminai verso un piccolo bar. Mentre stavo seduta a sorseggiare una coca-cola avevo notato, con la coda dell'occhio destro, tre ragazzotti sui diciotto-vent'anni seduti al tavolo dietro di me. Ridacchiavano e due di loro facevano dei gesti pensando di non essere visti. Stando più attenta avevo sentito che parlavano italiano... erano di sicuro in vacanza anche loro; decisi che non potevo lasciarmi scappare l'occasione ghiotta. Mi alzai, andai verso di loro e attaccai subito bottone, con loro grande stupore: "Ciao ragazzi! Anche voi italiani? Vi ho sentito parlare e siccome qui non conosco nessuno volevo fare amicizia con voi!". Subito uno dei tre si alzò, prese una sedia dal tavolo vicino e cominciò a presentarsi. Era proprio un bel ragazzo, capelli biondi ricci, occhi azzurri, un bel sorriso furbetto che lasciava intravedere che portava il ferretto ai denti, e poi aveva qualche brufoletto... segno che di sicuro era dedito a segarsi parecchio. Aveva indosso solo un costume a box rosso, aveva un bel corpo, magro ma al tempo stesso aveva tutti i muscoli ben definiti e le spalle larghe, segno che faceva di sicuro sport. "Ciao, piacere mio! Io sono Simone, Simo per gli amici, loro sono Andrea e Marco, siediti con noi! Come ti chiami?" Mi misi subito a sedere senza farmelo ripetere due volte: "Piacere mio ragazzi, io sono Marika..." "Piacere nostro" rispose subito Simone al quale fecero eco subito Andrea e Marco. Iniziammo a parlare e notai subito che Marco era il più timido dei tre, mentre Simone e Andrea andavano a macchinetta... chiesi informazioni sulla spiaggia e si offrirono di portarmi con loro "Dai Mari, allora affare fatto, vieni con noi no? Così ti facciamo vedere la spiaggia più bella di Ibiza a passiamo pomeriggio insieme! Va bene?" chiede Simone, che a tutti gli effetti era il leader del gruppo. "Certo che va bene, anzi grazie per la proposta Simone... da sola mi sarei annoiata a morte!".
CONTINUA
scritto il
2024-10-25
9 3 5
visite
4
voti
valutazione
1.8
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.