Farò tutto quello che vuoi... - 4a parte
di
MarikaLove
genere
dominazione
Ora Diego era su di me. Dopo avermi leccato le labbra della fica e il clitoride ora era steso completamente su di me. Sentivo il suo caldo respiro sul mio collo e la sua mano destra che cercava di farsi largo tra le mie cosce. "Bene bene, ti è piaciuta la scopata con Olek, vero mia piccola troia? Senti senti, non ho fatto in tempo a prosciugarti la patata che sei do nuovo tutta bagnata fradicia... brava così faciliterai il compito al mio grosso cazzone!" e intanto continuava massaggiarmi la fica sempre di più fino ad infilarci due dita dentro. "Oh si, Diego si.. così si, continua ti prego!" ansimavo di piacere e lui "Ti piace cagna eh? Ora te lo ficco tutto dentro... ecco la prova del manganello." Si alzò davanti a me e continuò "Ora inizio e piano piano te lo metto tutto in fica. Fin quando non l'avrò
messo tutto dentro puoi godere e parlare quanto vuoi ma... arrivati a quel punto dovrai rimanere immobile e zitta. Voglio vedere quanto riesci a trattenerlo dentro senza urlare o venire! Hai capito bene?". "Si Diego, farò tutto come vuoi tu!" risposi prontamente, ma proprio mentre si stava segando e il suo cazzone era ancora più gonfio, suonarono alla porta. "Cazzo Marika ma chi cazzo è che rompe a quest'ora?!? Vai a vedere ma torna subito" mi ordinò. Mi misi di corsa una vestaglia ed andai a rispondere. Era il Signor Abdelkrim di passaggio per l'affitto "Ciao Marika, ti ho disturbata? Sai oggi è il 10 e sarei passato per l'affitto, so che stavi cercando lavoro e che non è facile trovarlo di questi tempi ma anch'io devo campare. Sei riuscita a mettere da parte i 350 euro??" "Si Signor Abdelkrim, aspetti li vado a prendere subito" detto questo tornai di corsa in camera e riferì a Diego. Presi i soldi dal comodino e mentre stavo per tornare alla porta mi bloccò "No no Marika aspetta!!! M'è venuta un'idea... la nostra scopata può aspettare qualche altro minuto no? Vuoi risparmiare quei 350 euro? Bene fai entrare il tuo padrone di casa, offrirgli un bel caffé e piano piano ti lasci vedere mezza nuda... vedrai come si eccita e in cambio dell'affitto gli fai un bel servizietto! Mmhh la cosa mi ecciterebbe un casino!! Dai su, fallo per me, dai porcona!!" e intanto si segava "guarda io rimango qui e vi spio dalla stanza, non si accorgerà nemmeno!!! Dai fai la brava troia!". Ci pensai un attimo e poi pensai: primo l'idea di 350 euro risparmiati mi piaceva e secondo l'idea di scoparmi un un bel ragazzo senegalese mi eccitava un botto, mi sentivo nuovamente la figa
gocciolare già al solo pensiero. Stetti ancora qualche secondo sulla porta e poi annuendo dissi per l'ennesima volta "Va bene Diego..." e mi diressi verso la porta mentre lui sorrideva in silenzio e intanto si toccava il grosso cazzone e le palle grosse e gonfie... per un attimo pensai al momento in cui le avrebbe svuotate dentro di me. Tornai di là e chiesi "Signor Abdelkrim non vuole entrare per un caffè?" e intanto mi toccai il seno da sopra la vestaglia. "Ti ringrazio Marika ma devo salire sennò mia moglie poi chi la sente, ancora non sono rientrato da questa mattina". Continuai a insistere "Suvvia ma solo solo due piani di scale... entri un attimo a farmi compagnia, sino a domani sono tutta sola" e mi tocca la vestaglia all'altezza della figa. Abdelkrim mi guardava un po' sorpreso e notai che iniziò
a sudare. Era proprio un bell'uomo, aveva 45 anni, nero come la notte, alto e molto possente, in più aveva sempre i pantaloni "gonfi" come se il "pacco" gli stesse per esplodere. Devo ammettere che mi ero toccata molte volte pensando a lui nel silenzio della mia stanza. "Se.. beh se.. se proprio insisti Marika, un caffé lo accetto volentieri"... rispose ed io "Oh bene, così si fa, venga!". Entrò, lo feci sedere sul divano e andai a prendergli un bel caffé... poi mi misi a sedere vicino a lui. "Mi ha fatto proprio un bel regalo sa? Di solito la sera sono sempre sola, solo io e la TV o il pc" gli dissi... "Mi fa piacere, ma sei sicura che non ti ho disturbata? Vedo che sei in vestaglia da notte. In tal caso mi dispiacerebbe molto" "No no, pensi ero in camera sola soletta. Diciamo che stavo facendo una 'cosa'..." dissi in maniera
ammiccante da vera porca e mi accorsi che lui stava sudando ancora di più e si era accarezzato il suo grosso pacco fugacemente, pensando che non lo vedessi "Ah, e se posso chiedere? Che stavi facendo di bello???" era eccitato anche nella voce. Gli risposi "Non glielo posso dire, sono cose private da ragazze..." e lui "Oddio scusa scusa, non so che mi sia preso". "Ma no, non si preoccupi, non c'è problema... mi scusi un secondo devo andare un attimo in bagno" risposi e lui "Fai pure come se non ci fossi". Mi alzai, passai in corridoio e intravidi Diego che mi guardava soddisfatto dalla porta della camera socchiusa. Passando, senza farmi notare, gli passai un bigliettino che avevo scritto prima in cucina mentre preparavo il caffè. C'era scritto 'quando vado in bagno chiudi
senza fare rumore la porta della camera perché di sicuro Abdelkrim, pensando di non essere visto, verrà a spiarmi in bano... ed io lo lascerò spiare per farlo eccitare ancora di più come un vero mulo da monta'. Diego capì e chiuse la porta della camera da letto. Entrai in bagno lasciando la porta socchiusa, tolsi la vestaglia e mi misi seduta sul bidet, iniziandomi a 'sgrillettare' per bene il clitoride... poco dopo, mentre mi masturbavo, con la coda dell'occhio notai che dalla porta qualcuno mi spiava... era proprio Abdelkrim, come avevo pensato. Inziai a gemere e a sussurrare "No Marika, nooo, nooo, fai la brava, ora 'vieni' e schizzi sul bidet... e non pensi al Signor Abdelkrim che è sposato... ohh siii siii, siii da brava..." poco dopo feci finta di avere un orgsamo, feci finta di lavarmi la fica, mi alzai e rimisi la vestaglia.
Lui era scappato di corsa e si era rimesso seduto sul divano, lo capì dal rumore... non era stato troppo attento, preso dalla paura che lo trovassi dietro la porta del bagno a spiarmi. Passando in corridoio feci un leggero tocco alla porta di Diego e lui capì che poteva riaprire la porta della camera per continuare a spiare. Tornai in salotto. "Eccomi mi scusi se c'ho messo un pochino!" esclamai e lui, con voce un po' trattenuta che tradiva una sua grossa ecciazione rispose "Ma di nulla Marika! Io stavo sorseggiando il caffé è buonissimo!". Notai che aveva la fronte sudata come porco... anche se cercava di mascherarlo era eccitato proprio come un mulo! Anche i suoi pantaloni notai erano gonfissimi. Gli dissi "Vuol vedere un film con me? Così un paio d'ore mi fa compagnia", lui esitò ma poi alla fine
cedette "Si si, va bene Marika, con molto piacere" "Bene, sono molto felice! Aspetti ora le leggo i titoli dei miei dvd!" Detto questo mi alzai, andai davanti alla tv che stava a qualche metro dal divano, mi misi in ginocchio e poi a letteralmente a quattro zampe per leggere i titoli dei dvd che stavano tutti in basso sotto la tv. Iniziai a leggere e intanto muovevo i fianchi e allargavo le gambe come una vera troia, finché riuscii a scoprire il culo e la fica. Continuavo a muovermi e sentivo che si stava bagnando tutta per bene... poco dopo sentii Abdelkrim alzarsi e avvicinarsi. "Oh Marika, Marika, non ce la faccio più... sei stupenda, una dea..." mentre parlava io ero sempre in quella posizione, una sorta di pecorina, lui mi mise una mano sulla fica e aggiunse "Marika senti come sei bagnata, ti prego non resisto più! Dammi la
tua fica e il tuo corpo ti farò godere come non mai piccola mia, ti prego! Potremmo saldare l'affitto così che ne dici!" E io "Oh si Signor Abdelkrim, si! Ho una voglia matta di lei! Voglio essere la sua puttana!" "Si bimba mia non te pentirai..." così dicendo mise la sua faccia e le sue labbra sulla mia fica e inziò a baciarla.
Continua...
messo tutto dentro puoi godere e parlare quanto vuoi ma... arrivati a quel punto dovrai rimanere immobile e zitta. Voglio vedere quanto riesci a trattenerlo dentro senza urlare o venire! Hai capito bene?". "Si Diego, farò tutto come vuoi tu!" risposi prontamente, ma proprio mentre si stava segando e il suo cazzone era ancora più gonfio, suonarono alla porta. "Cazzo Marika ma chi cazzo è che rompe a quest'ora?!? Vai a vedere ma torna subito" mi ordinò. Mi misi di corsa una vestaglia ed andai a rispondere. Era il Signor Abdelkrim di passaggio per l'affitto "Ciao Marika, ti ho disturbata? Sai oggi è il 10 e sarei passato per l'affitto, so che stavi cercando lavoro e che non è facile trovarlo di questi tempi ma anch'io devo campare. Sei riuscita a mettere da parte i 350 euro??" "Si Signor Abdelkrim, aspetti li vado a prendere subito" detto questo tornai di corsa in camera e riferì a Diego. Presi i soldi dal comodino e mentre stavo per tornare alla porta mi bloccò "No no Marika aspetta!!! M'è venuta un'idea... la nostra scopata può aspettare qualche altro minuto no? Vuoi risparmiare quei 350 euro? Bene fai entrare il tuo padrone di casa, offrirgli un bel caffé e piano piano ti lasci vedere mezza nuda... vedrai come si eccita e in cambio dell'affitto gli fai un bel servizietto! Mmhh la cosa mi ecciterebbe un casino!! Dai su, fallo per me, dai porcona!!" e intanto si segava "guarda io rimango qui e vi spio dalla stanza, non si accorgerà nemmeno!!! Dai fai la brava troia!". Ci pensai un attimo e poi pensai: primo l'idea di 350 euro risparmiati mi piaceva e secondo l'idea di scoparmi un un bel ragazzo senegalese mi eccitava un botto, mi sentivo nuovamente la figa
gocciolare già al solo pensiero. Stetti ancora qualche secondo sulla porta e poi annuendo dissi per l'ennesima volta "Va bene Diego..." e mi diressi verso la porta mentre lui sorrideva in silenzio e intanto si toccava il grosso cazzone e le palle grosse e gonfie... per un attimo pensai al momento in cui le avrebbe svuotate dentro di me. Tornai di là e chiesi "Signor Abdelkrim non vuole entrare per un caffè?" e intanto mi toccai il seno da sopra la vestaglia. "Ti ringrazio Marika ma devo salire sennò mia moglie poi chi la sente, ancora non sono rientrato da questa mattina". Continuai a insistere "Suvvia ma solo solo due piani di scale... entri un attimo a farmi compagnia, sino a domani sono tutta sola" e mi tocca la vestaglia all'altezza della figa. Abdelkrim mi guardava un po' sorpreso e notai che iniziò
a sudare. Era proprio un bell'uomo, aveva 45 anni, nero come la notte, alto e molto possente, in più aveva sempre i pantaloni "gonfi" come se il "pacco" gli stesse per esplodere. Devo ammettere che mi ero toccata molte volte pensando a lui nel silenzio della mia stanza. "Se.. beh se.. se proprio insisti Marika, un caffé lo accetto volentieri"... rispose ed io "Oh bene, così si fa, venga!". Entrò, lo feci sedere sul divano e andai a prendergli un bel caffé... poi mi misi a sedere vicino a lui. "Mi ha fatto proprio un bel regalo sa? Di solito la sera sono sempre sola, solo io e la TV o il pc" gli dissi... "Mi fa piacere, ma sei sicura che non ti ho disturbata? Vedo che sei in vestaglia da notte. In tal caso mi dispiacerebbe molto" "No no, pensi ero in camera sola soletta. Diciamo che stavo facendo una 'cosa'..." dissi in maniera
ammiccante da vera porca e mi accorsi che lui stava sudando ancora di più e si era accarezzato il suo grosso pacco fugacemente, pensando che non lo vedessi "Ah, e se posso chiedere? Che stavi facendo di bello???" era eccitato anche nella voce. Gli risposi "Non glielo posso dire, sono cose private da ragazze..." e lui "Oddio scusa scusa, non so che mi sia preso". "Ma no, non si preoccupi, non c'è problema... mi scusi un secondo devo andare un attimo in bagno" risposi e lui "Fai pure come se non ci fossi". Mi alzai, passai in corridoio e intravidi Diego che mi guardava soddisfatto dalla porta della camera socchiusa. Passando, senza farmi notare, gli passai un bigliettino che avevo scritto prima in cucina mentre preparavo il caffè. C'era scritto 'quando vado in bagno chiudi
senza fare rumore la porta della camera perché di sicuro Abdelkrim, pensando di non essere visto, verrà a spiarmi in bano... ed io lo lascerò spiare per farlo eccitare ancora di più come un vero mulo da monta'. Diego capì e chiuse la porta della camera da letto. Entrai in bagno lasciando la porta socchiusa, tolsi la vestaglia e mi misi seduta sul bidet, iniziandomi a 'sgrillettare' per bene il clitoride... poco dopo, mentre mi masturbavo, con la coda dell'occhio notai che dalla porta qualcuno mi spiava... era proprio Abdelkrim, come avevo pensato. Inziai a gemere e a sussurrare "No Marika, nooo, nooo, fai la brava, ora 'vieni' e schizzi sul bidet... e non pensi al Signor Abdelkrim che è sposato... ohh siii siii, siii da brava..." poco dopo feci finta di avere un orgsamo, feci finta di lavarmi la fica, mi alzai e rimisi la vestaglia.
Lui era scappato di corsa e si era rimesso seduto sul divano, lo capì dal rumore... non era stato troppo attento, preso dalla paura che lo trovassi dietro la porta del bagno a spiarmi. Passando in corridoio feci un leggero tocco alla porta di Diego e lui capì che poteva riaprire la porta della camera per continuare a spiare. Tornai in salotto. "Eccomi mi scusi se c'ho messo un pochino!" esclamai e lui, con voce un po' trattenuta che tradiva una sua grossa ecciazione rispose "Ma di nulla Marika! Io stavo sorseggiando il caffé è buonissimo!". Notai che aveva la fronte sudata come porco... anche se cercava di mascherarlo era eccitato proprio come un mulo! Anche i suoi pantaloni notai erano gonfissimi. Gli dissi "Vuol vedere un film con me? Così un paio d'ore mi fa compagnia", lui esitò ma poi alla fine
cedette "Si si, va bene Marika, con molto piacere" "Bene, sono molto felice! Aspetti ora le leggo i titoli dei miei dvd!" Detto questo mi alzai, andai davanti alla tv che stava a qualche metro dal divano, mi misi in ginocchio e poi a letteralmente a quattro zampe per leggere i titoli dei dvd che stavano tutti in basso sotto la tv. Iniziai a leggere e intanto muovevo i fianchi e allargavo le gambe come una vera troia, finché riuscii a scoprire il culo e la fica. Continuavo a muovermi e sentivo che si stava bagnando tutta per bene... poco dopo sentii Abdelkrim alzarsi e avvicinarsi. "Oh Marika, Marika, non ce la faccio più... sei stupenda, una dea..." mentre parlava io ero sempre in quella posizione, una sorta di pecorina, lui mi mise una mano sulla fica e aggiunse "Marika senti come sei bagnata, ti prego non resisto più! Dammi la
tua fica e il tuo corpo ti farò godere come non mai piccola mia, ti prego! Potremmo saldare l'affitto così che ne dici!" E io "Oh si Signor Abdelkrim, si! Ho una voglia matta di lei! Voglio essere la sua puttana!" "Si bimba mia non te pentirai..." così dicendo mise la sua faccia e le sue labbra sulla mia fica e inziò a baciarla.
Continua...
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