Le mie Vacanze a Ibiza. Farò tutto quello che vuoi 2 - 4a parte (Alecu, il toro rumeno)

di
genere
dominazione

Dopo aver parlato col ragazzo della reception tornai in camera e decisi che avrei "aiutato" Alecu ed i suoi due amici marocchini... li avrei aiutati a "divertirsi", guardandomi che mi toccavo. Ovviamente facendo finta di non sapere che ero spiata da loro con le loro sofisticate webcam. Mi spogliai nuda e già iniziavo a sentire che ridevano e facevano dei versi buffi dalla camera accanto (le pareti come avevo già detto erano molto sottili, forse poco più che cartongesso). Siccome sapevo che una webcam era proprio sul lampadario sopra al mio lettone, mi sdraiai a pancia in sù e iniziai a toccarmi prima i seni e poi la fica. Iniziai ad allargarla con due dita e poi cominciai a sussurrare (sapendo che potevano anche sentirmi coi microfoni installati): "Mmhh, siii, mmhh Alecu siii, mmhh come sei grosso... mmhh oddio come ce l'hai grosso... no è troppo grosso mmhh nooo!! Siii siii oddiiiiooo!" Continuai fino ad avere un orgasmo e gridai di piacere. Ora dalla loro stanza sentivo solo silenzio, credo che si stessero masturbando guardandomi. Poi mi misi a dormire ma ero conscia che li avevo stuzzicati a dovere e ora, la prossima mossa, toccava a loro.
La mattina seguente in spiaggia intravidi Alecu e i suoi due amici, subito mi avvicinai: "Ciao Alecu! Vi posso offrire un caffè? Un gelato?" e lui "Ciao mia belle ragazza italiana, madonna che bella chi sei così in costume... madonna che bella... si non vado dentro acqua divento matto... troppo bona!" i suoi due amici mi salutarono senza dire nulla e notai che avevano i costumi gonfissimi, avevano il cazzo che letteralmente gli stava per scoppiare fuori. Io insistetti per il caffè ma non ci fu nulla da fare: "No Marika donna no offre.. offre omo! Questa sera si tu voi... mentre Karim e Amed vanno fare giro, ti offro cena e bella serata... va bene?"
[ ] Gli risposi di sì e mi allontanai poi mi misi a prendere il sole per tutto il pomeriggio. Verso le 19:30 tornai in albergo, feci una bella doccia, poi chiamai Diego e gli dissi che quella sera stessa avrei scopato con Alecu... subito mi fece mettere in moto lo smartphone col cavalletto. Lo misi su una mensola, tra due libri, dove nessuno poteva vederlo (anche xchè ancora Alecu e i suoi amici non erano rientrati in camera e quindi non potevano spiarmi...). Poi avviai subito la videochiamata... così in qualsiasi momento Diego avrebbe potuto vedermi. Poi alle 21:00 bussarono alla porta, era Alecu... mi portò fuori in un bellissimo ristorante al centro di Ibiza, mi offrì una cena indimenticabile, con ostruche, champagne, caviale. Si dimostrò un vero Signore. Poi mi porto a passeggio, mi comprò tre rose rosse, un gioiello in una bellissima gioielleria che non immaginavo aperta a quell'ora e poi tornammo nella mia camera. Lo invitai ad entrare per bere qualche altra cosa insieme e lui, ovviamente, accettò. Mi misi a sedere sul divano e lui si seddetta accanto a me... ero eccitatissima. Non avevo mai scopato con un ragazzone così grosso e grasso, era alto 1,77 ma era davvero molto grasso, mi confessò che era 135 chili. Ci avevo visto bene. Già me lo immaginavo su di me con tutto il suo peso, coi sui capelli lunghi e unti, magari sudaticcio, tutto ciò mi eccitava molto e di sicuro aveva anche un grosso cazzo fantasticavo. All'improvviso mi abbraccio, iniziò a toccarmi un seno e a sussurrarmi all'orecchio: "Oh Marika! Quanto sei bona! Divento pazzo di te... quanto sei bella e bona!!! Mmhh... ti prego tu sei troppo bona... ti prego dammi fica!! Ti prego! Voglio tua fica! ...Si mi dai fica ti compro tutto quello che voi... mio padre ricco ti dare tutti soldi che voi..." così dicendo mi infilò una mano sotto la gonna e tra le mutandine. "Alecu nooo... che fai?! Nooo... aspetta mmhhhhh... nooo che fai?" La sua mano si faceva sempre più insistente tra le labbra della mia fica ero tutta bagnata fradicia e poi passo a toccarmi il clitoride. "Marika si, senti come tu bagnata! Calda e bagnata... mhh ti prego dammi fica ti prego. Voglio tua fica pelosa ti prego... dai dai dai... sinnò me la prendo lo stesso ti pregooooo. Io eccitato porco da quando tu arrivata a Ibiza!". Ero eccitatissima e gli risposi "Si Alecu va bene, sono tutta tua..." detto questo mi lasciò e mi disse "Dai vai piedi davanti a me e spogliati come puttana... ti piace se parlo così?" "Oh si mi piace. Mi piace da impazzire" andai davanti a lui e mi spogliai tutta nuda. "Brava mmmhhh brava puttana mia brava brava! Che fica chi c'hai! Porca!" Iniziò ad alzarsi, mi alzò di peso e mi buttò sul letto. Poi si tolse la t-shirt e i pantaloncini rimase con i suoi grossi box. Sembrava un misto tra Obelix e un paziente di Nowzaradan. Mi spalancò con forza le cosce e ci affondò in mezzo la sua facciona e poi iniziò a succhiare e leccare senza pietà... come prima quando mangiava le ostriche. Sentivo dei rumori come degli "slurp, dei clap, clamp e degli mmmhhh gnammm", mi staccava con i denti i peli della fica, mi faceva sobbalzare, e ogni tanto mi dava anche qualche schiaffetto sulla passera. "Alecu siii continua siiiii così siiii impazzisco impazzisco siiiiiiiii" ebbi un primo orgasmo che lui lecco e succhio per bene poi si alzò, si tolse i box, mi mostrò il suo enorme cazzone, era largo come una lattina di coca cola e lungo quasi 20 cm a occhio. Mi tirai su per fargli un pompino ma evidentemente non lo voleva, mi ributtò lunga sul letto, e mi ammonì: "No no no, niente pompa, sta giù puttana. Io adesso apro fica... mmhh bella fica stretta bella fica tutta di Alecu mmmmmm siiii". Mi aprì le cose con ancora più forza di prima urlai come una cagna. Poi iniziò a mettermi dentro quel cazzo abnorme e mostruoso... "Ahhh siiii troia siii prendi grosso cazzo di Alecu troia... siii senti come grosso cazzo senti mio cazzo" e sbammm continuava a spingerlo dentro tutto e iniziò poi ad aumentare la velocità... non avevo mai sentito dei colpi così forti, mi sentivo "sventrata"... "Nooo Alecu oddio nooo aspetta ne hai messo troppo è troppo grosso basta oddio bastaaaaaa ahiiiiiii". Urlai così forte che a un certo punto sentimmo aprire la porta ma Alecu continuò a fottermi e non si scompose... era il ragazzo della reception con la chiave passpartout che, sollecitato dai vicini di stanza del piano di sotto, era salito a vedere che stesse succedendo. Chiese che succedeva e vedendomi sofferente sotto quei grossi colpi chiese ad Alecu di smettere ma lui: "Amico io scopo troia come volere io. Metti lì e si voi fatti sega... si sei bravo dopo ti faccio scopate un po' mia troia Marika... vero Marika?" "Si Alecu si, farò tutto quello che vuoi siiii... ma fai più piano così ki sfondi oddioooo nooooo basta più piano più piano ahiiiii"... il ragazzo della reception s'era seduto sul divano e si stava segando e Alecu continuò "No no no piano... prendi cazzo e godi porca... ti piacere eh? Senti fica come si apre bene con cazzo di Alecu... tieni... mmhh mmhh prendi... ancora... tieni... tutttooooooo tuttooooo porca!" Avevo perso il conto degli orgasmi avuti... mi stava letteralmente allargando la fida sul serio. Ora aveva iniziato a sudare con un porco sopra di me e questo mi eccitava da matti anche se quel cazzo era davvero troppo grosso e quasi non lo tenevo poi dentro. "Alecu basta ti prego ti prego... bastaaaa oddioooo la mia povera fica... basta ahiii ohiii nooo mmmhhh oddiooooooo". Ancora colpi su colpi... sentivo quella enorme lattina nella fica sempre di più e inizia a piangere, ma piangevo di piacere giuro allora lui si accorse e mi disse "No Marika non piange, ti prego... mmhh mia porca tieni dentro cazzo per altro poco... ti rigalo tutti gioielli che voi... arff sii così tieni cazzo dentro puttana si così... ti dare tutti soldi che voi... mmhh tieni... tieni... porca... troia... tieni..." i colpi erano sempre più forti sbammm, sbammm sembrava che volesse rompere il letto... non dicevo più nulla, gridavo e mugolavo soltanto mi sentivo come in trance... e lui continuava "Brava mia porca brava mia troia... tieni... tieniiiii ...tieniiii tutto mio grosso cazzo siiii" ora era tutto steso su di me coi suoi 135 chili e mentre mi penetrava e sbatteva sempre più forte, mi stringeva fortissimo addosso a lui al suo sudore al suo grasso... "Sentilo sentilo come ti apre fica puttana.. sentilooooo dillo che senti cazzo grosso dillo... dillo puttana" "siii lo sento siii bastaaaa ti pregoooooo non ce la faccio più" gli sussurri all'orecchio ma lui sempre più forte "arf arf tieni tieni cazzo tieni mio cazzo... di più di più dimmi che voi mio cazzo!!! Troiaaaa così così... aaah haaahahahahha vengo vengo vengooooo prendilooo" iniziò a fare dei versi da porco e all'improvviso fermò i colpi e mi sborrò tantissimo. Mi sentivo piena fino in pancia...... poi di accasciò alla mia sinistra, mi prese stretta e mi disse "piaciuto mio cazzo?? Vero mia piccola troia?" Era soddisfatto e mi accarezzava la fica ancora gocciolante la sua sborra. Poi mi disse "Fai brava fai godere ragazzo di reception". Gi fece un cenno e il ragazzo venne sopra di me e mi disse "Que Rica me encanta..." poi mi mise il suo cazzo dentro la fica ancora sborrata e dopo qualche colpetto, complice l'eccitazione che aveva in corpo, venne subito. Poi salutò me Alecu, si ritirò sù i pantaloni e se ne andò. Alecu era sempre vicino a me nel letto, mi accarezzava la fica "Tesoro mio come sei stata brava, domani faccio grosso regale a mia piccola troia... io ti amo! Si tu diventi mia moglie troia, io scopa te così tutte sere!!! Bella porca!!! Si penso a tua fica mi torna cazzo dritto..." si tocco il cazzo ora moscio ma lo stesso enorme. Poi si addormentò. Io avevo la fica dolorante ma ero soddisfatta come una vera troia. Mi misi a dormire fantasticando su quanto Diego avrà goduto a quella scopata. Ma prima succhiai per bene la sborra rimasta sul cazzo ancora bagnato e sgocciolante di Alecu.
scritto il
2024-08-28
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