Farò tutto quello che vuoi... - 8a ultima parte
di
MarikaLove
genere
dominazione
Sentivo la mia fica lacerata da quel cazzone enorme, l'avevo appena gustato una mezz'ora prima e adesso quasi non riuscivo a tenerlo dentro per quanto era in tiro, anzi mi sembrava di sentirlo ancora più grosso ma probabilmente era solo l'eccitazione di Abdel aumentata a palla, lo potevo intuire anche da quanto lo spingeva forte dentro di me. Sembrava che volesse 'inchiodarmi' lì, mentre faceva dentro e fuori dalla mia fica e ansimava porcate ricordandomi che ero la sua piccola troia "Ti piace puttana eh? Ti piace il mio grosso cazzo Marika eh? Senti come ti sfonda la fica... cazzo senti come tirano le labbra... mmhh te la voglio allargare proprio per bene! Cazzo si!! Tieni, mmhh, tieni, puttana, mmhh prendilo fino in fondo dai grida!". Stavo impazzendo di piacere, mi sembrava sul serio di perdere la verginità come la prima volta che avevo fatto sesso col mio ex, circa un anno prima e di certo non l'avevo persa con un cazzone come questo di Abdel che mi stava facendo sentire donna e porca come non mi ero mai sentita e in effetti in quei due giorni di fuoco, grazie alla proposta di Diego... finalmente mi stavo gustando delle sane, lunghe e vere scopate come non avevo più fatto dalla fine della mia relazione. "Si Abdel si, mi piace, si mi piace, si... così si! Dai dammene ancora si, sono la tua troia si! Così così si... ancora ti prego! Che cazzone, che toro da monta che sei si" urlavo mentre continuava a stringermi e mi penetrava sempre con più foga e più lo incitavo e più aumentava la velocità e i colpi. E Diego, mi chiederete voi... bene, Diego ora si era avvicinato, sempre nudo e sempre col cazzo in mano, e mentre si segava aveva messo la faccia molto vicino al culo di Abdel. Da quella posizione mi fece un cenno trattenerlo stretto e di stare zitta... non avevo ben capito le sue intezioni ma obbedii. Mentre Abdel continuava a scoparmi lo strinsi più forte a me e incredibilmente ad un certo punto cercò di alzarsi da sopra me (ma lo tenevo strettissimo e poi stava bene nella mia fica), disse con una rabbia mista a godimento "Diego che cazzo stai facendo?? Smettila, che cazzo fai? Io scopo solo con donne... ah... che cazzo fai...?". Mi sembrava impossibile ma mentre lui mi penetrava in modo così selvaggio Diego aveva iniziato a leccargli il buco del culo! A quel punto, tra una leccata e l'altra Diego rispose "Tranquillo Abdel, tranquillo! Non voglio incularti... voglio solo farti aumentare l'eccitazione e vedrai come scopi ancora meglio questa troia!"... inutile dirlo ma aveva proprio ragione... il cazzon di Abdel mi sembrava ancora più gonfio e lui stesso, se possibile, era ancora più eccitato... non so dire quanto la mia fica avrebbe retto a quei colpi così forti... mi sentivo sempre più bagnata. "Si Abdel, si, dai retta retta a Diego e sarò la tua puttana ogni volta che vorrai... scopami così forte si, oh si, cazzo oh si, così si... dammene ancora si!!!!!!" e lui "Va bene piccola troia va bene! Mmhh oddio non resisto più... sento che sto per venire!". A quelle parole Diego scattò subito sù "No Abdel! Non puoi ancora venire... ora scendi un attimo dalla porca dai! Ora voglio entrare anch'io!". Abdel obbdeì subito, scese e Diego mi fece alzare, poi si mise sotto di me, io sopra di lui a pancia in sù e così, da sotto, iniziò a penetrarmi. Anche il suo cazzone era veramente enorme... "Dai Abdel, ora sali e mettilo anche tu nella fica di questa porca! Dai! Spingi anche tu in fica dai!". Abdel non se lo fece dire due volte. La riluttanza che aveva mostrato prima, quando ero fuori dalla stanza era sparita del tutto, ora anche lui era eccitato come un mulo e l'idea della doppia penetrazione ai danni della mia piccola fica lo provocava molto! "Marika, mia piccola troia, sei pronta? Ora ti spacchiamo la fica!" detto ciò si mise sopra di me, Diego si fermò per un attimo e lui aiutandosi con la mano destra infilò il suo cazzone dentro la mia fica, proprio sopra il cazzo di Diego che era fermo dentro di me... proprio quest'ultimo iniziò ad ansimare e gli disse "Oh si Abdel! Senti come cazzo stai duro... mmhh senti come preme il tuo cazzo sul mio! E senti com'è stretto ora questo buchetto! Così umido e bagnato, senti come sta sbrodando Marika! Dai... inziamo a fotterla per bene!" e lui "Si Diego dai facciamola gridare!" e detto questo iniziarono a fottermi in due! In quel momento quasi non capivo più niente, mi sembrava di stare in paradiso, sentivo quei due cazzoni enormi che si litigavano ogni piccolo spazio nella mia piccola figa, che ora mi tirava da impazzire... li sentivo sbattere, spingere e fottere con tanta forza come non avevo mai nemmeno osato immaginare... e mentre mi fottevano come una puttana li sentivo ansimare tutti e due in maniera selvaggia e mi dicevano le porcate più spinte possibili, questo eccitava sia me che loro. "Oddio basta, basta vi prego non ne posso più... sono troppo duri noooo basta.... bastaaaaaa!" avevo iniziato a gridare ma, dentro di me, speravo proprio che non si fermassero più, tanta era la mia voglia di quei due manganelli enormi e sbattevano tra loro dentro di me! "Zitta troia zitta e godi che ti rompiamo" disse Diego e Abdel lo seguì "Si puttana sì godi dai così". Io non ce la facevo più e all'improvviso iniziai a venire e a schizzare... poco dopo sentii prima il cazzo di Diego e poi quello di Abdel ingrossarsi sempre di più, sempre di più e all'improvviso sentì sborrare e schizzare in modo copioso prima uno e poi l'altro "Ah si, cazzo si, prendi maiale, prendi la mia sborra si!" e intanto sentivo la sborra calda che continuava a fuoriuscire da quei cazzoni dentro di me. Finché all'improvviso Diego scattò "Abdel dai togliti! Dai... togliti e tappale la fica con le mani daiii!" "Va bene va bene..." gli rispose, io non capivo ma sfatta e sfinita di piacere non opposi alcuna resistenza. Abdel tolse il cazzo e subito dopo anche Diego che subito, a cazzo ancora gocciolante, si levò da sotto di me. Intanto Abdel mi teneva tappata la fica con le mani, anche lui aveva il cazzo gocciolante. Diego corse fuori dalla stanza e poco dopo tornò con un bicchiere... "Dai Marika alzati dai..." scambiò uno sguardo malizioso con lui, che evidentemente aveva intuito. A quel punto mi alzai, mentre avevo sempre la fica tappata dalle mani di Abdel, poi Diego ci mise il bicchiere vicino e lui tolse le mani. Subito iniziai a sgocciolare tutto il loro succo misto al mio nel bicchiere, fino quasi a riempirlo tre dita abbondanti. Poi Diego mi fece mettere in ginocchio "Ora Marika bevi la nostra sborra insieme ai tuoi succhi... devi sorseggirala piano eh? ...dai porca fallo per noi dai!". Inizialmente ero titubante e rifiutato, ma lui continuò "Vuoi o no il posto di lavoro?" a quel punto capii che non avevo scelta "Va bene Diego, faccio tutto quello che vuoi!" presi il bicchiere dalle sue mani, lo avvicinai alla bocca e iniziai a bere e a sorseggiare tutto quello sperma. Aveva un forte sapore salato e amaro, ma bevetti tutto fino all'ultima goccia. E leccai anche il bicchiere. Non avevo ancora degluttito tutta la sborra che Diego mi disse "Ora baciami troia!" obbedii lo baciai... e lui baciava la mia lingua e ciucciava avidamente lo sperma che ancora avevo in bocca. Abdel era incredulo, ma soddisfatto, poco dopo si rivestì, mi salutò e mi disse "Ciao Marika, ci vediamo il prossimo mese per l'affitto, mia piccola troia e se ne andò. Io e Diego rimanemmo nudi sul letto, lui mi abbracciò e notai che stava avendo di nuovo un'erezione... abbracciandomi mi disse: "Marika, sei stata fantastica! Il posto è tuo... sei unica! Questa notte dormo qui con te e domani... io esco alle 6:30 e tu mi raggiungi alle 8:00. Ma temo che questa notte, forse, ti toccherà darmi il culetto... va bene???". Lì guardai e esclamai "certo Diego come ormai ben sai, farò tutto quello che vuoi!".
Fine
(ma questa è solo la prima delle mie avventure... presto vi confesserò anche altre mie storie intime.)
Fine
(ma questa è solo la prima delle mie avventure... presto vi confesserò anche altre mie storie intime.)
1
1
voti
voti
valutazione
5.1
5.1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Farò tutto quello che vuoi... - 7a parteracconto sucessivo
Le avventure di Jan, corriere polacco scopafiche - 1a parte
Commenti dei lettori al racconto erotico