Schiavo sessuale
di
servio1234
genere
dominazione
"Sento gli umori che mi inebriano e svolgo il mio compito senza pensare al tempo trascorso ma che avverto non breve..."
"Ore 14.30 ho voglia di attenzioni, massaggi ed essere scopata"
La mia Padrona mi ha convocato per essere viziata a lungo dato che vengo usato normalmente per circa tre ore. Quasi ogni settimana vengo chiamato per farla godere. Ultimamente mi ha imposto l'uso di una cintura di castità virtuale dato che quella reale pone dei problemi pratici imbarazzanti. E' un accordo tra Padrona e schiavo e come tale va rispettato. In pratica posso avere un orgasmo solo su concessione e previa autorizzazione. Dato che sono di sua proprietà la mia Signora tende a tenermi a stecchetto in modo da essere carico e sempre pronto ad eseguire i suoi ordini con continua eccitazione. Mi è vietato godere mentre la penetro ed in questo sono addestrato bene. Lo scopo è bramare la Dea avendo il desiderio erotico al massimo. Ha fiducia nel rispetto dei patti e fa bene.
Una volta entrato nella reggia mi viene ordinato di spogliarmi indossando un perizoma con un buco centrale.
"Spogliati e tieniti pronto che voglio godere subito con la tua lingua."
Dopo essersi spogliata e distesa sul letto arriva secco il compito,
"Servo vieni, lecca bene altrimenti assaggerai la mia frusta"
A fianco del suo nudo corpo depone una frusta pronta all'uso. Inizia cosi' un lungo titillamento senza pausa, intervallato da duri e secchi colpi indirizzati alla schiena dello schiavo inadempiente.
"Lecca meglio servo e con più ritmo".
Sento gli umori che mi inebriano e svolgo il mio compito senza pensare al tempo trascorso ma che avverto non breve.
"Sto godendo, non fermarti altrimenti sono guai"
Esplode cosi' il primo orgasmo ed è musica per le mie orecchie dato che provo un piacere immenso a darlo.
"Ora mi serve proprio un massaggio per sciogliere i muscoli, datti da fare"
La mia Padrona non mi da tregua e provvedo immediatamente ad un massaggio su tutto il corpo. Le mani scivolano sulla sua pelle e questa la considero una grande concessione.
"Schiavo ho voglia di scopare adesso, preparati e guai se godi, non te lo permetto"
Vista l'astinenza prolungata basta poco per essere pronto e nella posizione preferita dalla Dea, inizio con ritmo regolare a violarla.
"Aumenta servo"
Ovviamente mi dirige dandomi il ritmo fino al secondo orgasmo.
"Lecca tutto e puliscimi bene che sono bagnata e mi da fastidio, dopo ci sta un altro massaggio".
Senza pausa provvedo ai miei servili doveri con velocità e solerzia sentendo il desiderio di esplodere ma tengo duro.
Finalmente mi viene concesso un pò di tempo per riposare anche se in realtà è la mia Regina che si vuole rilassare un attimo.
“Mi scappa la pipi’ e non ho voglia di andare in bagno, vieni immediatamente qua, in ginocchio ed apri la bocca. Guai se cade una sola goccia di piscio, te la devi bere tutta chiaro?”
Mi metto in posizione ed attendo tutto eccitato fino a chè sento il caldo liquido depositarsi in gola e provvedo ad ingoiare il tutto. Ha un sapore leggermente amaro e nell’ingoiare mi cadono alcune gocce anche perchè il flusso è ininterrotto.
“Ti ho visto, hai fatto cadere il mio nettare, dopo che hai pulito ci penso io a punirti per bene cosi’ impari. Adesso lecca tutto che mi cade ancora qualche goccia e puliscimi pure il buco del culo”.
Mi piace farle da bidet umano e lei lo sa ed è questo un premio che ricevo spesso se mi comporto bene.
“In piedi. Ti sei meritato 6 cinghiate.”
Mi posiziono a novanta gradi ed attendo i colpi che arrivano puntualmente sulle bianche natiche. Sono colpi duri, è una punizione vera e mi lascio uscire dei lamenti ad ogni colpo che devo numerare. Quando colpisce avverto nella Padrona quella giusta vena di sadismo che la fa eccitare soprattutto se i colpi lasciano il segno.
“Mi sono bagnata ancora frustandoti, preparati che ho ancora voglia di essere scopata”.
Come schiavo sessuale provvedo e riesco a far venire per la terza volta e mentre gode si lascia andare a gridolini goduriosi. Beata lei, penso, si sta proprio divertendo, bene. Inutile dire che mi rimette a massaggiarla ma il tocco mi ricompensa delle piacevoli fatiche.
“Adesso mi voglio rilassare sulla poltrona e guardarmi un film porno mentre tu in ginocchio mi lecchi il clitoride. Accendi il televisore e metti il dvd. In ginocchio e lecca, guai se ti distrai e non fermarti per nessuna ragione”.
Mi nega la vista del film visto che serve solo per il suo di piacere ma sento i rumori e la mia mente fantastica.
Il film dura una mezzora ma la Padrona non si preoccupa minimamente del suo servo che ogni tanto riceve come incentivo dei calci di miglior esecuzione e sonori schiaffi punitivi.
“Sto venendo, non fermarti”
Finalmente il quarto orgasmo liberatorio. La mia Regina è ora esausta per il troppo godere ma ha ancora il tempo di mettere alla porta il suo schiavo sessuale senza complimenti.
“Stasera ti avviso se potrai segarti o meno servo, attendi ordini”
Me ne vado contento di aver dato piacere alla mia Signora, pronto ad accorrere alla prossima convocazione.
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