Una mamma sorprendente 2

di
genere
incesti

La sera a cena il silenzio fu davvero surreale, anch'io che avevo dimostrato tanta determinazione ero decisamente imbarazzato, cercavo di farmi vedere tranquillo e normale ma era davvero impossibile.

Dopo cena uscì per cercare di svagarmi un attimo, ma anche quello ero impossibile, la testa e i pensieri erano sempre lì, più che altro la paura che le cose potessero cambiare, non sapevo il pensiero di mamma e  questo mi turbava.

Nei giorni successivi mamma al lavoro era la solita,non vidi piu vestitini come quelli di quella sera, ma comunque si teneva bene, e le sue forme riuscivano sempre ad risaltare, ma non c'era tranquillità,tra di noi intendo,durante il giorno ancora ancora, ma la sera quando eravamo soli si sentiva qualcosa di diverso, cercava sempre di non stare con me per piu di due minuti, e anche quando mangiavano cercava sempre di spostare l'attenzione su altro, solo che una sera le dissi.

" mamma possiamo confrontarci per favore?"

Mamma sospirò , lo sapeva che doveva esserci quel confronto, che non potevamo andare avanti cosi..

" certo luca"

" sei pentita vero?"

" dio luca, non so nemmeno che dire, ma sappi che tutto ciò che ci siamo detti era solo per mettere più eccitazione a quello che stava succedendo , come se ce ne fosse bisogno direi... ma erano fantasie ,non mi farei dare della troia da uno sconosciuto, non ho mai tradito tuo papà, e anche in questi giorni quando ho visto al bar quei due mi sono sentita imbarazzata... e parecchio"

Anche questa volta volevo fargli capire che ero dalla sua parte e che doveva stare tranquilla..

"Ma mamma va che lo so, va che anch'io lo fatto per mettere pepe, ma quei due non hanno detto nulla, figuarti, poi come avrei fatto a sentirli?ho capito che erano fantasie e mi sono lasciato andare.."

Stavo mentendo ma avevo fatto bene, vidi mamma più rilassata..

" oh luca, menomale, un conto sono le fantasie un conto è la realtà voglio che questo lo sai bene,nel senso quello che è successo è inspiegabile, ma ero come drogata non ero in me, ma mi imbarazza capisci? È stato solo un gioco "

" si mamma però è successo, cioè a me e piaciuto in una maniera incredibile"

Mamma cercava il mio sguardo ..

" luca non posso dire il contrario sarei falsa, ma insomma è un gioco che non va fatto"

Rimasi parecchio deluso, ma non mi andava di essere insistente.

" farò fatica ma ci proverò se vuoi che finisca qui.."

" luca è meglio fermarsi subito fidati, dopo sarebbe davvero un casino"

Mi avvicinai a lei ero deluso e anche un po' arrabbiato e le dissi..

" va bene mamma, ma posso dirtela una cosa?"

" dimmi luca"

" quando mi hai confessato che ti avevano detto che sei brava, ci ho creduto veramente,perché lo sei sul serio"

Pensavo ad una sua reazione arrabbiata invece si mise a ridere..

" da vai va stupido"

I giorni passarono, e anche in fretta , oltre che notare e "spiare" mamma durate il giorno non potevo fare, sembrava ferma sulla sua decisione... ma sembrava appunto.

Una sera ero in macchina mentre mamma stava chiudendo la clear del bar, poi salì anche lei..

" uff che giornata luca sono cotta"

Arrivammo a casa e mamma dopo aver preso il telefono in mano disse..

" ecco stasera che dovevo andare a vedere la recita al teatro Francesca non sta bene.. e ma che sfiga"

" e non c e nessuno che viene al suo posto?"

" uff che palle..ma va luca chi vuoi che viene non piace a nessuno"

" bhe mamma in effetti che palle.. roba da vecchi"

Scoppiai a ridere...

" e allora ? A me piace poi questo spettacolo non lo fanno mai... mmmm che nervoso non me ne va bene una, e poi li ho pagati anche una cifra questi biglietti"

" dai mamma, se ci tieni cosi tanto ti accompagno io"

" ma dici davvero luca?? Oddio magari... ma no dai ti annoieresti a morte e ti rovineri la serata dai"

" oh mamma al massimo mi addormento"

E mi misi a ridere..

" oh luca ti abbraccierei e ti direi grazie ma non fa nulla dai.."

" dai mamma lo faccio volentieri "

" e se poi ti addormenti veramente" 

" facciamo cosi se mi annoio invece di guardare lo spettacolo guardo te"

Mamma era talmente felice che quasi non dava peso alle mie parole..

" dai luca ti devo un favore... ma grazie grazie grazie .." 

" dai mamma facciamo cosi io ti porto ma il vestito per la serata lo scelgo io.." 

"  non posso farti io una sorpresa luca?"

" va bene mamma ma non dulermi..."

" e tu prometti che non farai lo stupido"

"Affare fatto "

Naturalmente feci molto piu in fretta di mamma, mi gustavo una birra sul divano mentre l' apettavo , sentivo che si stava preparando in bagno e non vedevo l' ora che uscisse, ero anche molto elettrizzato dal passare una serata con lei,ma non volevo farmi film mentali..

Mamma uscì dal bagno, cercava la borsa e le chiavi un po' di fretta , mi dava quasi la sensazione che non volesse il mio parere, poi si mise una giacca leggera e disse..

" dai luca andiamo che é tardi"

Rimani un attimo perplesso poi presi al volo le chiavi della macchina e raggiunsi mamma che era gia fuori.

Nel tragitto per andare al teatro cercavo di sbirciare mamma , ero curioso non c'era nulla da fare, mamma se ne accorse..

" cosa c' è luca sbirci?"

" bhe sei scappata via un po sono curioso"

Mamma si tolse la giacca...

Aveva indosso un vestito luccicante, color oro,corto , attillato,una collana al collo molto appariscente, nom vedevo l' ora di vederla in piedi volevo vederla come quelle scarpe la slanciavano..

"Deluso luca?"

" mamma penso che non mi annoiero per nulla stasera"

" mah per me alla fine ti addormenti davvero"

Entrambi ci mettemmo a ridere.

Cercavamo parcheggio, e a dire la verità non mi aspettavo tutta quella gente, finalmente trovai un buco per parcheggiare.

Mamma si rimise la su giacca nera, fece per abbottonarsi i bottoni ma la fermai..

"Non allacciarti mamma"

Mi guardò ..

" perché luca?"

" voglio che stai con la giacca aperta" 

" vuoi che sto con la giacca aperta perché?"

"Perché sei più provocante.. e mi piace" 

" luca non avevi detto di fare il bravo?"

" dai mamma che ti costa, lo faccio il bravo, ma predilo come un gioco .."

Sospirò qusasi rassegnata, sapeva che non avrei mollato..si sbottono' di nuovo il bottone ..

" va bene cosi luca?"

Con lo sguardo mi invitò a guardarle le tette, dentro uno scollatura non esagerata, ma la zip che aveva all'altezza del suo seno per me era un invito ad osare ..

Glielo tirai giu per far si che ora la scollatura era piu profonda..

"Mamma cosi"

Non disse nulla, apri la portiera della macchina e scese, io feci lo stesso.

Mamma aveva una camminata sensuale, estremamente femminile,eravamo in fila per entrare ,ormai eravamo all' entrata, il tizio della sicurezza, strappò i nostri biglietti, non senza aver guardato mamma e appena  seduti le feci notare anche a lei..

" ti ha guardato per bene il tipo dei biglietti"

" la prossima volta la zip abbasamela ancora un po' mi raccomando"

Sorrisi..

" se vuoi mamma.."

A metà spettacolo mamma si girò verso di me e a voce bassa mi disse..

"Dormi luca?"

" no mamma mi sto godendo lo spettacolo"

" ma ti piace davvero?"

"Si mamma ti si vedono le autoreggenti, sei irresistibile"

Mamma cercò subito ti tirare un po giù il vestito ma la fermai subito..

" luca.."

"Lascia mamma...ti vedo solo io "

Mi fulmino con lo sguardo, ma tirò via le mani..

Fini il primo tempo, la gente ne approfitto per prendere qualcosa da bere o come me e mamma uscimmo a  fumare una sigaretta..

E mamma mi sorprese..

"Luca mi sa che Anche al Signore vicino a me non gli piave motlo il teatro"

" perché mamma?"

Riconoscevo il suo tono di voce, riconoscevo quello sguardo..

" Luca mi sento i suoi occhi adosso..."

Ed ecco di nuovo quella sensazione misto di gelosia ed eccitazione..

" Perché dico cosi mamma?"

"E luca è colpa tua.. si è accorto sia della scollatura e degli autoreggenti.."

" mamma..."

" che c' é luca.."

" lo sai che sei fai cosi ...dai mamma fallo impazzire ancora un po' abbasatela ancora un pochino..."

" luca se me l' abbasso Ancora un po' non mi sorprederebbe se questo tizio mostrasse qualcosa anche lui..."

" oh mamma..." 

" andiamo luca che inizia..."

Riprendemmo i nostri posti, ci scambiammo uno sguardo prima che iniziasse di nuovo lo spettacolo si abbasarono le luci, e mamma si abbasso leggermente la zip accompagnato da un sorriso malizioso...

Ero inquieto, non riuscivo a vedere l' uomo accanto a lei, non riuscivo a vedere il suo sguardo , non era giovanissimo, anzi doveva avere piu o meno sulla sessantina, non vedevo lui, ma vedevo mamma in quella situazione, ero certo che era un modo per provocarmi, e ci riusciva benissimo, mi inquietava, mi eccitava mi dimenticavo di tutto il resto, ma non mi dimenticavo che era mamma a farmi tutto questo.

Finì lo spettacolo, ci alzammo, finalmente potevo vedere lo sguardo di quell' uomo , che poi ci fece passare davanti per incamminarci all' uscita,mamma lo guardò e lo ringraziò.

" hai visto che gentile luca ci ha fatti anche passare" 

" chissà come mai mamma"

" che dici luca vuole guardami anche il culo?"

Io non resistevo più..

" si mamma,e stasera te lo meriti piu che mai, anzi penso che dietro se lo stanno gustando in molti lo spettacolo"

Mamma sorrise ancora..

"È un modo per ringraziarti per la serata"

" lo stai facendo per me?"

" si luca, so che non ti dispiace..."

Intanto arrivammo in macchina...

Appena saliti avevo io cuore che impazzava per l' eccitamento incontenibile che mamma mi dava..la guardai e lei mi disse..

" che c è luca devi dirmi qualcosa"

" mamma lo sai che cosi mi fai impazzire... e devo dirti che stasera sculettavi pure"

" non è colpa mia luca è il vestito che è stretto, poi te l ho detto volevo farti un regalo"

" vuoi farmene un altro mamma?"

" luca.. fai il bravo"

" no mamma, non andiamo a casa ti prego facciamo un giro andiamo da qualche parte"

" dove vuoi mamma, ti prego non facciamo finire questo gioco.."

" ma luca non saprei davvero dove andare"

" mamma ho un sogno"

" dove luca"

"In un prive' mamma"

La sua faccia era a dir poco sbalordita..

" luca ma per caso ti sei bevuto il cervello? Ma forse ti sei dimenticato che tu sei mio figlio, ma prova ad immaginare se troviamo qualcuno che conosciamo.. è la fine della fine non se ne parla"

" mamma sono le 9 andiamo lontano che ne so a bologna , neanche 3 ore siamo li, chi vuoi che troviamo in un prive' a bologna?"

" luca nemmeno in Sicilia chiuso il discorso, ti prego, non arrabbiarti ma non insistere"

" va bene mamma mica posso insistere ci mamcherebbe, ma ti prego facciamo qualcosa"

" luca ma dove cavolo andiamo dai.."

" perché mamma? Andiamo dove vuoi scegli tu"

" luca cazzo, ma se ci vedono in giro cioè lo capisci che non è normale che usciamo io e te, se troviamo qualcuno che conosciamo ? Cioè non è cosi semplice"

" e perché a teatro non potevamo trovare qualcuno?"

" si lo so, ma non è venuta francesca e mi hai accompagnato, ma in giro, insomma non sono traquilla davvero.."

" cioè io non posso uscire con mia mamma a Como a mangiare un gelato o per fare un giro?poi cosa fanno lo dicono a chi?" 

" luca se lo dicono a papà?, davvero non mi sento sicura"

" anche se lo facessero? Cosa vuoi che gli dicono? Che eravamo in giro insieme nessuno immaginerebbe mai nulla dai, sono cazzate , e non capisco questo continuo cambio di atteggiamento, che palle"

Il nostro discorso si accese un po'..

" luca ma come fai a farla cosi semplice, non è che non mi piace, è solo che non mi sento tranquilla.. non mi sento completamente libera ecco.. succede qualcosa sono cazzi amari.."

" e sei sempre a pensare agli altri, a fare storie, come hai sempre fatto nella vita e infatti poi ti sei pentita"

" luca ti prego capiscimi"

In effetti sapevo che non aveva torto, ma mi innervosiva il fatto che mettesse in dubbio ciò che in realtà stava bene anche a lei.. abbassai un po' lo sguardo poi lei disse..

" portami via luca"

" come via mamma?"

" tra pochi giorni sarà agosto  che ne so portami al mare"

L' atmosfera cambiò nuovamente..

" al mare mamma? Io e te?"

Mamma torno' con il suo sguardo altamente sensuale..

" si tesoro io e te... qualche giorno, potrei anche sorprendenti sai..."

La guardai..

" a si mamma e come?"

Mamma si girò un attimo intorno, c'erano poche macchine, e il parcheggio era abbastanza al buio,controllo' bene, poi mise una mano sulla mia cerniera dei pantaloni, e iniziò ad abbassarla molto lentamente mentre mi disse..

" mmm che ne so luca, per esempio magari tu una sera mi vuoi portare fuori a cena, e poi io magari ho su questo vestito ...e non so magari prima di uscire, potrei lasciarti la libertà di scegliere di quanto abbasare la zip..."

" mmmmmmmm...e mamma sei io te l' abbasso cosi..."

Esagerai decisamente, si vedeva abbondantemente anche il suo reggiseno, lei mi guardò con voce decisamente da porca mentre mi sbottono' anche il bottone dei pantaloni..

"E luca se vuoi portare al ristorante tua mamma cosi va bene, basta che poi non ti lamenti ,se mi guardano le tette.."

Mamma si guardò ancora un attimo in giro, poi mi abbassò anche i boxer, e appena mise una mano sul mio cazzo si accorse che ero completamente bagnato...

"Mmmmm luca ma quanto cazzo sei eccitato..?"

" mmmm oh siii ...segami mamma, ci credi quando ti dico che sei irresistibile ora...saresti capace di farmi sborrare senza toccarmi..."

Mamma muoveva la mano lentamente...

" allora luca ti sto convincendo mmmm"

" mmmmmmm mamma si ma penso che potresti fare anche di meglio..."

" se mi porti luca....potrei dimenticare che sei mio figlio..."

" mmmmmmmm ...."

" mi sentirei piu libera...e continuare questo gioco accontentarti anche di piu..." 

" ohhhhh mamma...siiiii mmmmm..."

Mamma si chino' e iniziò un pompino favoloso...lento, giarava la lingua intorno alla cappella, poi  giocava con tutto il mio cazzo, partiva dal basso verso l'alto con la lingua da vera esperta, io gli tenevo i capelli e stavo perdendo ogni freno..

"Mmmm dai bravaaa...succhialo tutto..., che bocca calda che hai mamma,mmmmm bravissima, che pompino che mi stai facendo, poi mi devi confessare dove hai imparato a farli cosi bene...ooooohhhhhh siiiiii mmmmm, dai dimmi la verità che stasera ti sei eccitata anche te a farti guardare..."

Mamma non disse nulla, prese la mia mano, se la porto'tra le sue cosce...aveva le mutandine lavate, poi se le sposto' favorendo due dita ad entrare nella sua figa eccitata...

"Mmmmm si che sei fradicia...allora ti e' piaciuto..."

Mamma alzò lo sguardo..

"Luca... lo sai che mi piace tanto il cazzo..."

"Mmmm certo che lo so...."

" allora luca mi porti via..."

"Ti porto dove vuoi...ma giura di sorprendermi mamma..."

Mamma sorrise un secondo..

"Quello che vuoi amore..."

"Mmmmmmmmm ohhhhh siiiii ohhh...siiii"

Mamma mise una mano sulla mia bocca stavo decisamente urlando ma ero al culmine...abbassi il tono di voce..

" mamma sborro.... oohhhhhh siiiiii tutto in bocca.....siiiiiiii"

Sborrai non so quanto, mamma fece quasi fatica ad ingoiare tutto, poi con la lingua mi puli' perfino l' ultima goccia...

" luca la prossima volta urla un po di piu"

" scusa mamma...dio ma cosa sei?"

" sempre io luca, tu no , mai... andiamo dai"

Arivammo a casa, ero al settimo cielo, vedevo mamma tranquilla e questo mi dava un entusiasmo pazzesco.

Il giorno dopo al bar stavo sempre a pensare dove andare, cosa avremmo fatto , come mamma si sarebbe comportata, non vedevo l' ora e per di più mamma era davvero convinta tanto che ad un certo punto eravamo dietro il bancone e mi disse.

" stasera non azzardati ad uscire che dobbiamo guardare non abbiamo molto tempo"

" sono tutto tuo mamma".

La sera dopo cena ci mettemmo subito davanti al pc per trovare qualcosa..

" luca preferibilmente non Italia, per favore"

" dove vuoi mamma dai cerchiamo un po'"

Dopo varie ricerche e disponibilità di posti trovai un residence a Tenerife, anche se sembrava parecchio caro, camere molto grandi, piscina interna ed esterna, vista mare , pochi passi dal centro, letto tondo, vasco da bagno , doccia, un paio di grossi ristoranti.

" luca forse questo è un po troppo non credi?"

" ti piace mamma?"

"Luca a chi non piace?ma una settimana ci costa come un mese, mi sa che qui c è gente che ha i soldi?"

" sempre le stesse cose.., ti ho detto ti piace o no?"

" si rompi balle si".

Presi il numero di telefono, mi confermarono la disponibilità , dopo aver dato il numero di carta prenotai..

" cioè luca detto fatto proprio"

" mamma se sto ascoltare te stiamo qua fino a domani"

" cavolo luca e chi mi spiace spendere cosi tanto"

" quanto tempo che non vai più in vacanza?"

" e un po'"

" allora mamma preparati a goderti questa vacanza.."

Mamma mi guardò, si avvicinò..

" preparati anche tu tesoro.."

Contavo i giorni, avremmo fatto la settimana di ferragosto avevamo deciso di non dirlo a papà,mamma preferiva cosi.

Alcuni giorni prima della partenza mamma mi disse..

" luca devo chiederti due favori"

" vediamo che posso fare mamma"

" oggi pomeriggio se  al bar riesci a farcela da solo e poi se mi presti la macchina"

" grandi richieste e mamma?"

" dovrei fare un po di shopping prima di partire se non ti spiace"

Mi sorrise.

" mamma se vuoi ti accompagno io dopo"

" no luca voglio andarci sola"

Sorrise di nuovo..

" se la metti cosi".

Era finalmente arrivato il giorno della partenza, la mia adrenalina era ai massimi livelli, mentre mamma sembrava abbastanza tranquilla mo molto felice per la vacanza.

Arrivammo dall'aeroporto di Tenerife e prendemmo un taxi per recarci al residence che distava circa mezzora.

" che sole che c è luca"

" finalmente mamma non vedevo l'ora"

" senti luca vorrei chiederti una cosa posso?"

" certo mamma"

" tanto ormai segreti ne abbiamo pochi, mi chiedevo, ma davvero non ti ingelosisci nemmeno un pochino"

" perché questa domanda mamma?"

" mmm la domanda l' ho fatta io però"

" ma in realtà lo sono e Anche parecchio.."

" luca scusa ma non ti seguo " 

" non so mamma se mi spiego, lo sono molto ma questo mi porta molta eccitazione molto desiderio.."

" penso di capire luca..quindi posso farti ingelosire amore?"

" mmmmm Dio mamma quanto vuoi"

" ho il via libera?"

Tirai indietro lo sguardo...

 " via libera..."

Ci scambiammo un sorriso .

Arrivati al residence prendemmo la nostra stanza, che era fantastica e molto grande, mettemmo a posto le nostre cose e nel primo pomeriggio andammo subito in spiaggia.

Il tempo di chiudere la porta della nostra stanza,e scendere le scale per attraversare il residence mamma  mi disse..

" dammi la mano amore"

Camminavano nel residence già affolato di gente come una coppia,dovevamo ancora ambientarci ma era davvero un posto lussuoso.

Prendemmo il nostro posto riservato con due lettini e un ombrellone, dopo un un Oretta bisognava tornammo al residence 

Per sistemare alcuni documenti , poi la sera cenammo tardi e decidemmo di non uscire visto che mamma era un po stanca.

La mattina seguente ci svegliammo abbastanza tardi e dopo un abbondante colazione andammo in spiaggia al nostro ombrellone.

Nel primo pomerggio si avvicinò un ragazzo sulla quarantina , con in mano dei biglietti e si presentò..

" ciao ragazzi italiani?"

Mamma rispose lei

" si ciao" 

"Ciao piacere stefano, do una mano a gestire gli eventi e le organizzazioni serali, se non vi dispiace vi lascio un biglietto , c è su il mio numero, se volete sapere gli eventi della serata non esitate a contattarmi , e se volete mi lasciate il vostro numero e vi mando giorno per giorno tutti gli eventi almeno potete scegliere.. se invece non vi interessa vi chiedo scusa per il disturbo"

" ma va figurati nessun disturbo , anzi si ci potrebbe interessare"

" fino a quando vi fermate"

" siamo arrivati ieri, ci fermiamo una settimana"

" dove alloggiate di bello?"

" al residence qui di fronte"

" a bhe perfetto, io in realta ho una stanza li, non per vacanza ma per lavoro, collaboro anche con loro, comunque non vi stresso più vi lascio il biglietto"

" grazie noi ti lasciamo il numero"

Dopo averlo salutato mamma disse..

" carino e simpatico"

" mamma per fare quel lavoro di certo ci devi saper fare.."

Tutto il giorno guardavano mamma dentro il suo costume a due pezzi , quanto gli stava bene, le sue forme erani troppo arrapanti, mo chiedevo fino a quando sarei stato perennemente eccitato.

Verso sera stavamo rientrando in stanza per farci la doccia e preparaci per la serata, eravamo sulle scale quando squillo' il telefonino di mamma..

" mmmm luca che palle il commercialista, non puoi parlarci tu?"

" no mamma non ci penso nemneno"

" figurarsi"

Entrammo in camera e mamma rispose , era davanti allo specchio che parlava e si guardava, io guardavo lei, il suo culo le sue cosce cosi tonde e perfette, dallo specchio osservavo le sue tettone,rotonde, mamma aveva un corpo da vera porca, e il suo modo di camminare , di parlare, di osservarti , di sorridere lo risaltava ancora di piu, io penso che per strada , al supermercato , al mare in piscina, al cinema, ovunque lei possa andare nessuno si girerebbe a dire va che bella, ma sicuramente si girerebbero a dire.. va che troia..

Entrai un secondo in bagno, mi tolsi il costume, ero come sempre eccitato,usci dal bagno nudo, mi misi sul bordo del letto, di fronte avevo mamma di spalle, e lo specchio,mamma si accorse immediatamente che ero dietro di lei, nudo , eccitato,che le guardavo il culo mentre parlava  al telefono, vidi il suo sguardo dallo specchio era contrariato, ma con un cenno glo feci capire di stare in silenzio, iniziai a segarmi mentre la guardavo, prima il culo, poi cercavo il suo sguardo, mamma non si spostava di una virgola, poi mi alzai, andai verso di lei,mi avvicinai, sempre molto lentamente,ero alle sue spalle, appoggiai il mio cazzo eccitato sul suo culo, iniziai a muovermi e lei subito chiuse  gli occhi e si morse le labbra, mi muovevo mi strusciavo sulle sue cosce, lo infilavo tra il bordino del suo costume, che era ormai tutto sporco del mio piacere,le sue chiappe, le sue cosce lo erano, mamma mi faceva dei cenni di smettere, ma io nom mi fermavo, gli baciavo il collo, poi iniziai a toccargli le tette, con un gesto gli tirai giu le coppe del costume.. gli sussurrai all' orecchio..

" domani in  spiaggia questo costume lo lasci in borsa, voglio vederti cosi, voglio vederti con queste tettone da porca senza costume, almeno tutti possono vederle, sai i cazzi che faresti eccitare..."

Mamma mi diede una poccolo buffetto sulla spalla, ma io non mi fermavo, lei al telefono iniziava a limitarsi a dire solo pochissime parole, tanto che  solo con il labiale mi disse..

" piantala luca "

Ma io Ancora una volta misi un mio dito sul suo naso per dire di non fare rumore

" schhhhhhhhh"

Le presi la mano, la portai sul mio cazzo, la guidavo io , poi dal dietro gli spostai il costume , mi bagnai un dito, lo passai sulla sua figa, lei ebbe un sussulto, un gemito, anche se molto strozzato, e io sempre con voce bassissima le dissi all'orecchio..

"Perché vuoi che smetto, se sei gia un lago?"

Gli mostrai le mie dita piene dei suo succo..

"Che ne sai, magari anche lui si sta segando mentre parla con te"

Mamma scuoteva le testa in segno di fermarmi, stringeva i denti, stava godendo..

Eravamo davanti allo specchio e entrambi ci guardavamo da li,sembrava quasi non interessarsi più della voce che c'era dall'altra parte  del telefono, la presi per mano, lentamente la feci sedere sul letto, sembrava quasi implorami di smettere, ma ciò che diceva la sua testa era totalmente diverso da ciò che diceva il suo corpo, per l' ennesima volta gli feci con il dito il segno del silenzio, era seduta, con le coppe del costume abbassato, la spisni leggermente per farla sdraiare, poi mi appogiai sopra di lei, passavo la mia lingua sul suo viso, sul suo collo, sulle sue tette, gli facevo sentire il mio cazzo su tutto io corpo, poi lo avvicinai all' altezza delle tette, fino a metterlo in mezzo..

" shhhhhhh... che tette mamma, che spagnole che fai..." 

Mi guardava, con la bocca aperta di godimento e di stupore, quasi incredula, mi muovevo lentamente quasi per non far rumore, ero al limite di eccitazione che si possa provare, chiudeva gli occhi, come se volesse pensare ad altro, cercava di resistere, poi mi abbassai sempre lentamente, fino ad arrivare  tra le sue gambe, prima un bacio, poi un altro, sopra il costume, poi glielo abbassai, lei fece un movimento con la schiena, glielo tolsi del tutto, la guardavo dritta negli occhi, le mutandine del suo costume sul mio naso per sentire l' odore, poi lo passi sul mio cazzo, per tornare poi tra le sue gambe iniziai a leccargli la figa, con passione , volevo farla godere , mamma strinse le gambe ma poi non resistette e lasciò andare un gemito con voce strozzata ..

" mmmmmmm..." 

" ti piace mamma?"

" ohhhh"

Mi alzai, iniziai a struscire il cazzo..

"Mmmmmmmmmm"

A quel punto mamma disse..

" va bene ti richiamo e ti faccio sapere scusa ma devo scappare"

Chiuse la chiamata.. e piena di piacere disse..

" luca mmmmmmmm ma sei pazzo... ohhhh dioooooo, luca cazzo mi ha sentito..."

Il nostro tono di voce rimase basso esattamente come prima, ed io ero pronto per scoparla...

" mmmmmmm luca come ti muovi bene, ma che mi hai fatto, mi sento completamente tua.. mi sento completamente troia... scopami...."

I nostri movimenti erano lenti , quasi dolci , ma non le nostre parole..

" mmmmm luca cazzo mi ha sentito davvero...ohhh non metteva più giu.."

" mmmm oh mamma, allora la prossima volta ci vai tu da lui...."

" oh si luca ci vado io se vuoi...però il vestito lo scegli tu.."

" mmmmmm ohhhh siiiiiiii mamma...ma non è che si segava davvero"

" oh luca non lo so, ma non sono riuscita più a trattenermi, mmmmmmmm giuro che non ho mai goduto cosi tanto in vita mia....mmmmmmmmmm scopami..."

" mmmmm pensa a quando lo rivedi... penserai ad oggi sicuramente..."

" cazzo lucaaaaaaa, non ci posso credere che sto godendo cosi...."

Mamma mi fece alzare, poi si mise a pecorina verso lo specchio..

" scopami cosi amore.."

Mi misi dietro di lei, guardavo i nostri visi pieni di godimento, ma acceleravo il ritmo..

"Mmmmm mamma che culo che hai...a pecora sei ancora piu provocante.."

" si amoreeeee  toccami....toccami il culo, toccami le tette...se ti piacciono cosi tanto..." 

" oooooohhhhhhh si mamma... che porca che seiiiiii... mi stai facendo sborrare..." 

"mmmmmmmmmm...certo che luca da tuo padre non hai preso nulla...."

"Mamma.... vengooooooo ti sborro sul culo...."

" si amore dove vuoiiii....e se ti eccita pensa che dal commercialista la prossima volta mmmmmm ohhhh siiii ...vado vestita da troia...."

"Ohhhhhh siiiiiiii mmmmm vengoooooooooo ahh ohhhhhhhhhhhhhhh"

" dio luca mo hai lavato...."

" oh mamma..."

Mi sdraiai sul letto completamente privo di forze, mamma si girò verso di me, mi bacio..

" tu sei pazzo..."

" e tu sei fantastica..."

" vado a lavarmi... sarà meglio"

La sera cenammo nel residence, parlavamo  ridevamo del più o del meno,poi decidemmo di andare a letto la giornata fu molto emotiva...

Continua....(se volete)


Per qualsiasi critica , opinioni o suggerimenti mi trovate su skype donnematuresx





scritto il
2018-02-14
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