Il tatuaggio 2

di
genere
tradimenti

Non scriverò altri racconti oltre a quelli che riguardano la mia compagna e il suo giovane amante, non so ancora quanti e quali saranno i capitoli successivi per il semplice fatto che trattandosi di una storia reale, nella quale mi sono ritrovato da un giorno all'altro e che sto ancora vivendo in prima persona, semplicemente non ne conosco l'epilogo.
I fatti che ho descritto nella prima parte di questo racconto mi hanno segnato a tal punto che durante tutto il giorno non ci sia un momento in cui non ho in mente quelle scene e quei messaggi di Alessia e il suo amante che mi rendono avido di curiosità e colmo di eccitazione.
Nei giorni seguenti al primo video, che avevo ripreso furtivamente a loro insaputa, la mia smania di sapere e vedere tutto di loro mi spinse a fare un passo ulteriore. Decisi infatti di parlarne con Sabrina, la socia di Alessia, nonché sua migliore amica da una vita. Sapevo che le due si raccontavano tutto e molto spesso Alessia mi aveva confidato dei segreti piccanti che riguardavano la sua amica. Scrissi un messaggio a Sabrina, dove le dicevo che volevo parlarle, lei mi rispose con un serafico "so di cosa vuoi discutere, tranquillo". Quella risposta mi aveva un pò sorpeso, ma in parte rassicurato, in quanto mi avrebbe evitato di fare giri intorno al discorso.
Ci incontrammo in auto e lei esordì dicendo: "immagino tu voglia parlarmi di Stephen ed Alessia". Confermai con il capo e lei continuò: "Tu sei un uomo intelligente, ti ho sempre ammirato per il tuo modo di pensare e per la tua mentalità aperta. Sai bene che Alessia è una donna molto attraente e quel ragazzo è davvero figo, quindi penso sia normale l'attrazione fisica".
Le risposi che non ero preoccupato e che se avevo chiesto di parlarne era solo per potermi sfogare con qualcuno perché la cosa non riusciva ad uscirmi dalla testa. Lei sorrise, mi abbracciò e mi diede un bacio quasi all'angolo delle labbra. Poi proseguii: "Scusa Sabrina, ma tu non dici nulla?..non ti da fastidio che loro due facciano i piccioncini allo studio mentre sei presente?". Lei sorrise ancora e replicò: "no, tranquillo non mi danno fastidio, anzi c'è molta più allegria rispetto a prima e la cosa è molto positiva". Ci lasciammo con un altro lungo abbraccio e tornai a casa.

Alessia era in bagno a farsi la doccia e come per istinto ripresi in mano il suo cellulare, copiando questa volta le sue conversazioni con Sabrina e inviandole anche questa volta al mio telefono. Uscita dalla doccia Alessia fu sopresa di vedermi già a casa e senza dire una parola slacciò l'accappatoio, mi si parò davanti in tutta la sua sensualità, mi baciò con passione e poi mi spinse verso il basso come a farmi inginocchiare, divaricò leggermente le gambe e premette la mia faccia contro la sua figa. Feci un respiro profondo per inebriarmi del suo odore e poi, senza dire una parola, iniziai a leccarla per bene. il suo sapore e il suo profumo erano come una droga per me e non riuscivo a smettere di mangiarla. Le labbra erano più gonfie del solito e sentendo i suoi mugugni e il suo respiro crescente capii che stava per venire, cosi le misi un dito dentro mentre con la lingua premevo sul clitoride. Urlò forte e godette mentre io rimasi tra le sue cosce a baciarla.

Una volta andata a dormire mi rilassai sul divano e cominciai a leggere le sue conversazioni con Sabrina. Le due si scrivevao talmente tanto che feci fatica a individuare i messaggi che mi interessavano, ma poi finalmente lessi questi:
Alessia- Stephen mi fa letteralmente impazzire. Quel ragazzino non si stanca mai
Sabrina- Devo ammettere che è davvero un figo e poi sta cosa di provare uno di colore mi ha sempre affascinato. Com'è messo li sotto?
Alessia- Giudica tu...ti mando una sua foto nudo.
Sabrina- Cazzo è perfetto e il suo cazzo è enorme. Ti invidio da morire.
Alessia- Che succede, sei gelosa?
Sabrina- Gelosa io? se voglio me lo prendo quel cazzo nero :-P
Alessia- Ahahahaha, sei la solita porca. Cmq anche lui se n'è accorto che sei porca, perchè mi ha detto che vai in giro sempre con le tette quasi di fuori.
Sabrina- Glielo farei vedere io quanto sono porca, altro che magliette scollate. Vuoi scommettere che domani lo faccio impazzire?
Alessia- Ahahahah ok, se ti piace davvero hai carta bianca...

La conversazione virò poi su altri temi, così scorsi i messaggi cercando quelli dei giorni seguenti:

Sabrina- hai visto? Ho vinto la scommessa :-)))
Alessia- Non avevo dubbi. Ma dove siete finiti oggi?
Sabrina- L'ho chiamato in camerino con una scusa, ho tolto la maglietta e gli ho chiesto cosa ne pensasse di un tatuaggio che volevo fare sul seno.
Alessia- Non ci credo, e lui?
Sabrina- Mi ha risposto che era un peccato rovinare quelle splendide tette con un tatuaggio, così l'ho baciato e ho messo la sua mano sul mio seno. Lui è impazzito, ha cominciato a dire che voleva scoparmi, tanto che per calmarlo ho dovuto prenderglielo in bocca...
Alessia- Che troia che sei..e ora?
Sabrina- E ora ho troppa voglia di farmi scopare da lui, perchè ho un fuoco li sotto.
Alessia- come vuoi, ma ricordati che ho la precedenza..ahahahha

Scorrendo la conversazione i messaggi si fecero più piccanti:

Alessia- Stronzetta, oggi mi hai lasciata per più di un'ora da sola in ufficio.
Sabrina- Non eri da sola..in fondo eravamo li nel camerino :-P
Alessia- Sai che bello, sentivo i vostri gemiti mentre mi toccava lavorare.
Sabrina- Ti giuro che anzi ho cercato di contenermi
Alessia- E meno male...a un certo punto stavo impazzendo e stavo per lasciare tutto ed entrare in camerino
Sabrina- Beh, non sarebbe stato un problema, e neanche per Stephen immagino ;-)
Alessia- Tu vuoi farmi impazzire...ma ti pare che possiamo chiudere lo studio e metterci a fare le orge nel camerino?
Sabrina- No, ma credo che dovremmo organizzarci in qualche modo.
Alessia- Possiamo andare da me domani
Sabrina- No, domani ho un impegno, ma dopodomani sarebbe perfetto :-)))

Non credevo ai miei occhi, quelle due porche stavano organizzando una cosa a tre. Vidi che i messaggi erano della sera prima e ciò significava che la "festa" era prevista per l'indomani. Avevo tutto il tempo di sistemare la telecamerina e nel frattempo pensavo a loro tre.
Non vi nascondo che molto spesso avevo immaginato di fare sesso con Alessia e Sabrina insieme. Sabrina infatti era anche lei una bellissima donna e vuoi la complicità che aveva sempre avuto con Alessia, vuoi anche per il fatto che da molte cose avevo intuito che le piacevo molto, nei miei pensieri si era più volte insinato questo pensiero.
Il mio sogno però lo stava per vivere un altro e mi chiedevo se lui avesse apprezzato la cosa tanto quanto l'avrei apprezzata io.
Il giorno seguente mi sembrò interminabile, guardando l'orologio mi chiedevo se avessero già finito di scopare, o se invece all'ultimo momento ci avevano ripensato. L'unico modo per scoprirlo era quello di guardare il video ripreso dalla telecamerina. Una volta in auto andai più veloce che potevo, impaziente, eccitato...giunsi a casa e diedi un'occhiata alla stanza da letto, c'era la finestra aperta, forse per fare andar via l'odore di quelle ore di passione. Inserii la memoria nel pc e spostai il cursore per cercare di capire se si fossero visti o meno... ed eccoli, quasi a metà del video, li vidi entrare tutti e tre nella stanza e accendere la luce. Il ragazzo cominciò a spogliarsi subito, seguito da Sabrina che rimase con il reggiseno e un perizoma nero. Alessia invece si diresse verso il comò, aprì il cassetto e cominciò a tirare fuori una serie di completini intimi, molti dei quali regalati da me. Nel frattempo Stephen la guardava seduto sul bordo del letto, mentre Sabrina senza troppe storie aveva preso in mano il suo cazzo e aveva iniziato a segarlo. Alessia, su indicazione del ragazzo tenne in mano un completino, richiuse il cassetto e uscì dalla stanza. Sabrina nel frattempo aveva preso in bocca quel grosso cazzo nero che sembrava pronto per riempirle entrambe di piacere. La mia compagna tornò nella stanza, con in dosso quel completino nero in pizzo che le avevo regalato la settimana prima. Era bellissima, appena la vidi in quel modo il mio cazzo iniziò a pulsare. Si sdraiò sul letto davanti a quel grosso cazzo e mentre Sabrina lo stava ancora spompinando lei cominciò a leccare le grosse palle di lui. Stephen in preda al godimento allungava le mani cercando di toccare e stringere dove poteva e le tette di Sabrina sembravano il suo bersaglio preferito, poi le tolse la bocca dal cazzo sollevandola per i capelli le afferrò una tetta e iniziò a succhiarla con avidità. Alessia colse la palla al balzo e prese quella cappella gonfia in bocca continuando a onorarla come dovuto. Quelle due donne sembravano impazzite, in estasi davanti a quel giovane stallone, per nulla impacciate dal fatto di doverlo condividere, come se fosse la cosa più naturale del mondo e desiderose più di tutto di farlo godere.
Sabrina si sdraiò sul letto aprendo le gambe, pronta a ricevere quella verga nera e dura e Stephen non si fece pregare, spinse via Alessia dal suo cazzo e si posizionò sopra sull'amica della mia compagna, iniziando a chiavarla come un animale. Ciò che mi colpiva di quella situazione era il fatto che il ragazzo trattasse le due donne in modo rude e quasi con violenza ed entrambe sembravano gradire la cosa. Mentre la scopava, Alessia accarezzava la sua pelle nera, stringeva i suoi glutei e lo spingeva contro Sabrina. Io, con il mio cazzo in mano pensavo a quante volte avevo sognato quella situazione e dovetti rallentare per non venire subito. Fu in quel momento che Alessia si mise a quattro zampe e poco dopo Stephen smise di scopare Sabrina e si prese anche la figa della mia compagna, montandola come un toro monta la sua vacca. Le teneva i fianchi e la sbatteva come un forsennato e Alessia, che si era posizionata con il viso rivolto verso lo specchio dell'armadio, si guardava mentre gemeva e godeva agitando la sua testa e le sue tette. Quella porca di Sabrina era dietro di lui e molto probabilmente gli stava leccando il culo e le palle da dietro. Per un attimo Alessia alzò lo sguardo con gli occhi sgranati. Mi si gelò il sangue poiché pensai che avesse notato la telecamera, ma il fatto che continuò a farsi scopare mi rassicurò.
Guardai il timer del video e mi resi conto che quei tre stavano scopando da un'ora senza sosta, tra non molto Alessia sarebbe rientrata a casa e quindi mandai il video avanti a spezzoni e quei tre stavano ancora scopando ad ogni scena successiva. Poi mi soffermai quasi alla fine, in una scena in cui Alessia a pancia sotto si faceva scopare da Stephen che la copriva di peso con il suo possente corpo, mentre Sabrina teneva in mano le sue grosse palle nere. Il ragazzo fece delle spinte più intense e profonde rimanendo ad un tratto fermo con i glutei contratti; le stava riempiendo la figa con il suo giovane seme nero e dopo una manciata di secondi schizzai pure io lanciando un urlo di piacere.
I tre avevano scopato per quasi due ore, provai un senso di invidia nei confronti di quel ragazzo a cui non mancava nulla, era davvero uno stallone se era riuscito a scopare e a soddisfare quelle due porche; io probabilmente sarei venuto non appena entrambe avrebbero iniziato a succhiarmelo.
Toccò a Sabrina ripulire quel cazzo pieno di sperma e umori, poi i tre si rivestirono e uscirono dalla stanza per tornare a lavoro.
scritto il
2018-02-16
5 . 4 K
visite
1
voti
valutazione
8
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il tatuaggio 1

racconto sucessivo

Il tatuaggio 3
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.