La figlia del fabbro 2

Io a quelle parole resto scioccato, mai in vita mia mi era capitata una confessione del genere da parte di una ragazza...
Mai e dico mai nessuna si era fatta avanti a me come lei, ero sempre stato io a scoprirlo piano piano, e a volte avevo anche fatto cilecca come con Anna.
A questo punto cosa dirle?
Ormai stiamo giocando a carte scoperte entrambi, prendo aria e le dico:
Sasha cosa vuoi da me?
Vuoi ke sia il tuo padrone?
E lei risponde:
Non lo so, ma mi piacerebbe essere la schiava di qualcuno, e tu da quel punto di vista non sembri male, perché non provarci?
Sappi che tu non mi piaci e mi sentirei ancora più zoccola da questo punto di vista.
Mi infila in tasca un bigliettino, e io penso siano delle istruzioni sul da farsi, (solo dopo scoprirò che sopra c'è il suo numero di cellulare con scritto sotto mandami un messaggio wathsapp alle 19) poi mi saluta con un bacetto goffo tra la guancia e la bocca e se ne va appena in tempo.
Non fa in tempo a entrare in casa che arriva suo padre, solo allora mi rendo conto che è passata più di mezz ora e non ho fatto praticamente nulla...
Il padre mi guarda arrabbiato e dice:
Marko ma che cazzo non fare questa faccia da imbecille, non hai fatto un cazzo, a quest ora dovevi aver finito da un pezzo.
Con una scusa, detta pure male, gli dico ke mi fa male la testa e non sono riuscito a concentrarmi sul lavoro così ho preferito stare fermo piuttosto che rischiare di fare danni..
A questo punto lui mi guarda e dice che sono tutto rosso in faccia, tremo e non riesco a parlare bene, secondo lui ho la febbre insiste per mandarmi a casa ma io resto li a lavorare.
Finalmente sono le 18:00 e ritorno a casa in un attimo mi faccio la doccia. Appena finisco, subito guardo l orologio e ke palle sono appena le 18:25 il tempo sembra non passare mai fino alle 19:00.
Resto li come un coglione in ansia a fissare lo schermo del telefono fino alle 18:50, ora sto pensando a cosa scriverle nel messaggio che di lì a poco le manderò...