Il Pupazzo di neve
di
Novellina
genere
etero
Finalmente dopo 6 anni circa è tornata la neve a Roma e dintorni! Sei anni fa
ero poco più che una Ragazzina,e quell'anno la comparsa della neve mi fece
strafelice,e rimasi fuori tutto il giorno a giocare con le mie amichette a giocare
a palle di neve e finti slittini improvvisati anche scivolando giù anche con buste
di plastica sotto al sedere!Ora sei anni dopo,poche ore dopo il ripetersi dell'evento
insolito in queste zone,ho subito telefonato al mio boy-friend ( niente amichette
stavolta) e gli ho detto di portarmi in un luogo isolato fuori città,in Campagna,
con il manto d'erba verde ricoperto interamente di bianco dallo spesso strato
di neve,e grazie ad un plaid che mi ero portata appresso,lo stendemmo in
terra ed iniziammo a rotolarci ed a spogliarci avvicendevolmente! Dopo i primi
"toccamenti " reciproci,ci sdraiammo sul plaid ed iniziammo una ricca scopata
che servì a riscaldarci( anche) ed a farci dimenticare le gelide temperature!
Dopo un po' mi venne una goliardica idea : lo feci rivestire quasi totalmente,
ben attenta a lasciargli ben in vista solo il suo bellissimo cazzo in perenne erezione,
e poi ,una volta fattolo allontanare leggermente da me,cominciai a bombardarlo
con le prime palle di neve,per poi avvicinarmi e riempirlo di neve e plasmarlo
proprio come fosse un Pupazzo di neve! Quando ebbi finito la mia opera,ben
attenta a lasciargli il cazzo a mia portata,mi misi a 90 gradi davanti a lui e gli
offrii il mio culetto voglioso per consumare la sua vendetta! Il "Pupazzo di neve"
improvvisamente si animo' e sentii smuoversi di molto le palle( sia quelle di neve,
che mano a mano scendevano dalla sua schiena e dalla sua testa,che le sue palle
rimaste da sole a congelarsi all'esterno,mentre il suo cazzo rigido era ben piantato
e ben accolto al calduccio del mio sfintere,che lo ringraziava coi miei umori anali
bollenti!)!
ero poco più che una Ragazzina,e quell'anno la comparsa della neve mi fece
strafelice,e rimasi fuori tutto il giorno a giocare con le mie amichette a giocare
a palle di neve e finti slittini improvvisati anche scivolando giù anche con buste
di plastica sotto al sedere!Ora sei anni dopo,poche ore dopo il ripetersi dell'evento
insolito in queste zone,ho subito telefonato al mio boy-friend ( niente amichette
stavolta) e gli ho detto di portarmi in un luogo isolato fuori città,in Campagna,
con il manto d'erba verde ricoperto interamente di bianco dallo spesso strato
di neve,e grazie ad un plaid che mi ero portata appresso,lo stendemmo in
terra ed iniziammo a rotolarci ed a spogliarci avvicendevolmente! Dopo i primi
"toccamenti " reciproci,ci sdraiammo sul plaid ed iniziammo una ricca scopata
che servì a riscaldarci( anche) ed a farci dimenticare le gelide temperature!
Dopo un po' mi venne una goliardica idea : lo feci rivestire quasi totalmente,
ben attenta a lasciargli ben in vista solo il suo bellissimo cazzo in perenne erezione,
e poi ,una volta fattolo allontanare leggermente da me,cominciai a bombardarlo
con le prime palle di neve,per poi avvicinarmi e riempirlo di neve e plasmarlo
proprio come fosse un Pupazzo di neve! Quando ebbi finito la mia opera,ben
attenta a lasciargli il cazzo a mia portata,mi misi a 90 gradi davanti a lui e gli
offrii il mio culetto voglioso per consumare la sua vendetta! Il "Pupazzo di neve"
improvvisamente si animo' e sentii smuoversi di molto le palle( sia quelle di neve,
che mano a mano scendevano dalla sua schiena e dalla sua testa,che le sue palle
rimaste da sole a congelarsi all'esterno,mentre il suo cazzo rigido era ben piantato
e ben accolto al calduccio del mio sfintere,che lo ringraziava coi miei umori anali
bollenti!)!
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