La mia prima volta con una trans

Era estate, ero in vacanza al mare e mi ricordo che faceva un caldo terribile...
Quel giorno mi svegliai più o meno verso le 10 di mattina, faceva già caldo e non avevo voglia di alzarmi, quindi rimasi disteso sul letto col telefono.
Non sapendo cosa fare, entrai su planetromeo per vedere se mi aveva scritto qualcuno...
Trovai un messaggio di una certa Dayana, una trans che stava a pochi minuti da casa mia.
Dopo aver messaggiato per un poco, mi dice, sorprendendomi un po, di essere molto eccitata quella mattina e mi chiede se potessi passare a casa sua; inutile dire che accettai. Il tempo di lavarmi e vestirmi che ero già davanti alla sua porta.
Suonai il campanello mentre l'agitazione mi divorava, la sensazione che stavo per fare una cosa che non avrei dovuto fare si faceva sempre più forte, tant'è che stavo quasi pensando di andarmene, quando mi aprì.

Aveva una vestaglia bianca sopra ad un completo lingerie nero di pizzo che faceva da cornice alla sua pelle scura.
Aveva un bel viso, con due maliziosi occhi neri; i capelli morì gli arrivavano alle spalle e poco sotto, due tette fantastiche.
Mi accolse con una voce femminile, un po roca, così particolare che quasi mi venne subito un erezione.
Rimanemmo un po sul divano a chiaccherare, ero completamente imbarazzato e imbranato, poi, continuando a guardarmi negli occhi mi mise una mano dentro le mutande iniziando toccarmi delicatamente il cazzo.
Quando ormai lo avevo completamente duro si alzó e mi portò in camera da letto...
Abbassò l'avvolgibile e inizió a spogliarmi.
Ero nudo nel con un evidente erezione e lei mi guardava con uno sguardo compiaciuto... Si levò la vestaglia, si distese davanti a me e iniziò a succhiarmelo.
Poi mi prese il cazzo ormai bagnato dalla sua saliva e se lo fece passare sopra i capezzoli che diventarono subito durissimi.
Poi se lo rimise in bocca e iniziò a farmi un pompino come non me lo aveva mai fatto nessuno; con quelle labbra carnose andava lentamente su e giu su e giu, ogni tanto scendendo per dare una leccata alle palle...
Stavo quasi per venire quando improvvisamente mi gira a 90 e inizia leccarmi il buco del culo con la sua lingua bagnata.
Poi aggiungendo della crema mi ci infilò un dito subito dopo il secondo ed infine il terzo, continuò a penetrarmi così per qualche istante poi si alzò ed iniziò a giocare con il suo cazzo sbattendomelo sul culo.
Si mise il preservativo e mi disse di distendermi a pancia in su tenendo alte le gambe, si avvicinò e iniziò a strisciare la cappella sopra al mio buchino ormai lubrificato a dovere.
Sentii il suo cazzo che mi stava scivolando dentro e provai dolore, ma a lei sembrava non interessarle e iniziò a scoparmi delicatamente, Stava godendo e mentre accellereva il ritmo sempre di più il dolore piano piano se ne andava lasciando spazio al piacere.
Mi scopò veramente forte tant'è che nonostante non avesse un cazzo enorme quando mi mise a pecorina mi fece vedere da uno specchio quanto fosse allargato il mio buchino... Riprese a scoparmi a 90 chinandosi su di me e leccandomi un orecchio; sentire le sue tettine sulla mia schiena mentre mi stava scopando era una sensazione bellissima.
Intanto continuava a dirmi "sei la mia troia" oppure a chiedermi chi ero e le rispondevo gemendo a volte urlando "sono la tua puttana! Vai..."
Dopo un po', stremata si distese sul letto e iniziai a cavalcare il suo cazzo, spesso chinandomi a leccarle le tette.
Lei godeva, si vedeva all'espressione del suo volto e anch'io godevo come un matto nel sentire i nostri corpi uniti nel caldo di agosto.
Poi lei quasi mi urlò di alzarmi, si levò velocemente il preservativo e si schizzó sopra la pancia e il seno... mentre guardavo cio mi segavo e lei appena si riprese iniziò a scoparmi il culo con due dita finché non venni.
Un fiume di sperma inondò le sue tettone mulatte. Mi distesi accanto a lei nel letto. Eravamo entrambi sudati, ma avevamo passato una mattina stupenda.