Io e Alex al mare (2)
di
Atos Cipriani
genere
gay
La doccia è finita, usciamo, Alex come da bravo servetto, mette a posto i vestiti sparsi per la camera, intanto io cerco dal borsone cosa indossare, bè rimetto i jeans con gli strappi, alle ginocchia e due ben vistosi dietro, non misi slippini od altro, sotto ero nudo...Anche Alex voleva indossare i suoi, ma io gli dissi indicando i miei stra-mini jeans cortissimi: "Mettiti questi, anche se ti danno fastidio o hai qualcosa da obiettare??"...A questa domanda tra il serio e il faceto Alex annuì e si infilò i "grissjeans" (come io li chiamavo)...Era un "boccone" visibile, pensavo già ai tre gay e a Luigi....Alex mi guarda e mi dice: "Vado bene così conciato?"...Io: "Certo, mettiti scalzo...."........E lui: "Ok, magari il dildo in culo .....".....Io: "Bene, così ti voglio.....Fatti un po' di flessioni senza dir niente...Quando sono pronto andiamo....."Andai in toilette lentamente e lo spiai, se faceva le flessioni, le faceva con le mani dietro la testa, mi piacevano i suoi muscoli delle cosce, le natiche ben sode, le sue spalle, il petto e il suo collo, ogni tanto si staccava il cavallo dei "grissjeans",si notava molto bene l'orlo rosso degli slippini con lo spacco posteriore....Mi eccitava vederlo, ero contento perché ha capito di obbedirmi e di smettere a dire quell'uffa che mi faceva incazzare e quando mi incazzavo gli facevo le chiappe bordò a suon di sculaccioni, a mani ben aperte, prima una natica e poi l'altra senza tanto smettere se piangeva, anzi erano più forti e frequenti e questo lo capi....Pronti scendemmo, passammo per la portineria, Luigi era lì che scriveva qualcosa, mi chiamò e mi consegnò i documenti, guardando arrossendo Alex...Io tanto per parlare gli dissi: "Signor Luigi potrei avere altri due asciugamani e per domani la colazione alle.....(guardai Alex)...6, perché facciamo un po' di corsa...."....Alex tentennò visibilmente e io risposi "Se vuoi alle 5..."...Alex: "No, no va bene come dici...."....GLI DIEDI UNA PACCA SULLA COSCIA BEN VISIBILI ERANO I SEGNI DELLE DITA...Entrammo in sala da pranzo, mi accorsi che lo sguardo di Luigi era tutto su Alex e in sala distinsi subito i tre amici gay, perché si erano girati, uno tra i denti boffonchiò un "Che due bocconcini, quello (indicando Alex) è il suo boyboy..."...Gli lasciai dire senza intervenire , mettendo un braccio intorno alla vita di Alex che arrossiva, quando sentì la mia mano mettersi sotto i grissjeans, fino al buco del culetto....Ci sedemmo, scegliemmo il pasto da consumare, dal menù.....Tutto pesce e frutta....Provocai, misi una mano sulla coscia di Alex e salii piano verso l'inguine, i "grissjeans" erano stra corti da seduto, lo baciai e lui ricambiò inaspettatamente più volte, lo strinsi al ginocchio creando sul suo corpo una leggera pelle d'oca visibile, anche le sue mani spaziavano sulle mie gambe e dentro gli strappi....Mi piaceva, quei jeanscortissimi che mostravano tutte le cosce e l'inizio delle natiche alle quali con le mani arrivavo, anche oltre infilando il dito nell'ano con un suo visibile imbarazzo, ho indovinato fare un po' di vacanza insieme, così liberi dagli occhi del paese, qui ci sentivamo più liberi, anche se osservati, ma quelli erano solo occhi anonimi e ce ne fregava, anzi ......Consumammo la cena e uno dei tre amici gay, si alzò venne verso il nostro tavolo..."Sono Roberto, lì ci sono i miei amici Marco e Stefano, dopo se volete vi invito a mangiare il gelato o qualcosa che volete..." ...E io: "Grazie, io sono Atos e il mio boyboy è Alex, accettiamo l'invito...Ciao".....Alex, guardandomi negli occhi mi disse: "Io il culo lo do solo a te....Non mi va di farmelo fare da nessun altro, solo da te****".............A questo piccolo delicato intervento, mi commossi veramente, era fedele, Alex voleva solo me, chissà, forse non voleva nemmeno il cazzo di Erwin o Thomas...Ma questo era un discorso a parte...Alex si accorse della mia commozione d'amore e mi disse: "Atos, piangi???"....E io: "Si, mi commuovi, vedo e sento che mi ami veramente****"...E Alex: "Si, sei tu solo il mio uomo, il mio macho e anche se a volte sei uno che mena, sei solo tu il mio amore, il mio tutto, il mio padrone.....Ti amo...." Lo baciai stringendolo al petto, lasciando andare la mano sotto quei minuscoli jeans...."Stanotte missà che non dormiamo...."....Alex, si avvicinò all'orecchio dicendomi arrossendo: "Mi prude il culo...."...Lo guardai e girandomi verso gli altri dissi: "Andiamo in camera un istante e veniamo....."...Salimmo di corsa, entrato in camera presi una pomata, Alex aveva già calato il tutto e rivolse il culo ai miei occhi, presi la pomata, ne presi due ditate e la spalmai dentro l'ano di Alex, che emise un "UUUUhhhhhhaaaaauuuuu"....Lo guardai, lui comprese, mi calai i jeans fino alle ginocchia e lo inculai a modo mio, si girò con la testa verso di me e ci baciammo....Ci baciammo, quando venni gli strizzai le natiche e i capezzoli ben forte, lo lasciai vestirsi e scendemmo mano nella mano......Ci cambiammo, io pantaloncini Adidas e Alex in costume da bagno-tanga....Entrammo in sala da pranzo che quasi tutti ci guardavano, forse gelosi....
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