Poker con doppia penetrazione
di
laura1990
genere
trio
Era una fredda serata di inverno del 2010, ed io ero una giovane 20enne. Come tutti i sabato sera esco con i miei amici a bere qualcosa; siamo un gruppo di una decina di persone tra ragazzi e ragazze, ci sono gli amici di sempre, più qualche “new entry”. Quella sera in particolare c’erano nuovi ragazzi siciliani, Salvatore e Daniele, compagni di corso di un mio amico e che appunto si erano trasferiti da poco in città. Erano i classici ragazzi siciliani, molto simpatici, affascinanti e molto abbronzati. Faccio subito amicizia con loro e alla fine della serata si offrono di accompagnarmi a casa con l’auto di Salvatore dal momento che io abitavo in periferia. Accetto volentieri e salgo sulla loro auto e noto con piacere che entrambi non mi staccavano gli occhi di dosso, e a me ovviamente questa cosa eccitava da morire. Prima di raggiungere casa mia, mi invitano a bere una bottiglia di vino siciliano da loro visto che era ancora presto. Accetto, e mi accolgono nel loro piccolo appartamentino che avevano preso in affitto. Mi accomodo sul divano del loro soggiorno e mi tolgo il cappotto visto che faceva molto caldo, indossavo un maglioncino rosso con una profonda scollatura a V che subito ha attirato l’attenzione dei due ragazzi. Daniele apre una bottiglia di vino rosso fatto dal padre, buonissimo ma molto forte e liquoroso. Dopo il terzo bicchiere avevo già la testa pesante, mentre loro due non sembrano accusarlo per niente. Poi Salvatore propone di fare un paio di mani a poker, ma invece delle fiches ci suggerisce una versione diversa: chi perdeva o doveva bere un bicchiere di vino o doveva spogliarsi di un capo d’abbigliamento. Io accetto visto che ero discretamente brava a poker; iniziamo e sono io a perdere la prima mano, per cui bevo un altro bicchiere di vino. Le due successive le perdono loro e anche loro preferiscono bere. Poi perdo due partite io, per cui mi sfilo prima gli stivali e poi il maglioncino, restando in reggiseno tra gli applausi dei ragazzi. Successivamente sono loro a perdere alcune partite, per cui sono costretti a bere e a sfilarsi le felpe, restando a torso nudo e mostrando con orgoglio i loro pettorali scolpiti. Purtroppo la mia scia di fortuna si esaurisce e prima mi tolgo il mio jeans e poi anche il reggiseno, mostrando la mia mercanzia con solo un minuscolo perizoma nero che copriva la mia fica. Mi dichiaro sconfitta e vado a complimentarmi con loro e mi siedo sulle gambe di Salvatore per farlo eccitare. Ormai la voglia di sesso nell’aria si potrebbe tagliare con un coltello, ed iniziamo a parlare di sesso, delle nostre prime volte ecc. Per stuzzicare Salvatore, inizio ad accarezzargli il petto molto delicatamente. Lui apprezza molto, infatti sono seduta su di lui e sento chiaramente il suo cazzo in erezione al di sotto dei suoi jeans che mi preme sul culo. Loro iniziano a fare apprezzamenti sulle mie tette: “Laura ma sono naturali? Pratichi il topless?”
“Certo che sono naturali, se non ci credete controllate voi stessi”
E loro con una rapidità disarmante iniziano ad affermi le tette con le mani per valutarne la consistenza. “Cavolo avevi ragione, è tutta roba naturale!”
Se non che le loro mani fredde fanno diventare i miei capezzoli duri come chiodi, e loro iniziano a leccarli e a succhiarli. Io sono veramente in estasi, li esorto a continuare e affondo le mani nei loro capelli per stringerli forte a me. Ora però voglio ricambiare il favore, per cui voglio farli godere. Mi inginocchio, sfilo le loro cinture e libero due cazzi niente male, già in tiro e pronti da succhiare. Li afferro entrambi con le mani tastandogli anche le palle, mentre a turno li succhio con avidità. Mentre stavo succhiando quello di Daniele, Salvatore è impaziente di aspettare il suo turno e mi infila anche il suo pisello dentro la mia bocca. Mi facevano male, ma la sensazione era bellissima. Dopo un pò Salvatore si allontana, prende un preservativo e mi mette a pecora iniziando a scoparmi da dietro, mentre io continuo il lavoretto di bocca a Daniele. Salvatore aumenta il ritmo, schiaffeggiandomi il culo e lanciandomi insulti: “Sei la nostra troia! Ti piace il cazzo siciliano eh? Puttana succhiacazzi che non sei altro!”
A me, che la sottomissione un pò mi piace, mi ha eccitato tantissimo portandomi ad un bellissimo orgasmo. Daniele dice a Salvatore di cambiare posizione, perchè me lo vuole mettere nel culo e, probabilmente grazie al vino, io non mi oppongo. Salvatore si stende a terra e io mi siedo a cavalcioni su di lui, mentre Daniele si sistema dietro di me ed inizia a sputare sul mio buchino e a metterci un dito dentro. Io non capisco più niente, chiedo solo di fare piano perchè avevo fatto sesso anale solo una volta e mi aveva fatto male. Daniele per contro mi zittisce: “Stai zitta, le vere troie non parlano!”. Poco dopo infila anche l’altro dito e quando è abbastanza dilatato ci infila il cazzo. Era fatta, li avevo tutti e due dentro e godevo come una troia. Loro sincronizzano il ritmo, facendomi aumentare il piacere e portandomi al secondo orgasmo; sono bagnatissima, i miei umori arrivano fino al pavimento. Mi riempiono completamente, sento che c’è solo un piccolo strato di pelle tra la fica e il culo a dividere quei due piselli. Daniele inizia a gemere, e mi sento inondata da un’ondata di calore all’interno del culo: Daniele mi è venuto dentro, e lascia dentro il suo cazzo finchè non gli ritorna moscio, mentre dal mio culo inizia a colare sperma. Poco dopo anche Salvatore non ce la fa più e si sfila dalla mia fica, si toglie il preservativo e inizia a masturbarsi davanti alla mia bocca spalancata, fino a venire e a riempirmi la bocca di sperma bollente. Io non ero ancora abituata al sapore dello sperma, per cui inizio a sputare ma Salvatore mi blocca, mi chiude la bocca con le mani ordinandomi di ingoiare tutto da brava troia. Io eseguo e devo dire che mi è piaciuto, da allora ho sempre ingoiato. Ormai è tardi, resto a dormire da loro. Mi sistemo nella stanza di Daniele visto che aveva il letto matrimoniale, e l’indomani mattina per ringraziarlo dell’ospitalità gli ho fatto un pompino mentre lui stava ancora dormendo.
come al solito la mia email è laura1990@protonmail.com
“Certo che sono naturali, se non ci credete controllate voi stessi”
E loro con una rapidità disarmante iniziano ad affermi le tette con le mani per valutarne la consistenza. “Cavolo avevi ragione, è tutta roba naturale!”
Se non che le loro mani fredde fanno diventare i miei capezzoli duri come chiodi, e loro iniziano a leccarli e a succhiarli. Io sono veramente in estasi, li esorto a continuare e affondo le mani nei loro capelli per stringerli forte a me. Ora però voglio ricambiare il favore, per cui voglio farli godere. Mi inginocchio, sfilo le loro cinture e libero due cazzi niente male, già in tiro e pronti da succhiare. Li afferro entrambi con le mani tastandogli anche le palle, mentre a turno li succhio con avidità. Mentre stavo succhiando quello di Daniele, Salvatore è impaziente di aspettare il suo turno e mi infila anche il suo pisello dentro la mia bocca. Mi facevano male, ma la sensazione era bellissima. Dopo un pò Salvatore si allontana, prende un preservativo e mi mette a pecora iniziando a scoparmi da dietro, mentre io continuo il lavoretto di bocca a Daniele. Salvatore aumenta il ritmo, schiaffeggiandomi il culo e lanciandomi insulti: “Sei la nostra troia! Ti piace il cazzo siciliano eh? Puttana succhiacazzi che non sei altro!”
A me, che la sottomissione un pò mi piace, mi ha eccitato tantissimo portandomi ad un bellissimo orgasmo. Daniele dice a Salvatore di cambiare posizione, perchè me lo vuole mettere nel culo e, probabilmente grazie al vino, io non mi oppongo. Salvatore si stende a terra e io mi siedo a cavalcioni su di lui, mentre Daniele si sistema dietro di me ed inizia a sputare sul mio buchino e a metterci un dito dentro. Io non capisco più niente, chiedo solo di fare piano perchè avevo fatto sesso anale solo una volta e mi aveva fatto male. Daniele per contro mi zittisce: “Stai zitta, le vere troie non parlano!”. Poco dopo infila anche l’altro dito e quando è abbastanza dilatato ci infila il cazzo. Era fatta, li avevo tutti e due dentro e godevo come una troia. Loro sincronizzano il ritmo, facendomi aumentare il piacere e portandomi al secondo orgasmo; sono bagnatissima, i miei umori arrivano fino al pavimento. Mi riempiono completamente, sento che c’è solo un piccolo strato di pelle tra la fica e il culo a dividere quei due piselli. Daniele inizia a gemere, e mi sento inondata da un’ondata di calore all’interno del culo: Daniele mi è venuto dentro, e lascia dentro il suo cazzo finchè non gli ritorna moscio, mentre dal mio culo inizia a colare sperma. Poco dopo anche Salvatore non ce la fa più e si sfila dalla mia fica, si toglie il preservativo e inizia a masturbarsi davanti alla mia bocca spalancata, fino a venire e a riempirmi la bocca di sperma bollente. Io non ero ancora abituata al sapore dello sperma, per cui inizio a sputare ma Salvatore mi blocca, mi chiude la bocca con le mani ordinandomi di ingoiare tutto da brava troia. Io eseguo e devo dire che mi è piaciuto, da allora ho sempre ingoiato. Ormai è tardi, resto a dormire da loro. Mi sistemo nella stanza di Daniele visto che aveva il letto matrimoniale, e l’indomani mattina per ringraziarlo dell’ospitalità gli ho fatto un pompino mentre lui stava ancora dormendo.
come al solito la mia email è laura1990@protonmail.com
8
voti
voti
valutazione
4.8
4.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Mi viene dentro e poi se ne scappa lasciandomi nuda in spiaggia
Commenti dei lettori al racconto erotico