La prova

di
genere
gay

Era giunto il momento, il punto di non ritorno, si spoglio' liberandosi dei pantaloni e dagli slip, poi lo prese per mano accompagnandolo in camera dove gli sfilò la maglietta gettandola sul pavimento stessa sorte per i jeans,. Si ritrovò in ginocchio col viso a pochi cm da quel membro che iniziava a tirare sotto i boxer. La temperatura nella stanza era rovente certamente non solo perché era il mese di luglio. Istanti interminabili si susseguirono fra giochi di sguardi alla fine per sdrammatizzare il ragazzo in piedi esclamò "amico ricordati che alle 21 gli altri ci aspettano per cena" , sorridendo pose la mano sulla nuca del ragazzo spingendolo con dolcezza verso il suo basso ventre. L'altro si riscosse come da un sogno appoggiando le mani sul sedere del compagno "hai un culo fantastico"..."grazie ma per favore sbrigati non resisto" . Nudo in ginocchio rmase senza fiato, quando finalmente sfilò i boxer all'amico mettendo in libertà un pene fantastico. Cominciò a baciarlo e a stuzzicarlo con la punta della lingua, non lo aveva mai fatto prima, ma aveva un istinto naturale che stava applicando con passione, notevolemte aiutato dalla grossa mole di film hard visti..."si così bravissimo sei fantastico". Ora il grosso membro aveva raggiunto una splendida erezione e il ragazzo che stava accogliendo quelle effusioni più che spinte era in estasi..."bravo sei stupendo ora prendilo in bocca fin dove arrivi...sii piano fai con calma..ssi sii mi fai impazzire". Così dolcemente guidato nel suo primo pompino Duilio stava facendo un ottimo lavoro e il suo pene stava diventando di marmo. A Jim ora tremavano le gambe dal piacere il suo amico alla prima esperienza sembrava un pompinaro navigato..."time out" riuscì a dire fra un gemito e l'altro a Duilio che ora succhiava come non ci fosse esperienza più bella..."ora prova a prenderlo tuttto in gola...rilassati oooh si bravo bravoo"...Duilio represse istintivamente i conati infilandoselo quasi tutto". Jim era al limite non si sarebbe mai aspettato una prestazione del genere..."vengoo" riuscì a gemere prima di sfilarlo da quella bocca rovente ed eiaculare copiosamente sul petto dell'amico per poi crollare esausto sul letto. Duilio lo raggiunse prendendogli la mano. Rimasero distesi istanti infiniti e dopo un lungo bacio...Duilio guardando un ancora tremante Jim... esclamò ridendo..."sono le ventuno e trenta mi sa che ceniamo qui"...
scritto il
2018-05-12
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