Le mogli degli altri - 7

di
genere
trio

Quando mia moglie ritorna dalla serata trascorsa con le sue amiche di Liceo, io sto dormendo beatamente.
Lei si infila dentro le lenzuola e, poco dopo, cerca un contatto mettendomi la mano sulla spalla. E’ il primo contatto dopo giorni di guerra fredda.
Io, dopo il rapporto avuto stasera con Sabrina, mi sento straordinariamente libero. Libero dai risentimenti. Libero di perdonare e di essere perdonato. Insomma, sono veramente in pace con me stesso e con il mondo!
Pertanto contraccambio la carezza e, di lì a poco, facciamo l’amore. Con trasporto. Con effusioni d’amore come da tempo non capitava. Davvero bei momenti …

Il giorno seguente, in un momento di assoluta calma e franchezza, Gloria mi dice
“Stanotte è stato bello! Però … non credere che mi sia passata del tutto …”
“Prenditi pure il tuo tempo” le rispondo io
“Infatti” replica lei prontamente “Ho proprio intenzione di prendermi il mio tempo. E te lo dico chiaro e tondo, Sabato io andrò da Odino!”
“Sei libera di farlo! Solo che … non ti sembra un tantino azzardato? Tu, lui e il suo amico. Saresti sola con due uomini, a casa loro. Le tendenze di Odino sono un po’ … come dire … bizzarre. Penso potrebbe essere una situazione potenzialmente pericolosa …”
“Beh!” replica lei con sufficienza “Se non la provo non posso dirtelo … Certo! Odino ha modi un po’ rozzi e talvolta persino brutali, ma non penso voglia farmi del male”
“Come credi, tesoro! Io però, un po’ preoccupato lo sono …” e nella mia testa comincio a pensare a come potrei eventualmente proteggerla o, perlomeno, monitorare che la situazione non possa degenerare.



Sabato pomeriggio. Sto accompagnando mia moglie da Odino. Gliela presto affinché lui possa farsene un vanto davanti al suo amico Anselmo. Chissà che serata le spetta …

Ieri mi sono procurato due microcamere che, collegate tramite un’applicazione al mio computer, mi permetteranno si seguire lo svolgimento della serata a tre organizzata a casa di Odino.
Una microcamera è istallata su un fiore che adorna la camicetta di Gloria, mentre la seconda l’ho istallata su una finta borchia della sua borsetta. Ho dato istruzioni a Gloria su come posizionare la borsetta all’interno della casa “… così ti controllo …” le ho detto “… per la tua tranquillità …”

Arrivati a casa di Odino, lui esce per prelevare la sua donna per una sera. Il suo abbigliamento è ordinario, per lui. Canottiera, pantaloncino e ciabatte. Mia moglie invece è bella in tiro. L’abitino elegante e sexy le risalta il suo bel corpo. A vederli così, mano nella mano che entrano in casa, sembra proprio una coppia mal assortita. C’è una differenza abissale, di portamento, di stile.

Me ne torno a casa e mi fiondo nel mio studio. Apro il PC ed entro nel programma collegato alle microcamere. Godo di una visione privilegiata. Le immagini sono nitide, il sonoro è molto buono, insomma, ho fatto proprio un bell’affare, penso.

Le prime immagini vengono dalla piccola cucina, dove Odino ha messo Gloria ai fornelli. Tocca a lei il compito di preparare la cena per i due compagni di merende.
Vedo che da dietro, Odino le sfila le mutandine
“Queste non ti servono stasera …” le dice, mettendo subito in chiaro quale sarà il programma della serata

Suona il campanello. Deve essere l’ospite.

“Anselmooo! Che piacere!” lo accoglie calorosamente “Vieni che ti presento la mia donna”
“La tua donna?” chiede stupito Anselmo “E da quando?”
“Oh, lascia perdere …” gli risponde Odino “E’ una lunga storia”

Anselmo è proprio il classico amico che potresti immaginarti per Odino. Indossa un cappello di paglia, una camicia a quadretti con maniche corte, dei pantaloncini corti sorretti dalle bretelle, calzino corto e sandali da frate. Il suo fisico è strano. Ha gambe e braccia magre mentre il busto è piuttosto tozzo ed ha una pancia abbastanza sporgente.

Si recano in cucina, dove Gloria sta armeggiando con mestoli e pentole.
“Cara! Questo è il mio amico Anselmo di cui ti ho parlato”
“Piacere Gloria”
“Pia .. Piacere … A … Anselmo” dice lui rimanendo a bocca spalancata dallo stupore di trovarsi un pezzo di figa imperiale, giovane, curata, insomma una donna che non avrebbe mai immaginato di poter trovare a casa del suo amico Odino.

Seduti a tavola, la conversazione scorre liscia. Tra battute, più o meno volgari, e fatti quotidiani, i tre sembrano condividere una bella cenetta in allegria.

La cena è ormai al termine. Gli animi sono abbastanza sostenuti dall’alcool e Anselmo, maldestramente, fa cadere il suo bicchiere di vino procurandosi una vistosa macchia su camicia e pantaloncini.
“Va a sciacquarti in bagno, dai!” gli intima Odino “Noi ti aspettiamo in salotto”
Anselmo quindi va in bagno a sistemarsi.

Odino allora ordina a Gloria
“Dai spogliati, che adesso gli facciamo uno scherzetto …”
Mia moglie si sveste completamente e Odino la prende sottobraccio per accompagnarla in salotto.
Al ché Gloria ricordandosi delle microcamere della borsetta, scaltramente le dice
“Un attimo che prendo la borsetta … voglio ripassarmi il rossetto”

Quando Anselmo esce dal bagno, si trova la scena di Odino seduto sulla poltrona e mia moglie intenta a fargli un pompino, in piedi davanti a lui e chinata col busto in avanti, così da mettere in bella mostra il suo sedere.

“Vieni Anselmo, qui è self-service. Prenditi quello che vuoi. Offre la casa”
Anselmo appare stordito. Una figa come mia moglie lui l’ha vista solo in qualche giornaletto porno o qualche film.
Avanza non senza qualche indugio e poi, prima di cimentarsi, cerca un’ulteriore conferma
“Sicuro? Posso?” chiede trepidante all’amico Odino
“Stasera sei ospite mio” lo rassicura “E poi … se non ci aiutiamo tra amici … coraggio!”
Quindi si inginocchia dietro a mia moglie e, come se stesse toccando un’opera d’arte le mette le mani sul culo affondando le dita su quella pelle soda e delicata, e la tocca, la sfiora, la palpa. Poi va verso l’interno coscia provocando un lieve sussulto al corpo di Gloria. Quindi le passa il dito medio sulla figa e comincia a stuzzicarla. Ogni tanto lo estrae e se lo porta alla bocca. Si gusta il nettare di questo fiore giovane e bello.
Poi, prendendo via via sempre maggior coraggio, si apre un varco tra le cosce, avvicina la bocca alla figa ed estrae la lingua cominciando a leccarla con gusto e trasporto.
Mia moglie, sollecitata dal lavoro di lingua di Anselmo ed impegnata a succhiare il cazzo a Odino, comincia a muovere sinuosamente il bacino come non l’ho mai vista fare in tutti questi anni di matrimonio. Che trasformazione che sta avendo questa donna!

Io, intanto, ho già cominciato a smanettarmi …

Anselmo si alza in piedi come a volersela chiavare ma Odino lo blocca
“Aspetta un attimo! Sdraiati sul pavimento” gli dice
Anselmo si distende, quindi Odino accompagna Gloria sopra ad Anselmo e la fa impalare nella posizione della smorza-candela. Ad Anselmo non gli pare vero di avere una figa così tutta per sé. Si lascia cavalcare e con le mani le strizza i seni. Mia moglie cavalca come un’amazzone. Sembra che abbia fatto questo per tutta la vita.
Nel frattempo Odino, che era andato momentaneamente in bagno, rientra in scena massaggiandosi il cazzo ben lubrificato.
Oddio! Ci risiamo, penso io. Ecco che parte un’altra doppia. E sarebbe la seconda in una settimana, per mia moglie.
Quindi si va a posizionare dietro a mia moglie, le spinge la schiena in modo tale da portare i petti dei due chiavatori a stretto contatto e, passandole un po’ di olio lubrificante sul buco del culo, inizia a penetrarla provocandone un urlo di eccitante dolore
OOOooofffff
“Questa cagna, se non ne prende due al colpo non è contenta” sogghigna mentre la martella a dovere
Lei gode e cerca la lingua di Anselmo. E’ lei a limonarselo, a leccargli le orecchie, il collo, ad ansimargli sul viso. E’ in preda all’eccitazione sempre più crescente. Non ho mai visto mia moglie così! Che bella che è! In posizione a sandwich, presa tra i due maiali che se la stantuffano, riesco a coglierne la bellezza.
Mi sto segando come un matto. L’evoluzione della mia brava mogliettina appare sempre più incontrollabile.
Sento Anselmo godere ad alta voce “Aaaahhh …” le viene dentro la fica, mentre Odino continua imperterrito a sfondarle il culo.
Mia moglie gode a sua volta, la sento raggiungere un forte orgasmo aggrappandosi alle orecchie di Anselmo che giace inerme sotto di lei.
Ora è Odino ad ansimare affannosamente mentre assesta gli ultimi fatidici colpi al culo di mia moglie “Ooohh … Aaaahhh …” le sborra dentro al culo
E con lui vengo anch’io, facendo partire uno schizzo di sperma che va a plasmarsi sul monitor del mio PC.

Odino estrae il suo cazzo e si alza. Mia moglie si divincola dal cazzo, ormai floscio, di Anselmo e alzandosi dice
“devo andare in bagno”

Gloria entra in bagno.

Anselmo fa per rivestirsi ma Odino lo blocca prendendolo per un braccio
“Anselmo, aspetta un attimo! Adesso voglio farti vedere una cosa … vieni!”
Vedo i due andare verso il bagno. Poi, purtroppo, scompaiono dalle immagini. Riesco a sentire solo il sonoro. Si sente la voce di Odino dire
“Bevi … Mandala giù … Bevila tutta! … Hai visto come le piace”
Mentre Anselmo ride di gusto
Immagino le stia pisciando in bocca così come ha fatto l’altra volta con Sabrina (rif. Le mogli degli altri – 2). E’ il suo personalissimo modo per oltraggiare, per umiliare.
E poi ancora Odino
“Quanto ti piace, eh? … Hai ancora sete? … Adesso Anselmo ti accontenta subito, dai Anselmo! … si … brava … “

Poi i due riappaiono nelle immagini che sto seguendo, facendo ritorno nel salotto.
E mentre mia moglie è in bagno a farsi una doccia, i due parlottano
“Allora, Anselmo, che te ne pare?”
“Che gran bella figa! Ma … dimmi un po’ … dove l’hai trovata una così?”
“In verità” gli confessa Odino “questa è la moglie di un amico. Me la sta facendo svezzare perché vuole farle provare … nuove esperienze. Lei ormai è quasi mia. Non vedi come fa tutto quello che le ordino?”
(Io rimango di sasso nel sentire queste sue parole)

“Senti, Odino” riprende Anselmo “Ma non è che il tuo amico può prestarla anche a me? La porto al bar del paese. La presento a quei bifolchi dei miei amici. Dico che è la mia donna e li faccio crepare di invidia …”
“Mmm” riflette Odino “Lasciameli lavorare! Vedrai che qualcosa si fa …”
scritto il
2018-06-19
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