UNO

di
genere
tradimenti


Non riesco a immaginare il tuo stupore quando hai visto quella raccolta di foto. La tua ex amica all’opera con decine di porci tutti diversi uno dall’altro. Non servivano certo i primi piani per intuire la vastità delle porcate. Doppie penetrazioni, inculate selvagge , monte furiose. Peccato solo che non ci fosse l’audio per sentire i suoi urli di goduria e il suo turpiloquio spinto fatto di “sborrami in bocca porco” oppure “piantamelo tutto in fondo mentre mi inculi.”
Ma lo stupore maggiore lo avrai avuto quando notasti un particolare: il colore dei capelli della puttana! Sono anni che non li tinge in quel modo, ergo significa che certe foto hanno parecchi anni.
Tolgo subito i dubbi. Ha da subito fatto la zoccola. Da subito, appena ci siamo ritrovati.
Come è potuto accadere? Molto semplice. Da ragazza la tua ex amica fece la troia. Quanto troia? Tanto da essere additata ad ogni suo passaggio.
Fui testimone varie volte. Con amici, fuori dal bar, al suo passaggio si interrompeva ogni discorso e:
-Ecco arriva la troia- diceva uno.
-Che faccia da puttana. Cazzo scopa con tutti quella. So per certo che due di quella compagnia se la sono fatta- dice un altro.
-Non solo scopa ma fa pompini con ingoio. La chiamano la regina dell’ingoio!- un altro.
-Cazzo, ma sapete quanti anni ha? Ha appena finito le medie! E si fa scopare da quelli di vent’anni!”
Era tutto vero. Tanto vero che quello che si conosceva era la minima parte di ciò che la tua ex amica fece.
Una domenica mattina improvvisamente si aggregò alla nostra compagnia. Era sboccata da paura!
-Mi piace la crema, sia quella gialla che quella bianca!- la sentii dire con le mie orecchie.
La puttana aveva adocchiato un mio amico che filava un'altra. Uscimmo in quattro. La troia per tutto il pomeriggio mi ignorò alla grande. A mala pena rispondeva a qualche domanda.
In seguito il mio amico si appartò con la tizia e io rimasi solo con lei.
-Beh non scopiamo?- mi disse a bruciapelo- lo sanno tutti che mi piace scopare!-
Io decisi di provocarla con un :
-Io con le vergini non scopo. Mi piacciono le ragazze esperte!-
Lei non replicò, almeno non a parole. Si abbassò i pantaloni con molta abilità nonostante fossimo in auto, mi prese la mano e mi disse di infilargliela in figa!
-Ti sembra una figa vergine?- mi disse ansimando.
Io non dimenticherò mai la sua figa completamente sfondata. Aveva quindici anni e una figa che neanche le prostitute da strada potevano vantare.
Seppi in seguito che aveva iniziato a scopare a dodici anni. Poco prima fece il primo pompino rigorosamente con ingoio totale e pulizia completa dell’uccello.
Eravamo in auto,le andai sopra e la scopai. Ci diedi dentro mentre mi sollecitava:
-Dai dimmi che sono una troia lo sanno tutti che sono una puttana. Scopami porco fammi godere come una troia!-
Non ci volle molto a capire che era ninfomane. quando la ricontrai mi confidò che si masturbava tutte le sere, indipendentemente che quel giorno avesse scopato o meno.
Finito di scopare tornammo a casa senza accennare a niente. Pochi giorni dopo la incrociai su un marciapiede e non mi rivolse nemmeno la parola!
Poco tempo dopo la persi di vista. Io cambiai paese e non seppi più niente di lei.
Ho dimenticato di accennare che conoscevo suo fratello. Non che fossimo amici ma capitò che le nostre compagnie si mischiassero. Non ci voleva un genio per intuire che qualche voce gli fosse giunta all’orecchio tanto che, appena si accennava alla sorellina, cambiava infastidito il discorso.
La prova che tutti i suoi parenti sapessero qualcosa la riscontro anche oggi, quando simulando delle curiosità, chiedo lumi su come fosse la zoccola da ragazza. Loro non possono sapere che io so (scusa gioco di parole!) al che tergiversano e parlano di altro.Sono visibilmente imbarazzati.
Dicevo ci siamo persi di vista per venticinque anni. Cazzo mica sono pochi ma nonostante ciò non l’avevo mai dimenticata. Come potevo dimenticare una puttana simile?
In quei decenni ebbi vari stadi di desiderio. Passai dal marito (mi ero sposato) tradizionale a quello sempre più desideroso di avere una compagna puttana. Era un mio sogno. Ebbi vari incontri molto porci( con la moglie di altri) fino a che convinsi la mia ex moglie a fare qualcosa di trasgressivo. Fu faticoso ma eccitante. Impiegai anni per arrivare al dunque e alla fine si risolse in un incontro a tre: io,lei e un altro.
Quando scopavo con mia moglie immaginavo la zoccola sposata con un cornutone mentre si faceva scopare e inculare davanti a lui da gruppi interi di porci.
Sbagliavo immaginazione. Innanzitutto perché la puttana riuscì ad arrivare vergine di culo al matrimonio e il marito non si preoccupò di romperglielo.
Hai letto bene: quando la incontrai era ancora vergine di culo! E dire che dalle foto si vede bene che razza di arnesi nel le entrano dietro!
Certo, ora è una gran rotta in culo ma ( tienti forte!) non glielo ho rotto io! Non ho fatto in tempo.
Ricorderai forse quella mattina al bar mentre veniva consolata da te e da altre amiche quando, piangente, diceva di essere stata scaricata dal sottoscritto? E tutti a dire ma che stronzo che è, il solito uomo eccetera, eccetera.
Quello che non disse la puttana fu cosa accadde qualche ora prima!
La sera prima esattamente alle 22 e qualche minuto, in un motel della zona (che tu conosci bene perché lo frequentavi con un tuo amante) le ruppero il culo. Dico ruppero perché erano in tre. E io ero ben distante da lei. Una foto tra quelle che hai visto la ritrae nella sua prima doppia penetrazione figa-culo. Non dovresti avere difficoltà a trovarla. E’ in motel, completa. E poi il colore dei capelli, basterebbe quello per identificare il periodo.
Ma ora divago. Dicevo che la ricordavo come una troia.
Il tutto cominciò quell’inverno. La cercai su facebook e la trovai facilmente. Le scrissi un messaggio in cui dicevo che decenni prima ci conoscevamo ma senza accennare ai suoi trascorsi.
La puttana, con mia grande sorpresa, il giorno successivo mi chiamò.
Come si comportò? Da moglie affranta e delusa. Nessun cenno al sesso e io ovviamente non ne feci. Seppi che si era sposata con un marito gelosissimo che arrivava da altro paese.
-E ci credo- pensai - in paese non trovavi certo maschi da sposare con la nomina da zoccola che avevi!!!-
Comunque si esprimeva con me, negli stessi termini che faceva con te e le sue amiche.
Mi venne il dubbio che fosse cambiata. Da ragazza gran zoccola e ora moglie stanca che ha dimenticato il suo passato. Abitavo lontano e non avevo niente da perdere, mi buttai. Alla peggio non ci saremmo più sentiti. Ci inviavamo sms e dopo due giorni, ripeto due giorni, le scrissi:
-Non ti ho detto che io e te abbiamo avuto da ragazzi un incontro ravvicinato.-
-Quanto ravvicinato?- risponde lei.
-Parecchio!!!-
Passano decine di minuti. Mi dico che oramai è andata. Si è spaventata e non mi cercherà più. All’improvviso lo squillo del sms.
-Allora ho assaggiato la tua sborra??-
PUM : La troia era tornata !!! Non mi ero sbagliato. Almeno a parole.
Smise di parlare della vita e cominciò a parlare solo di sesso.
Tu ricorderai il suo contesto familiare. Non era semplice per lei liberarsi del marito, se non quando lui faceva il turno serale. Da quel giorno ebbe l’abitudine di chiudersi in bagno e (mentre era in vasca) si scatenava con messaggi porci.
Esigeva, ripeto esigeva che la trattassi da zoccola finchè non la sentivo godere. Per essere soddisfatta doveva venire almeno due volte, ma se fosse stato per lei avrebbe continuato tutta la notte.
Le porcate, su mia richiesta, si dividevano in due categorie: quello che aveva fatto da ragazza e quello che le sarebbe piaciuto fare.
-Quanti cazzi hai preso da ragazza?-
-Non lo so credimi. Sono talmente tanti che non lo so. Penso almeno una cinquantina ma ogni tanto ne ricordo uno nuovo.-
-Sai che ti chiamavano la regina dell’ingoio?-
-Avevano ragione mi è sempre piaciuta la sborra! Quando si gonfia e esplode in bocca è il momento più bello. E’ buona mi piace densa e la bevo tutta. O meglio la berrei tutta. Oramai non scopo più da tempo.-
La puttana mi disse che non riusciva, sempre da ragazza, a trovare ragazzi seri con cui avere una relazione stabile ma ammise che per lei essere fedele era quasi impossibile.
-Non dovevo sposare mio marito ma un certo Maurizio che ora vive lontano.-diceva la puttana- lui è stato un grande amore. Certo facevamo sesso ma è stato un grande amore !-
Le chiesi anche di dirmi qualche episodio in cui brillò nel fare la zoccola.
-Una volta mi sono fatta scopare da un tipo che dopo due giorni si sarebbe sposato con una della mia compagnia. Quanto mi ha eccitato renderla cornuta! Lei mi stava sul cazzo, se la tirava e io ho passato un pomeriggio intero con il suo uomo. Ricordo come mi ansimava sopra di me mentre mi fotteva! Poi sono andata fuori dalla chiesa a gustarmi la faccia di lui e della già cornuta moglie!-
-E in vacanza dove andavi?- chiesi io.
-In campeggio! Cazzo come facevo la zoccola. Avevo più libertà, passavo da una tenda all’altra. Quanti cazzi che ho preso ala mare!!-
-E adesso cosa vorresti provare?-
-Ho fatto la troia con molti. Mi piacerebbe rifarla ma provare a farmi scopare da due e più uomini insieme. Ho sempre fatto la zoccola con uno alla volta. Poi provare la bocca di una donna, mi intrigherebbe essere messa in ginocchio e circondata di cazzi. Tanti cazzi.-
-E tuo marito?-
-Se sapessi quanto ho pregato per essere violentata davanti a lui! Legato e immobilizzato mentre mi rompono il culo. Mi mettono due cazzi i figa, mi fanno bere la sborra davanti a lui. Chissà com’è avere un cazzo i figa e uno in culo!-
Al che intervenni io delucidandola di quando una mia ex venne riempita da me e da altri.
Tutto quest solo dopo pochi giorni che la avevo contattata.
La puttana lavorava dove sai e nessuno era a conoscenza delle nostre telefonate. Sto parlando di pochi giorni. solo pochi giorni. Per la precisione quattro. Al quinto mi chiama e mi dice:
-Ho lasciato mio marito!-
-Lui che dice?-
-Non è convinto. E’ già successo, pensa sia una crisi passeggera. E’ tornato di colpo galante!-
Penso che sia normale. Dopo decenni di matrimonio ci sta che lui pensi ad una crisi momentanea. La zoccola però in questo modo ottenne un gran obiettivo: lui le diede maggiori libertà.
Dopo una settimana dal primo contatto ci inviammo delle foto ma il fatto che non fossero in formato digitale non si capiva molto del nostro aspetto. Erano ancora lontani i tempi dei selfie.
Esattamente all’ottavo giorno mi disse:
-Sabato vado a Bologna e torno domenica!-
Io , che ho buona memoria, ricordai che il suo famoso ex grande amore abitava giusto da quelle parti. Non dissi nente ma avendo contatti in quella città le proposi:
-Se vuoi ho la possibilità di avere una casa. Dimmi solo se ti fa piacere. Potremmo finalmente vederci. Se hai problemi no problem-
-No, no . Figurati. Mi fa piacere. Se la trovi tu è meglio.-
Io arrivo prima di lei e la aspetto in stazione .
Ci vediamo dopo oltre venticinque anni!
La trovo giunonica ed emozionata.
Un bacio casto e :
-Andiamo a bere un caffè?-
-Preferisco andare subito a casa.-
Durante il breve tragitto la tiro a me e le caccio a lingua in bocca! Lei ci sta alla grande.
Entriamo in casa. La puttana sbatte la valigia per terra e mi salta addosso. In un attimo è completamente nuda ed è lei a spogliarmi.
Saliamo al piano superiore dove ci sono le camere.
Ci tuffiamo sul letto. Lei mi prende la mano e :
-Infilala tutta dentro e poi muovi le dita!!- esattamente faceva da ragazza.
-Poi tirala fuori e mettimela in bocca! Voglio sentire il sapore della mia figa!-
Scopiamo come maiali ! Quando non lo faccio, me lo ricorda lei:
-E dimmelo che sono una troia!!-
Nel frattempo squilla il suo cell segnalando arrivo dei sms: è il marito che chiede coma stia andando!
Mi rendo conto che è molto attiva, se io rallentole piace mettersi a cavallo e cavalca con furia.
Le sborro in bocca. Lei non molla il cazzo finché non lo ha pulito tutto. Abbiamo scopato senza profilattico!
Usciamo di casa solo nel tardo pomeriggio. E qui fa una piccola manfrina.
-Ma da queste parti non abita Maurizio?- le chiedo.
-Già. Che dici lo chiamo?-
-Certo- dico io- quando ti capita più?-
Lei si apparta qualche minuto e torna raggiante:
-L’ho sentito. Ha detto che stasera avrebbe piacere a bere un caffè. Conosci qualche posto carino in zona?-
La casa la avevo trovata io quindi la puttana non osava chiedere tanto. Lo feci io:
-Perché non venite a casa? Io mi apparto nell’altra cameretta!-
-Ma sei scemo. Mica scopiamo noi. E’ stato grande amore e non ci vediamo da secoli. Comunque accetto volentieri l’invito ma tu puoi restare tranquillamente in cucina con noi-
-Va bene, ma io vado comunque nella cameretta, così con l’occasione inizio un libro-
-Come vuoi ma ti ripeto finirà solo in una rimpatriata.-
Maurizio rriva il dopo cena. Io sono piano superiore nella cameretta adiacente la camera principale.
Al piano inferiore uno squillo al campanello e subito dopo un vociare festoso tipico di persone che si incontrano dopo decenni.
Inizio il mio libro. Quanto si può impiegare nel leggere sei barra sette pagine?
Un rumore mi fa dire:
-Cazzo che razza di puttana! Che puttana che è!!-
Sono i passi sulle scale. Sono passati solo pochi minuti e stanno andando in camera!
Lei gli aveva preso la mano e accompagnato su!
Intuisco che lo ha già in bocca ma poco dopo un frastuono chiaro mi dice che è alla pecorina: PUM-PUM-PUM.
Risuonava per tutta la casa! Lui la stava scopando come un animale!
Seppi che Maurizio ignorava la mia presenza in quanto la zoccola gli disse che la casa era di un amica in quel momento assente.
Il porco mentre veniva cacciava un urlo animalesco, una specie di “arrrrghhh” a volume altissimo.
Lo fece tre volte: due volte in bocca e una volta in figa!
Se ne andò nel cuore della notte.
Nel frattempo il cellulare della puttana era saturo di messaggi del maritino.
-Sono andata a letto presto- le scriverà la zoccola- ero stanca.-
Appena Maurizio uscì di casa la troia venne da me. Voleva ancora cazzo la puttana!
-Te lo do ma mi spieghi cosa hai fatto, grandissima zoccola che non sei altro !!!-dissi io.
-Non hai sentito come mi sbatteva?-
-Certo, ma non ho visto!-
-Glielo ho preso in bocca! Mamma mia che cazzo enorme. Facevo fatica e tenerlo in bocca. Non lo ricordavo così grosso. Duro come l’acciaio!-
-Ti è venuto in bocca vero troia?-
-Ohh siiiii. Due volte e quanta sborra aveva dentro le palle. L’ho mandato a casa dalla moglie con le palle vuote. Ma me lo sono gustato anche a cavallo!-
-Ti è venuto in figa mentre lo cavalcavi?-
-No. Mentre mi scopava da sopra. L’ho visto in viso mentre godeva!-
Poi scopammo come porci fino al mattino.
Tornando, a noi cara ex amica della puttana, forse ti era giunta voce di quelcosa sul nostro primo incontro anche se scommetto che la zoccola abbia dato una versione più edulcorata.
Subito dopo il rientro a casa la puttana ebbe inizialmente un atteggiamento da furbina.
Mi riempì la testa di “non sapevo quello che facevo… sai dopo anni di clausura… sicuramente ho fatto troppo la puttana… chissà cosa pensi di me” . E altre cazzate simili.
-A me invece è piaciuto che tu facessi la troia!- le dissi-ora ti faccio una domanda, però promettimi la massima sincerità!-
-Promesso. Spara!-
-Sei pentita?-
-Neanche un poco!-
-Faresti ancora la puttana?-
-Anche peggio se fosse per me! Ma solo se ci sei anche tu. Solo insieme a te. Vorrei essere la tua troia!! –
Per tutti i nostri conoscenti noi siamo andati insieme quel giorno che scopò anche con Maurizio, anche se quasi nessuno ne è a conoscenza.
E Maurizio? Era sposato quindi non ci pensava nemmeno ad avere una storia duratura con la puttana. Detto questo aveva goduto e si era reso conto che anche la puttana aveva goduto alla grande.
Essendo su facebook si rese conto, nel corso del tempo, che la zoccola aveva una relazione con me.
Il povero Maurizio mi credeva ignaro e periodicamente inviava messaggi alla zoccola in cui alludeva a quella sera.
Un giorno mi ruppi il cazzo e gli scrissi. Mi presentai e gli dissi:
-Guarda che quella notte ero nella camera a fianco!-
Gli inviai anche qualche foto significativa della troia. Niente che la rendesse riconoscibile agli occhi di altri ma lui non poteva non riconoscerla. Nella foto in questione la vacca aveva un cazzo in figa , uno in culo e uno in bocca!
Da quel giorno Maurizio smise di ammiccare!
Questo è ciò che accadde in quel limitatissimo periodo, ma questo fu niente rispetto al seguito.
Mi rendo conto che mi sono soffermato troppo, ma serviva per rendere idea.
Non ricordo che scusa trovò con il marito sta di fatto che la settimana successiva ci incontriamo a qualche decina di chilometri dal nostro paese. Si fece accompagnare da un’ amica che tu non hai avuto modo di conoscere.
Scopiamo come porci per tutto il periodo, praticamente senza mai uscire dall’hotel. Mi rendo conto che se fosse per lei scoperebbe in continuazione da quanto è ninfomane.
Ci siamo iscritti ad un sito come coppia. Nel profilo cerchiamo tori da monta. Faccio scegliere a lei anche il nick, ci pensa un istante, poi decide per “zoccolaetroia”.
E’ sboccata, parla di sborra da bere e cazzi da prendere come se parlasse del tempo.
Io rientro a casa e lei fa altrettanto. Ribadisco il concetto, io non mi sono ancora fatto vedere in paese. Nessuno sa di me e tanto meno di come sia il mio viso.
Quando parliamo del sito lei mi dice:
-Amore gestisci tu il sito, per me troppo rischioso. Mi fido di te,conosci i miei gusti in fatto di uomini. Se trovi qualcuno lo incontriamo quando mi raggiungi.-
Si propone un tipo ma è disponibile a breve. E’ abbastanza esperto, intorno alla trentina e pure carino. Io mi rendo subito conto però che da li a breve non avrei mai potuto raggiungerla. Avevo troppi impegni.
-Amore ci sarebbe un tipo.-le dico.
-Mmmm. Non vedo l’ora-
-Però io non riesco ad arrivare a breve.-
-Quindi cosa dici di fare?-
-Te la sentiresti di uscire da sola con lui?-
Mi aspetto che mi risponda con un preferirei di no, invece:
-Se va bene a te per me è ok. Però organizzi tu vero? Non voglio sentirlo al telefono. E neanche bere caffè prima, sarei troppo in imbarazzo!-
La puttana era meno in imbarazzo ad andare subito a scopare che a berci un caffè insieme!
Fu il primo incontro in quel punto, un parcheggio riservato ma vicino a casa nostra.
Quel parcheggio diventerà il luogo di ritrovo di una settantina di incontri diversi!
Ma veniamo a quel giorno.
Dopo il breve colloquio in cui accettò la proposta (la troia era a lavoro) mi manda sms in cui dice “Sono andata in bagno a masturbarmi da quanto sono eccitata!”.
Alle 21 di quella sera il toro mi invia sms con “Sono arrivato”.
La avviso e la puttana esce di casa.
Come andò? Se mi soffermo s ogni incontro rischio che diventi un romanzo quindi mi limito al commento del porco successivamente dopo aversela scopata:
-Che puttana! Che puttana! Ma dove hai trovato una puttana simile?-
La sera al rientro dal motel la zoccola rientrò a casa. Il marito la aspettava in sala (ora dormivano separati) . Poco dopo appena entrò in camera e sotto voce mi dettagliò l’incontro, ovviamente mentre ci masturbavamo.
La mattina successiva, ripeto la mattina successiva lei esce con il maritino per andare a lavoro. Lui è ignaro, sia di me e sia di cosa stia combinando la sua cara mogliettina .
Però ci sono delle novità sul sito, la devo quindi cercare per avere una risposta immediata.
-Amore sai che non posso tanto parlare al mattino, mi spiace, ma cosa devi dirmi?- dice la puttana.
-Per stasera ci sarebbe un altro incontro, però devo dare la conferma subito.-
-Per me ok dai facciamo come ieri sera. Di pure al tipo dove si trova il parcheggio e io vado.-
-Non è un tipo.-
-Come? –
-Sono dei tipi. Si sono proposti in quattro! Uno verrebbe a prenderti per portarti a casa di uno dei tre. Dovreste fare una dozzina di chilometri.-
La troia tace per qualche secondo, mi rendo conto che sta elaborando la proposta.
-Cazzo no, così no.-
Io penso ad un rifiuto : -Non ti va vero?-
-Mi va, mi va, eccome se mi va amore! Sono già un lago! Solo che fare tutta quella strada con uno con il quale dopo scopo mi mette in imbarazzo. Hai detto che sono i quattro?-
Io sono basito da come sia disinvolta. Pare stia parlando di lavoro invece di andare a scopare con degli sconosciuti.
-E se vengono in due a prendermi?- la vacca dopo qualche istante.
-Cioè- chiedo lumi io.
-Uno alla guida e altro dietro con il cazzo già fuori, così mi butto su di lui e lo lavoro per bene!-
-Sei sicura? – dico io incredulo.
-Certo amore! Poi vorrei un'altra cosa. Che appena entrata in casa mi sbattessero in ginocchio subito. Ma subito, senza presentazioni inutili , con tutti i cazzi intorno!-
-Altro? Sei proprio una zoccola!- dissi io eccitato.
-Sono vergine di culo, diglielo, e la prima sborrata la voglio in bocca da tutti. Da tutti!-
Anche in questo caso lascio solo immaginare come andò ( il dettaglio su altri racconti). Ancora oggi lo racconta nei minimi dettagli e non parla di scopare ma usa un altro verbo: pompare.
-Mi hanno pompata per ore quei porci!-
Rientrò a casa sempre con il marito presente che la aspettava in sala.
Questi due episodi accaddero rispettivamente un giovedì e un venerdì. Il sabato il marito disse alla troia:
-Domani faccio una grigliatina, vorrei invitare Franca e Luigi. Tu ci sei vero?-
-No mi spiace ma devo andare da Antonia. Ha bisogno di un aiuto, non ho capito bene per cosa.-
Il marito incassò infastidito il rifiuto.
La puttana quel pomeriggio della domenica si vestì. Come ben sai non veste in modo appariscente , i soliti indumenti sportivi. Devo aggiungere che avrai notato dalle foto che durante la monta indossa un corsetto nero. Ma in quel periodo non poteva certo farlo girare per casa e il marito non amava la lingerie.
-Ti fanno troppo puttana- disse una volta.
Già. Proprio vero, troppo puttana!
Il risultato fu che andò agli incontri senza lingerie. Arrivarono le prime foto che vedono la vacca completamente nuda.
Dicevo della domenica. Ma quale amica? La destinazione era il consueto parcheggio per salire su un auto e via, destinazione la casa di un altro toro da monta. Uno dei più ambiti del sito, palestrato, porco e molto dotato.
In pochi giorni la nomina da zoccola si diffuse in un lampo. Ebbe quindi il terzo incontro di quella memorabile settimana, con sei maschi diversi!
Qualche giorno dopo lasciò la casa del marito per andare ad abitare dove ben sai.
Finalmente libera!
Io la raggiunsi e per la prima volta mi feci vedere in paese. Incontrai le sue amiche, tra cui pure tu. All’epoca avevi una relazione extraconiugale con un tipo con cui ti vedevi in motel.
-Sono meno puttana io di lei- diceva la troia senza alcun pudore- almeno noi lo facciamo senza nascondere niente uno all’altro!-
La puttana dimenticava di aver avuto un marito. Anzi, legalmente era ancora suo marito! Qualche anno dopo si ricordò ( ma guarda caso) che durante quei venti e passa anni in cui rimase con il maritino era riuscita comunque a fare un bel pompino con ingoio ad un tizio il quale ebbe modo di scoparsela alla pecorina in un retro di negozio!
Sappi solo che ogni qualvolta che io arrivavo corrispondevano delle porcate fatte con altri tori. Ogni volta , nessuna esclusa!
La prima volta andammo in un privè e per lei fu come se ci avesse sempre vissuto.
In mia assenza la puttana usciva con altri porci e sempre nelle stesse modalità. Incontro al parcheggio e poi partenza a razzo direzione motel.
Se era il caso anche durante la pausa pomeridiana. Io la sentivo godere al telefono e una volta casa mi dettagliava mentre ci masturbavamo .
-Cazzo mi ha visto! Mi ha visto!- disse un giorno al cell.
Si riferiva a te!.
Quel pomeriggio tu andasti in motel e ti capitò di intravedere la zoccola. Non ne eri certa
Era lei! Te lo assicuro! La puttana era andata ad un incontro pomeridiano. Secondo me avevi subito scartato l’ipotesi che fosse la tua amica, la tua insospettabile amica.
Feci un secondo ritorno a trovare la vacca.
-Così mi rompi il culo amore! Ho voglia di provarlo in culo anche se ho paura del male!- disse la puttana.
Mi fermai solo due giorni. Ricordo che io e te ci incontrammo per strada e mi chiedesti dove fosse la zoccola. Eri sorpresa nel vedermi da sola. La puttana era in motel con un nuovo ed ennesimo porco, ma non potevo certo dirtelo!
In quei due giorni avrei dovuto romperle il culo ma in quel periodo non ero affatto in forma, in quanto reduce da un infortunio. Mi dissi che lo avrei fatto la volta successiva.
Non ci fu una volta successiva.
Non puoi non ricordare la circostanza in cui una mattina la zoccola piangeva tra le braccia delle amiche. Diceva che io la avevo piantata. All’improvviso e senza indugiare.
Più che piantata non rispondevo alle sue chiamate .
-Che stronzo- diceva una- proprio come tutti gli uomini!-
-Che bastardo e vigliacco!- diceva altra- non si fa neanche trovare!-
La puttana non vi disse però un piccolo particolare.
Che andò a un incontro con tre porci. Quell’ incontro fu compleament gestito da lei!
Entrò in motel vergine di culo e ne uscì rotta in culo! Letteralmente sfondata dietro!
Una foto la vede in doppia penetrazione in una camera di un motel ed è riferita a quell’episodio!
Si fece fotografare, un vero book fotografico e venne filmata!
Si comportò, nei miei confronti, peggio di una battona da strada.
Io andai in crisi. Mi dissi :
-Ma veramente vuoi stare insieme ad una puttana simile?-
Dopo qualche ora risposi di si. Andava bene.
Lei mi raggiunse e tra le lacrime mi disse:
-Basta amore mio! Quello che è fatto è fatto, ma ora basta. Scopiamo solo io e te-
-Dai ne riparliamo, le dissi io-
Due giorni dopo un militare prestante, giovane e porco la scopava nel mio letto!
Fu anche eccitante incularla per la prima volta (ovviamente solo per me fu una prima volta!). Mi resi conto di due cose. La prima che i porci fecero un gran bel lavoro nel romperle il culo.
D’altronde venticinque centimetri di cazzo lasciano il segno nel culo! La seconda che a lei piaceva parecchio prenderlo dietro ! Ora mi chiedo quanti ne abbia presi, è difficile fare un conto ma penso che non siano inferiori ai duecento!
Decidemmo che da allora in avanti lei avrebbe continuato ad uscire con altri orci ma sempre uno alla volta, le gang le avremmo fatte solo in mia presenza.
Venne il periodo delle vacanze e decise di trascorrerle da me. Nella mia zona non c’era un assortimento di porci come nelle vicinanze della zoccola ma riuscii a farla incontrare con due tori diversi.
Con uno di questi si comportò da zoccola esagerata mettendomi in chiaro imbarazzo, tanto che avemmo una piccola discussione.
Divenne sempre più selettiva, infatti chiese di visionare il viso del porco con il quale avrebbe scopato. Fino a quel momento li avevo scelti io, senza chiedere alcuna opinione preventiva alla puttana.
Una sera la zoccola stava chattando con le amiche dal suo pc. Probabilmente anche con te. Su facebook postava cuoricini e le amiche rispondevano con “sei stata fortunata a trovare un nuovo amore. Goditelo!”. Nel frattempo io ero al suo fianco e con il mio pc ero alla ricerca di cazzi per la troia. Lei allungava il viso, guardava il cazzo che le proponevo, si passava la lingua sulle labbra emettendo un “mmmm…mica male questo!”. Dopodichè tornava ai cuoricini su facebook.
Dopo le vacanze la andai a trovare sempre più spesso e ogni sera era un incontro con vari porci.
Il primo avvenne in un bar. Andammo quando era ancora aperto ma identificammo subito il gruppo di maiali che sarebbe rimasto dentro dopo l chiusura. Erano in cinque e appena si chiusero le porte si buttarono come porci sulla troia.
La volta successiva uscì con un tipo da sola. Era un pomeriggio ed io ero al bar in attesa che finisse la monta. Si trovò benissimo con questo porco tanto che lo rincontrò varie volte da sola tra cui una notte intera a casa sua.
Il porco in questione organizzava gang a casa sua. Ci andammo per due volte di fila. Se presti attenzione lo noterai dalle foto. L’ambiente è il medesimo ma cambia il copriletto. In una la puttana viene fotografata di spalle a cavallo del tipo mentre un secondo la incula e un terzo le da il cazzo in bocca.
-Ma la migliore fu la prima gang –dice ancora adesso la puttana- avevo un cazzo in figa e uno in culo, un altro me lo dava in mano e altri due me lo proponevano in bocca!-
Un venerdì sera siamo invitati da una coppia ad andare in una villa. La puttana ha il ciclo mestruale ma accetta l’invito. La lei dell’altra coppia è una sudamericana zoccola e decisa. Si diverte ad umiliare il marito passandogli la mano in testa e dicendo:
-Ecco il mio cornutone. L’ho reso cornuto da subito quando ancora lui non sapeva niente!-
Arriviamo alla villa e la faccio breve. Le due puttane si misero a gareggiare su quanti cazzi sarebbero riuscite a far godere con la bocca!
Come sfidare un gatto ad arrampicarsi. La zoccola ne accontentò ventisette consecutivamente senza alcuna pausa.
-Ho bevuto sborra a litri!- dice ancora oggi la puttana.
Ora , cara ex amica della troia, presta bene attenzione a ciò che sto per dire perché ti riguarda, seppur indirettamente.
Ci invitano ad una gang in uno spogliatoio frequentato da ex rugbisti. I porci sono sette ma sia noi sia l’altra coppia portiamo altri singoli.
Risultato : una dozzina di maiali presenti. Il tempo di iniziare e la coppia riceve una telefonata: la figlia non sta bene e devono rientrare.
Io propongo alla troia di farlo anche noi. In fin dei conti lei ha il ciclo. Dodici porci con lei mestruata mi sembrano troppi da accontentare e non parevano tipi che si accontentassero di u pompino.
Il tempo di pensare un istante e la vacca mi dice:
-No dai. Facciamo che mi metto alla pecorina sulla sponda di quel divano e loro mi inculano senza che sappia chi ho dietro. Ovviamente non mi deve mai mancare un cazzo in bocca.- un'altra pausa- diglielo tu che mi devono sborrare in bocca dopo!-
Tra il gruppo era presente un toro che aveva un cazzo talmente grande e grosso e lungo che non mi capitò più di vederne uno simile. In precedenza le due zoccole se lo erano divise in ginocchio ed è un vero peccato che la foto non sia pubblicabile!
Il porco non osava certo mettersi in coda per incularla ma fui io a invitarlo a farla:
-Ma così’ la sfondo!- fu la sua replica.
Mi tornò in mente come la zoccola si era fatta rompere il culo, senza la mia presenza, e mi venne un istinto vendicativo.
-Ora ti faccio sfondare il culo, grandissima troia!- pensai.
-Vai e inculala senza pietà! Mettiti ultimo in coda e dacci dentro!-
-Guarda che se inizio non smetto!-con voce porca.
-Spaccala in due questa puttana!-
Nel frattempo la troia godeva da impazzire passando da un cazzo all’altro. La bocca spalancata e gli occhi all’insù.
Quando fu il suo turno, nello spogliatoio cadde un silenzio eccitato, che la vacca non colse.
Appena glielo infilò in culo cacciò un urlo pazzesco di dolore.
Il porco le martellava il culo e a me venne uno scrupolo. Mi pareva soffrisse troppo.
Mi chiamò a se abbracciandomi e le foto lo testimoniano.
Mentre mi abbracciava mi diceva:
-Cazzo che male cazzo che male!!!-
Mi venne uno scrupolo e le dissi:
-Gli dico di smettere?-
Nessuna risposta solo ansimi di dolore.
-Gli dico di smettere?- le ripeto.
-No…no….fa male ma comincia a piacermi!- disse la puttana.
In pochi istanti passò da rotta in culo a vera sfondata in culo!
Chi assistette a quella scena non poteva certo dimenticarla facilmente.
Ricordi quando ti dissi che anche noi portammo dei tori e che la coppia fece altrettanto?
Portarono tre tipi ma due in particolare furono solo da complemento tanto che non si misero nemmeno in coda per incularla e si limitarono a farselo succhiare fino a sborrarle in bocca.
Purtroppo uno di quei tipi abitava nello stesso paese della troia.
Ed è un tuo parente! Non allarmarti, non un parente stretto, non un familiare diretto ma comunque un tuo parente.
E come ben sai la puttana lavorava in un posto ben in vista. Sta di fatto che solo dopo due giorni mi chiamò al telefono allarmatissima:
-Vieni subito qua amore! – mi disse la troia.
La fortuna volle che non ero ancora rientrato a casa e che ero in zona. Mi fiondai e lo riconobbi.
Lo stesso aveva fatto lui con la zoccola:
-Ma sei Marta?- disse il tipo.
Sempre per fortuna eravamo cauti e ci presentavamo con nomi falsi.
Non fu semplice. Se tu quel pomeriggio fossi passata da quelle parti mi avresti visto in compagnia di una persona che conoscevi bene!
-Non voglio averci a che fare con quello sfigato! – disse la troia, e io condividevo.
Fu insistente il tipo. Gli diedi il mio numero telefonico e mi contattò con tanta frequenza per rivedere la zoccola, la quale non ci sentiva proprio dall’idea di rivederlo.
La fortuna fu che era impegnato e per farlo smettere dovetti minacciarlo di svelare tutto alla sua donna, al quale certo non avrebbe avuto piacere nel conoscere i trascorsi.
Un poco alla volta si rassegnò e non si fece più sentire. Ancora oggi la vacca è convinta che sia stato lui a dirti qualcosa o a indirizzarti sul sito dove potevi trovare i nostri video e le nostre foto.
Quell’episodio ci rese solo più prudenti ma non servì certo a demotivare una troia simile che, senza la mia presenza, continuò a collezionare cazzi. Dovette anche cambiare vari motel.
-Mi sa che mi hanno scambiata per una puttana di mestiere. Sempre con uno diverso dall’altro. E’ meglio che li alterno.-
Arrivarono le feste natalizie e si liberò per qualche giorno la casa della zoccola.
-Dai organizziamo qualcosa!- fu lei a proporlo.
-Ma non è troppo pericoloso. Cazzo sei circondata da parenti!-
-Ma figurati! Ci sei anche tu no? Che ne sanno gli altri, potrebbe essere un tuo amico che ti viene a trovare! Tu gli vai incontro e io aspetto nel letto. Finalmente bendata! Così lo conosco solo in base al cazzo, senza vederlo in viso, almeno all’inizio!-
Ricorderai dove abitasse la zoccola e che rischi ci fossero. Niente la fermò.
Tre sere per tre porci diversi e che porci! Tutti, anche se per un motivi diversi, degni di essere raccontati.
A cavallo di quei giorno capitò che, un pomeriggio, ci venne a trovare una sua ex amica.
Alla tipa in questione stavo beatamente sul cazzo,ricambiata alla grande da me.
La poverina si era ripromessa di mediare tra la zoccola e il suo ex marito, nel tentativo di riappacificarli.
Tu conosci la puttana, almeno nei suoi atteggiamenti. Ascoltava paziente e obiettava sempre con molta diplomazia. Nel frattempo io pensavo:
-Se tu sapessi cosa non ha fatto sta puttana in pochi mesi! Col cazzo che torna insieme a quello! Ora è insieme a un porco come me ed è ben felice di farsi sbattere da tutti! Se sapessi come è passata rapidamente da verginella di culo ad averlo sfondato!-
Poco dopo decidemmo di andare a vivere insieme!
Quanto era passato dal mio primo contatto? Un anno! Solo un anno!
La troia aveva provato un’ ottantina di cazzi diversi e ora avevamo casa tutta per noi.
Anche durante il trasloco( e in mia assenza) ebbe modo di fare la puttana inaugurando così il divano.
Nel frattempo avevamo deciso concordemente di frequentare sempre di meno i privé: troppi sfigati.
Lei li voleva e li vuole ancora carini, più giovani ben dotati ed esperti.
Puoi immaginarti avendo casa libera cosa non abbiamo fatto! Con tutte le cautele del caso, ma in quello oramai sono maestro.
Iniziò una lunga raccolta di cazzi nel nostro letto come puoi vedere dalle foto. Gang con porci e con coppie diverse.
-Un negro no amore! Non sono razzista ma non mi va!- disse una volta la troia.
Fu sufficiente farglielo trovare insieme ad altri tre ( lei era bendata) che cambiò idea immediatamente, tanto che lo incontrò altre volte.
Nel frattempo usciva anche da sola, sia che io fossi a lavori sia che io fossi in casa. E cominciò a filmarsi.
Ricordi quando ti disse:
-Ora nei pomeriggi vado a curare un bambino-
Si, ciao. Andava in un club prive a dare una mano, durante le gang, ad una pornostar.
Si faceva anche pagare.
-E’ eccitante godere ed essere pagata!- disse la troia.
Pagata si ma solo da chi gradiva. La selezione la faceva (e la fa ancora) a prescindere. Le brillano gli occhi quando, al rientro, mi mostrai soldi.
Quando ospitiamo io scendo a prendere il porco di turno e se è la prima volta lei lo aspetta in camera bendata e pronta per l’uso.
Se è già conosciuto in sala. Appena entra è sempre lei a buttarsi addosso e a cacciare fuori la lingua per limonarselo.
Io partecipo o filmo, dipende da come mi prende.
Vivendo insieme mi resi conto di quanto sia ninfomane. Tutte le sere si masturba, in genere in vasca e non nasconde a cosa stia pensando. In genere storie già vissute da lei e avendone provate a centinaia non ha che l’imbarazzo della scelta.
Ci fu un periodo che te, insieme ad altre, vi incontravate per un caffè al bar.
Non ti venne mai un dubbio? E’ così insospettabile la puttana? Ricordo una domenica mattina in cui ci vedemmo. Eri insieme al tipo con cui avevi una relazione.
Appena rientrammo a casa, prima di pranzo, la troia si fece scopare da un porco. Poi pranzammo velocemente e ne arrivò un secondo. Nel tardo pomeriggio, appena se ne andò il secondo, ne arrivò un terzo e infine la sera, dopo cena, andò in motel per farsi scopare da un quarto.
E tutti e quattro erano al primo incontro.
Io dopo poco cominciai ad annoiarmi e decisi di alzare il tiro. Le feci due sorprese. Due incontri senza preavviso che nella loro descrizione meriterebbero pagine intere.
Lei mi promise che mi avrebbe reso le sorprese che le feci e io, ingenuamente, non le credetti.
Non pensavo potesse arrivare a organizzare tutto da sola. Dal contatto con il toro fino a portaselo a casa per poi accendere la videocamera una volta iniziata la monta.
Tre volte. Lo fece tre volte la puttana. Mi chiamò a lavoro senza preavviso e invece di sentire il suo “ciao amore” la sentivo godere e urlare.
Aveva portato a casa nostra tre porci diversi. Si filmò da sola e non mi disse :
-Ho goduto tanto amore! Ma non ti dico con chi ero! Lo vedrai nel video stasera quando rientri!-
Li diede il meglio di se per intraprendenza e porcaggine!
E adesso torni ancora tu, cara ex amica della vacca da monta.
Una mattina fece colazione con te. Io a sua insaputa avevo organizzato una sorpresa con la complicità di un porco. Uno che la faceva godere da impazzire e che conosceva bene casa nostra.
Io ero a lavoro ma conoscevo gli orari della puttana e il piano prevedeva che lui avrebbe suonato alla porta mentre la zoccola, ignara, faceva i mestieri domestici Gli sarebbe saltato addosso toccandola e portandola subito in camera mentre io al telefono ascoltavo.
Quella mattina pare che tu fossi particolarmente loquace tanto che per poco saltò il tutto. La puttana era con te e quella colazione durò oltre le aspettative.
Per fortuna andò bene. La zoccola si congedò da te, andò a casa e il maiale fa come da programma.
Lei apre la porta e lui, una volta entrato, le mette subito le mani addosso. La zoccola geme da subito,ancora da vestita. Poi si fiondano in camera. La puttana non ha nemmeno il tempo di indossare il corsetto, il letto è ancora da rifare. Completamente nuda ha il tempo solo di accendere la videocamera:
-Pochi minti fa eri con le amiche e adesso prendi il mio cazzo. Vero troia?- le dice il porco mentre la monta,
Come risponde la puttana?
-Si… ma avevo in testa il cazzo. Ho sempre in testa il cazzo io!-
Qualche periodo dopo uscì il problema che tu sai. La troia rimane convinta che sia coinvolto quel tuo parente.
Questo fatto ci spinse a cancellare account del sito dove eravamo primi in assoluto per numero di feedback. Subito dopo dopo ne aprimmo altri.
Come puoi immaginare la zoccola non smise certo di fare la puttana. Tutt’altro.
In uno dei suoi viaggi in treno familiarizza con un maschio di fronte a lei.
Ricevetti un messaggio : -Ciao amore! Non vado subito a casa. Prima vado in motel con quel tipo che ti ho detto prima!-
Poche settimane fa eravamo all’autogrill, Entrammo insieme e fu sufficiente un gioco di sguardi con un tipo. Lei uscì insieme a lui, salì sulla sua auto e ( mentre io li seguivo con la mai) si diressero in un motel.
Poco dopo, in viva voce, nella mia auto rimbombavano le parole della zoccola:
-Bravo porco…piantamelo in culo….inculami….inculami….inculamiiiii-
Ora incontriamo ancora. Io ho cambiato registro. Ora ci filmiamo dal pc. Porto in casa il porco mentre lei lo aspetta in sala. Accendo il pc in camera ed esco di casa.
Rientro dopo circa venti minuti. Mi eccita l’istante in cui apro la porta della camera e non so come la trovo. In ogni caso non mi perdo niente avendo sempre la registrazione del video.
Mi è capitato di tutto. Mi è capitato di entrare nell’istante preciso che il porco le sborrava in bocca urlando o di trovarla alla pecorina per una selvaggia inculata o lei a cavallo.
Adesso ti lascio.
Hai dei dubbi? Pensi che stia mentendo sul tuo parente? No hai che da contattarmi sulla mail
quale? Semplice: scrivi il nome della puttana e senza spazi aggiungi zoccola@virgilio.it.
Io la leggerò.
Ciao.








scritto il
2018-07-19
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