La scoperta

di
genere
dominazione

La scoperta (racconto di fantasia)
Federica se ne stava al mare, da sola, quella vacanza ci voleva dopo un anno non facile sia sul lavoro che sentimentalmente sentiva il bisogno di starsene da sola
Il lavoro le piaceva come antiquaria, le aveva dato tante soddisfazioni, ma era pesante e richiedeva precisione e alta professionalità. Invece sentimentalmente aveva avuto diverse storie , ma alla fine gli uomini cercavano solo...quella e niente di più. Federica da un uomo non voleva solo sesso, si anche quello, ma anche qualcosa di più, sicurezza e amore e rispetto.
Se ne stava li distesa al sole a leggere un libro, ma non potette fare a meno di guardare il bagnino, un autentico fusto con un bel pacco sul davanti, doveva essere molto dotato, chissà cosa si provava a sentirselo dentro una mazza del genere. Non poteva fare e meno di guardarlo soprattutto il suo pacco.
Cercò di distogliere lo sguardo stava facendo la figura del guardone, e così tentò di riprendere la lettura del suo libro. Il sole scottava a allora decise di spalmarsi un po’ di crema sulla sua pelle.
Improvvisamente sentì una voce alle sue spalle” Posso aiutarla?” Era quel fusto del bagnino che gentilmente la voleva aiutare a spalmarsi la crema.
Fede rispose che poteva fare da sola, ma il bagnino insistette e cominciò a spalmargliela e Fede in poco tempo cominciò ad eccitarsi, "non posso venire ora, si vedrebbe tramite il costume" pensò,, ma alla fine venne e una bella chiazza apparve nella parte bassa del bikini.
IL bagnino se ne accorse e le disse “vedo che ti stai eccitando, sei bagnata, avevo capito che eri una troia, già il tuo risicato bikini e adesso…..alzati e seguimi senza fiatare troia”.
Fede lo seguì come se fosse ipnotizzata, e il fusto la portò in un capanno dietro l’ufficio del bagnino. Li nessuno avrebbe disturbato.
Egli le slacciò il bikini, poi le tolse la parte inferiore bella fradicia degli umori di Fede.
“Ora gran troia sei bella nuda, hai un bellissimo corpo da puttana e come tale di tratterò e ti farò godere”.
“Non sono una puttana...non mi fare del male...non sono una troia, sono una donna per bene”
“Valla a raccontare a qualcun altro….in spiaggia sei venuta appena ti ho spalmato la crema, eri li in un striminzito bikini che metteva ben in mostra il tuo corpo, la parte bassa del bikini quando poco fa te l’ho tota era fradicia...adesso si comincia”
“NOOOO per favore….” Il bagnino si sfilò in un attimo il suo costume, il suo pene era ben cospicuo e in un momento glielo infilò nella fica. Fede gridò per il dolore, ma poi stantuffando stantuffando cominciò a piacerle
“SIIIII...sono la tua troia...fammi godere…….HOOOOOSIIIIII GODOOOOO” ma cosa stava dicendo, ma godeva veramente, solo quando le spruzzò nella sua vagina una abbondante sborra si ricordò che non prendeva più la pillola e il fusto non aveva usato preservativo
“NOOO non dentro non uso la pillola”
“Cazzi tuoi puttana e adesso si passa al culo”
“No non l’ho mai fatta una esperienza del genere e poi con quel tuo coso me lo spacchi”
“NON ti preoccupare so come fare e poi chissà quanti ne hai presi a chi vieni a raccontarla”
Cominciò a infilarglielo nel culo pian pianino , Fede gridava per il dolore, ma lui imperterrito penetrava sempre più fino a che non glielo infilò del tutto aprendole ben ben l’ano.
“AHIAAAAA...CHE MALEEEEE..MI hai spaccato l’ANO….hOOOOsiiiii che bellOOOOO...sto godendo:::sono la tua puttana troia..”,ma cosa stava dicendo, non era più lei era una vera e propria troia, le piaceva anche essere sodomizzata, all’inizio tanto dolore e poi un piacere indefinito.
IL fusto le sborrò nel suo ventre, e poi continuò per un tempo che apparve indefinito a Fede, a incularla e scoparla riempendola sia davanti che dietro di sborra a non finire.
Quando finì lei era esausta, ripiena di sborra, il bagnino le disse che era un troia, non vi era alcun dubbio, le piaceva quello che faceva, prenderla da entrambi i buchi.
La sua vacanza proseguì cosi’, il bagnino ogni giorno se la scopava e la sodomizzava e a lei piaceva non poteva più farne a meno.
La conseguenza venne dopo la vacanza quando scoprì di essere incinta. Abortire o no, decise di tenersi quel figlio e di passare le future vacanze in quel posto di mare ...così piacevole, dentro di lei aveva scoperto di essere una gran troia, ma decise anche di ricominciare a prendere la pillola.

scritto il
2023-05-20
3 . 5 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Sogno pricoloso

racconto sucessivo

Cosce al vento
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.