La scoperta della trasgressione: scopata outdoor
di
maialino bisex
genere
trio
Continuo a scrivere così come racconta la mia Gabry, la stupenda donna che ho sposato e che mi ha regalato sensazioni trasgressive incredibili.
Sono contenta, felice. Grazie alla piena comprensione del mio Tony sto vivendo delle emozioni trasgressive uniche come questa che adesso vi racconto.
Estate, Tony è a casa per un periodo di ferie, ci siamo visti spesso con Franco il mio capoufficio e con lui e mio marito ho condiviso degli orgasmi travolgenti.
Adesso siamo in spiaggia, anche io libera dal lavoro, abbiamo preso per 15 giorni ombrellone lettino e sdraio presso un lido della nostra zona, Tony ha deciso di prendere anche la cabina piuttosto confortevole dotata anche di angolo doccia così a fine giornata possiamo lavarci e vestirci senza portare sabbia a casa.
La motivazione per me è invece più hot: sarà l’occasione di avere una alcova dove poter scopare anche in spiaggia. A questo fine ho invitato Franco a raggiungerci al mare ed ecco che arriva, ha appena finito di lavorare e quindi in jeans e camicia bianca, con sè ha portato la borsa del mare, si avvicina a noi, ci saluta, Tony lo fa sedere sul lettino, io sono già eccitata: è più forte di me, avere vicino i due uomini che mi hanno trombata mi provoca questa sensazione.
C’è caldo, Franco suda anche se è all’ombra, poverino è vestito di tutto punto, è Tony che prende l’iniziativa “Gabry” mi dice “perché non accompagni Franco in cabina a cambiarsi, magari si può fare una doccia se vuole rinfrescarsi” e mi fa l’occhiolino, io sento la fighetta inumidirsi di libidine, con voce roca dico “si dai, Franco vieni con me” , mi alzo e lui mi segue. La cabina che abbiamo scelto è volutamente poco visibile dalla spiaggia, si ci arriva attraverso un corridoio su cui si aprono le porte di altre cabine, è spaziosa, forse un 3 metri per 3 appunto perché in un angolo c'è il piatto doccia privato. Mentre ancheggio sento lo sguardo di Franco su di me, “hai un bel costume” mi adula riferendosi al micro bikini che copre appena le mie parti intime, “è un regalo di Tony” rispondo “è sempre attento che possa essere seducente per lui e per te”, “lo sei certamente” replica sfiorandomi le natiche abbronzate. Arrivati alla cabina apro e entriamo entrambi nella frescura della stanza, richiudo la porta appena in tempo che lui con perfetto tempismo mi scioglie i laccetti del tanga lasciandolo cadere a terra. Le sue mani esplorano in mezzo alle mie cosce sfiorando le labbra già bagnate della mia micina, “mmmmm” dico “non vuoi perder tempo”, lui sorride, e si china fra le mie gambe a leccarmi la figa, sciolgo anche il minuscolo reggiseno restando nuda davanti a lui che dopo avermi abbondantemente insalivato la fighetta si alza a baciarmi lingua a lingua. Ricambio il suo bacio mentre gli tolgo la cintura e sbottono i jeans, presto siamo entrambi nudi desiderosi di scopare, il suo cazzo duro è già alto puntato verso la mia micina, e poiché lui è più alto e non ho i tacchi mi solleva per le chiappe e mi penetra mentre mi avvinghio con le gambe e le braccia al suo corpo peloso e sudato. Il suo nerbo mi penetra facilmente, devo baciarlo per evitare di urlare dal piacere mentre lui comincia a scoparmi selvaggiamente, mi sento un fuscello scosso da un vento impetuoso che mi provoca attimi infiniti di piacere, mi scarica velocemente dentro il suo orgasmo e per via della posizione a gambe aperte il suo sperma mi cola lungo le gambe, ansimo di piacere “sei venuto subito ma mi hai fatto impazzire” , “non riuscivo a resistere” risponde lui “in bikini sei ancora più eccitante”. Adesso sono in ginocchio davanti a lui a ripulirgli il cazzo, mi piace questo momento, succhiarlo dopo che mi ha scopata, sentire il sapore della sua calda crema insieme agli umori salati della mia fighetta, Ci laviamo insieme sotto la doccia, insaponandoci a vicenda, ci asciughiamo e rivestiamo entrambi con il costume, poi aperta la porta sgattaioliamo fuori verso l’ombrellone dove Tony ci aspetta “ce ne avete messo di tempo” ci dice ridendo “qualche problema con il costume?”, rispondo sussurrando “Franco non riusciva a farci entrare il pisello e quindi l’ho aiutato a sgonfiarlo!!” ridiamo tutti e tre fragorosamente tanto che quelli degli ombrelloni vicini ci prenderanno per matti e poi via verso il mare per un bagno ristoratore.
Tornati a riva ci lasciamo crogiolare al sole, discorsi frivoli fra noi, nell’aria la percezione di qualcosa che sta accadendo, è Tony che prende l’iniziativa “suggerirei di tornare in cabina per rinfrescarci” dice, raccogliamo le nostre cose e torniamo nella cabina. Ho i miei due uomini con me, faccio strada e appena entrata mi spoglio tutta per il loro piacere, sono in ginocchio, loro in piedi uno di fianco all’altro si accarezzano la patta come se ce ne fosse bisogno per eccitarsi.
Li invito a denudarsi, cosa che fanno subito ritrovandomi con i due cazzi tosti all’altezza del viso, li bacio e alternativamente li succhio,prima sulle cappelle poi su tutta l’intera asta, sono leggermente salati per via dell’acqua di mare, ma mi eccitano ancora i più, ne percepisco le differenze: pi lungo e stretto quello del mio Tony e più corto ma tozzo quello di Franco con la grossa cappella che sembra un fungo porcino, anzi …. “porcellino”. Tony mi titilla i capezzoli mentre franco mi accarezza la testa guidando il movimento della mia pompa. E’ mio marito che mi fa alzare e messa a 90 gradi mi appoggio alle gambe di Franco continuando nel mio pompino mentre a gambe aperte aspetto di sentire il cazzo di Tony in qualcuno dei miei buchi, ormai non ho ritegno, mi piace prenderlo ovunque sia nel culetto che nella figa. Tony propende per la prima scelta e in ginocchio dietro a me mi allarga le chiappe per leccarmi lo sfintere, il minuscolo forellino si dilata reagendo al sapiente gioco di lingua del mio uomo ho in bocca il randello di carne del mio amante lo spinge fino in gola così che il mio naso vada in mezzo ai suoi peli pubici, mi inebrio del suo odore forte e pungente mentre percepisco che tony si è alzato, ha appoggiato la sua cappella al mio sfintere che come burro si apre lasciandomi inculare deal suo cazzo, entra fino in fondo provocandomi appena una contrazione di dolore subito coperta dal piacere che mi da avere il culetto pieno. Spingo indietro le natiche per assecondare le sue spinte che si fanno sempre più veloci e ritmiche, dentro e fuori dal mio secondo canale e nel contempo la fighetta si contrae per l’orgasmo che mi prende, non riesco a trattenermi, mi rilasso del tutto,mi lascio fare dai mie due uomini uno con il cazzo fra le mie labbra e uno nel culo, la mia vescica non si trattiene e schizzi di pipi zampillano sul pavimento al ritmo dell’inculata, gemo di piacere “mi fate sentire vacca” mugolo succhiando e leccando il cazzo di Franco. A Tony piace questo turpiloquio e mi incita ancora di più “sei una perfetta vacca da monta!”, lo sento contrarsi per un ultima spinta con qui mi riempi il culo di calda crema, gli schizzi sono tanti che appena tira fuori il cazzo un getto di sperma mi fuoriesce cadendo a terra, “non sprecarlo” gli dico lasciando il cazzo di Franco per voltarmi a ripulire quello del mio Tony.
Adesso le parti si sono invertite, almeno per loro, succhio il cazzo di mio marito porgendo le terga al mio amante che ne approfitta per scoparmi nella figa umida, con le mani mi dilata le chiappe così che entrambi i pollici mi aprono l’ano come una pesca matura “mmmmm” ansimo “mi servirebbe un altro cazzo per prenderlo nel culo”, mi sento sempre più porca, il mio linguaggio è sempre più scurrile e volgare.
“Non sei mai contenta” ribatte mio marito che mi sta scopando in gola, Franco si muove lentamente dentro la mia figa, le sue dita dopo avermi dilatato l’ano mi penetrano con facilità per via della lubrificazione fatta dal mio tony con la sua sborra, sento lo sfintere dilatarsi, spingo come per cagare e le dita del mio amante entrano ancora più in fondo, mmmm come mi piace!
Sento che Tony aumenta il ritmo delle spinte nella mia bocca, vuole spruzzarmi il viso, e siccome voglio chiudere in bellezza chiedo a Franco di prendermi il culo, cosa che fa con un tempismo perfetto: estrae il cazzo dalla figa e lo schiaffa dentro tutto tutto fino in fondo, le palle pelose che sbattono sulle mie chiappe, adesso possono godere entrambi, con una mano mi sditalino La passerina, con l’altra tengo il cazzo di mio marito in bocca, il culo farcito dall’amante e ci diamo dentro fin quando con un ansimo di godimento il mio Tony mi sborra in bocca un caldo fiotto di crema, seguito da Franco che mi esplode il suo orgasmo dentro il culo con la sborra che cola fuori sulle mie chiappe e sulle gambe, succhio e lecco avidamente tutto poi bacio entrambi i miei due uomini cosi che i nostri umori si mischiano nelle nostre bocche, la cabina è satura dei nostri odori: sudore e sperma, odore afrodisiaco di sesso!
Poi tutti in doccia a lavarci …….. e chissà che non succeda ancora qualcosa!!
Sono contenta, felice. Grazie alla piena comprensione del mio Tony sto vivendo delle emozioni trasgressive uniche come questa che adesso vi racconto.
Estate, Tony è a casa per un periodo di ferie, ci siamo visti spesso con Franco il mio capoufficio e con lui e mio marito ho condiviso degli orgasmi travolgenti.
Adesso siamo in spiaggia, anche io libera dal lavoro, abbiamo preso per 15 giorni ombrellone lettino e sdraio presso un lido della nostra zona, Tony ha deciso di prendere anche la cabina piuttosto confortevole dotata anche di angolo doccia così a fine giornata possiamo lavarci e vestirci senza portare sabbia a casa.
La motivazione per me è invece più hot: sarà l’occasione di avere una alcova dove poter scopare anche in spiaggia. A questo fine ho invitato Franco a raggiungerci al mare ed ecco che arriva, ha appena finito di lavorare e quindi in jeans e camicia bianca, con sè ha portato la borsa del mare, si avvicina a noi, ci saluta, Tony lo fa sedere sul lettino, io sono già eccitata: è più forte di me, avere vicino i due uomini che mi hanno trombata mi provoca questa sensazione.
C’è caldo, Franco suda anche se è all’ombra, poverino è vestito di tutto punto, è Tony che prende l’iniziativa “Gabry” mi dice “perché non accompagni Franco in cabina a cambiarsi, magari si può fare una doccia se vuole rinfrescarsi” e mi fa l’occhiolino, io sento la fighetta inumidirsi di libidine, con voce roca dico “si dai, Franco vieni con me” , mi alzo e lui mi segue. La cabina che abbiamo scelto è volutamente poco visibile dalla spiaggia, si ci arriva attraverso un corridoio su cui si aprono le porte di altre cabine, è spaziosa, forse un 3 metri per 3 appunto perché in un angolo c'è il piatto doccia privato. Mentre ancheggio sento lo sguardo di Franco su di me, “hai un bel costume” mi adula riferendosi al micro bikini che copre appena le mie parti intime, “è un regalo di Tony” rispondo “è sempre attento che possa essere seducente per lui e per te”, “lo sei certamente” replica sfiorandomi le natiche abbronzate. Arrivati alla cabina apro e entriamo entrambi nella frescura della stanza, richiudo la porta appena in tempo che lui con perfetto tempismo mi scioglie i laccetti del tanga lasciandolo cadere a terra. Le sue mani esplorano in mezzo alle mie cosce sfiorando le labbra già bagnate della mia micina, “mmmmm” dico “non vuoi perder tempo”, lui sorride, e si china fra le mie gambe a leccarmi la figa, sciolgo anche il minuscolo reggiseno restando nuda davanti a lui che dopo avermi abbondantemente insalivato la fighetta si alza a baciarmi lingua a lingua. Ricambio il suo bacio mentre gli tolgo la cintura e sbottono i jeans, presto siamo entrambi nudi desiderosi di scopare, il suo cazzo duro è già alto puntato verso la mia micina, e poiché lui è più alto e non ho i tacchi mi solleva per le chiappe e mi penetra mentre mi avvinghio con le gambe e le braccia al suo corpo peloso e sudato. Il suo nerbo mi penetra facilmente, devo baciarlo per evitare di urlare dal piacere mentre lui comincia a scoparmi selvaggiamente, mi sento un fuscello scosso da un vento impetuoso che mi provoca attimi infiniti di piacere, mi scarica velocemente dentro il suo orgasmo e per via della posizione a gambe aperte il suo sperma mi cola lungo le gambe, ansimo di piacere “sei venuto subito ma mi hai fatto impazzire” , “non riuscivo a resistere” risponde lui “in bikini sei ancora più eccitante”. Adesso sono in ginocchio davanti a lui a ripulirgli il cazzo, mi piace questo momento, succhiarlo dopo che mi ha scopata, sentire il sapore della sua calda crema insieme agli umori salati della mia fighetta, Ci laviamo insieme sotto la doccia, insaponandoci a vicenda, ci asciughiamo e rivestiamo entrambi con il costume, poi aperta la porta sgattaioliamo fuori verso l’ombrellone dove Tony ci aspetta “ce ne avete messo di tempo” ci dice ridendo “qualche problema con il costume?”, rispondo sussurrando “Franco non riusciva a farci entrare il pisello e quindi l’ho aiutato a sgonfiarlo!!” ridiamo tutti e tre fragorosamente tanto che quelli degli ombrelloni vicini ci prenderanno per matti e poi via verso il mare per un bagno ristoratore.
Tornati a riva ci lasciamo crogiolare al sole, discorsi frivoli fra noi, nell’aria la percezione di qualcosa che sta accadendo, è Tony che prende l’iniziativa “suggerirei di tornare in cabina per rinfrescarci” dice, raccogliamo le nostre cose e torniamo nella cabina. Ho i miei due uomini con me, faccio strada e appena entrata mi spoglio tutta per il loro piacere, sono in ginocchio, loro in piedi uno di fianco all’altro si accarezzano la patta come se ce ne fosse bisogno per eccitarsi.
Li invito a denudarsi, cosa che fanno subito ritrovandomi con i due cazzi tosti all’altezza del viso, li bacio e alternativamente li succhio,prima sulle cappelle poi su tutta l’intera asta, sono leggermente salati per via dell’acqua di mare, ma mi eccitano ancora i più, ne percepisco le differenze: pi lungo e stretto quello del mio Tony e più corto ma tozzo quello di Franco con la grossa cappella che sembra un fungo porcino, anzi …. “porcellino”. Tony mi titilla i capezzoli mentre franco mi accarezza la testa guidando il movimento della mia pompa. E’ mio marito che mi fa alzare e messa a 90 gradi mi appoggio alle gambe di Franco continuando nel mio pompino mentre a gambe aperte aspetto di sentire il cazzo di Tony in qualcuno dei miei buchi, ormai non ho ritegno, mi piace prenderlo ovunque sia nel culetto che nella figa. Tony propende per la prima scelta e in ginocchio dietro a me mi allarga le chiappe per leccarmi lo sfintere, il minuscolo forellino si dilata reagendo al sapiente gioco di lingua del mio uomo ho in bocca il randello di carne del mio amante lo spinge fino in gola così che il mio naso vada in mezzo ai suoi peli pubici, mi inebrio del suo odore forte e pungente mentre percepisco che tony si è alzato, ha appoggiato la sua cappella al mio sfintere che come burro si apre lasciandomi inculare deal suo cazzo, entra fino in fondo provocandomi appena una contrazione di dolore subito coperta dal piacere che mi da avere il culetto pieno. Spingo indietro le natiche per assecondare le sue spinte che si fanno sempre più veloci e ritmiche, dentro e fuori dal mio secondo canale e nel contempo la fighetta si contrae per l’orgasmo che mi prende, non riesco a trattenermi, mi rilasso del tutto,mi lascio fare dai mie due uomini uno con il cazzo fra le mie labbra e uno nel culo, la mia vescica non si trattiene e schizzi di pipi zampillano sul pavimento al ritmo dell’inculata, gemo di piacere “mi fate sentire vacca” mugolo succhiando e leccando il cazzo di Franco. A Tony piace questo turpiloquio e mi incita ancora di più “sei una perfetta vacca da monta!”, lo sento contrarsi per un ultima spinta con qui mi riempi il culo di calda crema, gli schizzi sono tanti che appena tira fuori il cazzo un getto di sperma mi fuoriesce cadendo a terra, “non sprecarlo” gli dico lasciando il cazzo di Franco per voltarmi a ripulire quello del mio Tony.
Adesso le parti si sono invertite, almeno per loro, succhio il cazzo di mio marito porgendo le terga al mio amante che ne approfitta per scoparmi nella figa umida, con le mani mi dilata le chiappe così che entrambi i pollici mi aprono l’ano come una pesca matura “mmmmm” ansimo “mi servirebbe un altro cazzo per prenderlo nel culo”, mi sento sempre più porca, il mio linguaggio è sempre più scurrile e volgare.
“Non sei mai contenta” ribatte mio marito che mi sta scopando in gola, Franco si muove lentamente dentro la mia figa, le sue dita dopo avermi dilatato l’ano mi penetrano con facilità per via della lubrificazione fatta dal mio tony con la sua sborra, sento lo sfintere dilatarsi, spingo come per cagare e le dita del mio amante entrano ancora più in fondo, mmmm come mi piace!
Sento che Tony aumenta il ritmo delle spinte nella mia bocca, vuole spruzzarmi il viso, e siccome voglio chiudere in bellezza chiedo a Franco di prendermi il culo, cosa che fa con un tempismo perfetto: estrae il cazzo dalla figa e lo schiaffa dentro tutto tutto fino in fondo, le palle pelose che sbattono sulle mie chiappe, adesso possono godere entrambi, con una mano mi sditalino La passerina, con l’altra tengo il cazzo di mio marito in bocca, il culo farcito dall’amante e ci diamo dentro fin quando con un ansimo di godimento il mio Tony mi sborra in bocca un caldo fiotto di crema, seguito da Franco che mi esplode il suo orgasmo dentro il culo con la sborra che cola fuori sulle mie chiappe e sulle gambe, succhio e lecco avidamente tutto poi bacio entrambi i miei due uomini cosi che i nostri umori si mischiano nelle nostre bocche, la cabina è satura dei nostri odori: sudore e sperma, odore afrodisiaco di sesso!
Poi tutti in doccia a lavarci …….. e chissà che non succeda ancora qualcosa!!
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Mio cugino: prima esperienza bsxracconto sucessivo
La scoperta della trasgressione: l'indole bisex
Commenti dei lettori al racconto erotico