Marito cuckold diventa sottomesso e travesta
di
Luigino
genere
trans
Salve sono di nuovo io la Cristina la maritina trasformata in travesta effeminata e data in pasto a un porcone dal bull di mia moglie che voleva non avere concorrenti in casa per potersi scopare mia moglie senza avere intorno il marito trasformandolo in femminuccia e dandolo in pasto al Marione che mi aveva trasformato in un femminello sverginato inculato e sborrato dentro, e il suo seme lo avevo sentito bollente entrarmi dentro mentre il suo odore di maschio mi entrava nelle narici e mi piaceva ormai mi ero arresa e avevo capito che mi piaceva, si mi piaceva essere trattata come una donna, mi aveva levato ogni segno di mascolinità, mi aveva dominata umiliata posseduta e io mi sentivo sua, era un vero maschio e sapeva come conquistarmi, io ero ormai diventata sua, e gli avevo risposto di sì che volevo diventare la sua donna, la sua femmina, lui mi guardava soddisfatto con i suoi occhioni neri profondi mentre ridacchiando mi ricordava che da quel momento ero solo una femminetta e solo sua, dovevo essere morbida dolce sempre in lingery sotto, minigonne, tutta truccata e con i tacchi per sculettare ubbidiente e accondiscendente e pronta a ogni sua richiesta e mi chiedeva se volevo questo, lo guardai languida abbassando gli occhi e dicendogli di sì che lo volevo, era soddisfatto e abbassandosi su di me mi bacio in bocca e la sua lingua mi limonava e mi guardava negli occhi e mi disse che ero sua per sempre, io ero frastornata mi piaceva era un vero maschio Alfa e non era un belloccio, ma un vero uomo dotato dominante villoso con la sua pancia, maturo con il suo bananone di 26 cm che mi aveva fatta femminuccia, con il suo carisma, con la consapevolezza di essere un vero toro, dopo avermi limonata tutta con la sua lingua ruvida mi diede uno schiaffone sul culo e mi chiese di fargli un bel caffè e di portarglielo a letto, mi apostrofo' cosi'(dai femminuccia fai la brava e fai un caffe'al tuo montone)non me lo feci ripetere, scesi dal letto mi misi il perizomino in pizzo indossai la vestaglietta in pizzo, inforcai i tacchi, mi tira i capelli indietro e con la vocina tutta effeminata gli dissi (si amore subito) e sculettando morbida mi avviai in cucina e lui ridendo mi disse(ha ha ha brava vai Chiappona così mi piaci fammi un bel caffè) mi piaceva il suo modo di fare così autoritario, in cucina misi su' la moca e mentre aspettavo il caffè sentivo il buchino pulsare mi bruciava un po, ci misi il ditino e senti l'umido del suo seme che mi aveva riempito due volte e mitigava il bruciore, però mi piaceva averlo dentro, non avrei voluto ammetterlo ma ero sua, lo sentivo venir giù dalle cosce mi aveva riempita di sborra e intanto il caffè era venuto su, presi lo zucchero il vassoio la tazzina e il cucchiaino e sculettando mi avvia in camera, era messo di lato sul letto e si gustava il mio ondeggiare con il vassoio fra le mani, arrivai al lettone mi abbassati poggiai il vassoio mentre lui mi guardava estasiato e soddisfatto e prese il caffè mentre io gli dissi che andavo in bagno a mettermi un assorbente interno di mia moglie perché il suo seme mi veniva giù dalle cosce e lui mi disse (brava mettiti l'assorbente e tienitelo tutto dentro il mio seme così ti ricordi che stasera sei diventata donna che ti ho sverginata e fatta mia vai Chiappona vai) andai in bagno presi i Tampax da interno di mia moglie, sapevo dove li teneva lo preparai, poi mi pulii con un fazzolettino di carta, il buchetto era sporco di seme e di sangue era proprio rotto, lo pulii per bene e vi spalmai la leocrema che mi dava un po' di sollievo, mi abbassati come una femminuccia fa la pipi e mi infilai il Tampax che non fece nessuna fatica ad entrare, poi mi risistemai i capelli una spruzzata di jador e accentuando sui tacchi lo sculettamento andai in camera era lì che mi aspettava mi guardava felice e soddisfatto, mi abbassati presi il vassoi e lui mi tenne per la nuca e mi bacio' di nuovo, la sua lingua rugosa è maschia era fra le mie labbra, mi strapazzava e dio se mi piaceva essere sua ero in estasi e glielo dissi (ti amo e sarò sempre tua amore) poi posai il vassoio sul Como'in camera e mi sdraiai con lui mi mise il braccio sotto il collo mi tiro a lui ero sul suo petto villoso, lo baciavo e con la mia manina con le unghie laccate gli toccavo i peli neri sul petto era bellissimo toccarli scendere sulla pancia e giù fino al suo cazzone, era di nuovo duro, mi si strinse all'orecchio e mi disse(lo senti come è duro e così per te sai prendilo in mano e tutto tuo) scesi con la manina e gli presi le sue grosse palle con la mano, erano grosse, calde, pelose, come era bello averle in mano e mentre continuava a baciarmi mi disse che ero proprio diventata una brava puttanella, mi prese la mano e la mise sul suo uccellone, e comincio a farmi fare su e giù, gli facevo un segone, mi piaceva averlo in mano grosso caldo duro e lungo, lui si che era maschio con i suoi 26 cm fra la mia manina, me lo guardavo mentre lo segavo lentamente su e giù era bellissimo e lui aveva capito che ne ero persa e mi chiese di farlo felice di bocca,voleva che lo ciucci assi, però mi disse di andare in bagno e di rimettermi il rossetto rosso fuoco perché avrei dovuto averlo sempre quando gli avrei ciucciato il cazzo, mi alzai come un automa ero eccitatissima andai in bagno, mi rifeci tutto il trucco e misi un rossetto rosso fuoco molto marcato, tornai in camera, aveva il cazzo in mano e se lo menava mi fece segno di andare verso di lui (vieni femminuccia vieni a farmi il bocchino della buona notte) che porcone aveva il cazzo duro e se lo menava, ero ipnotizzata da quella banana, come era bello, mi guardo le labbra e disse (brava adesso quella boccuccia mettila sulla cappella) arrivai al lettone mi abbassai sul suo cazzone gli baciai le palle in segno di rispetto e poi la sua asta la cappella lo riempii di bacini,mi guardo sghiggazzando e disse (suca amore suca che da oggi in poi me ne farai tanti di bocchini e poi te lo avevo detto che se lo avresti preso non avresti potuto più farne a meno e adesso suca e fammi un bocchino da femmina come sei diventata suca amore suca) e io col ciuccio in bocca gli risposi (si amore lo ciuccio lo voglio e mio è lo sarà sempre e mio è il mio bambolotto solo mio) lo ciucciavo è lo adoravo era mio sbocchinavo con amore era buonissimo, l'odore delle sue palle sudate mi eccitava da morire il suo cazzo mi umiliava ma mi piaceva sucarlo mentre con due dita mi segavo la mia piccola pisellina, ora si che avevo capito perché io ero solo un femminello e lui un maschio Alfa, avevo capito che il mio ruolo era fare la femminuccia e allora era giusto stare sotto la sua cappella e farlo felice e poi mi piaceva la mia nuova condizione di femmina, lo ciucciavo con amore era grosso ma mi piaceva infilarne un bel po' in bocca leccarlo baciarlo, mentre lui mugolavo infoiato, poi all'improvviso mi prese per i fianchi mi fece mettere a pancia sotto e mi il suo cazzone si infilava inmezzo alle chiappe mentre io gli dicevo di no che avevo il Tampax e poi mi bruciava il buchino, ma era inutile il mio lamento, lui era gia'sopra di me mi teneva per il collo era forte e pesante mi sovrastava mi teneva ferma poi prese il cordino del Tampax e lo tiro fuori, cercavo di muovermi per sfuggirgli ma lui mi punto il suo bastone sul buchino e con un colpo secco mi entro dentro mentre tiravo fuori un urletto di dolore, mi faceva male mi fece piangere e mentre io piangevo con i lacrimoni lui scopava forte come un toro infoiato, poi il dolore cominciava a svanire e io lo assecondavo agitando il culetto roteandolo con grazia per sentirlo tutto, sentivo le sue palle sbattermi sul culo e le mie lacrime erano diventati mugolii di piacere, mi piaceva adesso era un toro mi montava senza sosta, mentre mi diceva che sarei diventata la sua puttanona e che mi voleva solo per lui, poi mi prese la pisellina da sotto con la mano e mi fece un seghino mentre mi gridava all'orecchio che voleva godermi dentro io girai la testa mentre lui continuava la monta gli diedi la bocca lo baciai e gli dissi che volevo essere riempita e inseminata di nuovo da lui, all'improvviso aumento la monta, lo sentii grugnire e il suo seme bollente schizzo in me 6 7 potenti sborrate bollenti che fecero venire anche me mugolando da femminuccia, girai la testa, gli chiesi di baciarmi mi avvolse con le sue labbra, la sua lingua mi entrava nel cervello ero sua e lo chiamai amore mio gli dissi che lo amavo e lui guardandomi mi disse (adesso hai capito che sono il tuo amore il tuo uomo è ti amo anche io fiorellino mio sei mia) poi stanco e disfatto dopo aver soddisfatto le mie voglie, si è sdraiato al mio fianco stanco con il suo uccellone a riposo, che bello era il mio maschio lo baciai in bocca e tornai in bagno a svuotarsi ero piena di sperma ero stata inseminata di nuovo e dovevo pulirmi e svuotarsi lavarmi e poi un nuovo Tampax nel culetto che oramai era una fica rotta una vestaglia in pizzo bianco e via dal mio uomo, era lì stanco dormiva soddisfatto era tardissimo notte fonda, lo baciai sulla fronte lo coprii con il lenzuolo spensi la luce e prima di addormentarmi fra me e me pensavo che da quella sera la mia vita sarebbe cambiata che non sarei più stato un uomo ma solo una femminuccia, e felice di esserlo diventata e consapevole che Saverio il bull di mia moglie era riuscito nel suo intento, la mia Mogliettina Graziella era diventata la sua puttanella e io Cristina la puttanella de mio Marione, però la cosa non mi dispiaceva avevo capito che con la mia pisellina di 6 cm in tiro non avrei mai fatto godere una donna, mentre con il mio culetto avevo fatto godere il mio Marione e felice di essere innamorata di lui lo amo.
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