Grace
di
Lord Byron
genere
poesie
La mia donna!
La mia donna si chiama Grace
La mia donna è bella
Amo la mia donna
La mia donna mi ama
Gli occhi della mia donna sono il mio cielo
Il corpo della mia donna è il mare in cui navigo
Il respiro della mia donna è il mio ossigeno
I suoi stupendi seni sono la mia gioia
La sua pelle bianca di velluto il mio orizzonte
Non è Lei forse la mia amante perfetta?
Sono io il suo prostituto
E ‘Lei la mia puttana
I suoi umori corporali sono il mio diletto
Il suo fondoschiena il mio orgoglio
I suoi capezzoli da titillare i miei gioielli
Il mio sperma il suo nettare
La mia cappella il suo giocattolino
La sua clitoride il mio passatempo
La sua vagina ed il suo buchetto anale le mie passioni
La mia donna ha bei piedi e belle mani
La mia donna quando mi accarezza mi trasmette la vita
La mia donna sa come trastullarmi il cazzo
La mia donna sa farmi dei bucchini eccezionali
Noi grazie a Dio una carne sola!
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