Entrava che è una bellezza,usciva a malincu...ore!
di
Autodidatta
genere
masturbazione
Dietro consiglio di un vostro Autore ( Scrittore) di cui non ricordo ne'il nome
ne'tantomeno il titolo del racconto,ho voluto assolutamente provare l'ebbrezza
dell'auto-penetrazione perpetrata col Pestello del Mortaio del Pista-sale! Beh,
devo anzitutto ammettere che pratico l'auto-penetrazione da sempre,ho iniziato
davvero in tenera età,diciamo tra gli Undici ed i Dodici anni ad esplorare il mio
buco del Culo,più precisamente da una sera in cui avevo la febbre e chiesi a
mia Madre di mettermi una supposta per far scendere la febbre! Ma lei un po'
a sorpresa mi rispose che oramai ero sufficientemente grande,e che quindi
si vergognava a fare quella "operazione ", e pertanto prese la scatola delle
supposte e mi disse di inserirmela da solo! Un po' sorpreso,un po' contrariato
accettai a malincu...ore il diktat ed una volta presa in mano la supposta ,scesi
dal letto completamente nudo e mi soffermai davanti al grosso specchio/anta
dell'armadio,per assicurarmi di infilarmela piano ma soprattutto nel punto giusto!
La vidi sparire quasi subito nel mio Culo,che se l'era risucchiata voracemente,
il che mi sorprese molto,ma contemporaneamente la sensazione improvvisa
del "risucchio" mi era piaciuta tantissimo! Allora corsi di nuovo a letto ed incurante
della febbre cominciai ad infilarmi prima il dito indice in Culo e dopo un po' che lo
facevo andare dentro/fuori dal mio ano bollente decisi di cambiare dito e di inserirci
il dito medio,un poco più lungo rispetto al dito indice! Beh,lì la goduria fu ancora
maggiore,tanto che ricordo benissimo che trascorsi l'intera nottata a far su e giù
col dito medio ben intriso dai miei stessi umori anali,ed anziché preoccuparmi del
fatto di avere la febbre alta,me ne feci venire un'altra ancora più alta: la febbre da
auto-penetrazione insistita e ripetuta per tutta la notte! Questo il mio inizio nel
conoscere il gusto e la soddisfazione dell'auto-penetrazione,che poi nei giorni
e soprattutto negli anni seguenti divenne sempre più impellente,tanto nel praticarla
che nel voler provare sempre nuovi oggetti,di volta in volta o più lunghi ,oppure
decisamente più "ciotti"! E cosi' nel corso degli anni "lui" ha ingoiato-si fa per dire-
matite,penne bic,pennarelli dal diametro sempre crescente,ortaggi di varia natura
purché "affusolati", banane,mestoli per girare le minestre( in legno) e spazzolino
del wc ! Ora ho 40 anni e devo dire che ne è passata di acqua la'sotto,anche se
l'acqua non c'entra proprio niente- oddio c'è entrato proprio di tutto,ma l'acqua non
rende proprio l'idea! Poi da qualche mese ho iniziato a leggere i vari racconti di
masturbazione su questo Sito,e mi ha colpito ed incuriosito particolarmente uno
che parlava appunto di auto-penetrazione perpetrata dall'Autore del racconto con
il Pestello di legno che di solito giace riposto nel Mortaio del Pista-sale! Prima di
provare anch'io quell'"operazione " ho voluto oliarmi perbene il buco del Culo,
inserendoci dentro anche un dito oliato,per allargarlo perbene e prepararlo allo
imminente "sacrificio "! Quindi ecco qua che tutto eccitato,con in mano uno
specchietto per controllare perbene la situazione la'sotto,e nell'altra mano il
Pestello dalla punta già oliata( solo la punta( Cappella) non tutto il Pestello
intero oliato,perché avevo ragionevolmente una paura fottuta che con tutto
quell'olio,il Pestello potesse sfuggirmi di mano e venire risucchiato tutto intero
all'interno del mio canale-anale,e che poi farlo uscire di nuovo,non sarebbe
stato garantito,c'era il concreto rischio che venisse effettivamente risucchiato
completamente tutto all'interno dal mio buco del Culo oliato e voracissimo
al tempo stesso! Ma come specificato nel titolo "Entrava che è una bellezza,
ed usciva fuori veramente a malincu....ore!" Da quella prima volta non ho
più smesso di usarlo,ora me lo porto tutte le sere regolarmente nel letto e
passo delle nottate meravigliose,con quello "inserito" bene dentro,ma stavolta
senz'olio,per evitare l'effetto "risucchio"! Per questa magica scoperta devo
ringraziare ER e quell ' Autore che mi ha fatto conoscere questa "pratica",
di cui prima o poi tornerò a cercare in archivio quel racconto ben dettagliato!
ne'tantomeno il titolo del racconto,ho voluto assolutamente provare l'ebbrezza
dell'auto-penetrazione perpetrata col Pestello del Mortaio del Pista-sale! Beh,
devo anzitutto ammettere che pratico l'auto-penetrazione da sempre,ho iniziato
davvero in tenera età,diciamo tra gli Undici ed i Dodici anni ad esplorare il mio
buco del Culo,più precisamente da una sera in cui avevo la febbre e chiesi a
mia Madre di mettermi una supposta per far scendere la febbre! Ma lei un po'
a sorpresa mi rispose che oramai ero sufficientemente grande,e che quindi
si vergognava a fare quella "operazione ", e pertanto prese la scatola delle
supposte e mi disse di inserirmela da solo! Un po' sorpreso,un po' contrariato
accettai a malincu...ore il diktat ed una volta presa in mano la supposta ,scesi
dal letto completamente nudo e mi soffermai davanti al grosso specchio/anta
dell'armadio,per assicurarmi di infilarmela piano ma soprattutto nel punto giusto!
La vidi sparire quasi subito nel mio Culo,che se l'era risucchiata voracemente,
il che mi sorprese molto,ma contemporaneamente la sensazione improvvisa
del "risucchio" mi era piaciuta tantissimo! Allora corsi di nuovo a letto ed incurante
della febbre cominciai ad infilarmi prima il dito indice in Culo e dopo un po' che lo
facevo andare dentro/fuori dal mio ano bollente decisi di cambiare dito e di inserirci
il dito medio,un poco più lungo rispetto al dito indice! Beh,lì la goduria fu ancora
maggiore,tanto che ricordo benissimo che trascorsi l'intera nottata a far su e giù
col dito medio ben intriso dai miei stessi umori anali,ed anziché preoccuparmi del
fatto di avere la febbre alta,me ne feci venire un'altra ancora più alta: la febbre da
auto-penetrazione insistita e ripetuta per tutta la notte! Questo il mio inizio nel
conoscere il gusto e la soddisfazione dell'auto-penetrazione,che poi nei giorni
e soprattutto negli anni seguenti divenne sempre più impellente,tanto nel praticarla
che nel voler provare sempre nuovi oggetti,di volta in volta o più lunghi ,oppure
decisamente più "ciotti"! E cosi' nel corso degli anni "lui" ha ingoiato-si fa per dire-
matite,penne bic,pennarelli dal diametro sempre crescente,ortaggi di varia natura
purché "affusolati", banane,mestoli per girare le minestre( in legno) e spazzolino
del wc ! Ora ho 40 anni e devo dire che ne è passata di acqua la'sotto,anche se
l'acqua non c'entra proprio niente- oddio c'è entrato proprio di tutto,ma l'acqua non
rende proprio l'idea! Poi da qualche mese ho iniziato a leggere i vari racconti di
masturbazione su questo Sito,e mi ha colpito ed incuriosito particolarmente uno
che parlava appunto di auto-penetrazione perpetrata dall'Autore del racconto con
il Pestello di legno che di solito giace riposto nel Mortaio del Pista-sale! Prima di
provare anch'io quell'"operazione " ho voluto oliarmi perbene il buco del Culo,
inserendoci dentro anche un dito oliato,per allargarlo perbene e prepararlo allo
imminente "sacrificio "! Quindi ecco qua che tutto eccitato,con in mano uno
specchietto per controllare perbene la situazione la'sotto,e nell'altra mano il
Pestello dalla punta già oliata( solo la punta( Cappella) non tutto il Pestello
intero oliato,perché avevo ragionevolmente una paura fottuta che con tutto
quell'olio,il Pestello potesse sfuggirmi di mano e venire risucchiato tutto intero
all'interno del mio canale-anale,e che poi farlo uscire di nuovo,non sarebbe
stato garantito,c'era il concreto rischio che venisse effettivamente risucchiato
completamente tutto all'interno dal mio buco del Culo oliato e voracissimo
al tempo stesso! Ma come specificato nel titolo "Entrava che è una bellezza,
ed usciva fuori veramente a malincu....ore!" Da quella prima volta non ho
più smesso di usarlo,ora me lo porto tutte le sere regolarmente nel letto e
passo delle nottate meravigliose,con quello "inserito" bene dentro,ma stavolta
senz'olio,per evitare l'effetto "risucchio"! Per questa magica scoperta devo
ringraziare ER e quell ' Autore che mi ha fatto conoscere questa "pratica",
di cui prima o poi tornerò a cercare in archivio quel racconto ben dettagliato!
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