Affitto Camere 6 parte
di
wighys
genere
dominazione
Dopo quella stupenda scopata Roberta divenne la mia bimba adottiva,infatti il giorno in cui si presento questo ragazzo per affittare l'altra stanza libera lei si presento come mia figlia...
Con un altro ospite in casa certo non potevamo più scopare dove capitava, anche se Gae(diminutivo di Gaetano penso)stava fuori tutto il giorno per rincasare in tarda serata esausto del suo lavoro. Gae era un bel ragazzo rosso di capelli,lentigini..la puttanella lo guardava con occhi languidi,ed io avevo già capito come sarebbe finita..
non passo molto tempo,che trovai Roberta intenta a spiare Gae mentre faceva la doccia, io andai su tutte le furie,un po geloso,ma anche perchè Gae era un mio inquilino che pagava l'affitto ed aveva diritto alla sua privacy.la presi per un braccio la tirai via dalla porta,aveva uno sguardo super eccitato..cosa aveva visto?gli dissi che era in punizione lei abbassò lo sguardo e disse si Papi sculacciami,la feci stendere sulle mie gambe,abbassai un pò i pantaloncini ed accarezzai quel culetto meraviglioso,sodo alto,la prima sculacciata arrivò all'improvviso,ci fu un rumore sordo nel silenzio della stanza,e poi seguirono altre sculacciate finchè quel culo non divenne rosso fuoco quasi piangeva Roberta, ma il piacere che aveva provato in quel momento era di gran lunga meglio del dolore,accarezzai il sedere,tirai giù del tutto i pantaloncini,era caldo molto caldo allora passai le mie mani sulla parte più rossa e sentii un lamento,continuai ad accarezzarla,anche tra i glutei,passavo leggermente le dita sul suo buchino senza fermarmi e lei sussultava ogni volta,poi il mio dito entro piano piano in quel paradiso... tutto fino in fondo ,lo tenevo dentro spingendo forte in modo che potesse sentirlo,iniziò a muovere i fianchi e pian piano a spostarsi all'indietro fino ad arrivare con la faccia sul mio cazzo che ormai era viola. si appoggio con la guancia sul mio uccello mentre io continuavo a masturbarle il culo,sentivo il suo respiro, le alzai la testa,tirai fuori il cazzo e gli ordinai di leccarlo!! non aspettava altro la troietta,comincio con la cappella turgida, leccava intorno e poi la prendeva tra le labbra,poi giù per tutta l'asta, tornando su e succhiando bene quel palo di carne,io eccitatissimo appoggiai le mani sulla sua testa,spingendola giù,dandole un ritmo veloce, respirava a malapena la mia bimba,ma a lei piaceva,amava sentirsi soffocare dal mio cazzo che arrivava in gola,tornando su,la sua saliva colava e bagnava completamente tutta l'asta, finì per farmi sborrare nella sua bocca,sul suo meraviglio seno,sui capelli e sul viso...
intanto Gae era uscito dal bagno,vide me e lei esausti sul divan,accennò ad un sorriso ed entro in camera.....Continua
Con un altro ospite in casa certo non potevamo più scopare dove capitava, anche se Gae(diminutivo di Gaetano penso)stava fuori tutto il giorno per rincasare in tarda serata esausto del suo lavoro. Gae era un bel ragazzo rosso di capelli,lentigini..la puttanella lo guardava con occhi languidi,ed io avevo già capito come sarebbe finita..
non passo molto tempo,che trovai Roberta intenta a spiare Gae mentre faceva la doccia, io andai su tutte le furie,un po geloso,ma anche perchè Gae era un mio inquilino che pagava l'affitto ed aveva diritto alla sua privacy.la presi per un braccio la tirai via dalla porta,aveva uno sguardo super eccitato..cosa aveva visto?gli dissi che era in punizione lei abbassò lo sguardo e disse si Papi sculacciami,la feci stendere sulle mie gambe,abbassai un pò i pantaloncini ed accarezzai quel culetto meraviglioso,sodo alto,la prima sculacciata arrivò all'improvviso,ci fu un rumore sordo nel silenzio della stanza,e poi seguirono altre sculacciate finchè quel culo non divenne rosso fuoco quasi piangeva Roberta, ma il piacere che aveva provato in quel momento era di gran lunga meglio del dolore,accarezzai il sedere,tirai giù del tutto i pantaloncini,era caldo molto caldo allora passai le mie mani sulla parte più rossa e sentii un lamento,continuai ad accarezzarla,anche tra i glutei,passavo leggermente le dita sul suo buchino senza fermarmi e lei sussultava ogni volta,poi il mio dito entro piano piano in quel paradiso... tutto fino in fondo ,lo tenevo dentro spingendo forte in modo che potesse sentirlo,iniziò a muovere i fianchi e pian piano a spostarsi all'indietro fino ad arrivare con la faccia sul mio cazzo che ormai era viola. si appoggio con la guancia sul mio uccello mentre io continuavo a masturbarle il culo,sentivo il suo respiro, le alzai la testa,tirai fuori il cazzo e gli ordinai di leccarlo!! non aspettava altro la troietta,comincio con la cappella turgida, leccava intorno e poi la prendeva tra le labbra,poi giù per tutta l'asta, tornando su e succhiando bene quel palo di carne,io eccitatissimo appoggiai le mani sulla sua testa,spingendola giù,dandole un ritmo veloce, respirava a malapena la mia bimba,ma a lei piaceva,amava sentirsi soffocare dal mio cazzo che arrivava in gola,tornando su,la sua saliva colava e bagnava completamente tutta l'asta, finì per farmi sborrare nella sua bocca,sul suo meraviglio seno,sui capelli e sul viso...
intanto Gae era uscito dal bagno,vide me e lei esausti sul divan,accennò ad un sorriso ed entro in camera.....Continua
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