L’ascensore

Mia suocera abita al quarto piano.
Quelle volte in cui andiamo a pranzo da lei prendiamo l’ascensore.
Questo perché il suo è un vecchio stabile con i piani molto altri tra l’uno e l’altro.
Scale vecchia maniera e gradini più alti degli attuali costruiti con progetti più moderni.
Anche l’ascensore è di quelli vecchiotti.
lentissimo e piccolo.
A mala pena ci entrano 3 persone.
L’altro giorno, mentre salivamo con mia moglie, ho cronometrato il tragitto.
Ben 45 secondi!!!
Che palle pensai. Ma allo stesso momento, riflettevo su cosa si può fare in 45 secondi chiusi li?
Nulla. Al limite una pompa se proprio uno vuole ingannare quei 45 secondi di tempo. E neanche completa per giunta.
A pranzo, mentre eravamo tutti seduti a ridere e parlare, mandai un msg a mia moglie confidandole il desiderio che avevo in mente.
“Si può fare” rispose lei.
Nel pomeriggio uscendo da casa di mia suocera ci fiondammo in ascensore. Prima ancora di schiacciare il tasto del piano terra, avevo già sbottonato i pantaloni, avevo estratto il cazzo e mia moglie, già accovacciata, lo prese immediatamente in bocca....
1, 2, 3, 4,.....i secondi passavano stavolta, chissà perché mi sembravano più veloci!!!
Lei succhiava e io godevo e i secondi passavano e i piani pure....
Cazzo, pensai, arrivati quasi al primo piano, non possiamo smettere adesso.
Premo il tasto STOP!!
Chi se ne frega. Qualcuno aspetterà.
Mia moglie mi guarda con gli occhi rivolti all’insù e ride.
Non smette di succhiare e segarmi fin quando una bella colata di sborra le riempie la bocca.
“Ahhh che buono” dice lei.
“Avevo proprio bisogno di un po’ di dolce”.
Schiaccio nuovamente piano terra.
Arriviamo, apriamo le porte e non troviamo nessuno ad aspettare. Meno male ci diciamo.
Vado per muovermi e mia moglie mi ferma afferrandomi un braccio.
“Ci facciamo un giro al quinto piano”??? Mi chiede con occhi vogliosi