La doccia

Sono Luca 27 anni fidanzato con Luara mia coetanea anche se ancora vivo a casa con i miei genitori e mia sorella. Qualche settimana fa i miei sono partiti per un viaggio e hanno lasciato casa libera per un mese dicemdomi di tener d'occhio la piccola di casa che poi tanto piccola non è avendo già 23 anni. Mia sorella è una bella ragazza alta 1.65 rossa di capelli, come mamma, occhi verdi, terza di seno abbondante e un sedere che sfida la forza di gravità. Comunque dicevamo che lasciandoci soli ci siamo dovuti dividere i compiti di casa così mentre lei cucinava e rassetava io mi occupavo di fare la spesa, lavare e stirare. I primi giorni trascorsero tranquillamente anche perchè ci vedevamo pochissimo direi solo per i pasti poi una sera capitò che la mia fidanzata mi aveva dato buca per una cena con i colleghi di lavoro e mia sorella aveva già deciso di prendersi una serata di relax. Così organizzammo la cena a base di carne e io tirai fuori una bottiglia di vino che mi aveva regalato un mio amico di ritorno da un viaggio in Francia. Era molto caldo quella sera e il vino fresco andava giù che era una meraviglia così fra un discorso e l'altro mi accorsi di essermi soffermato a guardare più del normale mia sorella. Aveva un vestitino azzurro estivo, lungo e abbastanza scollato senza reggiseno da quel che potevo notare infatti oltre alla visuale abbastanza chiara i capezzoli avevano iniziato a spingere contro la stoffa e senza volerlo qualcosa in me iniziò a muoversi. Così senza pensarci forse a causa del vino mi uscì di bocca una frase che cambiò la serata:
- Sotto il vestito sei nuda o almeno hai il perizoma?
Mia sorella mi guardò un attimo sbigottita, si mise a ridere e poi mi rispose:
- Be stasera è molto caldo e ci ho pensato di rimanere senza intimo visto che rimanevo a casa però non mi di dirtelo.
Così insistetti un po:
- E dai siamo fra noi! Non ti ho chiesto mica di farmi vedere.
Fu lì che gli si accese lo sguardo e mi rispose:
- Ora vado a fare la doccia se lo vuoi sapere c'è solo un modo vieni a controllare.
Si alzò e mentre si dirigeva in bagno iniziò a tirarsi su il vestito fino al limite del sedere aprì la porta ma non la richiuse ma bensì la lasciò socchiusa.
Sarà stato il vino sarà stato il caldo o la serata che si era venuta a creare ma mi alzai e come un automa la seguii in bagno. Aprii la porta e la trovai sotto la doccia vestita che mi disse:
- Visto che sei qua a questo punto controlla.
Entrai anche io sotto la doccia vestito solo di un pantaloncino che non nascondeva ormai più nulla e una maglietta. La baciai infilando la lingua nella sua bocca e poi mentre continuavo a baciarla iniziai a spogliarla scoprendo che la santarellina non aveva inodossato neanche il perizoma. Poi mentre le mie mani si erano impadronite della sua calda fonte del piacere le baciai le tette. Ma la cosa migliore fu lei che si inginocchiò e abbassando i pantaloncini mi fece il migliore pompino della mia vita. Era meravigliosa, splendida una dea e in più era mia sorella. Non avevo mai pensato a lei come una donna ma capii di aver fatto un errore perchè era una meravigliosa donna piena di voglie. E mentre l'acqua continuava a bagnarci la feci alzare la misi a 90 e dopo averle dato qualche leccata alla figa la feci mia infilandole il mio scettro fino in fondo. Lei godeva ed io ancora di più e infatti dopo qualche minuto estrassi il mio pene e le inondai le tette e la faccia con il mio sperma. Era rimasto senza fiato mentre lei una volta pulitasi mi baciò in bocca e mi disse:
- Non ho preso impegni stasera perchè volevo questo...
Non potevo crederci mia sorella mi aveva desiderato e mi aveva tirato una trappola ma la cosa a cui non potevo credere furono le parole che pronunciò dopo:
- La serata è appena iniziata non vorrai dirmi che sei già stanco? Ti aspetto in camera....
Non risposi ma il mio pene di nuovo in erezione era già una bella risposta.