Il mio ritorno su eroticiracconti

di
genere
saffico

Ho già scritto su questo sito in precedenza, raccogliendo un discreto successo. Ora ritorno con un nuovo nickname (non è difficile scoprire qual è quello vecchio).

Nessuno sapeva farmi rilassare come lei. Dico rilassare ma il verbo corretto sarebbe "godere". Con le gambe aperte mi godevo la sua lingua nel più sacro dei miei posti.
"Adoro la tua figa". Queste semplici parole era bastata a farmi bagnare come una fontana, le mie mutandine erano zuppe.
"Ma guarda qui cosa abbiamo...cosa è questa macchia?" Non era facile riuscire a nasconderle qualcosa. Sentiva l'odore di figa bagnate anche da una stanza all'altra. Se poi si trattava della mia di figa, beh era un segugio.
Mi fece sedere sul divano e aprire le gambe. Le mutandine furono presto un ricordo. Posizione ginecologica. Vedevo la mia figa che si bagnava sempre di più e lei che con un dito mi esplorava. Completamente aperta vedevo il piccolo clitoride che cercava attenzioni. "Daiii piccola...".
Non se lo fece ripetere due volte. Si tuffò sulla mia patatina affondandoci anche il naso, alternando leccate alle grandi labbra a succhiate del clitoride.
Credo vivamente che nessun uomo sappia leccare una figa come una donna a cui piace la figa. Se sbaglio...beh smentitemi con i vostri commenti.
di
scritto il
2018-10-16
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