Pagamento in natura

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etero

PAGAMENTO IN NATURA
La casalinga fa sesso con l’artigiano in cambio del lavoro fatto


Un piastrellista, un trentenne sposato ma che allunga le mani quando può sulle clienti disponibili, riceve incarico di rifare le mattonelle di un bagno in una abitazione privata…va a fare un sopralluogo…è una villetta di campagna…ci abita una coppia, lui è un ricco commerciante, lei invece è casalinga e per la maggior del tempo è sola in casa, ha convinto il marito a rifare il bagno, dove evidentemente trascorre molto tempo…da come tira sul prezzo pare un tipo risparmioso, diciamo avaro…è una quarantenne ma ne dimostra molti di meno, non ha figli…alla fine si mettono d’accordo sul prezzo, quindicimila euro. Concordano l’inizio dei lavori e lui se ne va…”bella figa – pensa l’artigiano - quasi quasi ci faccio un pensierino…” lei invece pensa “devo cercare di abbassare il prezzo… mi metto un po’ in mostra… con qualche vestito un po’ sfacciato…..può darsi che s’infatua e in cambio chiede meno soldi…” alcuni giorni dopo l’artigiano torna nell’appartamento per fare il lavoro…si mette nel bagno e sistema le mattonelle…fa molto caldo e si toglie camicia e canottiera…lei ogni tanto viene a vedere e lo guarda…è in vestaglia…ha un culo strepitoso e delle tette appetitose, lui pensa “secondo me porta la quarta…è una figa da scopare alla prima occasione…” il giorno dopo entrano un po’ in confidenza… lei ci sperava e stavolta si fa trovare senza nemmeno la vestaglia…solo la sottoveste… il cazzo dell’artigiano si rizza…. lei gli offre un caffè, si intrattiene a parlare con lui del più e del meno….si apre un po’…si lamenta della vita di casa…fa mostra di non essere tanto contenta… lui si chiede “chissà se il marito la soddisfa……” poi lui riprende a lavorare in bagno, ad un certo punto gli scappa la pipi, va al water e la fa... il cazzo è un’asta…è praticamente nudo… la porta è rimasta aperta, lei passa, capisce quello che sta facendo dal rumore che fa solitamente il marito, lo vede, sorride e gli fa l’occhiolino… così passa anche la seconda giornata…. il terzo giorno lei si è rivestita, ha un bel vestitino azzurro con cerniera sulla schiena fino al culo… gli dice: ”oggi devo andare a fare una commissione ma torno presto…”, lui continua a lavorare cercando di non pensare… all’ora di pranzo lei torna…va in camera da letto, ma non chiude la porta…lui la vede arrivare perché il bagno è lì, e sbircia… lei lo sa di essere osservata perché ha lasciato aperta la porta apposta, si spoglia per mettersi un abito da cucina…”che figa…” pensa lui guardandola, ma si affretta a tornare al lavoro prima che lo scopra… è quasi ora di pranzo...lei va in cucina, prepara le pietanze per il marito…. lui bussa alla porta ”signora… ho quasi finito…domani spero di terminare…” lei si volta e sorride: “grazie…a domani….” lo accompagna alla porta…. l’indomani lui torna, lei lo accoglie in vestaglia, non quella dell’altra volta, questa è corta e aperta a V sul davanti.…le tette sono decisamente invitanti.. uno schianto… lui deglutisce e si trattiene a stento dall’afferrarla e scoparla subito… lei sorride ben sapendo di far colpo col suo abbigliamento sexy: “buongiorno” lui: “buongiorno signora….è caldo oggi…” lei sorride “si…” e pensa “vediamo se così vestita basta per avere un prezzo scontato…” lui finisce il lavoro….lei, nel frattempo, si è messo il vestito azzurro… lui palesemente deluso: ”esce anche questa mattina?” lei: “si… più tardi…. però ora aspetto che lei finisca, così la pago….” lui sistema le ultime cose…rimette a posto gli attrezzi…”fatto!” sono in sala, ora, seduti comodamente sul divano, lui porta la canottiera, lei accavalla le gambe per mostrare le cosce a mò di richiamo… lei: “quanto le debbo?” lui: “era pattuito quindicimila” “non si potrebbe un po’ meno….?” chiede lei con un sorriso smagliante cambiando accavallamento delle gambe, il cazzo dell’artigiano comincia a rizzarsi: “quanto vorrebbe darmi signora?….” “non so…mi faccia una proposta lei…” “signora il lavoro ha dei costi fissi…” lei prende il libretto degli assegni, ne compila uno, lo stacca e lo consegna… lui: “aspetti…solo per lei una proposta la faccio io….è una bella donna…perché non mi paga in natura?” lei tra lo scandalizzato e il compiaciuto: “prego?” “ha capito benissimo” lei: “veramente….” lui: “lei, signora… anzi tu, vista la confidenza che hai avuto con me… mi sei stata addosso per tre giorni mezza nuda….mi hai visto col cazzo in mano e non ha battuto ciglio….e ora fai finta di non capire?” lei: “ma io…..” lui: “vorresti negare che volevi risparmiare facendomi arrapare? mi hai fatto vedere le tette e il culo….” lei: “è vero… ma non intendevo….” lui: “cosa intendevi?….” lei tace, lui: “e ora ti tiri indietro sul più bello?” lei: “non so…..” lui: “lo so io….mi hai fatto drizzare il cazzo come un missile e ora mi lasci a bocca asciutta?” lei: “mi dispiace…non volevo…” lui: “questa è la ricevuta….” gli mette sul tavolino il documento “così potrai darla a tuo marito…hai speso quindicimila euro” poi firma l’assegno e glie lo restituisce “lo puoi incassare e comprare un vestitino carino, di quelli firmati per far bella figura con le tue amiche…e un paio di scarpe che ti donano…e delle mutandine chic… io non voglio soldi insomma… voglio scoparti…” lei è invasa da desiderio misto a timore… lui comincia a spogliarsi, si toglie la canottiera, i pantaloni, le mutande, è nudo…lei è attratta e bloccata insieme….lui prende l’iniziativa, apre con gesto rapido la cerniera del vestito fino al culo…slaccia il reggiseno e affonda una mano nelle tette morbide, l’altra nella figa… è immersa nel liquido… segno che lei è al massimo dell’eccitazione finora repressa …sente che è sua….tira giù le mutandine fino al piede, le fa sentire il cazzo “lo senti?” “si…è durissimo…” “lo so che ti piace…lasciati andare…non pensare a niente…” le lecca la figa con la bocca lei: “si…”… lui si sdraia sul divano…lei è completamente nuda sopra di lui, il cazzo finalmente si sfoga ed entra d’impeto, lei in un attimo è soggiogata dal piacere: “mmm…. dammelo….”, lo bacia con passione, si dimena, vuole godere al massimo quel momento di trasgressione…si muove in modo che il cazzo esca ed entri nella figa una-due-tre volte….lui la asseconda, massaggia le tette e stringe con le mani il culo morbidissimo, mette anche un dito nel buco e lo affonda sempre più giù perché lei glie lo chiede “ancora…bello…più giù….” si muovono perfettament6e in sincrono…. lei ha dei fremiti… raggiunge rapidamente l’orgasmo, proprio mentre il cazzo si libera dello sperma che esce come un fiume…e inonda lui di piacere….che scopata!









scritto il
2018-10-24
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