Regalo
di
Hannah90
genere
pissing
È una cosa normale da fare ? Non so dare una risposta.
“alla fine chi o cosa implica la normalità ?” Mi chiedo tra me e me, nei miei consueti dialoghi interiori.
Lo faccio ? Perché no, tanto lo vedrai solo tu, e ormai sei abituato alle mie perversioni, che poi sono anche le tue.
Mi decido così a mandarti un video, come cadeau, un piccolo preambolo per il tuo genetliaco.
Immagino mentre ti è trillato il cellulare, il mio nome sullo schermo e tu che apri l’icona.
Come fermo immagino ti sei trovato due cosce nude aperte su un’intimità che ben conosci, la mia.
Hai notato la striscia di peli ordinata, color castano scuro, ben diradata e curata.
Avverti una stranezza, come se tutta quella lieve peluria che adorna la mia fica, fosse impregnata da una sostanza vischiosa e trasparente.
Sono già bagnata fradicia, non sti stupisci, anzi vorresti sentirti quel succo sulle labbra, mentre ti impregna la barba.
Conoscendoti chissà che strizzata di cazzo che ti sei dato, dopo questo pensiero, una manata sopra i pantaloni con la tua erezione già svettante.
Te lo senti fremere, lo vorresti già tirare fuori e stringerlo forte. Inizi a palpitare, a sospirare, goccioline di sudore ti imperlano le tempie e percorrono il tuo viso.
Sei certo riguardo cosa succederà di lì a poco, ti mostrerò il clitoride iniziando a sfiorarlo e mi masturberó. Lo sai bene che è il mio piccolo alleato, per avere gli orgasmi migliori, quindi ti assapori l’istante poco prima che si palesi.
Non hai dubbi.
Invece l’inquadratura cambia si allontana, di quel poco che basta a rivelare un dettaglio. Noti finalmente su cosa in realtà io sia seduta, con le gambe divaricate: un wc.
Sei in estasi, non pensavi arrivassi a tanto.
Senti un brivido invaderti, percorrere la tua spina dorsale fino ad arrivare dritta al tuo cazzo. Ti sbottoni i pantaloni, la pressione che esercita sul tuo uccello non la sopporti più, lo vuoi tenere all’aria. Vuoi liberare la tua cappella, pulsante, rossa desiderosa di avere attenzioni.
Intanto il video prosegue, io con la mano sinistra tendo il mio monte di venere e, dopo un attimo che pare eterno, finalmente senti quel che vuoi sentire.
Lo scrosciare del mio getto di urina, la vedi mentre refluisce e ti regala quel suono che tu consideri paradisiaco.
Nella tua mente vorresti solo metterci la mano, sentirla diventare calda sotto a quel fiotto d’orato senza smettermi di fissarmi.
Oh si, mi pianteresti i tuoi occhi nei miei, quanto ti piacerebbe vedermi rilassata mentre mi libero di quel liquido che tanto ti ammalia direttamente su di te.
A tal punto che ti immagini da volertela sentire scrosciare addosso, mentre mi scopi, direttamente sul tuo cazzo.
Intanto mentre il video volge a conclusione, ti fremono le palle e vorresti solo liberarti, ma non vuoi ancora.
Ti trattieni, perché hai già in mente cosa fare e lo scrivi nel messaggio che mi arriva in pochi attimi.
“ inizia a bere, perché sul quel cesso io tra poco ti ci scopo sul serio e voglio tastare con mano ogni tuo liquido”.
Soddisfatta mi pulisco e mi sistemo gli slip, il regalo di compleanno credo ti sia davvero piaciuto quest’anno.
“alla fine chi o cosa implica la normalità ?” Mi chiedo tra me e me, nei miei consueti dialoghi interiori.
Lo faccio ? Perché no, tanto lo vedrai solo tu, e ormai sei abituato alle mie perversioni, che poi sono anche le tue.
Mi decido così a mandarti un video, come cadeau, un piccolo preambolo per il tuo genetliaco.
Immagino mentre ti è trillato il cellulare, il mio nome sullo schermo e tu che apri l’icona.
Come fermo immagino ti sei trovato due cosce nude aperte su un’intimità che ben conosci, la mia.
Hai notato la striscia di peli ordinata, color castano scuro, ben diradata e curata.
Avverti una stranezza, come se tutta quella lieve peluria che adorna la mia fica, fosse impregnata da una sostanza vischiosa e trasparente.
Sono già bagnata fradicia, non sti stupisci, anzi vorresti sentirti quel succo sulle labbra, mentre ti impregna la barba.
Conoscendoti chissà che strizzata di cazzo che ti sei dato, dopo questo pensiero, una manata sopra i pantaloni con la tua erezione già svettante.
Te lo senti fremere, lo vorresti già tirare fuori e stringerlo forte. Inizi a palpitare, a sospirare, goccioline di sudore ti imperlano le tempie e percorrono il tuo viso.
Sei certo riguardo cosa succederà di lì a poco, ti mostrerò il clitoride iniziando a sfiorarlo e mi masturberó. Lo sai bene che è il mio piccolo alleato, per avere gli orgasmi migliori, quindi ti assapori l’istante poco prima che si palesi.
Non hai dubbi.
Invece l’inquadratura cambia si allontana, di quel poco che basta a rivelare un dettaglio. Noti finalmente su cosa in realtà io sia seduta, con le gambe divaricate: un wc.
Sei in estasi, non pensavi arrivassi a tanto.
Senti un brivido invaderti, percorrere la tua spina dorsale fino ad arrivare dritta al tuo cazzo. Ti sbottoni i pantaloni, la pressione che esercita sul tuo uccello non la sopporti più, lo vuoi tenere all’aria. Vuoi liberare la tua cappella, pulsante, rossa desiderosa di avere attenzioni.
Intanto il video prosegue, io con la mano sinistra tendo il mio monte di venere e, dopo un attimo che pare eterno, finalmente senti quel che vuoi sentire.
Lo scrosciare del mio getto di urina, la vedi mentre refluisce e ti regala quel suono che tu consideri paradisiaco.
Nella tua mente vorresti solo metterci la mano, sentirla diventare calda sotto a quel fiotto d’orato senza smettermi di fissarmi.
Oh si, mi pianteresti i tuoi occhi nei miei, quanto ti piacerebbe vedermi rilassata mentre mi libero di quel liquido che tanto ti ammalia direttamente su di te.
A tal punto che ti immagini da volertela sentire scrosciare addosso, mentre mi scopi, direttamente sul tuo cazzo.
Intanto mentre il video volge a conclusione, ti fremono le palle e vorresti solo liberarti, ma non vuoi ancora.
Ti trattieni, perché hai già in mente cosa fare e lo scrivi nel messaggio che mi arriva in pochi attimi.
“ inizia a bere, perché sul quel cesso io tra poco ti ci scopo sul serio e voglio tastare con mano ogni tuo liquido”.
Soddisfatta mi pulisco e mi sistemo gli slip, il regalo di compleanno credo ti sia davvero piaciuto quest’anno.
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