La ragazza di Tinder
di
tosto_89
genere
etero
Ci eravamo conosciuti su tinder, un app per cellulari il cui scopo è quello di incontrare persone che abbiano voglia di appagare i loro appetiti sessuali, ma che qui in Italia viene vista più come app di incontri per conoscere gente nuova o per perdere tempo...Avevo notato subito il suo profilo, le foto molto intriganti e la breve descrizione che faceva intuire la sua apertura mentale...Bastarono pochi messaggi per organizzare un incontro davanti a un drink nel week-end, con la promessa che sarebbe rimasto un incontro conoscitivo e nulla più...Il venerdì dell'appuntamento arrivò in fretta ma nel pomeriggio mi arriva un messagio da Giuly, scusa ma questa sera farò un pò tardi a lavoro e dovremmo rimandare il nostro incontro di qualche ora, e non potrò fermarmi troppo perchè mi muovo con la metro la notte e chiude abbastanza presto! Risposi subito dicendole che non era un problema e che avrei anche potuto riaccompagnarla a casa se fosse stato necessario...ma non ricevetti risposta a questo messaggio...Arrivato in anticipo al locale dove avremmo dovuto incontrarci attendo lei fuori pochi minuti e vedo arrivare in lontananza una ragazza che assomiglia alle foto di Giuly ma che è decisamente meglio, gonna in pelle nera e camicia bianca appena sbottonata, strabuzzo gli occhi e me la ritrovo davanti, ciao Piacere Giuly, scusa ma non ho avuto il tempo di passare a cambiarmi! tra me e me penso meno male!Perchè trovo tremendamente sexy le donne in gonna e camicia e quelle scarpe con i tacchi completavano l'abbigliamento in modo sublime!Ci accomodiamo, tavolo per due e locale con luci soffuse e musica di sottofondo, rimane piacevolmente colpita e mi fa i complimenti per la scelta del locale che non conosceva ancora...ordiniamo due drink e iniziamo a parlare di noi della nostra vita e di come siamo finiti a conoscerci tramite un app, finché non riesco a portare la conversazione su argomenti più caldi e stuzzicarla con le parole, che se ben dette sono più efficaci di qualunque gesto, perché a tutte le donne piace essere scopate mentalmente, prima ancora che fisicamente...i discorsi ci avevano talmente preso che non ci eravamo accorti di che ora si fosse fatta e che il locale stesse per chiudere...Giuly visibilmente preoccupata esclama "no, cavolo e adesso come torno a casa?" mi propongo di riaccompagnarla in auto ed accetta con non poche riserve, lungo il tragitto però continua a sciogliersi e chiacchierare come un fiume in piena, finché non arriviamo sotto il suo palazzo, accosto per farla scendere e salutarla ma mi blocca dicendomi che avrei dovuto posteggiare e salire a prendere almeno un caffè, così si sarebbe potuta sdebitare per il passaggio...Saliamo su da lei ci sediamo sul divano e ci mettiamo ancora a parlare del più e del meno, questa volta un po’ imbarazzati, aspettando che uno dei due facesse la prima mossa. Alla fine, gli accarezzo un braccio e la attiro a me, baciandola. Ha le labbra morbide e piene. Esploro la sua bocca con un desiderio sempre più crescente...Mi stacco e inizio a sbottonargli la camicetta, potendo ammirare così i suoi seni ancora sorretti dal reggiseno. Gli faccio allargare le gambe e inizio a toccarla da sopra le mutande, facendole crescere il desiderio e continuando a baciarla sul collo e risalendo verso la bocca. Interrompendomi solo per sussurrargli nell'orecchio: “Da quanto lo desideravi? Ti piace? Dimmelo." “Sì, mi piace…” Gli abbasso il reggiseno e inizio a leggargli prima un seno, poi l’altro, arrivando lentamente ai capezzoli, mordicchiandoli. La sento gemere di piacere. La faccio sdraiare sul divano e le chiedo “Vorresti sentire la mia bocca lì in basso? Dimmelo!” e lei risponde “Sì, voglio sentire le tue labbra…la tua lingua…” Inizio a leccarla avidamente, succhiandole il clitoride, e infilandogli prima un dito e poi due, muovendoli al suo ritmo, seguendo il suo bacino...Inizio a sentire i suoi gemiti sempre più intensi, le sue mani mi afferrano la testa spingendomela contro. Inizio a succhiare e leccare sempre più velocemente e aumentando il ritmo delle mi dita finché non perdere il controllo, gridando di piacere. Si stacca improvvisamente, mi fa sedere sul divano e comincia a sbottonarmi i jeans, avvicinando la sua bocca al mio cazzo ancora avvolto dai boxer...comincio a baciarlo da sopra il tessuto, facendomi desiderare il calore della sua bocca attorno al mio sesso già durissimo. “Non resisto più, prendimelo in bocca!” esclamo. Mi sfila i boxer e inizia a percorrerlo con la lingua dalla base fino alla punta. “Guardami mentre lo fai.” le dico, la guardo in viso, mentre con una mano mi afferro il cazzo cominciando a segarlo “Leccami le palle, sì, così, succhiale, brava…” Finché finalmente glielo infilo tutto nella sua bocca, me lo riempe tutto di saliva, e inizio a muoverle la testa ritmicamente insieme al mio bacino, le sto scopando la bocca e la cosa la sta eccitando visibilmente. Lo sento pulsare nella sua gola, è veramente brava! e la devo fermare “Aspetta, così mi farai venire in fretta…,cazzo quanto sei brava…ora fatti scopare però”. Prende un preservativo, lo apro e me lo infilo velocemente, la faccio sdraiare mettendomi sopra di lei e allargandogli le gambe posiziono il mio cazzo sula su figa fradicia di umori. Spingo dentro con un movimento deciso, che per un attimo gli toglie il respiro. Sento la sua figa calda avvolgermelo e inizio a baciarla con passione, gemendo assieme a lei. “Da quanto non ti facevi scopare così?” “Da troppo…Ahhh!” gode per degli affondi più decisi.La faccio impazzire mi muove lento, ma deciso, fino in fondo, inizio a baciarle nuovamente il seno, concentrandomi sui suoi capezzoli visibilmente turgidi ed eccitati, e la cosa la fa impazzire ancora di più la sento venire, mentre gli sussurro all'orecchio: “Mi piace troppo scoparti, e sentire come sei calda e bagnata…” Le mie parole le arrivano dritte lì in basso, facendola venire una seconda volta. “Girati, voglio scoparti a pecora” La faccio mettere a quattro zampe, la afferrò per i fianchi e inizio a penetrarla lentamente facendolo entrare centimetro dopo centimetro, fino in fondo. Poi comincio a muovermi a un ritmo veloce, fino ad afferragli i capelli per fargli raddrizzare la schiena, per stringerle i seni, e baciarla sul collo mentre vario il ritmo: prima veloce, poi lento, poi ancora veloce.Sento che mi sto avvicinando all'orgasmo, mi sdraio e inizio a farmi cavalcare assecondando i suoi movimenti di bacino tenendola per i fianchi...“Sì, vieni sul mio cazzo, dai, vieni!”Ormai ho perso il conto delle volte che ha goduto, ma ora tocca anche a me “Ahhh, sto per venire…dove vuoi che ti venga?” chiedo.
“In bocca, voglio sentire il tuo sapore ”La faccio inginocchiare e il primo schizzo gli finisce su tutta la faccia, si avventa sul mio cazzo e non ne perde più neanche una goccia...Ingoia fino all'ultima goccia, mentre mi dice che ha davvero un buon sapore. La guardo e sorrido, riprendo fiato e ci rivestiamo, parlando di cose banali, come se ci fossimo risvegliati da un sogno. Mi accompagna fino alla porta, salutandomi con due baci innocenti sulle guance. "Dovremmo rifarlo, non credi?”.
“In bocca, voglio sentire il tuo sapore ”La faccio inginocchiare e il primo schizzo gli finisce su tutta la faccia, si avventa sul mio cazzo e non ne perde più neanche una goccia...Ingoia fino all'ultima goccia, mentre mi dice che ha davvero un buon sapore. La guardo e sorrido, riprendo fiato e ci rivestiamo, parlando di cose banali, come se ci fossimo risvegliati da un sogno. Mi accompagna fino alla porta, salutandomi con due baci innocenti sulle guance. "Dovremmo rifarlo, non credi?”.
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