La metropolitana
di
Marco rivetti 77
genere
gay
Come tutti i giorni prendo la metro. Oggi fa molto caldo, il vagone è praticamente vuoto.
Mi siedo proprio vicino all'uscita, alla mia sinistra posti liberi, alla mia destra la struttura di pali della metro per reggersi. Alla prima fermata gente che scende e gente che sale, come sempre, tranne lui, sulla sessantina, un po di pancia, indossa pantaloncini e una t-shirt, si ferma di fronte a me e rimane in piedi.
Io lo guardo e noto il suo pacco che lascia intravedere il pisello moscio. Lo fisso e lui se ne accorge. Allora si avvicina e si matte proprio accanto a me.
Io ho la mano appoggiata al ferro di sostegno e lui piano piano comincia ad avvicinare il suo pisello. Si truscia e io mi eccito. Comincio a toccargli il cazzo e lo sento diventare duro.
La fermata è vicina, allora mi alzo e mi metto davanti alle porte, lui mi segue e si mette dietro di me. Allunga la mano e mi tocca il sedere...mmmm
Scendo dal treno e lui mi segue, esco dalla stazione e lui sempre li. Ormai sono eccitato e la situazione mi intriga sempre più. Arrivo sul portone di casa, entro e lascio la porta aperta, lui mi segue fino in cantina dove non ho più scampo.
Lui mi prende la mano, me la mette sul suo pacco e mi dice di andare avanti da dove mi ero fermato. Gli tocco il cazzo e le palle, lui mi spinge contro il muro e mi tocca il culo.
Con le mani entra nei pantaloni, mi prende le chiappe con le mani poi con le dita arriva al buchino. Mi dice...ti piace il cazzo vero troietta?? Allora tiralo fuori..
Io eseguo senza discutere, gli abbasso i pantaloni e le mutande e tiro fuori il cazzo, lo prendo in mano e lo sego. Le sue dita sono sempre più nel mio culo.
Poi mi mette una mano sulla testa e mi spinge giù.
Mi dice...in ginocchio e fammi vedere come lo succhi!
Prendo il cazzo, comincio a leccarlo, gli lecco le palle belle grosse e piene, poi lui si stanca, mi tiene la testa contro il muro, mi infila il cazzo in bocca e comincia a scoparmi.
Mmmm lo sento tutto, mi manca il respiro ma mi piace.
Poi si ferma, mi fa alzare, mi gira contro il muro, mi abbassa i pantaloni e si sputa sulla mano. La saliva finisce sul mio culo e le sue dita anche.
Tolte le dita sento la sua cappella che si prepara a penetrarmi, è appoggiata al mio culo voglioso di riceverla.
Senza troppi complimenti spinge il cazzo verso il mio culo.
Sta entrando, lo sento farsi strada, poi il ritmo aumenta....lo senti troia?? Ti piace??? Mmmm siii, mi piace
Mi scopa come un forsennato, sento il cazzo dentro e fuori finché poi non si ferma col cazzo dentro e mi sborra nel culo. Mmmm sento che pulsa sborrra dentro di me.
Lo tira fuori, mi dice...grazie troietta, si alza i pantaloni e se ne va...
Mi siedo proprio vicino all'uscita, alla mia sinistra posti liberi, alla mia destra la struttura di pali della metro per reggersi. Alla prima fermata gente che scende e gente che sale, come sempre, tranne lui, sulla sessantina, un po di pancia, indossa pantaloncini e una t-shirt, si ferma di fronte a me e rimane in piedi.
Io lo guardo e noto il suo pacco che lascia intravedere il pisello moscio. Lo fisso e lui se ne accorge. Allora si avvicina e si matte proprio accanto a me.
Io ho la mano appoggiata al ferro di sostegno e lui piano piano comincia ad avvicinare il suo pisello. Si truscia e io mi eccito. Comincio a toccargli il cazzo e lo sento diventare duro.
La fermata è vicina, allora mi alzo e mi metto davanti alle porte, lui mi segue e si mette dietro di me. Allunga la mano e mi tocca il sedere...mmmm
Scendo dal treno e lui mi segue, esco dalla stazione e lui sempre li. Ormai sono eccitato e la situazione mi intriga sempre più. Arrivo sul portone di casa, entro e lascio la porta aperta, lui mi segue fino in cantina dove non ho più scampo.
Lui mi prende la mano, me la mette sul suo pacco e mi dice di andare avanti da dove mi ero fermato. Gli tocco il cazzo e le palle, lui mi spinge contro il muro e mi tocca il culo.
Con le mani entra nei pantaloni, mi prende le chiappe con le mani poi con le dita arriva al buchino. Mi dice...ti piace il cazzo vero troietta?? Allora tiralo fuori..
Io eseguo senza discutere, gli abbasso i pantaloni e le mutande e tiro fuori il cazzo, lo prendo in mano e lo sego. Le sue dita sono sempre più nel mio culo.
Poi mi mette una mano sulla testa e mi spinge giù.
Mi dice...in ginocchio e fammi vedere come lo succhi!
Prendo il cazzo, comincio a leccarlo, gli lecco le palle belle grosse e piene, poi lui si stanca, mi tiene la testa contro il muro, mi infila il cazzo in bocca e comincia a scoparmi.
Mmmm lo sento tutto, mi manca il respiro ma mi piace.
Poi si ferma, mi fa alzare, mi gira contro il muro, mi abbassa i pantaloni e si sputa sulla mano. La saliva finisce sul mio culo e le sue dita anche.
Tolte le dita sento la sua cappella che si prepara a penetrarmi, è appoggiata al mio culo voglioso di riceverla.
Senza troppi complimenti spinge il cazzo verso il mio culo.
Sta entrando, lo sento farsi strada, poi il ritmo aumenta....lo senti troia?? Ti piace??? Mmmm siii, mi piace
Mi scopa come un forsennato, sento il cazzo dentro e fuori finché poi non si ferma col cazzo dentro e mi sborra nel culo. Mmmm sento che pulsa sborrra dentro di me.
Lo tira fuori, mi dice...grazie troietta, si alza i pantaloni e se ne va...
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