Fratello porco sorella pecora
di
Ades
genere
incesti
Mia sorella è famosa per due cose: il carattere di merda e il suo culo perfetto.
Purtroppo è risaputo che è presuntuosa, arrogante e stronza. Non fa distinzioni fra sconosciuti, amici e familiari, lei sa trattare tutti come se fossero a lei inferiori.
Ecco perchè il suo unico pregio è fisico e non caratteriale. Un pregio che però è innegabile,
già quando andava alle scuole medie sentivo i suoi amici elogiare quel culo rotondo, alto e bello pieno.
Lei ora ha 22 anni, non è tanto alta. Ha i capelli castani lisci che le arrivano sotto le spalle, non è esile ma nemmeno grassa, ha una corporatura nella media.
Il seno è abbastanza grande, non ha quelle belle tettone che farebbero girare tutti per la strada però sono lo stesso notevoli. Ma il regalo più bello madre natura glielo ha messo sotto la schiena! Qualsiasi genere di pantaloni indossa quel culo sembra modellato su misura.
Una delle mie poche fortune è quella di poter ammirare quel culo varie volte durante la giornata. Infatti io e mia sorella condividiamo la stessa camera da letto.
Una volta, in camera nostra, usava cambiarsi solo i vestiti, gli slip se li portava sempre in bagno e se li cambiava là dopo essersi lavata. Poi un giorno, di almeno quattro anni fa, mi ha beccato che le guardavo il culo mentre si vestiva. Allora mi chiese con la sua solita simpatia: ''lo stai guardando per cercare di ricordarti com'è fatto quando vai in bagno a segarti?''. Non le risposi niente, purtroppo!! Solo successivamente, ripensando all'episodio, trovai varie risposte che avrei potuto usare per farmi valere!
Beh, da quella volta, la stronza, perchè lei lo dice pure che lo fa apposta, dopo essersi lavata in bagno, arriva in camera con l'asciugamano intorno alla vita e poi, dopo aver scelto un qualche mini slip colorato, dandomi le spalle, si toglie l'asciugamano lasciandomi quel culo davanti agli occhi. Lo fa perchè le piace sapere che io me ne vado fuori a quella vista, è una provocatrice anche in questo. E poi quando esce dalla stanza spesso mi lascia con la frase:
''anche oggi ti ho lasciato qualcosa a cui pensare quando vai in bagno'' mi fa l'occhiolino, mi manda un bacio con la mano e se ne esce....
Una cosa che invece non sapevo, ma che tutto mi lasciava già credere, era il fatto che mia sorella, anche fuori di casa, è una grande troia!!!!
Questo l'ho scoperto quando un pomeriggio presi il suo telefono, mentre lei era in doccia, con la speranza di trovare qualche foto un po' osè di due sue amiche che mi ispiravano particolarmente (foto che infatti trovai), ma la cosa che più mi destabilizzò era un selfie dove mia sorella stava nuda in un letto con un ragazzo. La particolarità stava nel fatto che il tipo si stava tracannando una birra e lei si stava tracannando il suo cazzo!!!!
Quella foto mi rimase in mente per almeno tutta la settimana, ne consumai il ricordo a colpi di seghe.
Poi arrivò la sera che cambiò la mia vita sessuale e che probabilmente mi compromise definitivamente sul piano emotivo.
Quella sera di fine luglio me ne stavo tranquillamente al PC, i miei genitori se ne erano andati via per il weekend e la stronzetta di mia sorella era uscita con un ragazzo che stava frequentando. Una serata perfetta da concludere con un bel video porno accompagnato da una sega poderosa.
Dopo aver già visionato velocemente qualche video in cerca di uno che mi stuzzicasse la mente.... porca troia!!!! ....sento qualcuno che apre la porta di casa.... che sfiga pensai subito, forse mia sorella aveva deciso di passare la serata in casa visto che non c'erano i miei. Non feci in tempo a concludere la mia supposizione che lei entrò in camera incazzata come poche volte ricordo.
Una valanga di insulti uscivano dalla sua bocca nei confronti di quel poveretto che era uscito con lei. La sua colpa era quella di aver annullato l'uscita dell'indomani perchè aveva promesso ai suoi amici di andare allo stadio insieme a loro.
Onestamente a me la cosa faceva ridere e faticavo anche a trattenermi, finalmente qualcuno l'aveva messa in secondo piano e a lei la cosa la faceva uscire di testa.. ahahahahahaha.
Comunque ormai capii che anche la mia serata era finita.
Mentre continuava a fracassarmi le palle con questa storia e a ricoprire quel tipo di insulti aveva iniziato a spogliarsi. Ormai o mi facevo una squallida sega in bagno cercando di pensare a non so chi oppure tutto era rimandato!!
Beh, però forse qualcosa a cui pensare l'avevo trovata. Mia sorella era rimasta con indosso solo gli slip e rivolta verso di me continuava a dirmi perchè non sarebbe più uscita con quel tipo, agitando le braccia tra un insulto e l'altro.
Avevo smesso di ascoltare quello che diceva, la mia attenzione era tutta per quelle belle tette che sballonzolavano a destra e a sinistra. Era così agitata che non riusciva a parlare tenendo mani e braccia ferme e questo non faceva altro che far sussultare quelle belle pere.
In effetti non mi capita molto spesso di vedere le sue tette. Quando si cambiava in camera mi dava sempre le spalle.
Ecco che però mi risvegliai di colpo dai miei pensieri. Mi ero accorto che non si agitava più e mi guardava zitta. Poi disse: ''Oh, ma mi stai ascoltando o sei andato in fissa sulle mie tette?''. Questa volta riuscii a risponderle: ''Ti agiti tutta e le fai saltare a destra e a sinistra, mi stai ipnotizzando''. Lei si avvicinò incazzosa verso di me. Mi afferro per i polsi e mi strattonò le mani portandole sopra le sue tette e mi disse: ''Tòh.... visto che la cosa ti infastidisce allora tienile ferme tu così riesci ad ascoltare quello che dico''.
Onestamente non sò cosa disse dopo, fu una mossa che mi spiazzò completamente. Cazzo, cinque minuti prima ero in cerca di un porno e adesso avevo due tettazze in mano!!
E come erano morbide. Le sentivo calde e soffici nelle mie mani, sentivo i capezzoli che erano rimasti compressi sotto i palmi delle mani, forse erano state le mie mani più fresche ad averli induriti. Ero imbambolato come uno scemo. Mi ripresi e iniziai a sfruttare l'occasione che mi
era stata fornita, così cominciai a massaggiare quelle tette e a muoverle un po'.
Mia sorella mi premette l'indice sulla fronte e mi disse: ''Guarda che dovevi tenerle ferme''.
Io la guardai negli occhi e per sfida continuai a muoverle palpandole a fondo.
Lei non disse niente per un po', poi continuando a guardarmi negli occhi aggiunse: ''Cazzo stai facendo venire voglia anche a me così''. Io non mi fermai e nella mente mi chiesi se veramente la serata poteva finire scopandomi mia sorella.
La domanda rimase poco tempo senza una risposta perchè lei mi disse: ''Stasera era già nei miei piani di farmi una scopata e non li voglio cambiare per colpa di un coglione. Ce la facciamo io e te una scopata?''. Avevo quasi il dubbio che mi stesse coglionando la stronza, quindi per non
fare figure di merda mi limitai ad annuire con la testa.
La sorpresa fu grande quando capii che non stava giocando, si sfilò gli slip e si mise a pecora sul mio letto. La vista della sua figa rasata mi fece sudare. La situazione mi aveva provocato una vampa dentro che non aveva precedenti. Adesso ero lì in piedi ad ammirare questo culo
favoloso a due passi da me. Lei si girò verso di me dicendomi: ''Dai mettilo dentro, immagino che ce l'hai già duro o no?!'' e fece un sorrisino tanto perverso che non lo dimenticai più.
Io guardavo il suo culo affascinato, poi gli misi le mani sopra e ricordo che iniziai a palpeggiare quelle chiappe come se stessi impastando la pizza. Poi mi chinai e ci sprofondai la faccia in mezzo. Le chiappe erano belle morbide e lisce. Lei si mosse un pochino strofinandomele bene sulla faccia. Allora premetti il viso bene contro quei cuscini di pelle, proprio in mezzo. La sua figa mi tocco le labbra e il mento lasciandomele bagnate.
Poi mi esortò nuovamente: ''Dai, non giocare, mettimelo dentro''.
Allora presi posto in piedi dietro di lei. Con una mano le aprii le labbra della figa che, come la mia bocca già aveva appreso, erano belle bagnate e viscide. Con l'altra mano impugnai il mio arnese che era duro come il marmo e lo puntai contro le sue labbra. Mi gustai quel calore che
avvolgeva la mia cappella e poi lo spinsi dentro, più in fondo che potevo.
Lei accolse l'entrata di quel bel cazzo con un lungo sospiro, ero in estasi, penso che mi tremassero anche le mani per tutto quel mix di emozioni: eccitazione, agitazione, libidine....
Il mio cazzo aveva preso un bel ritmo dentro e fuori da quella fighetta bagnata, ma a quanto
pareva non era abbastanza, era proprio una porca, mi spronò a spingere più forte e ad andare
più veloce. Io feci del mio meglio, in realtà pensavo che stavo facendo una degna figura, ma lei di chiese di fermarmi: ''Fermati, resta fermo. Mi muovo io'' disse.
Boh, forse non era ancora abbastanza. Comunque mi fermai e subito iniziò lei a muoversi avanti e indietro. Io restavo fermo e lo spettacolo era sbalorditivo, questa maiala sembrava assatanata, teneva una velocità da non credere e quando il suo culo arrivava a fine corsa, sbattendo contro il mio bacino, mi assestava un colpo che mi faceva perdere l'equilibrio tanto che dovetti lasciare il piede destro più indietro per avere un supporto più solido a terra.
Una cosa che trovai molto eccitante oltre a tutto quello che vedevano i miei occhi era anche quello che sentivano le mie orecchie, infatti ogni volta che le sue chiappe mi colpivano nella stanza si liberava un suono simile ad un CIAC e data la frequenza dei colpi che mi assestava era estasiante sentire quei CIAC CIAC CIAC CIAC CIAC!!!!
Andò avanti così qualche minuto, a me venne in mente quella foto che avevo visto sul suo cellulare dove era a letto con un tipo. Quante seghe che mi ero fatto nella settimana
successiva, immaginando di fottermela. E adesso quella troia era proprio lì infilata sul mio cazzo con una sete all'apparenza insaziabile!!
Probabilmente la stanchezza muscolare aveva avuto la meglio sulla golosità perchè mi chiese di continuare io a muovermi: ''Adesso continua tu, ma questa volta sbattimi forte''.
Le strinsi forte il bacino con le mani e iniziai a sbatterla come più potevo. Forse questa volta migliorai perchè la sentivo ansimare, oppure era solo il fiatone per la faticata a cui si era sottoposta quando si muoveva lei. Beh me ne fregai altamente e pensai solo a godere il più
possibile.
Dopo qualche minuto iniziavo seriamente a sentire la stanchezza anche io ma la nuova richiesta di mia sorella fu un'iniezione di energia: ''Non ti fermare sto per venire!!''. Il suono della sua voce era altalenante per via dei colpi che le infliggevo e la cosa era molto intrigante.
Finalmente stava venendo, sentivo la sua figa che si contraeva stringendo a ripetizione il mio cazzo e così la sbattei come se non ci fosse un domani e dato che per me in quel momento esisteva solo il presente non ci pensai su due volte e la riempii di sborra senza pietà.
Purtroppo è risaputo che è presuntuosa, arrogante e stronza. Non fa distinzioni fra sconosciuti, amici e familiari, lei sa trattare tutti come se fossero a lei inferiori.
Ecco perchè il suo unico pregio è fisico e non caratteriale. Un pregio che però è innegabile,
già quando andava alle scuole medie sentivo i suoi amici elogiare quel culo rotondo, alto e bello pieno.
Lei ora ha 22 anni, non è tanto alta. Ha i capelli castani lisci che le arrivano sotto le spalle, non è esile ma nemmeno grassa, ha una corporatura nella media.
Il seno è abbastanza grande, non ha quelle belle tettone che farebbero girare tutti per la strada però sono lo stesso notevoli. Ma il regalo più bello madre natura glielo ha messo sotto la schiena! Qualsiasi genere di pantaloni indossa quel culo sembra modellato su misura.
Una delle mie poche fortune è quella di poter ammirare quel culo varie volte durante la giornata. Infatti io e mia sorella condividiamo la stessa camera da letto.
Una volta, in camera nostra, usava cambiarsi solo i vestiti, gli slip se li portava sempre in bagno e se li cambiava là dopo essersi lavata. Poi un giorno, di almeno quattro anni fa, mi ha beccato che le guardavo il culo mentre si vestiva. Allora mi chiese con la sua solita simpatia: ''lo stai guardando per cercare di ricordarti com'è fatto quando vai in bagno a segarti?''. Non le risposi niente, purtroppo!! Solo successivamente, ripensando all'episodio, trovai varie risposte che avrei potuto usare per farmi valere!
Beh, da quella volta, la stronza, perchè lei lo dice pure che lo fa apposta, dopo essersi lavata in bagno, arriva in camera con l'asciugamano intorno alla vita e poi, dopo aver scelto un qualche mini slip colorato, dandomi le spalle, si toglie l'asciugamano lasciandomi quel culo davanti agli occhi. Lo fa perchè le piace sapere che io me ne vado fuori a quella vista, è una provocatrice anche in questo. E poi quando esce dalla stanza spesso mi lascia con la frase:
''anche oggi ti ho lasciato qualcosa a cui pensare quando vai in bagno'' mi fa l'occhiolino, mi manda un bacio con la mano e se ne esce....
Una cosa che invece non sapevo, ma che tutto mi lasciava già credere, era il fatto che mia sorella, anche fuori di casa, è una grande troia!!!!
Questo l'ho scoperto quando un pomeriggio presi il suo telefono, mentre lei era in doccia, con la speranza di trovare qualche foto un po' osè di due sue amiche che mi ispiravano particolarmente (foto che infatti trovai), ma la cosa che più mi destabilizzò era un selfie dove mia sorella stava nuda in un letto con un ragazzo. La particolarità stava nel fatto che il tipo si stava tracannando una birra e lei si stava tracannando il suo cazzo!!!!
Quella foto mi rimase in mente per almeno tutta la settimana, ne consumai il ricordo a colpi di seghe.
Poi arrivò la sera che cambiò la mia vita sessuale e che probabilmente mi compromise definitivamente sul piano emotivo.
Quella sera di fine luglio me ne stavo tranquillamente al PC, i miei genitori se ne erano andati via per il weekend e la stronzetta di mia sorella era uscita con un ragazzo che stava frequentando. Una serata perfetta da concludere con un bel video porno accompagnato da una sega poderosa.
Dopo aver già visionato velocemente qualche video in cerca di uno che mi stuzzicasse la mente.... porca troia!!!! ....sento qualcuno che apre la porta di casa.... che sfiga pensai subito, forse mia sorella aveva deciso di passare la serata in casa visto che non c'erano i miei. Non feci in tempo a concludere la mia supposizione che lei entrò in camera incazzata come poche volte ricordo.
Una valanga di insulti uscivano dalla sua bocca nei confronti di quel poveretto che era uscito con lei. La sua colpa era quella di aver annullato l'uscita dell'indomani perchè aveva promesso ai suoi amici di andare allo stadio insieme a loro.
Onestamente a me la cosa faceva ridere e faticavo anche a trattenermi, finalmente qualcuno l'aveva messa in secondo piano e a lei la cosa la faceva uscire di testa.. ahahahahahaha.
Comunque ormai capii che anche la mia serata era finita.
Mentre continuava a fracassarmi le palle con questa storia e a ricoprire quel tipo di insulti aveva iniziato a spogliarsi. Ormai o mi facevo una squallida sega in bagno cercando di pensare a non so chi oppure tutto era rimandato!!
Beh, però forse qualcosa a cui pensare l'avevo trovata. Mia sorella era rimasta con indosso solo gli slip e rivolta verso di me continuava a dirmi perchè non sarebbe più uscita con quel tipo, agitando le braccia tra un insulto e l'altro.
Avevo smesso di ascoltare quello che diceva, la mia attenzione era tutta per quelle belle tette che sballonzolavano a destra e a sinistra. Era così agitata che non riusciva a parlare tenendo mani e braccia ferme e questo non faceva altro che far sussultare quelle belle pere.
In effetti non mi capita molto spesso di vedere le sue tette. Quando si cambiava in camera mi dava sempre le spalle.
Ecco che però mi risvegliai di colpo dai miei pensieri. Mi ero accorto che non si agitava più e mi guardava zitta. Poi disse: ''Oh, ma mi stai ascoltando o sei andato in fissa sulle mie tette?''. Questa volta riuscii a risponderle: ''Ti agiti tutta e le fai saltare a destra e a sinistra, mi stai ipnotizzando''. Lei si avvicinò incazzosa verso di me. Mi afferro per i polsi e mi strattonò le mani portandole sopra le sue tette e mi disse: ''Tòh.... visto che la cosa ti infastidisce allora tienile ferme tu così riesci ad ascoltare quello che dico''.
Onestamente non sò cosa disse dopo, fu una mossa che mi spiazzò completamente. Cazzo, cinque minuti prima ero in cerca di un porno e adesso avevo due tettazze in mano!!
E come erano morbide. Le sentivo calde e soffici nelle mie mani, sentivo i capezzoli che erano rimasti compressi sotto i palmi delle mani, forse erano state le mie mani più fresche ad averli induriti. Ero imbambolato come uno scemo. Mi ripresi e iniziai a sfruttare l'occasione che mi
era stata fornita, così cominciai a massaggiare quelle tette e a muoverle un po'.
Mia sorella mi premette l'indice sulla fronte e mi disse: ''Guarda che dovevi tenerle ferme''.
Io la guardai negli occhi e per sfida continuai a muoverle palpandole a fondo.
Lei non disse niente per un po', poi continuando a guardarmi negli occhi aggiunse: ''Cazzo stai facendo venire voglia anche a me così''. Io non mi fermai e nella mente mi chiesi se veramente la serata poteva finire scopandomi mia sorella.
La domanda rimase poco tempo senza una risposta perchè lei mi disse: ''Stasera era già nei miei piani di farmi una scopata e non li voglio cambiare per colpa di un coglione. Ce la facciamo io e te una scopata?''. Avevo quasi il dubbio che mi stesse coglionando la stronza, quindi per non
fare figure di merda mi limitai ad annuire con la testa.
La sorpresa fu grande quando capii che non stava giocando, si sfilò gli slip e si mise a pecora sul mio letto. La vista della sua figa rasata mi fece sudare. La situazione mi aveva provocato una vampa dentro che non aveva precedenti. Adesso ero lì in piedi ad ammirare questo culo
favoloso a due passi da me. Lei si girò verso di me dicendomi: ''Dai mettilo dentro, immagino che ce l'hai già duro o no?!'' e fece un sorrisino tanto perverso che non lo dimenticai più.
Io guardavo il suo culo affascinato, poi gli misi le mani sopra e ricordo che iniziai a palpeggiare quelle chiappe come se stessi impastando la pizza. Poi mi chinai e ci sprofondai la faccia in mezzo. Le chiappe erano belle morbide e lisce. Lei si mosse un pochino strofinandomele bene sulla faccia. Allora premetti il viso bene contro quei cuscini di pelle, proprio in mezzo. La sua figa mi tocco le labbra e il mento lasciandomele bagnate.
Poi mi esortò nuovamente: ''Dai, non giocare, mettimelo dentro''.
Allora presi posto in piedi dietro di lei. Con una mano le aprii le labbra della figa che, come la mia bocca già aveva appreso, erano belle bagnate e viscide. Con l'altra mano impugnai il mio arnese che era duro come il marmo e lo puntai contro le sue labbra. Mi gustai quel calore che
avvolgeva la mia cappella e poi lo spinsi dentro, più in fondo che potevo.
Lei accolse l'entrata di quel bel cazzo con un lungo sospiro, ero in estasi, penso che mi tremassero anche le mani per tutto quel mix di emozioni: eccitazione, agitazione, libidine....
Il mio cazzo aveva preso un bel ritmo dentro e fuori da quella fighetta bagnata, ma a quanto
pareva non era abbastanza, era proprio una porca, mi spronò a spingere più forte e ad andare
più veloce. Io feci del mio meglio, in realtà pensavo che stavo facendo una degna figura, ma lei di chiese di fermarmi: ''Fermati, resta fermo. Mi muovo io'' disse.
Boh, forse non era ancora abbastanza. Comunque mi fermai e subito iniziò lei a muoversi avanti e indietro. Io restavo fermo e lo spettacolo era sbalorditivo, questa maiala sembrava assatanata, teneva una velocità da non credere e quando il suo culo arrivava a fine corsa, sbattendo contro il mio bacino, mi assestava un colpo che mi faceva perdere l'equilibrio tanto che dovetti lasciare il piede destro più indietro per avere un supporto più solido a terra.
Una cosa che trovai molto eccitante oltre a tutto quello che vedevano i miei occhi era anche quello che sentivano le mie orecchie, infatti ogni volta che le sue chiappe mi colpivano nella stanza si liberava un suono simile ad un CIAC e data la frequenza dei colpi che mi assestava era estasiante sentire quei CIAC CIAC CIAC CIAC CIAC!!!!
Andò avanti così qualche minuto, a me venne in mente quella foto che avevo visto sul suo cellulare dove era a letto con un tipo. Quante seghe che mi ero fatto nella settimana
successiva, immaginando di fottermela. E adesso quella troia era proprio lì infilata sul mio cazzo con una sete all'apparenza insaziabile!!
Probabilmente la stanchezza muscolare aveva avuto la meglio sulla golosità perchè mi chiese di continuare io a muovermi: ''Adesso continua tu, ma questa volta sbattimi forte''.
Le strinsi forte il bacino con le mani e iniziai a sbatterla come più potevo. Forse questa volta migliorai perchè la sentivo ansimare, oppure era solo il fiatone per la faticata a cui si era sottoposta quando si muoveva lei. Beh me ne fregai altamente e pensai solo a godere il più
possibile.
Dopo qualche minuto iniziavo seriamente a sentire la stanchezza anche io ma la nuova richiesta di mia sorella fu un'iniezione di energia: ''Non ti fermare sto per venire!!''. Il suono della sua voce era altalenante per via dei colpi che le infliggevo e la cosa era molto intrigante.
Finalmente stava venendo, sentivo la sua figa che si contraeva stringendo a ripetizione il mio cazzo e così la sbattei come se non ci fosse un domani e dato che per me in quel momento esisteva solo il presente non ci pensai su due volte e la riempii di sborra senza pietà.
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