Prova costume
di
Alexxxxxx1973
genere
incesti
Eravamo ormai a luglio. La mia amata nipotina aveva appena superato a pieni voti l'esame di maturità. Per premio, avendo da poco compiuto i 18 anni, decidiamo con mia moglie di regalarle la patente di guida. Una bella mattina, mentre faccio colazione, suonano alla porta. Era Maria, nello splendore dei suoi 18 anni, un sorrisone, entra e mi schiocca un bacio sulla guancia.
- Zia non c'è?
- no zia è a lavoro tutto il giorno, ti serve qualcosa?
- no pensavo di fare una guida con lei.
-senti e se mi preparo e ti faccio io la guida? Magari andiamo al mare, che dici
-zio volentieri, mi piacerebbe ma non ho costume da bagno
-allora andiamo in negozio, ti regalo un costume e poi si va, che dici?
-va bene, sei così gentile, grazie
e con fare allegro mi aspetta in salotto.
Andiamo in negozio e comincia a scegliere il costume. La aiuto anche io prortandole qualche costume da misurare. Lei riedendo però dice
-zio mi ricordi piccola. non vedi che questi reggiseni son troppo piccoli?
-scusa ma che taglia hai? hai sempre queste magliette enormi mica si vede
-zio devo cercare una quarta.
Cazzo, dissi tra me e me. Ormai le tettine sono diventate tettone. e va be gli anni passano per tutti d'altronde. Ma ad un certo punto mi chiama dai camerini.
-Ziooooo, mi guardi un po?
Usci' dal camerino. Avevo il cuore in gola, e anche se non avrei dovuto, il cazzo stava andando in tiro di brutto.
-Maria stai proprio bene. Questo ti fascia bene. sei bellissima
lei arrossì visibilmente ma si compiaque del complimento.
-ok allora prendo questo
Rientrando nel camerino, non so se apposta o meno, lasciò la tendina tirata male. I miei occhi purtroppo scrutarono una visione proibita. Mia nipote, ormai donna, nella sua prepotente e giovane nudità. Due seni grossi, sodi, contornati da due grossi e turgidi capezzoli. Un culetto alto e sodo e una fichetta rasata con una strisciolina di pelo sul pube. Non so se si accorse di me ma asciugandosi il sudore, passò una salvietta anche in mezzo alle cosce, sembrava un mezzo ditalino. Il mio cazzo era ormai in fase di decollo.
Andammo via e ci dirigemmo verso il mare. Guidava lei, devo dire anche bene per essere una principiante.
Ci posizioniamo in spiaggia, in una zona poco frequentata, anche per via del tempo non molto buono.
Ad un certo punto mi chiede
-Zio mi metteresti la crema solare
-certo
Prendo la crema e con lei a pancia in giù comincio a spargerla sulla schiena. mi dice
-zio slacciami il reggiseno se no ti vien male.
ubbidisco ma mi sta già fermentando li sotto. accarezzo la sua pelle liscia e profumata e lei emette qualche gemito di apprezzamento al massaggio.
-ti piace nipotina?
-si zio sei proprio bravo
-mi metteresti la crema anche nei glutei?
- maria non sei più una bambina però
- e allora sei mio zio, dai smettila
Inizio a spargere la crema sul suo culetto sodo. Bellissimo, e purtroppo mi sto accitando
-zio scusa mi giro mi metteresti la crema anche davanti?
-certo
e senza proferire parola si gira restando senza reggiseno. Due tette incredibili. Faccio finta di niente e spargo la crema facendo attenzione a non toccarle.
-zio che fai. sulle tettine non la metti?
-scusa ma non mi sembra una buona idea
-no? e allora in negozio non ti son piaciute? adesso le puoi anche accarezzare. cosa credi che non ti ho visto? e anche il bozzo che hai anche ora nei boxer.... dise ridacchiando
preso dallo sconforto, vergogna ma allo stesso tempo grande eccitazione dico.
-maria si mi piacciono molto e le vorrei toccare, e scusa per il negozio, ma sei cosi bella, ma questo gioco sta diventando pericoloso
ma a queste parole mi afferra il cazzo ormai di ferro da sopra i boxer e mi dice
-così è meno pericoloso?
a momenti mi salta il cuore fuori dal petto. il mio cazzo era diventato ancora piu duro.
-zio che bel cazzone duro che hai. adesso la tua nipotina ti fa un bel pompino. che dici?
e così facendo si infila il mio cazzo in bocca e cominci a a segarlo abilmente. Nel frattempo si sfila gli slip e mi guida una mano a masturbarla. Una fica grondante di umori profumati.
-zio devo fare pipì
non me lo feci ripetere.
-Pisciami addosso e poi ti lecco puttanella
inizia a pisciare e io bevo tutto come un assetato nel deserto. Il sapore del piscio misto alla sua broda calda, col cazzo dentro alla sua bocca è una sensazione torbida, avrei voglia di urlare. le infilo due dita in fica e dopo pochi colpi la faccio schizzare. ma non le basta. si gira di culo e mi implora
-adesso sbattimi come una puttana , voglio il tuo cazzo
-adesso ti chiavo per bene troietta
ma preso da un raptus violento punto il cazzo sul suo bel culo e le apro l'ano
-ma che faiii? aiii, mi stai spaccando il culo porco
-zitta e godi col cazzone in culo
comincio a pomparla come un dannato. lei nel frattempo si sditalina come un'ossessa.
-dai zio scopami forte nel culo che sto per venire
-anche io puttanella
comincio ad aumentare i colpi sempre più profondi, sento la sborra arrivare dalla base del cazzo
-eccooomiii ti sborro il culo
-o siiii zio sto venendo anche io. Sborrami il culo e poi dammi il cazzo in bocca. voglio assaggiare la sborra con il sapore della mia merda
a quelle parole non resistetti. Con un urlo sborrai fiotti e fiotti caldi per poi metterglielo in bocca sporco di merda come voleva lei.
Stanchi e appagati ci rivestiamo e ci rilassiamo.
-sai zio, sei proprio bravo. molto più della zia
a queste parole scattai subito
-come in che senso?
-uno di questi giorni organizziamo anche con lei. E' una brava leccafica. Vedrai che sborrate tutti e tre insieme...
aspetto con ansia quel giono.....
....continua....
- Zia non c'è?
- no zia è a lavoro tutto il giorno, ti serve qualcosa?
- no pensavo di fare una guida con lei.
-senti e se mi preparo e ti faccio io la guida? Magari andiamo al mare, che dici
-zio volentieri, mi piacerebbe ma non ho costume da bagno
-allora andiamo in negozio, ti regalo un costume e poi si va, che dici?
-va bene, sei così gentile, grazie
e con fare allegro mi aspetta in salotto.
Andiamo in negozio e comincia a scegliere il costume. La aiuto anche io prortandole qualche costume da misurare. Lei riedendo però dice
-zio mi ricordi piccola. non vedi che questi reggiseni son troppo piccoli?
-scusa ma che taglia hai? hai sempre queste magliette enormi mica si vede
-zio devo cercare una quarta.
Cazzo, dissi tra me e me. Ormai le tettine sono diventate tettone. e va be gli anni passano per tutti d'altronde. Ma ad un certo punto mi chiama dai camerini.
-Ziooooo, mi guardi un po?
Usci' dal camerino. Avevo il cuore in gola, e anche se non avrei dovuto, il cazzo stava andando in tiro di brutto.
-Maria stai proprio bene. Questo ti fascia bene. sei bellissima
lei arrossì visibilmente ma si compiaque del complimento.
-ok allora prendo questo
Rientrando nel camerino, non so se apposta o meno, lasciò la tendina tirata male. I miei occhi purtroppo scrutarono una visione proibita. Mia nipote, ormai donna, nella sua prepotente e giovane nudità. Due seni grossi, sodi, contornati da due grossi e turgidi capezzoli. Un culetto alto e sodo e una fichetta rasata con una strisciolina di pelo sul pube. Non so se si accorse di me ma asciugandosi il sudore, passò una salvietta anche in mezzo alle cosce, sembrava un mezzo ditalino. Il mio cazzo era ormai in fase di decollo.
Andammo via e ci dirigemmo verso il mare. Guidava lei, devo dire anche bene per essere una principiante.
Ci posizioniamo in spiaggia, in una zona poco frequentata, anche per via del tempo non molto buono.
Ad un certo punto mi chiede
-Zio mi metteresti la crema solare
-certo
Prendo la crema e con lei a pancia in giù comincio a spargerla sulla schiena. mi dice
-zio slacciami il reggiseno se no ti vien male.
ubbidisco ma mi sta già fermentando li sotto. accarezzo la sua pelle liscia e profumata e lei emette qualche gemito di apprezzamento al massaggio.
-ti piace nipotina?
-si zio sei proprio bravo
-mi metteresti la crema anche nei glutei?
- maria non sei più una bambina però
- e allora sei mio zio, dai smettila
Inizio a spargere la crema sul suo culetto sodo. Bellissimo, e purtroppo mi sto accitando
-zio scusa mi giro mi metteresti la crema anche davanti?
-certo
e senza proferire parola si gira restando senza reggiseno. Due tette incredibili. Faccio finta di niente e spargo la crema facendo attenzione a non toccarle.
-zio che fai. sulle tettine non la metti?
-scusa ma non mi sembra una buona idea
-no? e allora in negozio non ti son piaciute? adesso le puoi anche accarezzare. cosa credi che non ti ho visto? e anche il bozzo che hai anche ora nei boxer.... dise ridacchiando
preso dallo sconforto, vergogna ma allo stesso tempo grande eccitazione dico.
-maria si mi piacciono molto e le vorrei toccare, e scusa per il negozio, ma sei cosi bella, ma questo gioco sta diventando pericoloso
ma a queste parole mi afferra il cazzo ormai di ferro da sopra i boxer e mi dice
-così è meno pericoloso?
a momenti mi salta il cuore fuori dal petto. il mio cazzo era diventato ancora piu duro.
-zio che bel cazzone duro che hai. adesso la tua nipotina ti fa un bel pompino. che dici?
e così facendo si infila il mio cazzo in bocca e cominci a a segarlo abilmente. Nel frattempo si sfila gli slip e mi guida una mano a masturbarla. Una fica grondante di umori profumati.
-zio devo fare pipì
non me lo feci ripetere.
-Pisciami addosso e poi ti lecco puttanella
inizia a pisciare e io bevo tutto come un assetato nel deserto. Il sapore del piscio misto alla sua broda calda, col cazzo dentro alla sua bocca è una sensazione torbida, avrei voglia di urlare. le infilo due dita in fica e dopo pochi colpi la faccio schizzare. ma non le basta. si gira di culo e mi implora
-adesso sbattimi come una puttana , voglio il tuo cazzo
-adesso ti chiavo per bene troietta
ma preso da un raptus violento punto il cazzo sul suo bel culo e le apro l'ano
-ma che faiii? aiii, mi stai spaccando il culo porco
-zitta e godi col cazzone in culo
comincio a pomparla come un dannato. lei nel frattempo si sditalina come un'ossessa.
-dai zio scopami forte nel culo che sto per venire
-anche io puttanella
comincio ad aumentare i colpi sempre più profondi, sento la sborra arrivare dalla base del cazzo
-eccooomiii ti sborro il culo
-o siiii zio sto venendo anche io. Sborrami il culo e poi dammi il cazzo in bocca. voglio assaggiare la sborra con il sapore della mia merda
a quelle parole non resistetti. Con un urlo sborrai fiotti e fiotti caldi per poi metterglielo in bocca sporco di merda come voleva lei.
Stanchi e appagati ci rivestiamo e ci rilassiamo.
-sai zio, sei proprio bravo. molto più della zia
a queste parole scattai subito
-come in che senso?
-uno di questi giorni organizziamo anche con lei. E' una brava leccafica. Vedrai che sborrate tutti e tre insieme...
aspetto con ansia quel giono.....
....continua....
1
1
voti
voti
valutazione
6.5
6.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Amici da tanto
Commenti dei lettori al racconto erotico