Quando una cognata ti aiuta - parte 3

di
genere
incesti

Dopo una nottata tranquilla, ci alzammo e dopo una rigenerante doccia una lauta colazione. Mia moglie va a lavoro e mia cognata a fare le commissioni che doveva fare in città. Prima di uscire si raccomandano di fare il bravo padrone di casa con la sorella più grande che deve arrivare in mattinata.
Mi metto all'opera in giardino, e a metà mattina sento il campanello di casa. E' arrivata. Vado ovviamente ad accoglierla all'ingresso di casa. la bella sorellona di 58 anni, mi si presenta con i capelli raccolti, un vestitino leggero ed elegante, un profumo buonissimo e due occhi verdi da paura. per il resto molto simile alle sorelle con un bel culetto per la sua età, due gambe che fanno capire che non è una ragazzina ma belle affusolate anche se un po cicciotte, e infine due enormi seni che sono a stento trattenuti da un leggero reggiseno, che fa capire comunque che è un seno non più sodissimo. detto cio, entriamo in casa dopo una serie di baci e abbracci fraterni. le chiedo se potessi offrirle qualcosa. volle un bicchiere d'acqua. la accontentai. io seduto su una sedia lei nel divano. essendo piu in alto non potei far a meno che dalla mia posizione potevo intravedere benissimo le sue mutandine. nere e di pizzo. che visione ragazzi. lei si accorse pero. Mi riprese subito esclamando - ma cosa guardi? sei impazzito? rosso in viso chiesi scusa. Sapevo che era single da una vita ma la cosa mi intrigava ancora di piu. la cosa mori li. La accompagnai nella sua cameretta e mi chiese di poter fare una doccia. ovviamente dissi. e cosi fece. ad un certo punto mi sento chiamare. arrivo - dissi. e avvicinandomi al bagno notai che la porta era aperta. da fuori le dissi - serve qualcosa? e lei - si caro, ho dimenticato l'accappatoio. me lo passeresti? certo risposi io. te lo lascio sulla maniglia. rispose lei - no per favore avvicinamelo alla porta della doccia, tanto non si vede nulla, il vetro è opaco. ma avvicinandosi al vetro per prendere l'asciugamano non si accorse che le sue grosse tettone andarono a premere sul vetro lasciando poco spazio all'immaginazione. mi disse - grazie sei un tesoro. risposi - grazie a te per lo spettacolo. usci dalla doccia avendo capito cosa si fosse visto e con fare da gatta mi si avvicino e mi chiese - perche, cosa si è visto? dimmelo.. e cosi dicendo, di fronte a me con solo l'asciugamano, mi poso le mani sulle spalle e mi guardo' dritto negli occhi. le risposi - ho avuto una stupenda visione del tuo ricco seno. rispose - a si? e che effetto ti ha fatto vedere il seno di una attempata signora per di piu verginella? colsi l'occasione e senza ritegno mi abbassai pantaloni e boxer. le dissi. ecco che effetto mi ha fatto mostrandole la mia prepotente erezione. stacco lo sguardo e si fisso a studiare il mio cazzo durissimo. disse - sei proprio un maiale, e magari vorresti che mi togliessi l'accappatoio da dosso vero brutto porco....Non avuto bisogno di farlo. si tolse tutto restando completamente nuda davanti a me. due tette cadenti ma talmente grosse che era difficile da immaginare prima, e una fica completamente depilata da cui si ergeva un grosso clitoride quasi un mini cazzo. rimasi basito. lei mi fissa negli occhi e mette la mano sulla mia asta dura e comincia ad accarezzare dai coglioni sino alla punta della verga. mi ripete sei proprio un porco. si abbasso e aprendo le labbra comincio a scappellarmelo con la bocca. io ovviamente ansimai. disse - ti piace vero, stronzo? io ho la mia eta e on voglio morire vergine e ora tu mi farai godere sino al limite. e fallo bene se no diro tutto a tua moglie. chiaro? le risposi - tranquilla sarà un piacere sfondarti puttana..a queste parole iniziò a succhiare e menarmi il cazzo velocemente, quasi sino a farmi sborrare. la fermai e le ordinai. siediti sul vater e fammi vedere come piscia una puttana. a queste parole, per nulla scandalizzata, si mise a cosce spalancate sulla tazza e inizio a pisciare abbondantemente, non prima di aver infilato la mia mano in mezzo alle sue labbrone depilate. passai la mano sulla sua fica spalancata e fradicia e la misi davanti alla sua bocca. iniziai a leccare la mia mano insieme a lei sussurrando - senti che buon sapore il tuo piscio misto ai tuoi umori... adesso prendi il cazzo in bocca e fammi sborrare, nel frattempo fatti un bel ditale e sborra con me. non si fece pregare. sempre sul vater inizio a farsi un ditale furioso, sentti la sborra partire dalla base del cazzo con una violenza pazzesca. le dissi - lecca che sto sborrando. cosi facendo le infilai due dita in fica facendola schizzare copiosamente. a quella vista con un urlo le dico - bevi tutto puttana, sborroooo. non lascio neanche una goccia di sperma. si alzo in piedi, mi diede un affettuosissimo bacio sulle labbra e mi disse - che bravo che sei. sei il mio cognato preferito. Ma come antipasto diciamo che va bene. se ne ando in camera e si vesti. feci lo stesso. ci trovammo in cucina che preparava un caffe per tutti e due. Mi disse - stanotte secondo round e mi raccomando piano perche tua moglie sara in casa. chissa perche immaginavo gia quali porcate avrebbero fatto insieme. ma questa è un'altra storia.....
scritto il
2024-05-18
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