L'importanza della famiglia

di
genere
incesti

Maria, ormai diciottenne, ultimo annodi liceo, si prepara per andare a scuola. E' ormai quasi estate e siamo vicini al fatidico esame. La sua famiglia composta da lei, un fratello poco più grande, la madre e un padre purtroppo alcolizzato, che spesso usava violenza contro la madre. Quella mattina saluta tutti e si avvia verso il liceo. Arrivata però uno sciopero però la costringe a rientrare a casa. Va be dice tra se e se. Mi metto a studiare, poco male. Il fratello era già uscito per andare a lavoro. Rientra a casa e sente dei mugolii arrivare dalla cucina. Sente chiaramente la voce del padre alterata dall'alcol e quella calma della madre che cerca di rabbuonirlo. Si defila dietro alla porta socchiusa e sicura di non essere sentita resta li a guardare. Ma ad un certo punto il padre si spoglia e obbliga la moglie ad inginocchiarsi. Adesso abbassati e succhiami il cazzo, troia. E così facendo tira fuori un signor cazzo, bello grosso e durissimo. La madre gli dice: ora ti faccio sborrare porco così mi lasci in pace. E così inizia a segarlo, leccare la cappellona turgida, ogni tanto una bella leccata ai testicoli. Da li a a poco con un grugnito lui viene e sborra tutto sul viso della madre. Maria resta li a guardare tutta la scena. Senza essersene resa conto si stava accarezzano il clitoride gonfio di voglia immerso nella sua fichetta sbrodolante. Si rese conto quando ebbe un forte orgasmo, anche perchè non aveva mai visto dal vivo un uomo godere. Il padre continuò però ad infastidire la madre che stufa diede un sonoro schiaffo al marito, cacciandolo fuori di casa. Ovviamente maria fece finta di rientrare in quel momento e con grande gioia vide il padre andare via. Seguì una discussione con la madre che chiarì la situazione. Tutto filò liscio, cambiarono la serratura della porta per sicurezza. Quella notte però, Maria, pensando alla scena della enorme sborrata del padre sulla bocca della mamma che a occhio stava comunque godendo, non riuscì a prendere sonno. Decise di andare allora a dormire con la mamma. Arrivata sulla porta la madre le disse di entrare e coricarsi con lei. Faceva caldo ed entrambe stavano dormendo con solo le mutandine. Ad un certo punto della notte si sveglia e sente la madre gemere. Nella luce soffusa della camera nota, con sorpresa ed imbarazzo che la madre si sta accarezzando ovunque. La madre sperando che Maria si svegliasse aveva ben altri piani. Iniziò a titillarsi i capezzoli e a farsi un gustoso ditale. Il profumo del suo sesso fradicio inonda tutta la stanza e inebria Maria. A questo punto la madre prova il tutto per tutto. Facendo finta di dormire allunga le mani sulla figlia strizzandole i capezzoli e accarezzandole la fichina ormai allagata. Maria pensò di non svegliarla credendo in un sonnambulismo. La madre a questo punto ci da dentro e inizia a sditalinare prepotentemente la figlia. Convinta che Maria ci stia fa finta di svegliarsi con una mano nella sua fica e l'altra in quella di Maria. Chiede scusa, facendo finta di essere imbarazzata. Ma Maria la tranquillizza anzi le dice di continuare perchè stava godendo e inizia a raccontarle quello che aveva visto la mattina. Da li a poco si ritrovano a fare un torbido 69. Si leccano i clitoridi ormai eretti, bevono dalle rispettive vulve e mettendosi le dita nel buco del culo, cosa che manda in estasi tutte e due, arrivano ad un potente orgasmo. Ridacchiando Maria dice ...speriamo che mio fratello stia dormendo. Ma la madre incalza.... domani sarà il suo turno, poi ci divertiremo tutti insieme. Si addormentarono. La notte seguente, le 2 puttane, si organizzano. Maria rimane sveglia. Il fratello rientra tardi dalle sue uscite serali. Così la madre lascia la porta della sua camera socchiusa. Si sta masturbando con un vibratore. Ovviamente si fa sentire. Il figlio non capisce subito cosa sia quel rumore e si avvicina alla porta. Visione sublime. La madre nuda, che ansima di piacere, con le cosce aperte che si masturba con un vibratore nella fica grondante di umori, che gode pronunciando il suo nome. Non credendo ai suoi occhi e orecchie, tira fuori il cazzo ormai durisimo dai pantaloni e comincia a segarsi di gusto. Ma la madre interrompe il ditale e lo chiama. Sei tu caro, ti ho visto dietro la porta, entra ormai mi hai vista. I figlio, molto imbarazzato, e con una erezione difficile da nascondere entra. Chiede scusa alla madre. La madre lo tranquillizza dicendo che è del tutto normale. Aggiunge ....ma guarda che bel pisellino duro che hai...ti piaccio? e così dicendo lo accarezza sul pacco. Lui in preda all'eccitazione, lei gran puttana com'era, sfila il cazzo fuori e lo spompina veloce. Lui chiede alla madre di far piano per non svegliare la sorella. Ma Maria era già dietro la porta a farsi un succulento ditale. si masturbano, si leccano e poi lui chiava la madre in fica e in culo. Dalla loro bocca vengono fuori oscenità enormi sino ad un orgasmo fortissimo. Si scopami bastardo. Adesso spaccami il culo. e lui con un grugnito dice ...ti sborro tutta brutta troia. Maria gocciolava per terra il suo piacere. Alla fine avevano goduto tutti i tre come porci. L'indomani il fratello appena sveglio, decide di farsi una bella doccia ristoratrice. Ma in quel momento entra Maria. Ciao fratellino, ma che bel bastoncino che ti trovi in mezzo alle gambe. Il fratello imbarazzato si coprì con le mani dicendole di smetterla. Maria disse.. ti dispiace se faccio la pipì mi scappa proprio. Lui come tante altre volte disse di no. tranquilla non ti guardo. Lui girato. Maria si denuda completamente e con le cosce spalancare chiama il fratello, spalanca le cosce e inizia a pisciare. Il fratello alla sua vista non trattiene un'improvvisa e prepotente erezione. Maria... Ti dispiace asciugarmela mi fanno male le dita.. inutile dire che col cuore in gola asciuga la fichetta della sorella col cazzo sempre più duro. Alla fine la trascina dentro la vasca e continuando a masturbarla le ficca il cazzo duro in bocca. Succhia puttanella. sei peggio di tua madre. Ma all'improvviso si apre la porta del bagno. La madre. Con fare di rimprovero chiede...che cazzo state facendo? e loro nulla scusaci. Stiamo facendo una stupidaggine. Ma la madre sollevandosi la gonna aggiunge. Non avete capito...che cazzo fate senza di me... si rivolge a maria e le dice ... Mi scappa la pipì bevi puttanella. O si ho tanta sete mamma, e piscia in bocca a Maria. Lui alla vista non resiste e urlando si sega il cazzo durissimo dice ... siete due puttane , vi sborro tutte. si trasferirono in camera da letto e scoparono con una violenza inaudita tra schizzi di fica e sborrate. La loro vita proseguì con intensi incontri ripresi online e venduti. Se non ci si aiuta....
scritto il
2025-02-01
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