Quando una cognata ti aiuta - parte 2
di
Alexxxxxx1973
genere
incesti
La sera, passata la fase lavorativa in giardino, procede tranquilla. Ci risistemiamo tutti, facciamo tutti una bella doccia, ognuno per conto suo, e ceniamo tranquilli come se niente fosse, tra battute risate e normali discussioni. La notte mia cognata, che aveva da fare in città il giorno dopo, rimase a dormire da noi. Ovviamente i pensieri correvano a quanto successo la sera prima con quella incredibile scopata con mia moglie che spiava. Stavamo guardando la tv quando ad un certo punto mia moglie mi chiede: ti sono piaciute molto le tettine di mia sorella porco? ovviamente tettine era un vezzeggiativo, parliamo sempre di una sesta corredata di capezzoli grandi quanto una noce..... Ma a quella domanda non vedevo sguardo di rimprovero. Piuttosto un invito a stuzzicare l'appetito. Le risposi: in affetti, per la sua età, ha prorpio due belle tettone. Più belle delle mie? replicò....da notare che il seno della mia signora è più piccolo, ma ovviamente meno cadente, con però due capezzoli che nulla hanno da invidiare a quelli della sorella maggiore. risposi: più belle no, più grandi si. Al mio commento toglie la maglia del pigiama e mi porge i capezzoli duri da leccare. Io da bravo non mi faccio pregare e comincio a leccarli e succhiarli con estrema calma, come piace a lei. Inizia ad ansimare. io nel frattempo mi libero dai boxer, il mio cazzo ormai è rigido ed eretto. inizio ad accarezzarmi l'asta e mi scapppello. nel frattempo mia moglie si toglie gli slip e comincia a farsi un ditale molto eccitante, passando dal clitoride ormai durissimo, alla cavità ficale ormai fradicia e grondante di umori. preso come da un raptus la giro di scatto e le dico: vediamo se sei troia come tua sorella e mi fai scopare il tuo culo .... cosi dicendo, dopo aver umettato il suo buchino già largo, affondo il mio cazzo tra le sue chiappe, col risultato di una serie di urletti di goduria ancestrale. dopo poco mi fa sdraiare e si impala col cazzo in culo ma di fronte. comincia a dire le cose più volgari mai uscite dalla sua bocca. Sono la tua puttana, spaccami il culo, quanto vorrei un altro cazzo in fica....e così via. In mezzo a queste porcate si sente una voce arrivare dalla porta. era mia cognata completamente nuda con due dita dentro la fica. chiese..... un cazzo non te lo posso dare sorellina, ma una bocca si... la vuoi puttanella? si avvicina e inchinandosi in modo da poterla masturbare a dovere, inizia a leccare il clitoride della sorella. la fica di mia congnata un fiume in piena, la sditalino e di frequente mi lecco le dita col sapore forte dei suoi umori vaginali. qualche minuto dopo, sento mia moglie quasi urlare di piacere. mia cognata si sposta di poco, e le sento dire... dai puttana schizzaci in bocca, come facevamo da ragazze. schizza tutto troia...non si fece pregare. una squirtata mai vista dalla fica di mia moglie. adesso spostati troietta il turno del mio culo. e cosi facendo mi scopa col culo. il mio ormai dolorante cazzo durissimo non ce la faceva piu. avviso che sto per sborrara. si solleva mi afferra l'asta del cazzo e comincia a leccarlo e segarlo con foga. mia moglie mi sta leccando i coglioni, infilandomi un dito nel mio culo. non ce la faccio più.. comincia a urlare il mio piacere e sborro cos' tanto che sembra una pisciata bianca....le sento dire... senti che buona....misto al sapore della tua merda e del mio buco del culo....mi hanno svuotato completamente. finimmo esausti tutti e tre nel lettone. non chiusi occhio prima di non aver leccato quelli splendidi capezzoli di mia cognata. prendemmo sonno. ma turbato dal fatto che mi senti' dire...: dormi bene e riposati perche' domani arriva nostra sorella.. ma questa è un'altra storia.....
5
voti
voti
valutazione
6.2
6.2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
In vacanza da mia cuginaracconto sucessivo
Inaspettato ma sublime
Commenti dei lettori al racconto erotico