Sorpresa romantica davanti al camino
di
Seres
genere
etero
Era una serata invernale, dalla finestra di poteva vedere la neve coprire dolcemente le strade e gli alberi. All'interno del piccolo chalet però un fuoco scoppiettante scaldava l'ambiente rendendolo caldo e accogliente. Mi chiamo Serena e per il weekend io ed il mio ragazzo abbiamo deciso di fuggire dalla solita routine per stare un po' da soli. La giornata era stata tranquilla e per questo volevo preparare un piccola sorpresa per rendere la serata più eccitante. Eravamo sul divano abbracciati a cucchiaio ad osservare il camino e sentivo il suo respiro caldo sul mio collo. Mi volto dolcemente verso di lui e porto le mie labbra sulle sue per sentire il suo sapore. Ci guardiamo per qualche istante e poi sottovoce confesso di avere un immensa voglia di sentirlo dentro di me. Gli si illuminano gli occhi e lo vedo sorridere. Mi alzo in piedi di scatto e lui mi chiede dove stia andando. Gli dico che ho una piccola sorpresa per lui.
Poco dopo torno e mi metto di fronte a lui, con il fuoco dietro di me che illuminava le mie forme. Avevo una camicetta bianca annodata tra i seni e una piccola gonna che mi copriva appena il culetto ben rotondo. In più delle calze a rete autoreggenti mi fasciavano le gambe. Ero lì con sguardo di attesa per vedere la sua reazione, per capire se gli piacesse.
-Voltati- esclama. Lentamente mi giro verso il fuoco caldo. Sento che si alza e viene verso di me. Con una mano sposta i lunghi capelli neri dietro l'orecchio che nel frattempo comincia a mordicchiare continuando con dei baci lungo il collo fino al limite della spalla. L'altra mano è sul mio ventre nudo, si abbassa verso il bacino e mi tira verso di sé per farmi sentire tra le natiche la sua erezione.
-Apri un po' le gambe- mi dice in modo dolcemente autoritario e io eseguo le indicazioni senza pronunciare una parola. Con una mano comincia a massaggiarmi il seno; mentre l'altra continua il suo viaggio sfiorandomi le cosce e poi risalendo con tocco leggere tra le gambe, scoprendo che non portavo nulla sotto, fino a sfiorarmi il clitoride: una scarica di adrenalina mi fa vibrare. Comincia ad accarezzarmi il culo e a stringerlo. Nel frattempo mi prende le braccia dietro la schiena per tenermi ferma e cominciamo a baciarci con passione. Quando meno me l'aspetto sento la sua mano colpirmi le natiche. Un piccolo urletto di sorpresa esce dalla mia bocca. Lui sorride soddisfatto. Comincia alternare carezze e piccoli colpetti, mentre mi continua a baciarmi.
Ad un certo punto si ferma e passa la mano tra le gambe e sente che sono bagnatissima. Senza pensarci troppo mette due dita dentro me e comincia a masturbarmi con un ritmo insistente. Continua finché non sente il mio respiro diventare sempre più forte. Comincio ad ansimare, allora lui decide di fermarsi.
Mi prende e spinge verso il divano, sul quale cado in ginocchio con il culo ben in vita. Lui si toglie i pantaloni e pochi istanti dopo sento il suo pene entrare lentamente dentro di me. Subito il ritmo aumenta e anche la forza della spinta. Mi abbraccia da dietro prendendomi i seni e alzando il mio busto verso di lui. Comincio a toccarmi il clitoride e poco dopo, sotto le spinte decise del suo bacino, sento crescere dentro di me un caldo orgasmo.
Lo sento uscire. Decido di girarmi e prendere in bocca il suo pene per sentire il sapore dei miei umori. Sento che anche lui si avvicina all'orgasmo allora decido di fermarmi. Gli dico che tocca a me ora e che si sieda. Gli tolgo subito la maglietta e mi metto seduta su di lui. Comincia ad aprirmi la camicetta e giocare con i capezzoli, li mette in bocca e comincia giocarci. Io sempre più eccitata lo faccio entrare nuovamente dentro di me. Lo sento riempirmi completamente con il suo fallo duro.
Mi muovo lentamente su di lui così che riusciamo a sentirci completamente nel andare e vieni del mio corpo. Prendo la sua testa tra le mie mani, accarezzandogli i capelli e ci baciamo. Aumento il ritmo mentre lui mi tiene il culo con le mani, guidando una penetrazione profonda. Cominciamo ad ansimare insieme sempre più forte. Lo sento ingrandirsi dentro di me e ad un certo punto il suo liquido caldo mi riempie e scalda portandomi ad un orgasmo fortissimo.
Ci stendiamo e restiamo così ancora qualche instante: abbracciati e lui dentro di me.
Poco dopo torno e mi metto di fronte a lui, con il fuoco dietro di me che illuminava le mie forme. Avevo una camicetta bianca annodata tra i seni e una piccola gonna che mi copriva appena il culetto ben rotondo. In più delle calze a rete autoreggenti mi fasciavano le gambe. Ero lì con sguardo di attesa per vedere la sua reazione, per capire se gli piacesse.
-Voltati- esclama. Lentamente mi giro verso il fuoco caldo. Sento che si alza e viene verso di me. Con una mano sposta i lunghi capelli neri dietro l'orecchio che nel frattempo comincia a mordicchiare continuando con dei baci lungo il collo fino al limite della spalla. L'altra mano è sul mio ventre nudo, si abbassa verso il bacino e mi tira verso di sé per farmi sentire tra le natiche la sua erezione.
-Apri un po' le gambe- mi dice in modo dolcemente autoritario e io eseguo le indicazioni senza pronunciare una parola. Con una mano comincia a massaggiarmi il seno; mentre l'altra continua il suo viaggio sfiorandomi le cosce e poi risalendo con tocco leggere tra le gambe, scoprendo che non portavo nulla sotto, fino a sfiorarmi il clitoride: una scarica di adrenalina mi fa vibrare. Comincia ad accarezzarmi il culo e a stringerlo. Nel frattempo mi prende le braccia dietro la schiena per tenermi ferma e cominciamo a baciarci con passione. Quando meno me l'aspetto sento la sua mano colpirmi le natiche. Un piccolo urletto di sorpresa esce dalla mia bocca. Lui sorride soddisfatto. Comincia alternare carezze e piccoli colpetti, mentre mi continua a baciarmi.
Ad un certo punto si ferma e passa la mano tra le gambe e sente che sono bagnatissima. Senza pensarci troppo mette due dita dentro me e comincia a masturbarmi con un ritmo insistente. Continua finché non sente il mio respiro diventare sempre più forte. Comincio ad ansimare, allora lui decide di fermarsi.
Mi prende e spinge verso il divano, sul quale cado in ginocchio con il culo ben in vita. Lui si toglie i pantaloni e pochi istanti dopo sento il suo pene entrare lentamente dentro di me. Subito il ritmo aumenta e anche la forza della spinta. Mi abbraccia da dietro prendendomi i seni e alzando il mio busto verso di lui. Comincio a toccarmi il clitoride e poco dopo, sotto le spinte decise del suo bacino, sento crescere dentro di me un caldo orgasmo.
Lo sento uscire. Decido di girarmi e prendere in bocca il suo pene per sentire il sapore dei miei umori. Sento che anche lui si avvicina all'orgasmo allora decido di fermarmi. Gli dico che tocca a me ora e che si sieda. Gli tolgo subito la maglietta e mi metto seduta su di lui. Comincia ad aprirmi la camicetta e giocare con i capezzoli, li mette in bocca e comincia giocarci. Io sempre più eccitata lo faccio entrare nuovamente dentro di me. Lo sento riempirmi completamente con il suo fallo duro.
Mi muovo lentamente su di lui così che riusciamo a sentirci completamente nel andare e vieni del mio corpo. Prendo la sua testa tra le mie mani, accarezzandogli i capelli e ci baciamo. Aumento il ritmo mentre lui mi tiene il culo con le mani, guidando una penetrazione profonda. Cominciamo ad ansimare insieme sempre più forte. Lo sento ingrandirsi dentro di me e ad un certo punto il suo liquido caldo mi riempie e scalda portandomi ad un orgasmo fortissimo.
Ci stendiamo e restiamo così ancora qualche instante: abbracciati e lui dentro di me.
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